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Assegno circolare superiore a 5.000 euro: si può emettere? Limite e importo massimo 2024

Utilizzare un assegno circolare per importi elevati rappresenta ancora oggi un metodo di pagamento sicuro e garantito dalla banca. Quali sono le caratteristiche principali di questo metodo di pagamento?

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Assegno circoalare

Per trasferire somme elevate, l’assegno circolare è ancora oggi uno dei metodi di pagamento più utilizzati, in quanto richiede un’attenta verifica da parte delle banche.

Infatti, rispetto all’assegno bancario tradizionale, l’assegno circolare superiore a 5.000 euro garantisce una più elevata sicurezza, in quanto non è garantito dal pagatore ma dalla banca emittente, a tutela quindi di chi riceve l’importo.

Quali sono le caratteristiche, i vantaggi e i rischi dell’assegno circolare? Qual è l’importo massimo previsto per il 2024?

Qual è l’importo massimo per un assegno circolare nel 2024?

Questa modalità di pagamento è particolarmente utilizzata da chi effettua importanti transazioni di denaro, pagamenti commerciali o investimenti finanziari.

Non c’è un limite sull’importo dell’assegno circolare. Questo strumento di pagamento nasce proprio per effettuare pagamenti di somme cospicue in totale sicurezza, evitando l’utilizzo rischioso del contante.

La condizione essenziale è che il titolare sia in possesso dell’importo della transazione. In caso contrario, la banca rifiuterà la richiesta di mettere l’assegno circolare.

Un altro punto da tenere bene a mente è la durata degli assegni circolari che hanno una validità di 4 giorni, oltre la quale l’assegno potrebbe non essere accettato.

Come emettere un assegno circolare da €5.000, €30.000, €50.000?

Se desideri emettere un assegno circolare da 5.000 euro, da 30.000 euro oppure da 50.000 euro, è importante seguire la corretta procedura.

La prima cosa da fare è richiedere presso la propria banca di fiducia la possibilità di emettere un assegno di importo elevato.

Devi sapere che per emettere un assegno circolare di importo superiore a 5.000 euro è necessario inserire correttamente la clausola di non trasferibilità (Non trasferibile).

Solo dopo l’accettazione da parte della banca, sarà possibile emettere un assegno circolare superiore a 5.000 euro.

Segnalazione in caso di assegni molto grandi

In caso di assegni di importo elevato, è attivo il servizio della Centrale di allarme interbancaria (CAI), presso la quale è possibile conoscere i dati registrati a proprio nome, di controllare se un assegno risulti bloccato e di ottenere informazioni utili presso l’archivio.

Questo servizio è gratuito ed è gestito direttamente da Banca d’Italia. Nasce allo scopo di offrire la massima sicurezza ai cittadini che devono effettuare dei pagamenti.

A proposito di sicurezza, uno degli elementi chiave da non sottovalutare è la corretta compilazione dell’assegno circolare. In caso di errore o di voci non compilate, la banche potrebbe infatti rifiutare l’accettazione di tale assegno.

É altresì importante consegnare personalmente l’assegno circolare presso lo sportello bancario, in modo tale da garantire la validità della transazione.

Ti consigliamo inoltre di verificare sia l’autenticità del documento e la disponibilità del fondi presenti presso la banca emittente.

Potrebbe essere una buona idea sottoscrivere un contratto di vendita che preveda una clausola di pagamento con assegno circolare solo dopo l’avvenuta verifica dei fondi disponibili.

Inoltre è buona prassi conservare la copia del documento come prova della transazione effettuata tra le parti, allo scopo di poter verificare anche successivamente la trasparenza dell’operazione.

Tieni presente che l’emissione di un assegno circolare implica il pagamento dell’imposta di bollo pari a 1,50 euro, ma potrebbe essere anche applicata una percentuale in base all’importo dell’assegno.

Vantaggi e svantaggi dell’assegno circolare

Vediamo quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi sull’utilizzo di un assegno circolare per importi elevati. Per farlo, abbiamo pensato di schematizzare tutti i pro e i contro per facilitarti nella valutazione.

Pro:

  • sicurezza: le somme di denaro non possono essere smarrite o rubate;
  • tracciabilità: transazioni registrate dalla banca emittente;
  • accettato da molte banche;
  • semplicità: sia per il pagatore che per il beneficiario.

Contro:

  • costi di emissione;
  • lunghi tempi per ottenere il rimborso di un assegno circolare smarrito o rubato.

Assegno circolare superiore a 5.000 euro: domande frequenti

Si può emettere un assegno da 10.000 euro?

Sì, è possibile emettere un assegno circolare di importo superiore a 5.000 euro, rispettando alcuni consigli importanti da non sottovalutare. Scopri di più

Si può incassare un assegno circolare in contanti?

Sì, è possibile incassare un assegno circolare in contanti presso uno degli sportelli della banca che lo ha emesso, ma rispettando le vigenti norme italiane in materia di antiriciclaggio. In alternativa, si può versare l’assegno in un conto corrente intestato al beneficiario.

Qual è il limite degli assegni non trasferibili nel 2024?

Il limite è fissato a 1.000,00 euro per gli assegni non trasferibili, che riportino cioè l’indicazione completa del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.

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