Nel mese di luglio, il Decreto Aiuti aveva introdotto il bonus 200€, una misura una tantum, a favore di lavoratori, famiglie e soggetti disoccupati rientranti in particolari requisiti.
Il Decreto Aiuti Bis ha allargato la platea degli aventi diritto, prevedendo anche un bonus 200 euro per le partite IVA e i lavoratori autonomi che sono iscritti alla gestione separata INPS.
Potranno effettuare domanda a partire dal 26/9/2022 ed entro il 30 novembre. Il sostegno verrà erogato solo una volta e se vuoi ottenerlo dovrai rientrare in una delle categorie previste, oltre a rispettare determinati requisiti patrimoniali e lavorativi.
Scopri tutto quello che c’è da sapere nella nostra guida, con un’analisi su come richiederlo e quando riceverlo per le singole categorie.
Bonus 200€: cos’è

Per dare un sostegno alle famiglie e fronteggiare il rincaro energetico e l’aumento dell’inflazione, il Governo italiano ha stanziato una forma di sostegno economico, che prende il nome di bonus 200 euro.
È una misura una tantum: ciò significa che la sua erogazione avverrà solo una volta e non con una scadenza mensile regolare.
Infatti, per una serie di categorie di soggetti, come i pensionati e i dipendenti, è stata erogata già a luglio 2022. Il Decreto Aiuti Bis ha esteso la possibilità di ottenere questa misura una tantum ad altre categorie di soggetti, come i lavoratori autonomi.
Potrai richiedere il bonus 200€ come partita IVA soltanto se avrai una serie di requisiti. In linea di massima, devi essere iscritto alla Gestione Separata dell’INPS o a una specifica cassa previdenziale e avere un reddito che non deve superare i 35.000€ annui. Andiamo a vedere a chi spetta il bonus 200€, i requisiti specifici e come fare a richiederlo.
Bonus 200 euro a chi spetta
Avente diritto | Richiesta | Modalità di erogazione | Domanda |
Lavoratori autonomi con partita IVA | Domanda INPS o alle Casse previdenziali di riferimento | Conto corrente | Novembre |
Dipendenti pubblici e privati | Richiesta al datore di lavoro | In busta paga | Già erogato |
Pensionati | In automatico | Sul cedolino pensionistico | Erogato |
RdC | In automatico | In aggiunto al sostegno | Erogato |
Discoccupati | Maniera diretta | In aggiunta alla NASpI o alle altre forma di sostegno | Ottobre |
Tirocinanti e dottorandi | Richiesta al datore di lavoro | In busta paga | Ottobre |
Lavoratori stagionali e dello spettacolo | Domanda INPS | Conto corrente | Ottobre |
Collaboratori sportivi | In modo automatico | Conto corrente | Ottobre |
Lavoratori domestici, colf e badanti | Richiesta INPS | Accredito sul conto corrente | Settembre |
Con il Decreto Aiuti Bis si è voluta allargare la platea dei richiedenti di questo sostegno, come indicato in tabella. Infatti, oltre a riceverlo se disponi di partita IVA e sei un lavoratore autonomo o un libero professionista, sono stati inclusi anche altri soggetti, quali i cassa integrati e le donne in maternità
Inoltre, sono stati inseriti i collaboratori sportivi, i tirocinanti, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca che hanno ottenuto, durate la fase di emergenza sanitaria, un sostegno collegato al Covid-19.
Bonus 200 euro: requisiti
Rientrare nelle categorie elencate dal Decreto Aiuti non è sufficiente per ricevere il bonus 200€. Devi possedere alcuni requisiti:
- patrimoniali;
- lavorativi;
- personali.
Con il primo termine si fa riferimento al reddito annuo generato dal tuo lavoro. Si pone un tetto massimo che è pari a 35.000€ all’anno, comprensivo di eventuali emolumenti aggiuntivi come 13esima e 14esima. Ciò vale per i dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi e collaboratori sportivi.
Inoltre, si andrà a considerare anche un requisito lavorativo, come la sottoscrizione di un contratto redatto prima del 18 maggio 2022, sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato.
In altri casi è necessaria la presenza della NASpI o della disoccupazione agricola. Infine, per alcune categorie di lavori che prevedono contratti di tipo occasionale, come gli sportivi, i domestici, oppure i collaboratori dello spettacolo, si andrà a verificare la richiesta dell’assegno INPS di sostegno per il Covid-19.
Bonus 200€: a chi non spetta
Vengono esclusi automaticamente tutti coloro che possiedono un reddito superiore ai 35.000€ e che, anche se rientranti nelle categorie di riferimento, non hanno dei requisiti previsti dalla legge.
Bonus 200€: come richiederlo

