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Moneta cinese: come si chiama, quanto vale, dove e come investire

Il Renminbi è la moneta cinese, conosciuta anche come Yuan, oggi considerata come una possibile valuta concorrente sul piano internazionale al dollaro USA. Scopri come si compone, quanto vale e come investire.

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Moneta Cinese

L’aumento della presenza della Cina sul mercato mondiale sia in ambito manifatturiero, sia in quello tecnologico ha portato un sempre maggior interesse di investitori e analisti sulla sua valuta interna.

La moneta cinese è conosciuta come Renminbi o Yuan e viene utilizzata da 1,4 miliardi di cinesi, circa 1/7 della popolazione mondiale, acquisendo un peso sempre maggiore anche in ambito internazionale.

Oggi è considerata tra le valute emergenti che potrebbero minacciare l’utilizzo del dollaro come principale sistema di scambio, soprattutto nell’emisfero asiatico. Inoltre, a contribuire alla sua diffusione, è stata introdotta, negli ultimi anni, anche una versione digitale, emessa direttamene dalla Banca Centrale Cinese.

Conoscere le sue caratteristiche, la sua quotazione e dove acquistarla, diventa fondamentale se stai valutando di avviare attività commerciali o di investire sul mercato cinese. Nella nostra guida troverai le informazioni utili per iniziare.

Moneta cinese: come si chiama

Come si chiama la moneta cinese

La moneta cinese prende il nome di Renminbi (moneta del popolo) basata sull’unità monetaria Yuan. Viene emessa dalla Banca Popolare Cinese e, secondo lo standard Internazionale ISO 4217, per identificarla sono utilizzate le sigle RMB (Renminbi) e CNY (Yuan), quest’ultimo identificato dal simbolo “¥”.

I due termini sono interscambiabili. Quindi se parli di 2RMB, questi equivalgono a 2Yuan (¥). A sua volta lo Yuan è composto da due monete:

  1. Jiao: equivalente a 1/10 di Yuan;
  2. Fen: pari a 1/10 di Jiao.

Le banconote Yuan in circolazione sono quelle da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100, mentre per gli Jiao, in quanto unità più piccole, si prevedono tagli di 1, 2 e 5. I Fen sono invece presenti solo in monete, essendo di valore molto basso, ed esattamente con un taglio di 1, 2 e 5, così come sono presenti monete da 1, 5 e 10 Jiao.

Il Renminbi è stato introdotto ufficialmente nel 1969, in sostituzione della prima moneta della Repubblica cinese, lo Jen Min Piao o Yuan del popolo. Quest’ultima è stata la prima moneta che Mao Tse Tung ha distribuito nelle regioni della rivoluzione, agli inizi del 1948.

Oggi il termine Yuan è quello di utilizzo più comune per identificare la moneta cinese, con un valore che si è stabilizzato rispetto al dollaro. Ai fini di completezza, precisiamo che la sigla CNY fa riferimento all’utilizzo del Renminbi all’interno dei confini nazionali della Cina.

Invece, per quelle attività finanziarie che avvengono in ambito internazionale, si parla spesso di Renminbi offshore, e potrai trovare anche la sigla CNH. Quest’ultima valuta può avere un valore a volte diverso rispetto a quello dello Yuan interno, dato che saranno i singoli investitori ad applicare un eventuale tasso di cambio aggiuntivo.

Quanto vale oggi una moneta cinese?

La quotazione dello Yuan viene fissata dalla Banca Centrale Cinese, con un tasso di cambio CNY/USD che può oscillare di circa il 2% rispetto al tasso fisso giornaliero di mercato.

Ecco qual è la quotazione del Yuan/Renminbi, al momento della stesura dell’articolo, rispetto alle valute principali, come il dollaro e l’euro:

  • 1 Yuan (CNY) =  0,13 euro (EUR);
  • 1  Yuan (CNY) = 0,14 dollari (USD).

La Cina non prevede la circolazione di moneta estera all’interno del suo spazio economico, considerato vietato dalla legge. Quindi, se devi effettuare transazioni commerciali, oppure hai bisogno di moneta contante da utilizzare in un viaggio di lavoro o di piacere, dovrai cambiare l’euro e il dollaro in Renminbi.

