News > Intesa Sanpaolo Isybank Antitrust

Intesa Sanpaolo, l’Antitrust chiude l’istruttoria contro isybank

Il Garante della Concorrenza ha accettato gli impegni proposti dalle due società sulle condizioni del trasferimento dei correntisti.

+ Perché fidarti di Finanza Digitale
×

In Finanza Digitale, ci impegniamo per offrirti analisi finanziarie imparziali e affidabili. Pur ricevendo compensi attraverso affiliazioni, la nostra integrità editoriale rimane il nostro pilastro: le nostre classifiche e recensioni sono frutto di rigorose analisi e indipendenza. La tua fiducia è la nostra missione.

Aggiornato il:

Tempo lettura:
2 min
+ Fidati di Noi
×

In Finanza Digitale, ci impegniamo per offrirti analisi finanziarie imparziali e affidabili. Pur ricevendo compensi attraverso affiliazioni, la nostra integrità editoriale rimane il nostro pilastro: le nostre classifiche e recensioni sono frutto di rigorose analisi e indipendenza. La tua fiducia è la nostra missione.

Aggiornato il:

Tempo lettura:
2 min
isybank grattacielo intesa milano

Intesa Sanpaolo e Isybank hanno concluso positivamente l’istruttoria avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Il procedimento riguardava presunte pratiche commerciali scorrette nel trasferimento dei clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank, la sua banca digitale.

L’AGCM ha accettato gli impegni delle due società, che riguardano le condizioni del trasferimento dei correntisti, chiudendo così l’istruttoria.

L’Inchiesta

L’inchiesta dell’AGCM era stata avviata a causa delle modalità di trasferimento di oltre 2 milioni di clienti, definiti “prevalentemente digitali”, da Intesa Sanpaolo a Isybank. Questo trasferimento era stato suddiviso in due fasi:

  • la prima, chiamata Ramo I, avvenuta il 16 ottobre 2023, ha coinvolto circa 300.000 clienti;
  • la seconda, Ramo II, prevedeva il trasferimento di oltre 2 milioni di clienti il 18 marzo 2024.

Il trasferimento aveva sollevato preoccupazioni poiché ai correntisti era stato chiuso unilateralmente il conto corrente presso Intesa Sanpaolo e attivato un nuovo rapporto con Isybank, privo di alcuni servizi precedentemente utilizzati.

Inoltre, i clienti non avevano ricevuto un’informativa completa e facilmente fruibile e non avevano fornito il loro consenso espresso.

Gli impegni

Per risolvere le problematiche sollevate dall’AGCM, Intesa Sanpaolo e Isybank hanno proposto una serie di impegni per fornire a tutti i clienti informazioni chiare ed esaustive sulla natura e sulle condizioni del trasferimento.

Queste informazioni sono state diffuse dal 10 gennaio al 29 febbraio 2024 attraverso comunicazioni individuali accessibili tramite un banner sull’app Isybank (Ramo I) o sull’app e sul sito di Intesa Sanpaolo (Ramo II).

Le dichiarazione di Intesa Sanpaolo

Un portavoce di Intesa Sanpaolo ha commentato positivamente la decisione dell’AGCM, affermando:

“Siamo lieti che sia stato riconosciuto l’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo e della nostra banca digitale Isybank, volto a rispondere positivamente alle osservazioni giunte dall’Autorità. Questo importante risultato è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’Autorità stessa per l’obiettivo comune di mantenere al centro l’ascolto dei clienti e garantire il miglior servizio rispetto alle loro esigenze. Isybank, la banca digitale del nostro Gruppo, proseguirà nello sviluppo di un’offerta innovativa e di qualità, arricchita da nuovi prodotti. Intesa Sanpaolo conferma la centralità della tecnologia nell’ambito del piano d’impresa, che prevede investimenti significativi per una leadership in Europa anche nel campo dell’innovazione”.

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

Lascia un commento

Potrebbero interessarti anche: