Criptovalute Emergenti: quale sarà la prossima criptovaluta del futuro

Investire sulle criptovalute emergenti prevede vantaggi e rischi. Scopri la classifica del 2022 e quali sono quelle che esploderanno nel 2023

Criptovalute emergenti

I Bitcoin non sono stati solo un sistema che ha rivoluzionato il mondo economico, ma hanno anche inaugurato lo sviluppo di un numero impressionante di criptovalute emergenti. Oggi si conta una vera e propria legione di valute digitali – circa 3.000, se si considerano anche gli utility token.

Un numero che continua a crescere anche in un momento in cui il settore delle crypto sta vivendo una situazione di instabilità – tanto che si parla di crypto inverno. Alcune di queste finiscono per scomparire nel mondo digitale, mentre altre attirano l’interesse degli investitori e degli analisti, grazie alle loro caratteristiche.

Perché tanta attenzione? Le criptovalute emergenti potrebbero un giorno crescere in maniera esponenziale diventando dei nuovi Bitcoin. In questo articolo siamo andati alla ricerca di quali possano essere quei progetti digitali, funzionali, innovativi e concreti.

Troverai una classifica completa delle crypto emergenti per il 2022 e di quelle che si presume esploderanno nel 2023. Infine, ti forniremo tutte le informazioni utili per valutare quelle più adatte per diversificare il tuo portafoglio e come acquistarle.

Cosa sono le criptovalute emergenti?

Cosa sono le crypto emergenti

Con il termine criptovalute emergenti si identifica il complesso di quelle valute digitali di nuova generazione.

Precisiamo sin da subito che la parola emergente non vuol dire per forza nuovo. Infatti, alcune delle crypto che andremo a esaminare sono state create negli ultimi tre anni, mentre altre esistevano già nel 2014.

Ciò che le rende emergenti sono una serie di caratteristiche:

  • tecnologiche;
  • di crescita.

Infatti, tutte queste monete si basano su blockchain, che si differenziano da quella dei Bitcoin, con protocolli di scambio più flessibili, come il Proof of Stake, a cui si aggiunge una scalabilità maggiore. Ciò ha dato impulso allo sviluppo di nuovi sistemi – quelli della Finanza Decentralizzata – che hanno reso le crypto sempre più utilizzate anche nella vita di tutti i giorni.

Inoltre, le criptovalute emergenti sono quelle che sin dalla loro quotazione hanno ottenuto subito una crescita esponenziale con volumi di scambio alti. Diversamente dalle crypto da evitare, ossia quelle che di mese in mese perdono valore, le emergenti continuano a raggiungere nuovi traguardi.

Non sono necessariamente le criptovalute a più alto rendimento. Oltre alla nota classifica delle prime 10 criptovalute più capitalizzate al mondo, è possibile constatare infatti centinaia di altri progetti. Molte volte, nonostante mostrino un basso livello di capitalizzazione, sono proprio queste valute digitali a rappresentare ecosistemi nuovi ed innovativi, da prendere in considerazione.

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Criptovalute emergenti 2022: Lista Top 15

EcosistemaTokenCapitalizzazione $
1. EthereumETH149 miliardi
2. GalaGALA193 milioni
3. Dash 2 TradeD2TIn fase di prevendita
4. CardanoADA11 miliardi
5. UniswapUNI4,5 miliardi
6. DogecoinDOGE11,33 miliardi di dollari
7. Shiba InuSHIB5 miliardi
8. PolkadotDOT6,48 miliardi
9. 1inch1INCH324 milioni
10. Binance CoinBNB43 miliardi
11. Basic Attention TokenBAT338 milioni
12. AvalancheAVAX3,96 miliardi
13. AlgorandALGO2 miliardi
14. Lucky BlockLBlockIn fase di vendita
15. ChainlinkLINK3 miliardi di dollari

Presentiamo di seguito una classifica completa con 15 criptovalute emergenti, progetti che hanno avuto la capacità di incrementare il loro valore rispetto al passato e alla loro emissione iniziale. Ognuna prevede caratteristiche tecnologiche che hanno portato innovazione nel mondo digitale.

1. Criptovalute emergenti oggi: Ethereum (ETH)

La nascita di Ethereum è di poco successiva a quella dei Bitcoin, dato che il progetto fu inserito in rete nel 2013. Oggi è la seconda criptovaluta a più alta capitalizzazione. Può essere considerata tra quelle emergenti grazie alle sue particolari caratteristiche.