Anche i prelievi presso gli sportelli ATM con qualunque carta, non ti permettono di ottenere valuta estera, ma solo quella cinese, con il cambio che avviene in base alle quotazioni del mercato gioielliere.

Inoltre, dal punto di vista delle attività commerciali e finanziarie, devi distinguere tra:

  1. operazioni onshore;
  2. attività offshore.

Le prime sono quelle operazioni che avvengono all’interno della Cina Continentale, e che prevedono come moneta di scambio lo Yuan (CNY). Invece, le seconde sono quelle che avvengono fuori dal Paese, ma in moneta cinese. In questo caso, si utilizzerà lo Renminbi scambiato offshore (CNH).

In questo contesto, al fine di non limitare l’ingresso di capitali stranieri, investimenti sui mercati cinesi e ovviamente il turismo, la Banca Centrale Cinese ha permesso il cambio del Renminbi in circa una ventina di valute. Diventa pertanto utile conoscere qual è il valore dello Yuan e l’eventuale tasso di cambio.

Cambio moneta cinese euro e dollaro

Moneta di cambio 1 unitàValore in CNY
Dollaro USA (USD)7,29
Euro (EUR)7,81
Sterlina (GBR)8,96
Yen Giapponese (JPY)0,048
Dollaro Australiano (AUD)4,64
Dollaro di Singapore (SGD)5,36
Dollaro di Hong Kong (HKD)0,92

Negli anni 60′, il cambio tra la moneta cinese e il dollaro Usa vedeva una svalutazione pari a 1/47.000. Oggi, se vuoi cambiare USD/CNY, otterrai l’equivalente di 7,29 Renminbi, secondo i tassi correnti, e di 7,81 Yuan per un euro.

Il differenziale aumenta di poco con la Sterlina, mentre il cambio JPY/CNY si attesta su un valore di 0,048 e con uno scarto minimo anche rispetto al dollaro di Hong Kong. Un dato che riflette come, negli ultimi anni, lo Yuan cinese si è rafforzato e ha acquisito un nuovo ruolo in ambito internazionale, soprattutto come moneta alternativa, in oriente, al dollaro americano.

Moneta cinese virtuale: cos’è il DCEP

Moneta cinese virtuale

Mentre in Europa il progetto di un Euro Digitale è ancora in cantiere, la Cina, dal 2020, ha acquisito il primato come Paese a prevedere una valuta di Stato digitale. Si chiama DCPE ed è lo Yuan digitale (E-Yuan).

È stata introdotta nel 2022, durante le Olimpiadi invernali, con il fine di favorire i pagamenti degli atleti e di sponsorizzare così il suo impiego tra il popolo. Tuttavia, le limitazioni imposte durante l’evento hanno condizionato anche il suo lancio.

È una central bank digital currency (CBDC) sviluppata sulla tecnologia blockchain come per le transazioni delle criptovalute, ma emessa in modo centralizzato sotto il controllo della Banca Centrale Cinese e con un cambio equivalente: 1 E-Yuan = 1 Yuan fisico.

Inizialmente, l’esperimento sembrava dovesse fallire. Basta considerare che ,a ottobre del 2020, come riportato da Il Sole 24 Ore, erano solo 75.000 gli utenti che la impiegavano, su circa 1,4 miliardi di persone. Oggi le cose sono cambiate, con un utilizzo da parte di circa il 15% della popolazione cinese, in particolare nelle 12 più grandi città, tra cui Pechino e Shangai.

Secondo i dati riportati dal quotidiano economico, il 2022 si è chiuso con oltre 260 milioni di utenti che impiegano ogni giorno lo E-Yuan, un numero che continua a crescere in modo esponenziale.

Moneta cinese e dollaro USA: prospettive per il 2024

Quanto vale oggi una moneta cinese

Con la guerra tra Russia e Ucraina, lo Yuan cinese è di nuovo al centro dell’attenzione degli investitori. Infatti, è considerata come una delle possibili valute a contribuire a quel cambiamento in ambito internazionale che prende il nome di de-dollarizzazione.

Senza entrare in tecnicismi, è un processo in base al quale alcuni Paesi, soprattutto dell’area asiatica, cercano di sostituire il dollaro come principale moneta di scambio commerciale, con altre valute.

