Un bene rifugio è considerato un investimento che riesce a mantenere il suo valore nei momenti di crisi. Per certi aspetti alcuni di questi asset tendono ad aumentare di valore proprio nel momento di incertezza del mercato.
Oggi, con un’inflazione al 9,1% a livello europeo, causata dalla crisi energetica, con il NASDAQ che ha perso oltre il -30% e l’S&P 500 che ha segnato un -50%, parlare dei beni rifugio è d’obbligo.
Infatti, se hai delle posizioni aperte e vuoi proteggerti dall’inflazione, possono essere un modo per tutelare il tuo portafoglio e farti ottenere comunque una rendita. Per fare ciò, dovrai scegliere quelli più adatti alla tua strategia di investimento, valutando le loro caratteristiche. Troverai tutte le informazioni al riguardo nella nostra analisi.
Elenco Beni rifugio 2022
Tipologia | Specifica |
1) Metalli preziosi | Oro, argento, platino, palladio |
2) Valute | Dollaro, Yen giapponese, Franco Svizzero |
3) Pietre preziose | Diamanti e gioielli |
4) Beni di lusso | Orologi, arte, monete, collezionismo |
5) Immobili | Immobili reali, crowdfunding |
6) Collezionismo | Giocattoli, francobolli, oggetti unici |
7) Beni rifugio nuovi | Vino, criptovalute, NFT |
Conosciuti in inglese come safe haven asset, i beni rifugio sono degli strumenti finanziari che si comportano in modo differente rispetto al normale andamento del mercato. Infatti, tendono a mantenere il loro valore intrinseco anche se vi è alta volatilità e incertezza.
Nell’immaginario comune, il principale bene rifugio è l’oro, un prodotto reale su cui gli investitori spostano il loro interesse nel momento in cui si vivono le fasi di crisi finanziaria. Questo esempio è solo uno dei diversi asset che vengono racchiusi sotto questo termine.
Parlare di beni rifugio nel 2022 vuol dire considerare un insieme di strumenti finanziari, anche di nuova generazione, che possono essere un porto sicuro per il tuo denaro. Per questo è utile valutare una serie di caratteristiche che li accomunano.
Perché i beni rifugio acquistano valore nel tempo

Alcuni asset sono più adatti a contrastare le fasi di volatilità e i periodi di inflazione, come l’oro, i diamanti e il dollaro. Altri possono essere molto validi quando vi è incertezza sul mercato: l’esempio sono gli immobili. Inoltre, vi sono strumenti innovativi, come le criptovalute, gli NFT e il vino, che hanno aperto nuove opportunità di investimento. Infine, vi sono articoli come le monete da collezione, i francobolli e gli orologi che a lungo termine incrementano costantemente la loro quotazione.
Leggi la nostra guida su beni rifugio contro l’inflazione.
Quasi tutti sono dei beni tangibili, ovvero concreti, un concetto che a latere può essere applicato anche al mondo digitale delle criptovalute. Inoltre, sono dei prodotti che potrai immediatamente trasformare in denaro contante.
A questo devi aggiungere che sono asset che non tendono a deteriorarsi, anzi acquisiscono un valore maggiore nel tempo. Infine, la loro crescita è strettamente collegata a un alto rapporto tra offerta e domanda. Ciò vuol dire che vi sono più richieste di acquisto rispetto al numero di prodotti venduti.
Non tutti i beni rifugio presentano le caratteristiche indicate. Per questo diventa essenziale informarti e conoscere ogni loro sfaccettatura. Precisammo che le informazioni inserite in questo articolo non sono consigli finanziari, ma analisi effettuate in base ai dati e all’andamento negli anni di questi asset. Se vuoi investire in maniera sicura, ti consigliamo di affidarti a un consulente esperto.
Caratteristiche beni rifugio | Specifica |
Beni reali | Hanno una forma fisica ben definita |
Liquidità | Possono essere convertiti in contanti facilmente |
Sono limitati | L’offerta dell’asset non supera quasi mai la domanda |
Altamente richiesti | Sono strumenti che vengono richiesti in ogni epoca |
Permanenza | Non si deteriorano nel tempo |
1) Beni rifugio 2022: metalli preziosi

