Gli italiani scelgono il conto deposito come strumento di gestione del risparmio, per cui si registra un’impennata di aperture nell’ultimo anno. Questo prodotto finanziario permette ai cittadini di guadagnare un tasso di rendimento specifico su risparmi appositamente accantonati per questo scopo.
Si tratta di uno prodotto che è tornato vantaggioso negli ultimi anni, che permette a chi lo utilizza di ottenere un certo rendimento specifico. Facile.it ha condotto un’analisi specifica insieme agli istituti mUp Research e Norstat, rivelando che sono almeno 4,5 milioni gli italiani che hanno aperto un conto deposito negli ultimi 12 mesi.
La ricerca inoltre individua quali fasce della popolazione sono maggiormente interessate a questo strumento: si tratta di giovani collocati nell’area nord ovest dell’Italia, che procedono molto spesso online all’apertura.
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Boom di conti deposito: come funzionano
Si registra quindi un vero e proprio boom di aperture di conti deposito, in cui è possibile accantonare una certa somma di denaro, differente dagli importi utilizzati per la propria gestione economica, per ottenere una rendita.
Si tratta di uno strumento secondario rispetto al conto corrente principale, ma che gli interessati possono utilizzare per accantonare risparmi, come un vero e proprio strumento di investimento. A differenza del tradizionale conto corrente, l’operatività è piuttosto limitata.
Non possono quindi essere collegati strumenti come il fido bancario o similari, tuttavia l’apertura di un conto deposito è piuttosto semplice perché non è necessario presentare garanzie personali o reali di alcun tipo. Ogni banca che fornisce questo strumento prevede dei tassi di rendimento annui nominali da accreditare al cittadino che vi investe una certa somma.
Su questi conti tuttavia non è possibile effettuare movimenti come l’accredito dello stipendio, l’utilizzo di carte collegate o il pagamento diretto di bollette.
Va ricordato che i conti deposito vincolati generalmente permettono di guadagnare una rendita maggiore, tuttavia sul denaro che vi viene versato l’accessibilità da parte del cittadino è molto ridotta. Un conto deposito libero invece permette un maggiore margine di manovra, tuttavia le rendite sono più contenute.
Ogni banca comunque può scegliere quali vantaggi specifici proporre.
Perché gli italiani scelgono i conti deposito
Come mai gli italiani investono sempre di più i propri risparmi in un conto deposito? In un periodo come quello attuale, di lenta ripresa dall’inflazione, i cittadini cercano strumenti utili per far fruttare i propri risparmi, interessandosi alle proposte avanzate dai diversi istituti bancari.
I conti deposito sono particolarmente interessanti e per questo possono essere considerati dei veri strumenti di investimento, perché garantiscono un ritorno economico considerevole sulle somme accantonate. Per fare qualche esempio, alcune banche offrono strumenti con tassi di rendimento favorevoli per i cittadini che superano anche il 5%.
La ricerca condotta da FinanzaDigitale individua tassi di rendimento fino al 5,00% per conti deposito vincolati per un periodo di 12 mesi (Conto Arancio ING), che scendono al diminuire del periodo di vincolo. Queste percentuali così alte sono una conseguenza diretta dell’aumento dei tassi disposto dalla BCE negli ultimi anni.
Di fatto le banche garantiscono quindi delle rendite maggiori rispetto a quelle presenti sui normali conti correnti, utilizzando queste somme per attività finanziarie di vario tipo, mentre il titolare del conto può percepire la rendita in base ai tassi proposti dall’istituto.
In questo periodo storico un conto deposito può essere una vera e propria sicurezza per l’investimento, perché, anche nel caso in cui la banca fallisse, c’è una tutela, stabilita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, il FITD, fino alla somma di 100.000 euro per il singolo titolare del conto deposito.
I giovani italiani aprono conti deposito online
A scegliere di aprire i conti deposito sono prevalentemente i giovani: il 45,5% dei partecipanti all’analisi ha un’età tra 25 e 34 anni. Questo ci offre un’idea dell’interesse verso gli strumenti di risparmio e investimento da parte della fascia giovanile. Inoltre il conto deposito è apprezzato soprattutto al nord ovest dell’Italia.
Un altro elemento interessante riguarda le modalità di apertura dei conti deposito: per aprirne uno è necessario avere un conto corrente collegato, presso una qualunque banca. Versare la somma stabilita al suo interno è piuttosto semplice, perché basta un bonifico, un servizio RID o un assegno.
Oggi procedere è diventato più semplice grazie ad internet, per cui molto spesso i conti deposito vengono aperti utilizzando gli strumenti online messi a disposizione degli utenti dalle banche. Senza contare che è anche possibile confrontare le diverse proposte in modo decisamente più rapido e semplice, rispetto alla tradizionale richiesta presso i singoli uffici bancari.
La maggior parte di coloro che aprono un conto di questo tipo quindi sono giovani situati al nord ovest del paese, che optano per l’apertura completamente online.