Paybis
Caratteristiche dell'exchange, funzionalità, commissioni e metodi di pagamento disponibili per gli utenti.

Cos'è Paybis
Paybis è una piattaforma di scambio crypto che offre l'acquisto e la vendita di criptovalute direttamente con carta di credito o di debito. Fondata a Varsavia dall'imprenditore Innokenty Iser e da un professionista del settore IT, Konstantin Vasilenko, nel giro di pochi anni è diventata un vero e proprio exchange.
L’offerta è rivolta ai privati e alle aziende con un approccio user-friendly gestibile da app mobile o da piattaforma desktop e la possibilità di custodire le valute direttamente sui wallet di Paybis o su un portafoglio digitale esterno.
Se oggi la piattaforma è disponibile in 180 Paesi, le commissioni non sono tra le più convenienti. Inoltre, non è regolamentata da organismi europei e in Italia non è presente nell'OAM. Aspetti che sollevano diversi dubbi sull'affidabilità e sull’opportunità di utilizzarla per investire in criptovalute.
È affidabile?
L’affidabilità di una piattaforma crypto è uno dei primi parametri da valutare, per evitare eventuali truffe online e per tutelare i propri investimenti.
La piattaforma Paybis opera a livello internazionale tramite la società Paybis USA LT con sede a Boston e registrata presso il FinCEN (Financial Crimes Enforcement Network).
In Europa è presente la società Paybis Poland Sp. z o.o., con sede a Varsavia (Polonia), Riga (Lettonia) e in Gran Bretagna, dove ha ricevuto l'approvazione della FCA inglese.
Sul sito è dichiarato che Paybis rispetta le normative UE e USA in materia di criptovalute, ma se per il mercato degli Stati Uniti è indicato l’organo, per l’Europa non ci sono specifici riferimenti.
Regolamentazione in Europa e in Italia
La società Paybis non è iscritta all’OAM (Organismo Agenti e Mediatori) come VASP (Virtual Asset Service Provider), requisito necessario per operare nelle crypto legalmente in Italia. Inoltre, non ha un’autorizzazione ai sensi del nuovo regolamento MiCAR per operare nel settore crypto in Europa.
Non ha una licenza di moneta elettronica come fornitore di servizi digitali e, in quanto tale non è inserita nel registro della Consob.
Nel footer del sito è indicato che la società non è regolamentata dall’Autorità di Condotta Finanziaria e che gli investimenti non sono protetti nell’ambito dello Schema di Compensazione dei Servizi Finanziari.
Il fatto che Paybis non sia autorizzata in Europa da alcun ente governativo non significa però, che non sia una piattaforma affidabile. Ovviamente, gli exchange come Binance, Coinbase e Bitpanda, che sono invece regolamentati in Italia, sono da preferire dato che offrono una maggiore sicurezza per la tutela dei dati dei clienti e la protezione dei depositi.
C’è però da dire che la piattaforma Paybis opera da più di sette anni ed ha avuto un certo riscontro in più di 180 Paesi in tutto il mondo.
Sicurezza
Un discorso diverso riguarda la sicurezza tecnologica che è elevata, con un’autenticazione a due fattori e la presenza di un crypto wallet cold, con conservazione delle valute fuori dalla rete. Inoltre, l’exchange non è stato mai hackerato fino a ora.
Infine, la registrazione rispetta la verifica KYC (Know Your Customer), richiesta obbligatoriamente in Europa per gli operatori di valute virtuali con l’obbligo di allegare un documento di riconoscimento e una prova di residenza.
Come funziona Paybis
Paybis ha creato un sistema molto semplice per acquistare e vendere Bitcoin o altre altcoin con una carta di credito (tranne American Express), di debito o un sistema digitale come PayPal, Skrill e Neteller.
Inoltre, accetta trasferimenti tramite bonifici istantanei SEPA e Revolut Pay per i profili aziendali.
La procedura di acquisto è davvero semplice, basterà:
-
- entrare nel profilo autenticandosi;
- selezionare la valuta con cui acquistare;
- scegliere lo strumento finanziario per effettuare l’acquisto;
- selezionare la crypto;
- confermare l’operazione.

L’acquisto è in tempo reale e le crypto sono aggiunte direttamente sul wallet crypto di Paybis oppure su un portafoglio digitale personale (da inserire prima di effettuare l’operazione).
Se si utilizza una carta di debito, di credito o un servizio di pagamento digitale, l’addebito è in modo diretto. Invece, con il bonifico bancario è necessario trasferire prima il denaro dal proprio conto al saldo dell’account Paybis e poi effettuare l’acquisto delle valute.
Uno dei punti di forza è la possibilità di acquistare parti di Bitcoin o di altre valute digitali e non l’intero valore dell'asset. Per ogni crypto è indicato in tempo reale l’importo minimo stabilito.
Come vendere e prelevare con Paybis
La procedura di vendita è simile. Basta accedere alla home page dall’app o dalla piattaforma ed entrare nel proprio portafoglio crypto o in quello di Paybis. Una volta selezionata la valuta da vendere e la quantità, è necessario scegliere dove eseguire l’accredito dell’importo che verrà generato al momento della vendita. Anche qui ci sono diverse opzioni:
-
- carta di credito e di debito;
- Skrill;
- trasferimenti SWIFT;
- bonifico SEPA;
- Neteller.
Scambio
Paybis supporta anche la conversione diretta di una crypto in un'altra. Basterà inserire la tipologia di valuta digitale in proprio possesso e indicare dove è situata (se in un portafoglio esterno o in quello Paybis) e quella da ricevere.
Anche in questo caso è necessario indicare se la valuta deve essere posizionata in un wallet Paybis oppure in un portafoglio esterno. L’ultimo passo è confermare la transazione.
