Nell’immaginario comune l’investimento postale è una soluzione prudente e sempre valida, tanto quanto investire in banca. Negli anni genitori e nonni hanno aperto il loro libretto di risparmio, dove mettere da parte una somma al sicuro per futuro e la progenie.
Un eventuale default di Poste è praticamente impossibile, pari a quella del fallimento dello Stato italiano stesso. L’ente è controllato dal 29,26% dal MEF (Ministero dell’Economia e Finanza) e dal 35% da Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Ma nel 2024, fare un investimento in posta ha ancora senso? Sono ancora convenienti o sono da evitare? Abbiamo analizzato le opportunità più comuni oggi offerte da Poste Italiane. E se da un lato alcuni investimenti possono ancora avere un senso per qualcuno, dall’altro ci sono proposte che andrebbero evitate.
Ci sono alternative decisamente più redditizie (anche a parità di sicurezza). Conoscerle e valutarle può aiutarti a far rendere meglio il tuo capitale.
Poste Italiane: tra Corrispondenza e Investimenti
Poste Italiane è stata fondata subito dopo l’unità d’Italia, nel 1862. Oggi è una società quotata con oltre 160 anni di storia, con una capitalizzazione di 15, 3 miliardi di euro.
Ha più di 12.800 uffici, con 120.000 dipendenti e oltre 580 miliardi di attività finanziarie investite. Numeri che dimostrano la sua affidabilità e solidità finanziaria.
Negli anni Poste ha saputo diversificare il suo business model, creando un flusso di cassa costante, grazie a una divisione delle attività in cinque grandi settori:
- Corrispondenza;
- Logistica e pacchi;
- Bancoposta;
- Filatelia;
- Rete Territoriale.
Investimenti postali: Tabella Convenienti e da Evitare
Poste Italiane offre diverse soluzioni di investimento con cui puoi diversificare il portafoglio e proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione. Nella tabella seguente abbiamo indicato quali possono essere considerati quelli più convenienti e quelli da evitare.
Investimento in Poste | Rendimento stimato | Importo minimo | Voto |
---|---|---|---|
Buoni Fruttiferi Postali | Dal 2% al 6% | Dai 50€ | 1 |
Gestione portafogli | Variabile | Dai 5.000€ | 1,5 |
Fondi di investimento | Varabile in base al fondo | Minimo 500€ | 2 |
Libretto Smart | Dal 2,5 al 3,5% | Minimo 1.000€ | 2,5 |
PAC | Variabile in base alla composizione | Minimo 50€ | 3 |
Investimenti assicurativi | Variabile | Variabile in base al prodotto | 3 |
Titoli di Stato | In base al BTP o al BOT | Dai 1.000€ | 3 |
Abbiamo stilato la nostra classifica considerando:
- la modalità di apertura, ad esempio se è possibile online, tramite app BancoPosta oppure è necessario recarsi allo sportello;
- pro e contro;
- rendimento medio;
- capitale iniziale.
Inoltre, abbiamo preso come riferimento l‘obiettivo temporale: breve, medio e lungo termine. In base alle singole caratteristiche per ogni strumento finanziario abbiamo dato un voto da 1 a 3;
- 1: da evitare. Vi sono soluzioni più convenienti per diversificare il tuo portafoglio;
- 2: poco conveniente. L’investimento può essere da valutare, ma rispetto ad altre forme di diversificazione ha rendimenti più bassi e costi più alti;
- 3: valido. Vi è un perfetto connubio tra rendimento e costi, oltre alla concretezza di raggiungere l’obiettivo stabilito.
Per completezza, Poste può offrire anche altre soluzioni che non abbiamo menzionato. Qui trovi le principali proposte che vengono fatte allo sportello.
Investire sui Buoni Fruttiferi Postali
Un buono fruttifero è un titolo di debito emesso da Poste Italiane, garantito da Cassa Depositi e prestiti. È una sorta di prestito: sulla somma riceverai un interesse variabile in base all’importo del buono e alla sua durata.
Rientra tra gli investimenti nel medio e lungo termine vincolando i tuoi soldi dai 4 anni fino ai 20 anni.
- Richiesta online e da app Banco Posta;
- l’importo minimo è di 50€ e suoi multipli;
- il capitale è garantito dallo Stato italiano;
- sottoscrivibile per minori;
- tassazione agevolata al 12,5%.
- Il buono diventa infruttifero alla sua scadenza;
- non puoi rinnovarlo;
- trascorsi dieci anni dalla scadenza, puoi perdere l’investimento;
- con il rimborso anticipato perderai gli interessi maturati;
- rendimenti medi bassi.
Gestione dei Portafogli
Con il servizio Gestione di Portafogli di Poste Italiane hai la competenza di una società terza specializzata come MoneyFarm, per scegliere il miglior investimento adatto al tuo obiettivo di risparmio.
Rientra tra i sistemi di risparmio gestito, molto utile per chi vuole diversificare il proprio portafoglio, ma senza specifiche competenze e conoscenze del mercato.
- Hai il supporto di esperti nel settore;
- sono previsti dei portafogli preimpostati;
- attivabile online;
- non hai costi di sottoscrizione o di chiusura.
- Non hai il controllo diretto dell’investimento;
- il versamento minimo parte da 5.000€;
- è prevista una commissione annua da versare a MoneyFarm;
- numero portafogli limitato.
