Dopo aver chiuso il primo trimestre 2022 da record, Tesla (NASDAQ: TSLA) ha diramato i dati del secondo trimestre dell’anno in corso, dimostrando di aver sopperito alle gravi carenze di semiconduttori e chip, i cui ritardi hanno messo a rischio il rispetto della tabella di marcia sulla produzione.
Tesla è riuscita ad attestare numeri positivi nonostante l’innalzamento dei prezzi, le conseguenze del conflitto tra Russia ed Ucraina e i lockdown imposti in Cina per limitare il diffondersi del Covid-19.
I dati del secondo trimestre di Tesla includono anche gli importanti investimenti sostenuti in Texas e in Germania, al netto dei quali Elon Musk può ritenersi soddisfatto dei risultati ottenuti.
Una serie di ostacoli non indifferenti che tuttavia non hanno compromesso il secondo trimestre dell’azienda guidata da Elon Musk, che ha incrementato l’utile per azione del +57%.
I numeri del secondo trimestre di Tesla

Anche se Tesla non ha confermato le stime, il secondo trimestre ha registrato introiti per 16,9 miliardi, di poco inferiori alle previsioni da 17,1 miliardi di dollari.
L’utile per azione è andato ben oltre le aspettative da 1,81 dollari, attestandosi e 2,27 dollari, mentre il margine lordo automobilistico ha subito un calo del -5%, a causa della pressione inflazionistica e dai competitors in corsa per le componentistiche necessarie ai veicoli elettrici.
I ricavi del secondo trimestre sono in crescita del +42%, di cui 1,47 miliardi derivanti dai servizi e 866 milioni incassati dal settore energetico dell’azienda automobilistica elettrica.
Oltre ad aver ampliato le fabbriche in Texas ed in Germania che produrranno a regine circa 2.000 veicoli elettrici a settimana, Tesla ha potenziato anche i servizi, i punti vendita del +19% ed i centri assistenza del +34%.
Tesla si appresta anche al lancio di nuovi prodotti per il prossimo anno, tra cui il nuovo pickup Cybertruck ed il robot umanoide.
I dati del secondo trimestre di Tesla, includono anche l’investimento in Bitcoin effettuato all’inizio del 2021 e recentemente convertito per incrementare la liquidità .
Il 75% dell’investimento in BTC è stato convertito in valuta fiat, ottenendo 936 milioni di dollari inseriti nel bilancio dell’azienda.
Previsioni sulle azioni Tesla

Le previsioni su Tesla potrebbe essere molto più incoraggianti se non fosse per i problemi di produzione a cui sta andando incontro.
Oltre alla forte instabilità globale, Tesla sta subendo un rallentamento per le difficili condizioni della catena di approvvigionamento.
Per stare in linea con la produzione pianificata, l’azienda di Elon Musk dovrebbe riuscire a consegnare 1,5 milioni di veicoli elettrici, di cui 935mila solo nel secondo semestre dell’anno in corso.
A giudicare dalle difficoltà di produzione potrebbe non essere un dato facilmente raggiungile e la carta dell’aumento dei costi dei veicoli Tesla è stata già utilizzata.
Eppure Elon Musk appare abbastanza tranquillo e fiducioso, almeno dietro i suoi tweet, dove mostra previsioni che potrebbero anche raggiungere i 2 milioni di veicoli consegnati entro la fine dell’anno e la possibilità di ridurre i costi dei veicoli Tesla se l’inflazione dovesse ridursi.
Se le previsioni di Musk dovessero essere confermate, le azioni Tesla (NASDAQ: TSLA) potrebbero registrare ulteriori rialzi e portare interessanti guadagni in ottica di investimento, al netto dei rischi tipici dei mercati azionari.