Valute supportate
La piattaforma supporta 45 valute oltre all'euro con cui cambiare la valuta fiat in crypto asset e viceversa.
Inoltre sono disponibili 150 criptovalute tra cui quelle a più alta capitalizzazione come:
-
- Bitcoin (BTC);
- Ethereum (ETH);
- Tether (USDT);
- Polygon (MATIC);
- Solana (SOL);
- USD Coin (USDC);
- Cardano (ADA);
- Polkadot (DOT).
Sono presenti anche quelle più scambiate e di nuova formazione, tra cui Dogecoin, Avalanche, Shiba Inu, Chainlink e DAI. Il numero di crypto è in continuo aumento.
Costi e commissioni
Il primo acquisto con Paybis è senza commissioni. Successivamente, sono previste commissioni di servizio e di rete.
Le prime sono applicate dalla piattaforma, utilizzate per coprire i costi collegati ai servizi offerti. L’importo può variare in base ai metodi di pagamento scelti e all’importo della transazione, con una commissione minima di 2 dollari per l’acquisto e la vendita.
Inoltre, se la compravendita prevede il cambio di valuta, si aggiunge anche questo costo variabile in base alla tipologia di valuta. Infine c’è una commissione di rete, addebitata dalle singole blockchain per completare la transazione. Anche questa varia in base alla tipologia di strumento finanziario utilizzato.
Paybis si definisce una piattaforma molto trasparente, dato che al momento della selezione della valuta e della crypto da comprare o vendere è indicato subito l’importo totale di cambio.
Ad esempio, l’acquisto di 1.000€ in Bitcoin prevede una commissione di circa 45,20€. Lo stesso importo in ADA di Cardano ha una commissione leggermente inferiore, di 45,12€.
Limiti
Paybis applica un importo minimo e massimo per singola operazione di acquisto o di vendita, che varia in base alla tipologia di strumento.
Tipologia di strumento | Importo di acquisto per transazione | Prelievo per transazione |
---|---|---|
Carta di credito e di debito | 5€ a 15.000€ | Da 20€ a 15.000€ |
PayPal | 5€ a 850.000€ | - |
Trasferimento SEPA | 200€ a 1 milione di euro | Da 250€ a 20.000€ |
Neteller | 20€ a 150.000€ | - |
Skryll | 20€ a 150.000€ | Da 20€ a 20.000€ |
Revolut Pay | 5€ a 8.500€ | - |
Swift Bank Transfert | No in entrata | 900€ a 850.000€ |
Wallet crypto
Per chi non è in possesso di un wallet crypto e vuole affidarsi a Paybis, è disponibile un portafoglio digitale attivabile gratuitamente. Ecco quali sono le sue caratteristiche:
-
- custodial: le chiavi private sono mantenute dalla piattaforma, quindi per accedere al portafoglio è necessario utilizzare l’app o la versione desktop di Paybis;
- On-chain: il portafoglio è collegato direttamente alle blockchain delle singole crypto, rendendo le transazioni più sicure e veloci;
- cold storage: le monete sono mantenute su server non connessi alla rete, in questo modo si aumenta il livello di sicurezza.
Le recensioni su Paybis
Paybis è una piattaforma user friendly con un’interfaccia semplice, da utilizzare per la compravendita delle crypto. Il punto di forza è sicuramente il sistema di acquisto diretto tramite carta di credito, che permette di cambiare valute in pochi secondi.
Anche l’opzione di scegliere se custodire le valute in un portafoglio di Paybis o in uno proprio sviluppato da terze parti è un aspetto interessante.
Queste caratteristiche hanno riscontrato diverse recensioni positive degli utenti, sia su Apple Pay, con oltre 100.000 download e un voto di 4,5 stelle, sia su un sito di comparazione come Trustpilot con un voto di 3,9 stelle.
L’applicazione è sicura dal punto di vista tecnologico, con l’obbligo di verifica degli utenti tramite documento di riconoscimento e prova di residenza, e con strumenti di ultima generazione. Tuttavia, sull’offerta di Paybis pesa il fatto di non essere una piattaforma regolamentata in Europa, almeno al momento della redazione di questo articolo, a cui si aggiungono i commissioni poco convenienti.
Cosa considerare
Dopo la prima operazione a costo zero, le commissioni sono piuttosto alte se comparate con altre piattaforme exchange, dato che prevedono un minimo di 2€ a crescere. Inoltre, anche se da un lato è pubblicizzato l’acquisto parziale, ci sono comunque degli importi minimi in base alla tipologia di asset, a partire da 5$–10$.
Un aspetto che non deve però passare in secondo piano è la mancanza di regolamentazione in Europa e in Italia, soprattutto dato che oggi sono presenti diversi exchange regolamentati, con la certezza che i propri depositi saranno tutelati e con massima trasparenza in costi e commissioni.
Panoramica generale
Caratteristiche principali
Paybis: Video Ufficiale
Domande Frequenti su Paybis
Vuoi ulteriori informazioni su Paybis? Di seguito troverai le FAQ più richieste dagli utenti
La società che gestisce la piattaforma Paybis è riconosciuta negli USA dal FinCEN (Financial Crimes Enforcement Network) e ha un’autorizzazione dall’FCA inglese. Per l’Italia non è registrata presso l’OAM né nel registro Consob.
Anche se la piattaforma non ha ancora ottenuto una regolamentazione in Europa, è considerata affidabile grazie alle più recenti tecnologie in materia di protezione dei dati personali e di compravendita di crypto, nonché alla presenza di wallet cold storage.
La registrazione a Paybis è possibile tramite app mobile o utilizzando un qualunque browser. Per iniziare a operare è necessario verificare la propria identità, allegando un documento di riconoscimento e una prova di residenza.