Il termine metalli preziosi raggruppa al suo interno una serie di minerali rari che hanno un valore intrinseco economico elevato.
Ecco quali sono i principali:
- oro;
- argento;
- palladio;
- platino.
Potrai investire su questi beni rifugio comprando in maniera fisica il bene, e detenendolo a casa tua, oppure in appositi caveaux forniti dai siti come la piattaforma BullionVault. Inoltre, avrai la possibilità di investire sui future dei singoli metalli preziosi aprendo una posizione di acquisto o di vendita, registrandoti a una delle migliori piattaforme di broker online. Andiamo a valutare quali sono le caratteristiche dei singoli metalli preziosi che li rendono dei beni rifugio.
Corsa ai beni rifugio: l’Oro

L’attuale crisi energetica con l’aumento del prezzo del gas è considerata come una delle principali cause di instabilità del mercato e dell’aumento dell’inflazione. Tuttavia, l’inizio del cambiamento del trend economico, per alcuni analisti, è collegato alla fase della pandemia. A dimostrarlo vi è proprio il comportamento dell’oro. A inizio del 2020, in piena emergenza da Covid-19, la quotazione dell’oro è cresciuta, segnando un incremento del 30%.
Un rendimento superiore rispetto alla crisi dei mutui sub-prime del 2008, in cui il prezzo del metallo prezioso aveva acquisito un +24%. Oggi, dopo aver toccato i 2.072 dollari, l’andamento è stabile, oscillando in un range tra i 1.700€ e i 2.000€.
Se vuoi più informazioni su come investire, leggi anche la nostra analisi sulla quotazione dell’oro oggi.
Investire in beni rifugio: Argento
Anno | Evento | Andamento del metallo |
2001 | Crollo delle Torri Gemelle | +47% |
2008/09 | Bolla dei mutui subprime | +120% |
2012 | Crisi dei Fondi Sovrani | Prezzo stabile |
2020 | Covid-19 | +35% |
2022 | Guerra Russia/Ucraina | +17% |
Per alcuni analisti il future dell’argento è un segno indicativo delle fasi di incertezza del mercato. Infatti, negli ultimi 20 anni, la crescita della quotazione è stata concomitante con eventi geopolitici ed economici.
Senza tornare troppo indietro nel tempo, durante la fase di pandemia il valore dell’argento ha raggiunto la quotazione di 30€ all’oncia, per poi realizzare una contrazione del 21%, durante le fasi inziali della guerra tra Russia e Ucraina, e recuperare un +12,5% negli ultimi mesi.
Un dato che dimostra come gli investitori, nei momenti di incertezza, tendono a spostare i loro investimenti su questo metallo prezioso, determinando la sua crescita in una dato momento storico.
Leggi la nostra analisi sulla quotazione dell’argento oggi.
Platino e palladio

Tra le principali caratteristiche di un bene rifugio vi è la disponibilità limitata del prodotto che determina un rapporto tra offerta e domanda alto.
L’esempio tipico è quello di due metalli come:
- platino;
- palladio.
Ambedue sono beni che prevedono una produzione ridotta, data la scarsità di giacimenti presenti a livello mondiale. Dall’altro lato, sono elementi molto richiesti, utilizzati in svariati campi, da quello industriale al lusso, fino al settore tecnologico. Con la guerra nell’Est Europa ad essere protagonista tra i beni rifugio è stata proprio la quotazione del palladio.
Infatti, il prezzo a marzo 2022 ha raddoppiato il valore, partendo da 1.700€ e raggiungendo i 3.400€. Oggi la sua quotazione si è stabilizzata intorno ai 2.204€. La ragione è strettamente connessa alle sanzioni contro la Russia, dato che il 14% della produzione di palladio proviene proprio da questo Paese.
2) Investire nelle valute come beni rifugio

