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Cassetta di sicurezza: quanto costa e come funziona. Sanatoria in arrivo?

Il Governo rilancia l'ipotesi sanatoria sulle cassette blindate. Non sai cosa sono? Ecco costi, banche che le offrono, tassazione e altre info utili.

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cassette di sicurezza sanatoria

Un luogo dove custodire contanti, lingotti e monete d’oro e d’argento oltre a oggetti di valore. È la cassetta di sicurezza: uno strumento adatto sia ai piccoli, sia ai medi e grandi risparmiatori, se vuoi tutelare i tuoi risparmi e proteggere la tua ricchezza.

A dimostrarlo sono anche i dati riportati dal Corriere della Sera: oggi in Italia vi sono circa 1,5 milioni di cassette di sicurezza, con oltre 150 miliardi di euro di beni custoditi.

Nelle cassette blindate la banca non è a conoscenza di quello che custodisci, veri e propri luoghi in cui la privacy bancaria rimane ancora l’elemento caratterizzante. Tuttavia, è una condizione che sta cambiano.

Infatti, le ultime news sul Governo Meloni vedono la prospettiva di un disegno di legge, con una stretta anche sulle cassette di sicurezza, al fine di contrastare forme di antiriciclaggio.

Si ipotizza una sanatoria con una tassazione del 26%.

In ogni caso, oggi rimangono dei sistemi utili per custodire contanti, beni rifugio e oggetti di valore, senza tenerli in casa. Se sei interessato a saperne di più, scopri come funzionano, come richiederle e quali sono gli istituti bancari che le offrono.

Cassetta di sicurezza in banca: come funziona

Come funziona una cassetta di sicurezza

Una cassetta di sicurezza rientra tra i servizi di custodia, previsti da una banca per i propri clienti.

Quindi, dovrai sottoscrivere un contratto che verrà legalmente registrato, attraverso cui sarai legittimato al suo utilizzo.

Si compone di un contenitore con misure diverse in base alle esigenze. Normalmente la grandezza più utilizzata è quella corrispondente a una scatola di scarpe, in cui è possibile riporre diversi beni di valore.

Le cassette di sicurezza sono custodite nei caveaux delle banche o in locali blindanti il cui accesso è riservato solo ai clienti che usufruiscono di questo servizio, previo una serie di controlli.

A cosa serve avere una cassetta in banca

Il fine di questo strumento è quello di garantirti al contempo:

  • sicurezza;
  • privacy.

Infatti, l’accesso alla cassetta avviene attraverso un sistema a doppia chiave meccanica o elettronica. Il meccanismo è il seguente: per aprire una cassetta blindata, dovrai identificarti come titolare o contestatorio, utilizzando la tua chiave in contemporanea a quella in possesso della banca.

L’altro aspetto da considerare è che la banca non è a conoscenza di quello che andrai a depositare nel caveau. Infatti, al momento della firma del contratto sarai tenuto a dichiarare solo il valore complessivo dei beni, ma non quali vuoi custodire.

Come si apre una cassetta di sicurezza?

Ogni cassetta è identificata da un numero che verrà inserito all’interno del contratto. Quando la utilizzi, sarai solo, tutelando così ogni forma di riservatezza.

Solo tu potrai aprirla, mentre non è possibile effettuare questa operazione dalla banca, salvo in casi particolari, come vedrai più avanti.

Cosa puoi custodire nella cassetta blindata

In teoria nella cassetta di sicurezza puoi custodire qualunque tipologia di bene, che possa essere contenuto al suo interno:

  • contanti;
  • monete e lingotti;
  • documenti di varia natura;
  • titoli di debito;
  • oggetti di valore;
  • gioielli;
  • oggetti personali;
  • sistemi di archiviazione elettronica;
  • altre tipologie di oggetti.

Ovviamente il numero di articoli che potrai custodire è strettamente connesso alla grandezza della cassetta oltre alle condizioni previste dal sistema di custodia.

Altro aspetto da valutare è quanti soldi puoi tenere in una cassetta di sicurezza. Ad oggi, non è previsto un limite all’importo dei contanti che puoi conservare al suo interno.

Tuttavia, in caso di somma superiore ai 100.000€ sarai tenuto ad estendere eventuale garanzia assicurativa.

Inoltre, devi considerare che la banca è obbligata a comunicare all’Agenzia delle Entrate la presenza, in una cassetta blindata, di un valore che superi questo tetto.