Infatti, è un ecosistema innovativo, nato per permettere lo sviluppo degli smart contract e dei progetti di finanza decentralizzata (DeFi). Inoltre, la tecnologia blockchain di Ethereum è alla base di molti progetti di altri token, grazie alla sua flessibilità.

Un universo in continua trasformazione. A settembre di quest’anno la governance di Ethereum ha realizzato il traguardo di passare al protocollo Proof of Stake, tipico di tutte le crypto emergenti, abbandonando quello dei Bitcoin (Proof of Work). Grazie ad esso si otterranno numerosi benefici per una possibile crescita futura, con una riduzione dei costi, un aumento della scalabilità e dei possibili impieghi sulla rete.

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2. Criptovalute emergenti: Gala (GALA)

Un progetto sviluppato nel 2019 da Eric Shiermeyer, una figura famosa nel settore del gaming. L’idea di Gala è stata quella di creare una piattaforma P2E (play-to-earn) sviluppata su una blockchain, attraverso cui puoi guadagnare NFT e altre criptovalute semplicemente giocando.

Infatti, con Gala avrai accesso a giochi di ruolo, di strategia e fantasy, come Echoes Empire, Spider Tanks, Mirandos e Town Star. Partecipando ai vari progetti di gioco, potrai ottenere premi e bonus in non fungible token oppure nell’utility token GALA.

Questa criptovaluta ha il vantaggio di essere scambiata sulla rete Ethereum. Tuttavia, grazie alla flessibilità della sua tecnologia, puoi utilizzarla anche sulla blockchain BNB Chain di Binance e Polygon.

Ecco quali sono le caratteristiche che potrebbero influenzare una sua crescita futura:

  • settore play-to-earn;
  • presenza di nuovi giochi;
  • token utilizzabile su altre piattaforme.

Se vuoi approfondire le particolarità di questo token, leggi la nostra recensione su GALA

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3. Criptovalute emergenti su cui investire: Dash 2 Trade(D2T)

Logo Dash 2 Trade

Un ecosistema messo in rete il 19 ottobre 2022 con una ICO che ha ottenuto un certo successo. Infatti, in 24 ore sono stati raccolti più di 400.000 dollari, raggiungendo nelle successive due settimane una capitalizzazione di Dash 2 Trade pari a 5,5 miliardi. Oggi si attende la terza trance di distribuzione che si prospetta essere altrettanto positiva.

Cos’è Dash 2 Trade? È un progetto sviluppato per fornire a investitori e trader tutti gli strumenti necessari per operare con sicurezza e velocità nel settore delle crypto. In questo contesto si colloca il token D2T interno alla piattaforma, attraverso il quale puoi acquistare i diversi servizi e pagare i relativi abbonamenti presenti.

Le prospettive per il 2023 dell’ecosistema Dash 2 Trade sembrano positive, grazie anche alla possibilità di accedervi attraverso diverse tipologie di abbonamenti e alla garanzia di avere una piattaforma per il trading sulle criptovalute affidabile e indipendente.

4. Cardano (ADA)

Tra le criptovalute emergenti che non potevano mancare all’appello vi è ADA, a sua volta associata a un ecosistema innovativo e che ha portato profondi cambiamenti nel settore crypto, Cardano.

Il punto di forza di questa blockchain è quella di aver voluto creare un sistema che risolvesse i principali problemi delle reti precedenti, aumentando la scalabilità e riducendo i consumi di energia: con Cardano si sviluppa il protocollo Proof of Stake.

L’ecosistema di riferimento è ben strutturato, gode di una comunità attiva e dinamica e integra numerose funzionalità, fra le quali la gestione di smart contract (contratti intelligenti). La criptovaluta ADA viene utilizzata come moneta di scambio per pagare le relative commissioni, oltre ad essere una forma di ricompensa per i processi di staking.

Rientra all’interno della nostra classifica sulle criptovalute emergenti mostrandosi:

  • legata a un ecosistema in costante aggiornamento;
  • potenzialmente concorrente alla blockchain di Ethereum;
  • fra le criptovalute più capitalizzate al mondo.