Nei momenti di crisi e di alta volatilità, tra gli asset più utilizzati come beni rifugio, dai medi e grandi investitori, vi sono le valute correnti.
Il mercato azionario ha subito la condizione di incertezza andando a collezionare trimestrali negative – vedi il caso del gruppo di azioni tecnologiche FAAMG, ovvero Meta di Facebook, Amazon, Apple, Microsoft e Google, che hanno perso una media del 32% del loro valore rispetto ai due anni di pandemia.
Invece, i rendimenti delle valute continuano a essere alti. In base alla classifica redatta ogni anno da Morgan Stanley, ecco quali sono le valute considerate beni rifugio:
- dollaro;
- yen giapponese;
- franco svizzero.
Oggi, con l’aumento esponenziale dell’inflazione, la quotazione del dollaro è equiparata a quella dell’euro. Inoltre, la moneta USA continua ad essere la valuta di riserva mondiale e lo strumento principale per gli accordi internazionali commerciali. È anche la valuta utilizzata per determinare le quotazioni di altri beni rifugio, come l’oro.
Oltre al dollaro puoi valutare di investire anche nello yen giapponese. Grazie alla politica interventista del governo e della Bank of Japan, negli ultimi anni il valore è rimasto costante anche rispetto alle monete principali come il dollaro e l’euro. Spesso questa valuta si rafforza soprattutto quando i mercati USA subiscono l’effetto della recessione e dell’inflazione.
Per chiudere le opportunità di investimento nelle valute in tempo di crisi, puoi considerare il franco svizzero. A renderlo resistente agli eventi economici degli ultimi mesi, vi è in primo luogo l’indipendenza della Svizzera dal sistema economico dell’Unione europea.
Questo Paese rientra tra i paradisi fiscali, offrendo vantaggi dal punto di vista delle tassazioni e sui tassi d’interesse applicati alle banche. Per questo l’aumento di 0,75 punti percentuali da parte della BCE e della Fed americana non andrà ad incidere sull’economica interna del paese.
3) Esempio di beni rifugio: diamanti e gioielli

Un bene rifugio è durevole e non si deteriora nel tempo. Inoltre, il suo prezzo tende a crescere con un rendimento costante, oltre a non essere influenzato dall’andamento dell’inflazione.
Tutte caratteristiche che riflettono la quotazione dei diamanti. Infatti, negli ultimi 10 anni la loro crescita è stata pari a una media del 4%. In particolare, durante l’ultimo anno, si è avuto un incremento complessivo di tutti i settori del 12%, dalla vendita all’estrazione.
Se sei interessato ad acquistare queste pietre preziose puoi leggere anche la nostra analisi su come investire in diamanti.
Di seguito andiamo ad analizzare quali sono le altre caratteristiche che permettono di mantenere la loro quotazione costante o di farla crescere durante le fasi del mercato:
- bene liquido: potrai tramutare i diamanti in denaro grazie a una quotazione trasparente e a un mercato che prevede un’alta richiesta;
- facilmente trasportabile: sono prodotti che potrai facilmente trasferire e trasportare in qualunque Paese, dato che non sono previsti particolari restrizioni;
- non subisce l’inflazione: la quotazione dei diamanti è al di fuori della borsa e in quanto tale non subisce l’andamento dei mercati e le fasi di crisi;
- produzione limitata: la quantità di pietre preziose tende a diminuire nel tempo data la chiusura delle miniere o la necessità di ricercare i diamanti più in profondità.
4) Come investire in tempo di crisi: beni di lusso e collezionismo

Orologi, opere d’arte, auto di lusso e numismatica, sono comparti che tendono a non risentire delle crisi economiche finanziarie. Anzi, con il passare del tempo, il loro valore tende a salire. Per gli orologi l’esempio è quello del Rolex, un’icona del settore del tempo.
L’azienda è nata nel 1905 con l’idea di creare una versione di orologio che combinasse sportività ed eleganza. In base alla tipologia di modello, il prezzo di un Rolex si aggira dai 2.500€ fino ad arrivare ai 24.000€ per gli esemplari più unici. Ovviamente, dovrai fare attenzione alle truffe e soprattutto ad evitare danni all’orologio che possano influenzare il suo valore.
Leggi la nostra analisi sul Rolex e investimenti
Negli ultimi mesi il settore del lusso ha subito un calo del 21% delle vendite. Si evidenzia però un comparto in controtendenza, ovvero quello delle opere d’arte. Nei primi sei mesi, in piena crisi finanziaria ed energetica, le vendite sono cresciute del 25%, con un fatturato per ora di 26 miliardi e un incremento di circa 7,6 miliardi rispetto al 2021.
In particolare, i settori che hanno ottenuto il maggiore incremento sono:
- arte moderna e contemporanea;
- design;
- dipinti antichi e del XIX secolo;
- numismatica.
Infine, anche il settore delle auto di lusso sta attirando l’interesse di molti investitori. Ad esempio, le quotazioni della azioni Ferrari (RACE) negli ultimi 5 anni hanno realizzato una crescita pari al 430%. Inoltre, sono ormai confermate le notizie di una possibile IPO di un altro marchio storico, la società Porsche.
5) Beni rifugio dove mettere i soldi: immobili e crowdfunding