Cassetta di sicurezza e depositi chiusi: le differenze

Spesso quando ti rivolgi a una banca per aprire una cassetta di sicurezza, ti verrà richiesto se hai necessità di un deposito chiuso. Questo termine identifica un sistema simile di custodia, ma si rivolge a una tipologia di beni che hanno delle dimensioni tali da non potere essere materialmente inseriti all’interno del contenitore metallico.

Prendi il caso di quadri, tappeti, oggetti d’arte, pellicce ecc. In questo caso il bene sarà sigillato in tua presenza, in appositi contenitori specifici per il singolo prodotto, e conservato in un altro caveau adibito proprio a questo scopo.

Quali sono i costi delle cassette di sicurezza?

Costi cassette di sicurezza

Secondo un report di settembre rilasciato dal Corriere della Sera, il costo medio annuale di una cassetta di sicurezza si aggira intorno ai 150€ all’anno.

Dunque, tenere un cassetto personale in banca richiede un costo mensile tra i 10€ e i 12€. Un valore influenzato da diversi fattori:

  • grandezza della cassetta: quelle più piccole prevedono un costo di circa 6-10€ al mese, mentre le versioni di dimensioni più grandi hanno una spesa dai 15€ ai 100€;
  • sistema di accesso: può esserci una variazione anche per quanto riguarda le tecnologie di accesso alla cassetta, con un costo maggiore per quelle che prevedono un sistema elettronico;
  • fornitore del servizio: il costo varia anche se ti rivolgi a una banca o a una società specializzata nei servizi di sicurezza;
  • valore dei beni: le cassette possono prevedere un costo maggiore in caso in cui custodisci beni al di sopra dei 100.000€, prevedendo un’assicurazione aggiuntiva con una spesa anche fino ai 2.500€

Ovviamente ogni banca può stabilire un costo specifico per il servizio di custodia. Ad esempio, vi sono alcuni istituti di credito che offrono questo strumento in modo gratuito a specifiche tipologie di correntisti.

Di solito, sono quasi sempre quelli che hanno un conto corrente con una giacenza media annua importante, o (raramente) come forma di promozione per l’apertura di conti deposito o di conti correnti tradizionali.

Banche che offrono la cassetta di sicurezza in Italia?

BancaCosto conto correnteCanone Cassetta
Banca SellaDa 1,50€ al meseDa 50€ all’anno a 950€
Credem0€Da 38€ all’anno
Intesa SanpaoloDa 0,50€ al mese45€ +6€ al dmc
UniCreditVariabile in base alla tipologia di contoBase 75€
Poste ItalianeDa 2€ al meseA partire da 81€
Banca BPM3€ al meseDa 10€ + copertura assicurativa
MPSVariabile in base al servizioDai 54,20€ all’anno
I prezzi sono frutto di un’elaborazione basata sui fogli informativi delle banche, e come tali potrebbero contenere delle imprecisioni. Si prega di controllare i singoli fogli informativi o di recarsi in filiale per ulteriori dettagli.

Il servizio di custodia di una cassetta blindata in Italia può essere offerto da:

  • società di custodia specializzate.
  • banche.

Nel primo caso puoi rivolgerti ad aziende specializzate nell’affittare cassette di sicurezza. Tuttavia, anche se il sistema è simile a quello di una banca, dovrai fare attenzione a chi rivolgerti, valutando bene la solidità finanziaria della società. 

Infatti, un conto è sottoscrivere un contratto di custodia con una banca sottoposta a una serie di controlli e di regole, per quanto riguarda il rispetto della solidità finanziaria, e un altro è rivolgersi a una società privata.

Per ciò che riguarda le banche, non tutte offrono questo servizio. Quindi devi considerare quelle che hanno una o più sedi reali sul territorio. Inoltre, non tutte le filiali dedicano uno spazio riservato alle cassette di sicurezza.

Per semplificare la tua ricerca, nella tabella precedente abbiamo valutato quali sono quelle banche che prevedono la possibilità di aprire un conto online, ma anche la presenza di filiali sul territorio con il sistema di custodia, inserendo i costi del conto e quelli previsti per l’affitto di una cassetta blindata.

Per chiedere cassetta di sicurezza devo avere un conto corrente presso quella banca?

Come indicato dai fogli informativi, tutte le banche che abbiamo precedentemente indicato, richiedono come condizione per attivare il servizio di custodia quella di aprire un conto corrente.

Sul conto, la banca procederà con l’addebito delle spese per l’affitto della cassetta. Se devi aprire il conto, puoi farlo comodamente online oppure in filiale.