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5. Criptovalute emergenti: Uniswap (UNI)

Conosciuta per avere come simbolo quello di un unicorno, Uniswap (UNI) viene oggi considerato uno degli ecosistemi crypto in continua evoluzione.

Sviluppato nel 2018 sulla blockchain di Ethereum, i suoi punti di forza sono:

  • creazione di un exchange DEX (decentralizzato);
  • presenza di un token interno UNI;
  • ecosistema flessibile utilizzato per lo sviluppo dei protocolli DeFi.

La piattaforma possiede un suo exchange interno denominato Uniswap V2. Il token UNI è impiegato per pagare le commissioni riguardanti le attività di scambio e di finanza decentralizzata.

Viene inoltre utilizzato come strumento di base per il funzionamento dell’ecosistema stesso, dato che il potere decisionale non è affidato a una governance centrale, ma a tutti i possessori della criptovaluta UNI.

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6. Criptovalute emergenti 2022: Dogecoin (DOGE)

Dogecoin (DOGE) rappresenta una delle criptovalute meme per eccellenza, raffigurata dall’immagine di una nota razza canina, ossia lo Shiba Inu. Asset nato un po’ per provocazione e un po’ per scherzo, come d’altronde dichiarato dal suo fondatore. Tuttavia, sin da subito ha ottenuto la fiducia degli investitori, incrementando il proprio livello di market cap.

Comprare Dogecoin è diventata una vera e propria mania negli ultimi anni, perché all’interno dei forum sulle criptovalute emergenti si è fatta spazio l’idea che il token possa crescere, spinto dall’effetto mediatico.

Ecco le sue caratteristiche:

  • elevata volatilità collegata agli eventi mediatici;
  • interesse da parte di personaggi di rilievo nel mondo dell’innovazione, come Elon Musk di Tesla;
  • è fra le criptovalute più capitalizzate al mondo.

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7. Criptovalute emergenti: Shiba Inu (SHIB)

Cercando di cavalcare l’onda del successo di Dogecoin, una seconda criptovaluta meme di nuova generazione è Shiba Inu.

Introdotta nel 2020, è un ecosistema con un token di riferimento, SHIB, che contrariamente a molte criptovalute meme, risulta associato ad un progetto diversificato e strutturato, in cui si si colloca l’exchange DEX ShibaSwap;

Può essere considerata una criptovaluta emergente grazie alla sua capitalizzazione pari a 5 miliardi di dollari, raggiunta in poco meno di un anno, oltre a un’elevata volatilità collegata anche agli aspetti mediatici. Infine, è un ecosistema flessibile con diverse funzionalità, contribuendo a dare nuovo impulso ai sistemi di finanza decentralizzata.

Se vuoi approfondire questa tematica, puoi anche dare un’occhiata alle previsioni su Shiba Inu

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8. Criptovalute emergenti nel 2022: Polkadot (DOT)

Un ulteriore progetto crypto completo, con novità interessanti e continue innovazioni rispetto al passato, è Polkadot e la sua criptovaluta interna: DOT. Così come per Cardano, anche Polkadot (DOT) rientra tra quei progetti fondamentali per lo sviluppo degli smart contract. Un ambiente altamente scalabile, con basse commissioni e che permette interazioni fra blockchain.

Perché è considerata una criptovaluta emergente interessante? Ecco alcuni dei suoi punti di forza:

  • possibile competitor diretto di Ethereum;
  • legato a un ecosistema costantemente aggiornato;
  • caratterizzato da una comunità attiva e dinamica.

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9. Criptovaluta 1inch (1INCH)

Un ecosistema che ha avuto la capacità di ottenere, sin dalla sua prima quotazione, diversi round di finanziamento è 1inch. Un progetto alquanto singolare, che può oggi essere considerato un competitor diretto di Uniswap.

La rete 1inch possiede molte funzionalità, dato che permette l’accesso a una piattaforma decentralizzata, utilizzabile per individuare i migliori tassi di conversione e di cambio presenti sul mercato dei DEX.

Ecco quali sono le principali caratteristiche che la fanno rientrare tra le migliori criptovalute emergenti:

  • crescita esponenziale nel tempo;
  • diversi round di finanziamento per lo sviluppo del progetto;
  • ecosistema incentrato sul mondo DEX;
  • progetto nuovo, che ha saputo ottenere fiducia dal mercato.