In base al report sul Mercato Immobiliare 2022, la crescita avvenuta nel 2021 si rifletterà anche per tutto quest’anno, con oltre 700 mila transazioni per l’acquisto e la vendita di beni immobili. L’investimento complessivo si aggira intorno ai 6,1 miliardi.
A trascinare il comparto sono le transazioni sugli uffici con 2,2 miliardi e un’incidenza del 37%, seguita dagli immobili commerciali per 1,8 miliardi e dal settore living e hospitality, con 0,7 miliardi.
Un incremento del 133%, con 0,4 miliardi investiti, è stato acquisito anche dal mondo del crowdfunding immobiliare, grazie a una crescita delle piattaforme specializzate. Un sistema che ti permette di investire piccoli capitali sul mercato degli immobili e di ottenere rendimenti variabili, anche nei periodi di crisi.
Devi però considerare che l’aumento del tasso di inflazione va a incidere in maniere rilevante sul potere di acquisto del consumatore. Per alcuni analisti il 2023 sarà un momento di consolidamento per il settore.
6) Beni rifugio che non perdono valore

Giocattoli, francobolli e oggetti di design unici e antichi sono settori interessanti durante le fasi di crisi. Infatti, vengono inglobati tra quei prodotti che tendono a crescere di valore nel tempo e quindi definiti beni rifugio. I motivi sono diversi. In primo luogo, non sono scambiati sui mercati e quindi non risentono del loro andamento.
A questo devi aggiungere che i prezzi vengono stabiliti in base al rapporto domanda e offerta, con un loro incremento nel tempo, dato che è un settore che puoi definire di nicchia. Ciò comporta un interesse collegato a un gruppo ristretto di collezionisti o di amanti. Se da un lato questo ti offre ampie opportunità di vedere il valore di un giocattolo e dei francobolli crescere nel tempo, dall’altro li rende anche prodotti non facilmente monetizzabili.
7) Nuovi beni rifugio

Con il termine beni rifugio nuovi si considerano il complesso di quegli asset e prodotti che, negli ultimi 5-10 anni, hanno dimostrato di essere una valida opportunità d’investimento.
Le caratteristiche sono simili a quelli dei beni rifugio tradizionali, dato che tendono a mantenere stabile il prezzo nel tempo e in alcuni casi a crescere.
Ecco quali sono quelli più interessanti:
- criptovalute;
- vino pregiato;
- NFT.
Criptovalute
Il crollo delle criptovalute avvenuto negli ultimi mesi ha messo in dubbio l’ipotesi di considerare i Bitcoin e alcune valute digitali una forma di bene rifugio per il 2022. Basta considerare che la loro capitalizzazione, pari a 2,8 trilioni di dollari nel 2021, ha subito una drastica riduzione, perdendo il 70% e arrivando a quota 935 miliardi a luglio 2022.
La realtà dimostra comunque che alcuni asset digitali vengono considerati ancora validi dagli investitori per proteggere il denaro dall’inflazione. Infatti, anche se i Bitcoin stanno vivendo una delle fasi più critiche della loro storia, con la quotazione passata da 75.000€ a circa 19.000€, oggi il prezzo rimane intorno a quota 20.000€, dimostrando ampia fiducia dei trader e volumi di scambio elevati.
La causa principale è stata la corsa dei piccoli e medi investitori a liberarsi di quelle posizioni più volatili, come le criptovalute. Infine, la contrazione del prezzo odierna è meno grave rispetto al crollo avvenuto nel 2018, in cui si è avuta una perdita del valore del 70%.
Leggi la nostra analisi sul crollo criptovalute oggi.
Cosa comprare per il futuro: vino pregiato