In questa prospettiva, se hai necessità di custodire il denaro o oggetti di valore in una cassetta blindata, può essere utile valutare quelle banche che:

  • prevedono un canone di servizio di custodia basso;
  • hanno costi del conto corrente ridotti.
BancaConto di riferimento
Banca SellaSella Start
CredemCredem Link

Come richiedere una cassetta di sicurezza in banca

Cassetta di sicurezza in banca

Vediamo quali sono i requisiti per richiedere una casetta di sicurezza:

  • maggiore età;
  • correntista della banca;
  • sottoscrivere il contratto di custodia.

Per richiederla dovrai essere maggiorenne e correntista della banca. Infatti, quasi sempre al fine di legittimare il servizio di custodia ti verrà richiesto l’apertura di un conto corrente come persona fisica o anche come società.

Dovrai sottoscrivere un contratto di custodia, nel quale sono presenti i costi della cassetta e i termini di utilizzo. In questo contesto non ti verrà richiesto di dichiarare cosa inserirai nella cassetta, ma devi dare solo indicazioni su un eventuale valore complessivo dei beni ai fini assicurativi.

All’interno del contratto verrà depositata anche la tua firma, necessaria ogni volta per accedere alla cassetta. Inoltre, riceverai una chiave numerata (meccanica o sotto forma di scheda elettronica) corrispondente al numero presente sul contenitore blindato, mentre la gemella, sarà tenuta dalla banca. È possibile anche cointestare la cassetta a un altro soggetto, se è presente un conto corrente cointestato. In questo caso, sarà necessario depositare una seconda firma, e verrà consegnata una chiave per ogni singolo titolare.

Una volta sottoscritto il contratto, puoi accedere subito alla tua cassetta di sicurezza al fine di custodire i tuoi oggetti o i contanti. Ogni volta che vorrai utilizzare il servizio sarà necessario:

  • presentare il tuo documento di riconoscimento;
  • firmare l’accesso al caveau;
  • utilizzare la tua chiave insieme a quella del responsabile della banca.

Cassette di sicurezza: accertamenti fiscali e news

Il contenuto delle cassette di sicurezza rimane a conoscenza solo del titolare. Quindi, la banca e il fisco non sapranno cosa vi è al suo interno. Tuttavia, negli ultimi anni le cose sono cambiate.

Infatti, dal 2014, con il rafforzamento delle normative contro il riciclaggio e l’evasione fiscale, ogni banca è tenuta a comunicare all’Agenzia delle Entrate il nome e cognome dei titolari delle cassette di sicurezza, il numero locato in un anno e il valore assicurato se superiore ai 100.000€.  

È importante chiarire che l’Agenzia delle Entrate, in un normale accertamento fiscale, non può chiedere l’apertura di una cassetta blindata, il cui contenuto rimarrà anonimo. Un eventuale controllo potrà avvenire solo se vi è un’ordinanza del tribunale e se vi sono prove che permettono di ricondurre i beni custoditi al loro interno a operazioni di riciclaggio, oppure in presenza di un reato di evasione fiscale. Un qualcosa che riguarda sia le cassette in Italia, sia quelle all’estero.

Negli ultimi mesi il Governo Meloni ha valutato di presentare un disegno di legge tendente a voler regolarizzare il sistema delle cassette di sicurezza, rafforzando la stretta proprio sull’evasione fiscale e sul riciclaggio dei proventi illeciti.

In particolare, si sta prospettando un’eventuale sanatoria per gli importi non dichiarati e provenienti da attività lecite, con l’applicazione in questo caso di una tassazione con un importo variabile dal 15% al 26%, attraverso cui sarà possibile regolarizzare eventuali posizioni non dichiarate fino ad adesso.

Cassetta di sicurezza: domande frequenti

Quanti soldi si possono tenere in una cassetta di sicurezza?

Non è previsto un limite massimo ai soldi e ai beni che puoi contenere in una cassetta di sicurezza, ma dovrai dichiarare il valore ipotetico complessivo alla banca ai fini assicurativi. Ogni istituto può richiedere la sottoscrizione di un’assicurazione aggiuntiva, ad esempio per somme superiori a 10.000€ o a 100.000€.

Quanto costa al mese una cassetta di sicurezza?

Il costo mensile di una cassetta di sicurezza varia in base a diversi fattori. Scopri la spesa media in rapporto alla banca, alle dimensioni e al valore contenuto, nella nostra guida.

Cosa comporta avere una casetta di sicurezza in banca?

Per avere una cassetta di sicurezza dovrai firmare un contratto di custodia dei beni e versare un canone mensile o annuale, con un addebito effettuato sul tuo conto corrente.

Imprenditore tech e investitore indipendente, esperto in criptovalute e strumenti di trading speculativo. Scrive per FinanzaDigitale e altri magazine economici.

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