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10. Criptovalute emergenti: Binance Coin (BNB)

Una delle particolarità di molti exchange centralizzati è quella di essere dotati di un proprio token. A tal riguardo, il noto exchange Binance, dispone di un asset crypto a tutti gli effetti, ossia Binance Coin.

Una criptovaluta in grado di ottenere nuovi traguardi nel corso dell’ultimo anno e che può essere scambiata sia sulla blockchain interna dell’exchange, Binance Smart Chain, sia su quella Ethereum. La crescita del token Binance Coin è strettamente connessa all’evoluzione dell’omonima piattaforma, oggi rimasta tra le poche affidabili e sicure, oltre ad essere la prima con maggiore capitalizzazione.

La particolarità dell’ecosistema Binance è quella di prevedere diverse attività tutte legate a un’unica piattaforma: dall’exchange al trading crypto, fino alla finanza decentralizzata e ai sistemai di yield farming.

In questo contesto il token è impiegato per:

  • pagare le commissioni di trading;
  • attivare i vari servizi;
  • forma di ricompensa per le attività di staking;
  • garanzia per i processi di lending crypto.

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11. Basic Attention Token (BAT)

Nonostante Basic Attention Token (BAT), questo il nome dell’ecosistema, rappresenti un progetto nato nel 2017, quindi abbastanza storico, viene ugualmente considerato un ambiente con nuove funzionalità.

Caratteristica fondamentale è la sua associazione con il browser Brave. Un progetto che permette agli utilizzatori di ottenere premi e ricompense. La sua struttura interna si basa su tecnologia Ethereum, fra le più efficienti sul mercato.

Rientra all’interno della nostra classifica delle criptovalute emergenti mostrandosi:

  • fra le prime 100 criptovalute per market cap;
  • strutturata con protocolli e tecnologie moderne;
  • con ampie possibilità di sviluppo.

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12. Criptovalute emergenti: Avalanche (AVA)

Avalanche, è un progetto del 2020 legato al modo della finanza decentralizzata. Fonda i suoi principali punti di forza su un elevato livello di scalabilità e una semplicità di gestione grazie a un sistema innovativo.

Il progetto Avalanche si caratterizza per la presenza, in una sola realtà, di tre reti differenti:

  1. per gli scambi di criptovalute;
  2. per coordinare le attività di finanza decentralizzata;
  3. per la realizzazione degli smart contract.

Completa il tutto la possibilità di eseguire contratti intelligenti e di creare progetti con un alto livello di flessibilità e di personalizzazione. È presente anche un token interno, AVAX, che ha avuto la capacità di ottenere nuovi traguardi nel corso degli ultimi tempi.

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13. Migliori criptovalute emergenti: Algorand (ALGO)

Nato dall’idea di Silvio Micali, Algorand rappresenta un progetto colossale, strutturato nel corso del 2017, ma ufficializzato ed entrato a pieno regime solamente nel 2020.

Integra al suo interno uno strumento crypto, che prende il nome di ALGO, il quale svolge un ruolo chiave all’interno dell’ecosistema. Algorand è un progetto volto a proporre una nuova idea di finanza decentralizzata, permettendo lo scambio tra le diverse reti, oltre a semplificare lo sviluppo di progetti De-Fi.

Può essere considerata tra le criptovalute emergenti in quanto è tra le prime blockchain green. Ciò permette di ottenere:

  • elevata sicurezza delle transazioni;
  • alta scalabilità;
  • decentralizzazione del progetto;
  • consumi energetici pari a zero;
  • costi ridotti delle transazioni.

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14. Criptovalute emergenti 2022: Lucky Block (LBlock)

Logo Lucky Block

Il token Lucky Block rientra nella classifica delle migliori criptovalute emergenti grazie a una delle prevendite più riuscite.

Iniziata a gennaio del 2022, nel giro di un mese, ha raggiunto il valore record di 1 miliardo di dollari. Il sistema si basa sulla piattaforma Ethereum ed è un progetto attraverso cui puoi guadagnare NFT giornalieri partecipando a vari tornei, giochi ed eventi.  

Tutto il sistema si sviluppa intorno agli smart contract. Infatti, la crypto interna LBlock è utilizzata per acquistare le varie prenotazioni ai concorsi futuri, chiamati Lucky Block NFT.