Negli ultimi 3 anni il settore del vino è stato al centro dell’attenzione, complice la pandemia da Covid-19. Infatti, con le persone costrette dai lockdown a rimanere a casa, le vendite online di vino commerciale e pregiato hanno trascinato il mercato in Italia, ma anche nel mondo.
La crescita è stata pari al 22%, un rendimento che ha portato gli analisti a valutare il vino tra i nuovi beni rifugio per il 2022. Infatti, una bottiglia di qualità può offrirti un rendimento annuo tra il 5% e il 10%.
Il mercato odierno ha risentito ovviamente del rincaro dei trasporti e dell’aumento del prezzo dell’energia. Nei primi mesi il comparto ha segnato una perdita del 9,6%. Le prospettive per la fine dell’anno sembrano però determinare un recupero che andrà ad azzerare le eventuali posizioni negative.
Leggi al nostra analisi su come investire in vino.
NFT (non fungible token)
Chiudiamo il comparto dei nuovi beni rifugio con gli NFT. L’acronimo identifica i non fungible token, ovvero un codice crittografico unico, sviluppato sulla blockchain e che è espressione di un’opera digitale. Gli NFT sono opere d’arte, disegni, gift, musiche, video e programmi che vengono creati in rete e venduti su specifiche piattaforme definite marketplace.
Se vuoi conoscere tutte le caratteristiche dei non fungible token e come comprarli, leggi la nostra guida su come investire sugli NFT.
In questa sede ci soffermeremo su quali siano le loro caratteristiche che li hanno portati a essere definiti come beni rifugio. Il concetto di unicità è l’elemento principale che permette una crescita dei prezzi. Basta considerare che gli NFT più costosi hanno raggiunto valori tra i 70 e i 91 milioni di dollari.
Infatti, come per le opere d’arte, le quotazioni degli NFT sono collegate al rapporto prezzo ed offerta. Inoltre, non sono asset non quotati in borsa e quindi sono indipendenti dall’andamento dei mercati.
A questo devi aggiungere che tutto il settore degli NFT sta vivendo un momento di crescita. In questi mesi il fatturato è arrivato a toccare 41 miliardi di dollari, una somma che ingloba l’intero mercato d’arte tradizionale.
Conviene investire nei beni rifugio? Pro e contro
I beni rifugio rappresentano un porto sicuro se hai un portafoglio con asset che hanno subito la fase di crisi del mercato, perdendo soldi. Infatti, grazie ad essi potrai bilanciarlo e ottenere anche dei rendimenti.
Inoltre, se disponi di liquidità sono una soluzione per evitare di vedere il tuo denaro eroso dall’inflazione. Però devi considerare che gli investimenti che andrai a fare non sono a breve termine.
Quando si parla di beni rifugio la strategia è nel medio e lungo termine e dovrai quindi calcolare un tuo rendimento in un arco temporale che va dai 3 ai 10 anni. Ecco di seguito tutti i pro e i contro.
Vantaggi
- mantengono il loro valore;
- le quotazioni crescono nel tempo;
- sono facilmente monetizzabili;
- resistono all’aumento del tasso d’inflazione;
- non vengono influenzati dalle crisi geopolitiche o dai momenti di default;
- offrono diverse opportunità di investimento.
Svantaggi
- le strategie di investimento devono essere a medio e lungo termine;
- per investire dovrai considerare un capitale iniziale importante;
- i rendimenti si ottengono a distanza di 3-10 anni.
Beni rifugio 2022: domande frequenti
Un bene rifugio è un asset che mantiene la sua quotazione e in alcuni casi l’aumenta durante le fasi di crisi del mercato.
Sono diversi gli asset finanziari su cui investire in tempo di guerra come i beni rifugio. Troverai l’elenco completo dei migliori beni rifugio nella nostra guida.
Dall’oro ai diamanti fino alle criptovalute e agli NFT sono diversi i prodotti che abbiamo analizzato nel nostro articolo e che acquisiscono, in qualità di beni rifugio, valore nel tempo.