Negli ultimi giorni, una serie di indagini condotte da esperti di sicurezza informatica ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo all’app di shopping TEMU, di proprietà della multinazionale cinese Pinduoduo.
Diverse società di sicurezza, tra cui Grizzly Research, Check Point Research o WithSecure (sentiti dalla CNN), hanno evidenziato sospette funzionalità all’interno dell’app che potrebbero creare non pochi danni alla salute dello smartphone e alla privacy dei tuoi dati.
TEMU è stata scaricata oltre 100 milioni di volte negli ultimi 9 mesi solo negli Stati Uniti e in Europa.
Raccolta indiscriminata di dati
Gli esperti di sicurezza informatica hanno individuato nel software di TEMU una vasta gamma di caratteristiche che richiamano i tratti più aggressivi di malware e spyware.
Le analisi hanno portato alla luce funzioni nascoste che permettono l’estrazione filtrata di dati, consentendo ai potenziali malintenzionati di accedere ai dati sui dispositivi mobili degli utenti senza il loro consenso.
TEMU raccoglierebbe dettagliati dati utente e di sistema appena l’app viene caricata sul dispositivo, senza richiedere alcuna autorizzazione esplicita dall’utente.
Questi dati includono informazioni sensibili come l’indirizzo MAC univoco del dispositivo, sollevando gravi dubbi sulla privacy e la sicurezza.
Per Grizzly Reports, Temu avrebbe tutte le caratteristiche di una super app progettata per rubare dati e prendere possesso dei dati dello smartphone. Può ascoltare le chiamate dal microfono, leggere la cronologia ricerche, accedere ai contenuti multimediali e molto altro.
Altro elemento che solleva particolare preoccupazione è il coinvolgimento di un team di sviluppo con sede a Shanghai precedentemente associato all’app Pinduoduo, che è stata ritirata dal Google Play Store per le potenziali minacce alla sicurezza.
Dati in vendita
Le carte pubblicate da Grizzly Research vanno al di là della sicurezza informatica.
Gli analisti, infatti, sottolineano che se da un lato TEMU continua a guadagnare popolarità internazionale e a scalare le classifiche di download negli Stati Uniti e Europa, dall’altro il suo business è in vistosa perdita.
Si stima che Temu stia perdendo 30$ per ordine. La spesa pubblicitaria e i costi di spedizione (1-2 settimane dalla Cina, consegna rapida fino agli Stati Uniti) sono astronomici. Viene da chiedersi come questa attività possa mai essere redditizia.
Il sospetto degli esperti è che Temu stia vendendo i dati raccolti tramite la sua app ad altri ecommerce, o società potenzialmente interessate a una mole incredibile di dati.
Temu è davvero pericolosa?
TEMU è entrata in pochi mesi prepotentemente sul mercato di mezzo mondo, Italia inclusa. A suon di ads, banner ed annunci pubblicitari, l’app ha catturato l’attenzione di tantissime persone. Soprattutto per i prezzi stracciati dei migliaia di prodotti disponibili.
C’è da fidarsi di Temu? Anche se non esiste una prova schiacciante e definitiva, la quantità di esperti schierati al momento contro l’app cinese fa venire ben più di un sospetto.
I segnali di potenziale rischio, spiegati dettagliatamente anche qui, ci sono tutti. Quindi, il nostro consiglio è disinstallare TEMU anche solo temporaneamente, in attesa che ulteriori chiarimenti facciano luce sulla vicenda.
In generale, TEMU non è certo l’app indispensabile di cui tutti abbiamo necessariamente bisogno sullo smartphone.
Senza contare, sottolinea qualche utente sui social, che comprare prodotti su TEMU significa alimentare gli affari di un’azienda che evade le imposte e non rispetta i diritti dei consumatori.