Ecco quali sono le caratteristiche che potrebbero influenzare una sua possibile crescita:

  • piattaforma basata sugli NFT;
  • numero di Lucky Block NFT limitati e pari a 10.000;
  • capitalizzazione dei token oggi equivalente a 5,5 milioni di dollari.

15. Chainlink (Link)

Il sistema Chainlink è nato nel 2017, dando un profondo impulso al comparto De-Fi. Ciò è stato possibile grazie a un progetto basato sulla blockchain di Ethereum che permette lo sviluppo di:

  • smart contract;
  • DApp;
  • trasferimento dei dati al di fuori della blockchain.

Vuoi conoscere tutte le particolarità di questa rete? Leggi la nostra analisi su Chainlink

L’innovazione di questo sistema è la presenza di software chiamati Oracoli, attraverso cui possono essere verificate informazioni al di fuori della rete e utilizzate per la realizzazione degli smart contract.

Un ecosistema che oggi viene impiegato da numerose blockchain, permettendo così lo sviluppo dei contratti intelligenti. Il token Link è lo strumento che permette di concludere le diverse operazioni.

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Criptovalute emergenti che esploderanno nel 2023

EcosistemaTokenCapitalizzazione
1. NEONEO427 milioni di dollari
2. CosmosATOM2,92 miliardi di dollari
3. CalvariaRIAAncora in prevendita
4. ApeCoinAPE903 milioni di dollari
5. TamadogeTAMA24 milioni

È un dato di fatto che la crisi energetica e il momento di instabilità economica hanno colpito anche il settore delle valute digitali. Oggi la capitalizzazione di questo comparto si è ridotta drasticamente di oltre il 60%.

Se da un lato questo aspetto intimorisce gli investitori all’acquisto di nuove crypto emergenti, dall’altro ha permesso di evidenziare quali siano quei progetti che hanno tutte le potenzialità di crescere nel prossimo anno.

Leggi anche la nostra analisi sulle criptovalute che esploderanno nel 2023.

Di seguito andiamo ad analizzare quelle che hanno tutte le caratteristiche per diventare un probabile valido investimento per i mesi futuri.

1. Criptovalute emergenti su cui investire: NEO

Logo crypto NEO

Una delle più recenti criptovalute, nata nel 2021, considerata come la sfida ad Ethereum, è NEO.

Le sue caratteristiche principali sono:

  • elevata scalabilità della blockchain;
  • governance decentralizzata;
  • sistema basato sullo sviluppo degli smart contract e le applicazioni De-Fi;
  • presenza di un token interno chiamato NEO.

Sin dalla sua quotazione online, è stato fissato il numero di token massimi a 100 milioni. Di questi, oggi, il 75% è già distribuito. Ciò renderà nei prossimi anni il mining più difficile, con il vantaggio di un possibile aumento di valore della criptovaluta per chi già la possiede.

2. Criptovalute emergenti 2023: Cosmos (ATOM)

Logo Cosmos1

La caratteristica che ha permesso a Cosmos (ATOM) di ottenere una crescita esponenziale è stata la presenza di un ecosistema attraverso cui è possibile gestire le interconnessioni tra le diverse blockchain.

Rispetto ad altri progetti simili come Polkadot, con Cosmos avrai accesso a un framework, senza necessità di utilizzare software.

Infatti, dalla sua creazione, avvenuta nel 2014, il progetto ha subito diversi aggiornamenti. Oggi, il sistema supporta differenti protocolli di rete e rende più semplice l’applicazione di una serie di attività De-Fi, oltre allo scambio di informazioni della blockchain.

Il token ATOM è utilizzato come strumento per pagare le commissioni collegate all’utilizzo della piattaforma, oltre a essere oggi tra le crypto a più alto volume di scambi.

Cosmos riflette in pieno tutte le caratteristiche di una criptovaluta emergente, quali:

  • blockchain innovativa;
  • token interno indispensabile per gli scambi;
  • elevata fiducia degli investitori.

Leggi la nostra guida su Cosmos

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3. Nuove criptovalute emergenti: Calvaria (RIA)

Logo Calvaria

Con 1,5 milioni di dollari di investimenti iniziali e un crescente numero di utenti che accedono ogni giorno alla piattaforma, Calvaria è tra i giochi play-to-earn che hanno ottenuto un immediato riscontro.