Per ottenere il bonus 200 euro sono previste diverse modalità:
- direttamente in busta paga;
- in aggiunta a un’indennità;
- integrazione a un sussidio già presente;
- richiesta diretta.
Il primo caso fa riferimento ai pensionati e ai dipendenti pubblici e privati, i quali hanno ottenuto il sostegno una tantum a luglio. Invece, se ricevi un’indenta come la NASpI oppure di un sussidio, come il Reddito di Cittadinanza, la procedura avviene comunque in modo diretto, ma senza necessità di effettuare alcuna richiesta.
Con la proroga del bonus 200 euro a settembre, ora spetta alle altre categorie riceverlo seguendo degli step ben precisi. Infatti, sarà necessario presentare una domanda. Di seguito andiamo ad analizzare come funziona nei singoli casi.
Bonus 200 euro autonomi
Come professionista e lavoratore autonomo, potrai richiedere il bonus 200 euro per partita IVA se rientri nei seguenti requisiti.
- partita IVA già aperta nel 2021;
- avere un reddito dichiarato che non superi i 35.000€;
- essere iscritto alla Gestione Sperata INPS o a una delle casse previdenziali previste.
La domanda dovrà essere fatta direttamente sul sito dell’INPS, accedendo con il tuo SPID e compilando l’apposito modulo previsto online, oppure al sito della tua cassa previdenziale. C’è tempo fino al 30 novembre per effettuare la richiesta.
Infatti, non è previsto un solo clic day – come avvenuto per altre forme di sostegni e fino ad esaurimento fondi – dato che è stata prevista una copertura completa per tutti coloro che ne hanno diritto.
Infine, se hai un ISEE inferiore ai 20.000€ potrai richiedere anche i 150€ previsti dal nuovo Decreto Aiuti Ter. L’erogazione avverrà sul tuo conto corrente. Sono ammessi quelli tradizionali, gli istituti online, la Postepay ed eventuali carte prepagate con IBAN italiano.
Bonus 200€ dipendenti

In base all’art 31 del Decreto Aiuti, l’indennità ai dipendenti pubblici e quelli privati è stata percepita a luglio direttamente in busta paga.
Tuttavia, l’operazione non è avvenuta in automatico. Infatti, è stata prevista una richiesta da parte del dipendente al datore di lavoro, previa compilazione di un apposito modulo, scaricabile dal sito dell’INPS.
L’indennità è stata concessa solo se, nei mesi precedenti, non hai richiesto di percepire i trattamenti pensionistici, il Reddito di Cittadinanza o altre forme di sostegno. I controlli dei requisiti patrimoniali con la soglia dei 35.000 euro sono a carico del datore di lavoro, con una verifica effettuata al momento della presentazione della domanda. Ciò significa che, per rientrare in questo bonus, devi avere uno stipendio lordo che non superi i 2.692€ al mese.
Con il nuovo Decreto Aiuti Bis e l’allargamento della platea è stata prevista l’erogazione anche se disponi di una busta paga azzerata, ad esempio in caso di cassa integrazione. Comunque, viene richiesta la presenza di un rapporto di lavoro anche nel mese di giugno 2022.
Bonus 200 euro una tantum pensionati
A luglio del 2022 è stato erogato il bonus da 200 euro per i pensionati. Come nel caso dei dipendenti, la procedura è avvenuta in maniera automatica all’interno del cedolino pensionistico.
Per rientrare tra gli aventi diritto erano richiesti i seguenti requisiti:
- avere ottenuto la pensione con decorrenza prima del 30 giugno 2022;
- possedere un reddito IRPEF del 2021 che rientri nei limiti dei 35.000€;
- essere cittadino italiano e residente in Italia.
Nella categoria dei pensionati, hanno ricevuto l’assegno da 200€ anche coloro che dispongono di assegno sociale, pensione di invalidità civile e i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione.
Bonus 200 euro e reddito di Cittadinanza

