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Banche italiane più grandi per Asset e Totale Attivo

Pubblicata da Area Studi Mediobanca la classifica delle 20 migliori banche in Italia per attivo e asset, del 2022. Intesa Sanpaolo occupa il primo posto, seguita da Unicredit e Cassa Depositi e Prestiti. Presente anche il comparto online con BPER Banca, Crédit Agricole, Banca Mediolanum e Fineco.

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Migliori banche per attivo e asset

Quando si sceglie la banca su cui versare i propri risparmi, oltre a soffermarsi sulle offerte e sui costi dei conti correnti, è essenziale verificare anche la solidità finanziaria e patrimoniale. Quindi, il complesso di contante, beni immobili, mobili e di crediti.

Questo calcolo viene fatto attraverso alcuni parametri economici come il totale attivo di bilancio, ovvero il guadagno nell’anno fiscale precedente, e gli asset in possesso della banca. Un istituto con bilanci sani e con tanta ricchezza in portafoglio è anche una banca solida.

In questa guida trovi la classifica delle 20 migliori banche per totale attivo e asset in Italia. Inoltre, troverai informazioni utili per valutare se le banche italiane possono essere considerate solide rispetto a quelle europee.

Migliori banche italiane per asset e attivo

La classifica è stata redatta considerando i bilanci consolidati al 31 dicembre del 2022, di 372 banche italiane. I dati provengono dall’analisi dell’Area Studi Mediobanca sulle Principali Società Italiane del 2022.

Il primo posto è stabilmente occupato da Intesa Sanpaolo con un 965,7 miliardi di euro di asset, la più grossa banca italiana per asset all’attivo.

Occupa la seconda posizione Unicredit, con 855,4 miliardi, seguita da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che chiude il podio con 400,6 miliardi di euro.

Confermano la 4° posizione Banco BPM, e la 5° il Gruppo Iccrea, con rispettivamente 188 e 173 miliardi di euro in gestione. Invece, sale di un posto BPER Banca, dal 7° al 6°, con una crescita dell’attivo passata da 135,9 miliardi a 151,7 miliardi.

Scala la classifica anche BNL (Banca Nazionale del Lavoro), in 8° posizione, e la Cassa di Risparmio di Bolzano: salita di ben 4 posti, è alla 19° posizione.

Non ci sono stati cambiamenti per il comparto delle banche online: Banca Mediolanum mantiene l’undicesimo posto con un attivo stabile a 73,3 miliardi, mentre è confermata la 12° posizione per Credem (Gruppo Bancario Credito Emiliano).

Fineco Bank rimane a quota 15 della classifica anche se ha visto una crescita del suo attivo di quasi 3 miliardi, passando da 33,7 miliardi a 36,1 miliardi di euro.

Scendono invece Monte dei Paschi di Siena e Crédit Agricole, rispettivamente collocate al 6° e al 8° posto.

In totale, l’andamento degli utili di bilancio delle 20 migliori banche italiane è stato pari a 2.866 miliardi di euro, con una leggera flessione del 4,3%, rispetto all’anno precedente.

Banche italiane e solidità finanziaria

Banche più sicure in Italia

Le 20 migliori banche per attivo e asset sono anche tra gli istituti di credito più solidi in Italia e in Europa. A testimoniarlo vi sono alcuni parametri economici. Ad esempio, nell’analisi dell’Area Studi di Mediobanca si è preso come riferimento il Total Capital Ratio (TCR).

Questo valore, espresso in percentuale, indica il rapporto tra il patrimonio di una banca e i crediti concessi a favore di clienti, considerati a basso rischio, dato che hanno garanzie tali per restituire il loro debito. Il Total Capital Ratio è salito al 19,4%, una percentuale nettamente al di sopra del parametro base imposto dalla BCE (Banca Centrale Europea) pari al 9%.

La crescita del TCR è legata anche alla riduzione dei crediti deteriorati. Si definiscono così quei prestiti fatti dalle banche a soggetti che non offrono valide garanzie di restituire il loro debito. A fine 2022, l’importo complessivo era sceso a 30 miliardi, con una riduzione del 18,5% rispetto al 2021.

Altro parametro indicativo di una solidità patrimoniale è la percentuale di utile, salita al 10,9% e quella dei dividendi incassati (gli utili per azione), con un +26,1%. Infine, puoi considerare anche il ROE (Return of Equity): indica qual è il ritorno economico su un investimento effettuato. In media per le 20 banche della nostra classifica, il ROE è dell’8,4%, nettamente al di sopra di quello europeo che si attesta al 7,7%.

Migliori Gruppi Bancari in Italia per attivo

Al primo posto dei migliori gruppi bancari vi sono le banche Commerciali, grazie alla somma degli utili di Intesa Sanpaolo, pari a 4,3 miliardi, Unicredit, che ha toccato 3,1 miliardi e BPER Banca con 1,3 miliardi. Segue il comparto delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) con 2,4 miliardi.

Una mini classifica creata in base all’utile aggregato, termine utilizzato per definire la somma dei guadagni ottenuti dai singoli istituti di credito che fanno parte di un gruppo bancario. In generale, si è avuta una riduzione dell’utile aggregato a 17,3 miliardi, rispetto ai 19,9 miliardi del 2021.

La creazione di gruppi bancari è una tendenza consolidata negli uiltimi10 anni: gli istituti di credito sono passati da 513 a 332. Tra le fusioni e incorporazioni di maggior interesse ricordiamo:

  • incorporazione del Gruppo Carige in BPER Banca;
  • l’acquisizione del Credito Valtellinese da Crédit Agricole Italia;
  • adesione di diverse banche al Gruppo Cooperativo Iccrea, composto oggi da oltre 120 istituti di credito;
  • ampliamento del Gruppo Bancario Cassa Centrale, che ingloba 70 banche;
  • adesione di diverse banche alla Federazione delle Casse Raiffeisen che oggi conta circa 35 istituti di credito.

Occupazione e numeri di sportelli in Italia

Numero sportelli

Le aggregazioni di banche e la necessità di ridurre i costi hanno portato alla chiusura, solo nel 2022, di 600 filiali. In questa data il numero di sportelli in Italia si è ridotto dai 21.103 del 2021 ai 20.492.

Un dato in linea con l’andamento negli ultimi 10 anni, con circa 10.000 agenzie che hanno cessato la loro attività (Report Unimpresa), un dato pari al 34% degli sportelli esistenti in Italia.

Un processo definito come desertificazione degli sportelli, con sempre più comuni, circa 3.200, il 41% di quelli presenti in Italia, privi di una filiale sul territorio.

Ciò ha portato ad effetti sui dati dell’occupazione nel settore bancario: solo nel 2022, la forza lavoro è diminuita dello 0,7%, con 1.900 licenziamenti, che si aggiungono agli oltre 48.000 avvenuti dal 2012: equivalente all’11% di tutta la forza lavoro nel settore bancario.

Banche italiane per asset e attivo: domande frequenti

Quali sono le migliori banche per attivo in Italia?

Sono 20 le migliori banche per attivo in Italia. Tra i primi 5 posti si collocano Intesa Sanpaolo, Unicredit, Cassa Depositi e Prestiti, Banco BPM, Gruppo Bancario Iccrea e BPER Banca.

Qual è la banca più solida in Italia?

Oggi la banca più solida in Italia è Credem, seguita da Banca Mediolanum, Intesa Sanpaolo, ING e Crédit Agricole.

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

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