In questo si colloca proprio il Renminbi. Per esempio, le sanzioni alla Russia, con la sua esclusione dal circuito BIC/ SWIFT, hanno incrementato l’impiego del CIPS (Cross-Border Interbank Payment System), un sistema di pagamento transfrontaliero cinese, simile proprio allo SWIFT.

Anche in ambito petrolifero le cose sembrano cambiare, dato che si sono riaperte le trattative tra Cina e Arabia Saudita, per l’acquisto del petrolio non in dollari USA, ma utilizzando il Renminbi.

Dove comprare la moneta cinese oggi

Se devi effettuare un pagamento in Yuan oppure hai ricevuto questa valuta e vuoi cambiarla in euro, hai due opportunità:

  1. effettuare l’operazione in modo fisico;
  2. utilizzare un servizio online.

Nel primo caso, puoi rivolgerti direttamente a una banca o a uno sportello di cambio valute, per effettuare la transazione. Un’operazione non sempre conveniente, data la presenza di commissioni alte, legate all’andamento del mercato. Inoltre, devi recarti personalmente presso uno sportello.

L’alternativa è quella di utilizzare un servizio online specializzato per il cambio e i pagamenti in valute diverse. Un esempio è la piattaforma Wise (ex TransferWise), oppure un conto corrente multivaluta, che permetta i pagamenti in diverse monete, tra i quali anche lo Yuan.

Tra i conti da poter considerare vi è, per esempio, Fineco Bank. Questa banca retail prevede un apposito servizio chiamato Multicurrency, con cui puoi effettuare transazioni in diverse valute e investire in moneta cinese.

Come investire nelle monete cinesi

Nel contesto geopolitico ed economico del 2023, le probabilità che il peso dello Yuan cinese in ambito commerciale diventi sempre maggiore, portando a un suo rafforzamento sul mercato valutario, sono sempre più alte. Un fattore che spinge gli analisti a valutare sotto un’ottica diversa gli investimenti in moneta cinese.

Tuttavia, investire sulle valute, non è un’operazione semplice. Quindi, se stai valutando di operare sulle monete cinesi, diventa essenziale considerare due aspetti:

  1. strategia di investimento;
  2. scegliere la migliore piattaforme per fare trading online.

Nel primo caso, devi considerare se effettuare operazioni sulle valute tramite:

  • Forex trading;
  • acquisto obbligazioni cinesi;
  • ETF valutari.

Sul Forex, puoi dedicarti a comprare e vendere valute, ottenendo un rendimento sul differenziale del valore di cambio. Infatti, la quotazione delle monete segue, per certi aspetti, quelle delle azioni, prevedendo un aumento o una contrazione nel tempo.

L’altra opzione è investire sulle monete cinesi in modo indiretto, tramite il mercato obbligazionario, acquistando bond in RMB (bond onshore) emessi direttamente dallo Stato cinese, oppure da società comparate (bond offshore). Questi ultimi possono essere in valuta Yuan, oppure in dollari.

Infine, altra opportunità per operare sul mercato cinese e sulla valuta Yuan sono gli ETF (Exchange Traded Fund). Oggi esistono diversi fondi di investimento indicizzati sulle azioni cinesi, sugli indici, ma anche gli ETF valutari con riferimento alle valute nazionali e in cui puoi investire anche nel Renminbi.

Una volta valutata la strategia, il passo successivo è quello di registrarti a uno dei migliori broker di trading.

Moneta cinese: domande frequenti

Come si chiamano le monete cinesi?

Le monete cinesi prendono il nome di Renminbi o anche chiamate Yuan, riconosciute in ambito internazionale con la sigla CNY e il simbolo ¥.

Quanto vale un Yuan rispetto a un euro?

La quotazione di un Yuan oggi equivale a circa 0,13€, secondo il tasso di cambio odierno. Leggi la nostra guida per scoprire il valore della moneta cinese rispetto alle principali valute.

Qual è la valuta per le transazioni finanziarie in Cina?

Le transazioni in Cina avvengono solo con l’utilizzo del Renminbi o Yuan, non è ammesso l’impiego di valuta estera come euro o dollaro.

Imprenditore tech e investitore indipendente, esperto in criptovalute e strumenti di trading speculativo. Scrive per FinanzaDigitale e altri magazine economici.

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