La crescita del tasso d’inflazione è un fattore che determina una riduzione del valore di acquisto del denaro, rendendo ancora più evidenti le differenze sociali collegate alla capacità reddituale.
Per questo, se rientri tra quei soggetti che hanno fatto richiesta e ottenuto il Reddito di Cittadinanza entro il 30 di giugno 2022, avrai diritto al bonus 200 euro.
Come viene erogato in questo caso? La procedura è automatica, ovvero come aggiunta all’importo spettante mensilmente. Controllando il saldo della tua carta RdC, nel mese di luglio ti sarai trovato la somma aggiuntiva all’importo previsto per legge.
Bonus 200 euro disoccupati
Per i titolari di NASpI, DIS-COLL e i beneficiari della disoccupazione agricola è prevista la possibilità di ricevere in maniera diretta il sostegno una tantum, che verrà aggiunto all’importo spettante mensilmente dal mese di ottobre.
In quanto soggetto rientrante nella categoria dei disoccupati, potrai ricevere l’erogazione del bonus 200 euro anche se hai ottenuto l’indennità Covid-19 prevista con il decreto Sostegni e Sostegni Bis.
Bonus 200€ tirocinanti
Il bonus 200 euro verrà rilasciato a tirocinanti, stagisti e lavoratori precari se sono presenti i seguenti requisiti:
- aver lavorato per il 2021 almeno per 50 giorni;
- essere titolare di un contratto ancora in essere in data 30 giugno 2022;
- non avere altre fonti di reddito che superino i 35.000€.
Come fare richiesta del bonus? Anche in questo caso, verrà erogato direttamente in busta paga dal datore di lavoro.
Bonus 200€ lavoratori stagionali, del turismo e dello spettacolo
Entro il 31 ottobre 2022 dovrà essere presentata la domanda all’INPS da parte di:
- lavoratori autonomi occasionali senza partita IVA;
- gli incaricati della vendita a domicilio.
Invece, se disponi di un rapporto di collaborazione coordinativa e continuata, sei un lavoratore stagionale, oppure sei un operatore dello spettacolo, sarà necessario presentare la domanda accedendo al sito dell’INPS con lo SPID.
Bonus 200 euro collaboratori sportivi

In base all’art 22 del DL 115/2022 (Decreto Aiuti Bis), l’erogazione del bonus 200 euro per i collaboratori sportivi avverrà tramite lo stesso canale utilizzato per l’assegno INPS da Covid-19.
Quindi sarà la Società Sport e Salute S.p.a. ad effettuare il pagamento. In questo caso non dovrai fare alcuna richiesta.
Infatti, dal 10 agosto 2022 sono in corso una serie di verifiche su tutti quei soggetti che avevano ricevuto il sostegno durante la fase di emergenza sanitaria. I controlli riguardano:
- variazioni del reddito con superamento dei 35.000€;
- aver ricevuto già il contributo da 200 € in altre forme.
Una volta controllati i requisiti, verrà erogato il bonus 200 euro entro la fine di ottobre 2022.
Bonus 2022 euro: lavoratori domestici, colf o badanti
Se svolgi l’attività di collaboratore domestico, colf o badante potrai ricevere il bonus nei seguenti casi:
- hai un contratto con data antecedente il 18 maggio 2022;
- il tuo reddito è inferiore ai 35.000€;
- al momento della domanda, non hai fatto richiesta dei contributi pensionistici;
- non possiedi un altro contratto come dipendente;
- è presente l’iscrizione alla Gestione dei lavoratori domestici INPS.
La domanda verrà fatta direttamente online sul sito dell’INPS entro il 30 settembre 2022, accedendo con un Sistema di Identità Digitale (SPID), con un’erogazione immediata.
Bonus 200 euro: quanti mesi dura?
Data di erogazione | Avente diritto |
Luglio 2022 | Lavoratori dipendenti, Reddito di Cittadinanza, titolari di pensione |
30 settembre | Lavoratori domestici, colf e badanti |
Ottobre 2022 | Disoccupati con NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola e tutti i lavoratori che devono effettuare la richiesta |
Ottobre 2022 | beneficiari ex indennità Covid-19 e collaboratori sportivi |
Novembre 2022 | Partite IVA e lavoratori autonomi |
Questa tipologia di sostegno è stata definita una tantum proprio per identificare una forma di supporto alle famiglie che non sarà continuativa, ma effettuata solo una volta. È stato previsto anche uno specifico calendario.
Infatti, a luglio 2022 sono stati erogati i bonus per i dipendenti pubblici e privati, i pensionati, i percettori del Reddito di Cittadinanza e i disoccupati. Invece, entro ottobre e novembre 2022 saranno stanziati i sostegni una tantum a favore dei collaboratori sportivi e di tutte quelle categorie che non prevedono un pagamento automatico, ma la richiesta, come lavoratori autonomi.
Bonus 200 euro: domande frequenti
Il bonus 200 euro partita IVA viene erogato in modalità differente in base alla categoria degli aventi diritto. Scopri nel nostro articolo tutti i casi e come fare.
Il bonus 200€ è stato erogato a luglio 2022 per alcune categorie, mentre a ottobre e novembre 2022 verrà rilasciato a tutti quei soggetti che devono farne domanda.
Nel caso in cui non hai ricevuto il bonus con accredito diretto, come quello della pensione, della carta RdC dovrai effettuare richiesta direttamente sul sito dell’INPS.