È un sistema gaming di carte, che sono composte ognuna da un NFT. Per acquistarle, dovrai avere un certo numero di RIA. il token interno.

Lo scopo del gioco è quello di partecipare a tornei e vincerli ottenendo nuovi gettoni RIA – che potrai trasformare in monete FIAT. Per raggiungere questo obiettivo, dovrai potenziare il tuo mazzo, comprando nuove carte più potenti oppure vincendole. Infine, potrai bloccare in staking le crypto RIA, ottenendo in cambio una serie di ricompense giornaliere.

Oggi la prevendita del token di Calvaria è ancora in corso. Se vuoi acquistare la crypto, ecco i passaggi da seguire:

  • scegli uno dei migliori wallet crypto;
  • acquista Ethereum o USDT (Tether);
  • accedi al sito Calvaria;
  • aderisci alla prevendita del token RIA.

Leggi anche la nostra recensione su come funziona lo staking

4. Criptovalute emergenti: ApeCoin (Ape)

Logo ApeCoin

Il termine ApeCoin è oggi associato al Bored Ape Yacht Club, una collezione tra gli NFT di maggior successo, dato che è utilizzato per acquistare le famose opere digitali delle scimmie stanche. È un token di governance e utilità basato sul sistema ERC-20 e sulla blockchain di  Ethereum.

ApeCoin supporta una tecnologia che si integra con diverse tipologie di attività digitali, come giochi, intrattenimento e merchandising. Inoltre, in quanto token di governance, permette a chi ne è in possesso di contribuire allo sviluppo degli ecosistemi su cui viene utilizzato.

In particolare, questa crypto è tra le più impiegate per gli scambi nel metaverso. Lo sviluppo di questi universi paralleli potrebbe essere tra i fattori principali per una probabile futura crescita di ApeCoin.

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5. Criptovalute emergenti che esploderà nel 2023: Tamadoge (TAMA)

Logo Tamadoge

La prevendita del token TAMA, del sistema Tamadoge, si è conclusa con un totale di 19 milioni di dollari raccolti in meno di otto settimane, diventando tra le ICO di maggior successo.

TAMA è un token meme come Dogecoin e Shiba Inu (SHIB). Tuttavia, rispetto a questi ultimi, che non hanno uno scopo pratico, quello di TAMA è strettamente collegato al gioco Tamadoge.

In questo ecosistema, con cui puoi divertirti e guadagnare, dovrai allevare, addestrare e prenderti cura dei tuoi animali domestici digitali, rappresentati da NFT. Migliorando le loro capacità e facendoli crescere, otterrai come ricompensa altri TAMA.

Inoltre, potrai sfidare gli altri giocatori ottenendo premi in TAMA o in non fungible token. Puoi valutare di convertire il token in moneta FIAT, oppure trasferire fuori dell’ecosistema gli NFT e utilizzarli su altre piattaforme, ottenendo un eventuale guadagno.

Leggi la nostra guida su come acquistare TAMA

Come valutare le criptovalute emergenti

Come riconoscere le criptovalute emergenti

Esperti ed analisti, sono alla continua ricerca di criptovalute emergenti, ossia di progetti che hanno mostrato crescite considerevoli nel corso degli ultimi tempi.

Quali sono gli elementi da considerare? Individuare e scegliere una criptovaluta emergente o meno non è di certo semplice.

In questa prospettiva ti possono essere di aiuto i seguenti parametri:

  • tecnologia blockchain;
  • funzionalità;
  • crescita;
  • disponibilità;
  • confronto valore odierno con il prezzo di esordio.

Molte delle criptovalute considerate emergenti dagli esperti, hanno portato innovazione all’interno del settore, puntando su nuove funzionalità rispetto al passato. Infatti, diversamente dalle criptovalute di prima generazione, come ad esempio i Bitcoin, quelle emergenti si sono sviluppate su blocklahoin innovative, attraverso cui è stato possibile avere risvolti pratici per attività come quelle della finanza decentralizzata.

Ulteriore punto riguarda la crescita stessa della criptovaluta rispetto al passato. Molte di esse hanno mostrato un incremento della loro quotazione da record, superiore anche al 1.000% in pochissimi anni.

In ultimo, devi prendere come riferimento l’aspetto della disponibilità, ossia il numero di criptovalute immesse sul mercato, che sono limitate nel tempo. Più vengono acquistate e maggiore potrà essere l’eventuale quotazione futura.

