Intesa Sanpaolo – Isybank, sul passaggio interviene l’antitrust

L'AGCM ha aperto un fascicolo sulle modalità di comunicazione adottate dal Gruppo Intesa a centinaia di migliaia di correntisti per il passaggio ad Isybank

isybank grattacielo intesa milano

Il trasferimento forzoso di circa 300mila clienti di Intesa Sanpaolo su Isybank, iniziato lo scorso 16 ottobre, finisce sotto la lente di ingrandimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

Già pervenute sul tavolo dell’Antitrust circa 2mila segnalazioni di clienti che lamentano una modalità di comunicazione poco chiara e durante le ferie estive da parte del Gruppo Intesa sul passaggio alla nuova piattaforma.

AGCM apre istruttoria su Intesa Sanpaolo ed Isybank

isybank di intesa sanpaolo

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comunicato una nota sul proprio sito ufficiale, annunciando di aver preso in esame il trasferimento di clienti da Intesa Sanpaolo ad Isybank, la piattaforma digitale del Gruppo bancario italiano.

L’indagine è stata scatenata da una serie di segnalazioni, oltre 2.000, ricevute da parte dei clienti che hanno sollevato dubbi sulla chiarezza delle comunicazioni relative al passaggio tra le due banche.

Già a settembre, FinanzaDigitale aveva interpellato direttamente Intesa per fare chiarezza sul passaggio a Isybank, che si preannunciava turbolento.

Uno degli aspetti su cui l’AGCM sta investigando riguarda la comunicazione fornita ai clienti lo scorso 19 luglio in merito al trasferimento dei loro conti.

Molti correntisti infatti hanno dichiarato di aver ricevuto un avviso sull’App di Intesa Sanpaolo durante le ferie estive, con la scadenza fissata al 12 settembre per opporsi alla migrazione.

Altri, invece, sostengono che la comunicazione di modifica unilaterale del contratto sia finita nella sezione Documenti dell’home banking, e venendo di fatto ignorata dai più.

Una modalità poco chiara per poter prendere una decisione consapevole.

L’AGCM ha espresso preoccupazioni riguardo al fatto che la comunicazione non abbia rispettato l’importanza della questione trattata, suggerendo che i clienti avrebbero dovuto essere informati in modo più esplicito e dettagliato sui cambiamenti in arrivo.

Modifiche alle condizioni contrattuali e costi aggiuntivi

Un altro aspetto sotto esame riguarda le modifiche apportate alle condizioni contrattuali con il passaggio a Isybank.

Secondo l’AGCM, il passaggio comporta importanti modifiche alle modalità di fruizione del servizio.

In particolare, i clienti dovranno fare i conti con l’assenza di sportelli fisici a cui rivolgersi, e alcune funzionalità e servizi offerti potrebbero non essere disponibili presso la banca online Isybank.

Non si esclude il possibile aumento dei costi sui servizi per alcuni correntisti a causa di queste modifiche. Basti pensare ad esempio alle carte virtuali offerti da Intesa Sanpaolo, ma non previste su Isybank.

Anche Federconsumatori ha pubblicato una nota sul proprio sito ufficiale, sostenendo che quei correntisti che hanno scelto di ricevere solo ed esclusivamente comunicazioni elettroniche, ma non hanno controllato l’home banking durante le ferie estive, potrebbero non aver avuto il tempo necessario per valutare la migrazione o rifiutare il passaggio da Intesa ad Isybank.

AGCM sta esaminando attentamente come queste nuove condizioni possano influire sulle finanze dei clienti, e se ciò rappresenti un cambiamento sostanziale rispetto a quanto precedentemente pattuito con Intesa Sanpaolo.

La difesa di Intesa Sanpaolo

Abbiamo il massimo rispetto per l’AGCM e siamo da subito disponibili a collaborare nell’esame e nella soluzione dei temi posti dall’Autorità, nel miglior interesse della clientela“, commenta un portavoce della banca.

Intesa Sanpaolo ritiene di avere operato in conformità con la normativa applicabile, inclusa la comunicazione alla propria clientela“.

L’operazione ha sinora coinvolto un elevato numero di clienti, circa 300mila per circa 1,7 mld di raccolta diretta, passati da Intesa Sanpaolo a Isybank, a fronte di un numero molto contenuto, pari a circa 1.500, di richieste di rientro in Intesa Sanpaolo.

Ad oggi i clienti che ci hanno espresso un reclamo sono molto limitati rispetto ai numeri complessivi e affronteremo singolarmente ogni situazione per offrire una soluzione adeguata e in linea con le necessità della clientela.

A incoraggiarci in questa innovativa e importante iniziativa del nostro Gruppo è il numero dei nuovi clienti di Isybank provenienti dal mercato, che in poche settimane hanno superato i 50.000. Per questo l’obiettivo di 1 milione di nuovi clienti appare tranquillamente raggiungibile, a conferma delle componenti tecnologiche altamente avanzate e della convenienza delle condizioni economiche della banca”.

Jacopo Marini

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

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