Fondi comuni di investimento
Poste Italiane offre ben 17 tipologie di fondi di investimento con un indice di rischio variabile classificato da 1 a 7, in base alla loro composizione:
- 5 composti dal 70% di obbligazionari con un rischio pari a 2;
- 4 fondi in cui vi è un bilanciamento tra azioni e obbligazioni con un indice di rischio medio-basso pari a 3;
- 6 fondi in cui l’esposizione azionaria non supera il 40% e con un’attenzione a società ESG (Environmental, Social, Governance) con un rischio di livello 3-4;
- 2 fondi con esposizione azionaria in prevalenza dei Paesi dell’Eurozona con un rischio alto equivalente a 5.
- I fondi sono valutati in basi al rischio;
- c’è un’attenzione verso aziende con una politica ESG;
- capitale minimo 500€ e poi multipli di 500€;
- puoi disinvestire in ogni momento.
- Capitale non garantito;
- il rendimento subisce le fluttuazioni del mercato;
- il numero di fondi è piuttosto limitato;
- i rendimenti medi sono bassi;
- non è previsto un supporto di una AI per la valutazione del fondo più adatto al proprio profilo di investitore;
- non vi è tassazione agevolata.
Investire sui libretti postali
Il libretto Smart combina l’opportunità di ottenere un rendimento sui soldi in giacenza, con la possibilità effettuare pagamenti, trasferire denaro o prelevare agli ATM, grazie alla Carta Libretto.
Puoi aprilo online tramite app BancoPosta o nella sezione web dedicata, oppure recandoti in ufficio postale. Inoltre, prevede una gestione online: puoi verificare i movimenti, controllare lo stato dei rendimenti ed effettuare trasferimenti di denaro. Uno strumento molto flessibile, dato che per certi aspetti hai una sorta di conto corrente remunerato.
- Apertura online se possiedi lo Spid;
- operatività bancaria;
- prelievi e pagamenti con la Carta Libretto;
- rendimenti dal 2,50% al 3,50% con l’offerta Supersmart;
- attivabile con un importo minimo di 1.000€.
- Tassazione del 26% sui rendimenti;
- imposta di bollo di 34,20 euro per la giacenza superiore ai 5.000€;
Investire in Posta: Piani di accumulo del capitale
Con un PAC (piano di accumulo del capitale) puoi risparmiare investendo i tuoi soldi in diversi strumenti finanziari, effettuando versamenti mensili, secondo un piano prestabilito, anche di piccoli importi.
Rientra tra le soluzioni di risparmio nel medio e lungo termine, dato che la durata del piano in Poste Italiane è dai 12 mesi ai 12 anni. Adatto a tutti le tipologie di investitori, dato che il capitale minimo per attivarlo è di 50€, così come gli importi mensili da versare successivamente.
- Capitale minimo a partire da 50€;
- versamento successivo minimo pari a 50€ con cadenza mensile, bimestrale, trimestrale, semestrale;
- durata del piano da 1 a 12 anni;
- puoi simulare il rendimento prima di investire;
- possibilità di ottenere liquidità prima della scadenza.
- Capitale non garantito;
- strumenti finanziari da inserire limitati.
Investimento assicurativo
Con Poste Italiane hai ben sette prodotti assicurativi legati al sistema Poste Vita. Alcuni ti permettono di investire versando un premio minimo mensilmente a partire dai 50€, per un totale di 600€ in un anno.
Invece, altri prevedono il versamento di una quota unica dai 5.000€ fino anche ai 75.000€. Potrai attivarle in pochi minuti con l’assistenza di un consulente, fissando un appuntamento online presso uno degli oltre 12.000 sportelli Poste Italiane presenti sul territorio.
- I soldi vengono investiti su fondi interni assicurativi oppure sulla Gestione Sperata ValorePiù di Poste Italiane;
- opzione di pagamento cedola o di interesse composito;
- riscatto totale del denaro versato in caso di chiusura anticipata;
- ampia diversificazione dell’investimento;
- capitale variabile a partire dai 50€;
- integrabili con forme di PAC;
- investimento nel medio e lungo termine;
- investimento non pignorabile.
- Sottoscrizione solo con un consulente;
- commissioni per la gestione pari all1,40% del premio investito.
Investimenti sui Titoli di Stato
Come correntista del conto BancoPosta o se possiede un Libretto Smart puoi acquistare online titoli di debito garantititi dallo Stato italiano e con rendimenti variabili: BOT, BTP e Certificati di credito del tesoro.
L’operazione è diretta, dato che Poste Italiane rientra tra quegli intermediari abilitati a questa funzione. Ciò ti permette di investire senza commissioni di operatività e sin dal primo collocamento.
- Acquisto diretto di BTP Valore, BTP Italia, BTP Futura;
- garanzia sul capitale;
- rendimento variabile in base alla tipologia di strumento;
- cedole per interessi sull’investimento;
- nessun costo di sottoscrizione;
- puoi vendere anche prima della scadenza;
- tassazione al 12,5%.
- la vendita prima della scadenza non è intuitiva;
- Non sono previsti titoli governativi esteri.
Investimenti postali: domande frequenti
Se non sei un investitore proiettato su investimenti convenienti in Poste Italiane ti consigliamo di leggere la nostra guida, con i pro e i contro di ogni prodotto previsto dall’Ente.
Alcune soluzioni di investimento con Poste Italiane sono poco remunerative, rispetto ad altre. Scopri quali sono gli investimenti da evitare nella nostra guida.
I margini di guadagno proposti con il libretto postale smart variano in base alla tipologia di strumento scelto e al capitale versato. Scopri i pro e i contro nella nostra guida.