Criptovalute emergenti: pro e contro

Vantaggi

  • Prezzi accessibili;
  • volatilità;
  • disponibilità di diverse tipologie di token;
  • alte probabilità di crescita;
  • ritorno dell’investimento vantaggioso.

Svantaggi

  • Eventualità di fallimento del progetto;
  • necessità di risorse elevate;
  • competizione alta.

Il 2022 è stato un anno in cui si è discusso molto sul futuro delle criptovalute. Tuttavia, continuano ad essere diversi i vantaggi nel valutare di diversificare il tuo portafoglio con le migliori criptovalute emergenti.

In primo luogo, hai la possibilità di acquistare un token a un prezzo conveniente, con ampie opportunità di un’immediata crescita. Inoltre, molte delle crypto di nuova generazione non hanno ancora raggiunto il 70% della loro disponibilità. Ciò permette di investire anche utilizzando il mining.

A questo devi aggiungere che nei prossimi anni il numero di token diminuirà e questo porterà un possibile aumento del prezzo. Infine, devi considerare anche la volatilità di queste valute, con scambi giornalieri che ti permettono di operare con diverse strategie di trading.

Tuttavia, quest’ultimo aspetto è anche uno svantaggio, dato che, in caso di una valutazione errata, potrai trovarti con parte o tutto il capitale investito perso. Devi anche considerare che non tutti i progetti emergenti ottengono successo e quindi ti potresti trovare a investire denaro per poi riaverlo dopo diversi mesi senza un ritorno economico.

Ultima considerazione riguarda la concorrenza. Oggi, la nascita di nuovi progetti crypto e lo sviluppo di quelli già esistenti richiede capitali elevati per sviluppare valute digitali ed ecosistemi sicuri e che abbiano un fine specifico.

Conviene investire sulle criptovalute emergenti oggi?

Conviene investire in criptovalute emergenti

Senza dubbio il comparto delle crypto emergenti può essere interessante in ottica di una strategia di diversificazione del tuo portafoglio nel medio e lungo termine.

Tuttavia, i rischi sono altrettanto elevati, anche se ormai sono trascorsi 10 anni dall’inserimento online del primo blocco.

Il fascino di trovarsi a investire su un nuovo Bitcoin o Ethereum è uno dei principali fattori che spinge gli investitori ad acquistare i token emergenti. Per questo, prima di comprare, dovrai sempre documentarti e apprendere le informazioni necessarie per valutare la solidità di un progetto. Come fare? Devi scegliere con attenzione come investire su questi asset digitali.

Come comprare criptovalute emergenti

Contrariamente a quanto si pensi, comprare criptovalute al giorno d’oggi rappresenta un processo molto intuitivo e che potrai eseguire anche da casa.

Ecco cosa è necessario:

  • un account aperto all’interno di un exchange o un broker professionale;
  • un dispositivo (smartphone o PC) per entrare sulla piattaforma;
  • una connessione a Internet.

Inoltre, dovrai valutare se operare con una strategia nel medio e lungo termine e quindi acquisire il valore reale della criptovaluta, oppure operare nel breve termine attraverso i future sulle valute, impiegando i CFD (Contract for Difference).

Nel primo caso devi registrarti a uno dei migliori exchange o a un broker abilitato a questo sistema. Nel secondo, dovrai scegliere una piattaforma che preveda tra i suoi asset anche il trading CFD sulle crypto.

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Criptovalute emergenti: emergenti

Quale criptovaluta esploderà nel 2023?

Puoi trovare l’elenco delle migliori criptovalute emergenti che hanno ottime probabilità di crescere nel 2023 nel nostro articolo.

Quale sarà la criptovaluta emergente del futuro?

Come hai notato nel nostro approfondimento, sono diverse le criptovalute che hanno previsioni ottimistiche di crescita nel medio e lungo termine.

Quali sono le migliori criptovalute emergenti?

Le crypto emergenti o le criptovalute che potrebbero esplodere nel 2023 presentano delle caratteristiche ben precise, che abbiamo analizzato nel nostro approfondimento.

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Paolo Serafini

Trader, esperto di borse e forex

Trader, esperto di borse e forex con un passato da consulente finanziario. Collabora con FinanzaDigitale, scrive libri e investe sui mercati mondiali.

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