Conti > Calcolo Giacenza Media Conto Corrente

Calcolo giacenza media conto corrente in Italia e all’estero

Vediamo assieme come calcolare la giacenza media del conto corrente annua aI fini del calcolo ISEE e per svolgere qualsiasi altra richiesta finanziaria che necessiti di questo dato.

+ Perché fidarti di Finanza Digitale
×

In Finanza Digitale, ci impegniamo per offrirti analisi finanziarie imparziali e affidabili. Pur ricevendo compensi attraverso affiliazioni, la nostra integrità editoriale rimane il nostro pilastro: le nostre classifiche e recensioni sono frutto di rigorose analisi e indipendenza. La tua fiducia è la nostra missione.

Aggiornato il:

Tempo lettura:
9 min
+ Fidati di Noi
×

In Finanza Digitale, ci impegniamo per offrirti analisi finanziarie imparziali e affidabili. Pur ricevendo compensi attraverso affiliazioni, la nostra integrità editoriale rimane il nostro pilastro: le nostre classifiche e recensioni sono frutto di rigorose analisi e indipendenza. La tua fiducia è la nostra missione.

Aggiornato il:

Tempo lettura:
9 min
calcolo giacenza media conto corrente

Il calcolo della giacenza media del conto corrente è fondamentale per la preparazione del modello ISEE (indicatore della situazione economica equivalente), che a sua volta permette di accedere ad una serie di contributi ed eventuali agevolazioni annuali.

Per calcolare l’ISEE, il tuo commercialista – o il CAF (centro di assistenza fiscale) – avrà bisogno di questo parametro, assieme ad altri dati fiscali. Ottenerlo è molto semplice ed il più delle volte automatico, anche grazie ad innovativi sistemi online.

Puoi tuttavia calcolarlo in modo manuale, utilizzando i passaggi che proporremo nel nostro esempio pratico. Vediamo come procedere nel migliore dei modi, evitando errori, che potrebbero comportare l’annullamento dell’ISEE, o un mancato calcolo entro le scadenze.

Calcolo giacenza media conto corrente: cos’è?

Calcolo giacenza media conto corrente

Il calcolo della giacenza media in conto corrente permette di ottenere la somma media presente sul tuo conto corrente, del cosiddetto saldo a credito (ossia dei soldi che risultavano a disposizione del titolare del correntista), ragguagliata ad un anno (12 mesi).

La giacenza media deve ovviamente essere calcolata su ogni singolo conto corrente e può quindi essere di diverse tipologie. Le due più ricorrenti sono la giacenza media del conto corrente bancario (istituti finanziari) e la giacenza media del conto corrente postale.

Sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate si legge che, a partire dai dati di riferimento del 2014, con provvedimento n. 73782 del 2015, Poste Italiane S.p.A e qualsiasi banca sono obbligate a rilasciare in modo trasparente i dati della giacenza media annuale per:

  1. ogni singolo conto corrente (codice identificativo 01);
  2. ogni conto deposito a risparmio libero/vincolato (codice identificativo 03);
  3. qualsiasi conto terzi individuale/globale (codice identificativo 09).

Come si calcola la giacenza media conto corrente

Calcolo giacenza media conto corrente

Cerchiamo a questo punto di comprendere come avviene il calcolo della giacenza media di un conto corrente. Per tua fortuna, anche se la formula che vedremo è molto semplice da applicare, il calcolo avviene in modo automatico ed esposto dalla banca.

Nel rendiconto annuale finale, al 31/12 di ogni anno, la banca (o in modo analogo Poste Italiane), rilascia a richiesta un documento di sintesi, dove sono presenti tutti i principali dati del conto corrente. Fra gli stessi, troviamo anche la giacenza media.

Viene indicata alla voce “Giacenza media annua” (o indicazione similare) e non è altro che un semplice numero, espresso in valuta corrente locale (nel tuo caso sarà l’euro). Qualora volessi calcolarla in autonomia, hai bisogno di conoscere il totale delle giacenze giornaliere.

Per “giacenze giornaliere” si intendono tutti i saldi giornalieri per valuta, considerando anche eventuali conti non in valuta europea. Ottenuto questo valore (da tutti i conti), è sufficiente dividere l’importo per 365, a prescindere dal numero di giorni in cui il conto risulta attivo.

Esistono poi altre 2 considerazioni che l’Agenzia delle Entrare tiene a sottolineare sulla trasmissione delle informazioni che riguardano la giacenza media annuale:

  • sui conti in divisa estera, la giacenza media annua è esposta seguendo le regole dell’archivio dei rapporti finanziari (scopriremo a seguire cosa considerare per il calcolo estero);
  • in caso di giacenza media negativa, il valore che deve sempre essere inserito è lo zero (0).

Come si calcola giacenza media ai fini ISEE (esempio pratico)

Calcolo giacenza media conto corrente

Al di là degli obblighi comunicativi delle banche e di Poste Italiane nel rendere sempre disponibili i dati e tutte le informazioni relative ai conti correnti, la giacenza media viene utilizzata in larga parte ai fini ISEE (per ottenere agevolazioni e bonus).

Facendo un esempio pratico per il calcolo della giacenza media annua, supponiamo una distruzione dei propri conti con queste giacenze giornaliere:

  • 150 giorni con giacenza di 100 euro (totale importo 15.000 euro);
  • 50 giorni con giacenza di 50 euro (totale importo 2.500 euro);
  • 165 giorni con giacenza di 200 euro (totale importo 33.000 euro).

A questo punto è possibile sommare ogni singolo importo (15.000 + 2.500 + 33.000= 49.500) e dividere la somma per 365. Il risultato finale, ossia il calcolo della giacenza media annua, sarà pari a 49.500/365 = 135,62 euro.

Ricorda a questo punto di dividere il conto al 50% (o in altre percentuali), qualora lo stesso fosse un conto cointestato, o nel caso tu possegga solamente una piccola quota dello stesso (il calcolo avviene in ogni caso in modo automatico presso la tua banca).

Al momento della compilazione dell’ISEE, il dato va inserito nel QUADRO FC.2 (nella prima sezione). Non dimenticare di indicare il numero zero in caso di giacenza negativa e di inserire anche il “tipo-rapporto”, con uno dei 3 codici visti in precedenza.

Calcolo giacenza media conto corrente in valuta estera

Calcolo giacenza media

Cosa succede se devo calcolare la giacenza media del conto corrente estero? Qualora oltre ad un conto corrente italiano (in valuta locale), avessi un conto corrente all’estero (in qualsiasi valuta), hai l’obbligo di inserire anche i movimenti esteri nel calcolo finale.

L’Agenzia delle Entrate è molto chiara e richiede di seguire alla lettera le disposizioni della regolamentazione dei rapporti finanziari esteri. Contrariamente da un istituto italiano, una banca estera potrebbe non seguire le stesse regole italiane (o UE) e non avere obblighi dichiarativi.

Hai quindi due opzioni:

  1. procedere con il calcolo manuale della giacenza giornaliera ed ottenere il dato da aggiungere alla giacenza dei conti in Italia, seguendo le stesse procedure esposte in precedenza ed effettuando la conversione in valuta nazionale (in euro);
  2. fare affidamento ad un CAF, commercialista, o consulente abilitato, che provvederà al calcolo preciso, permettendoti di evitare errori qualora non fossi ferrato in materia.

Se hai invece deciso di calcolare la giacenza media del conto corrente in valuta estera in autonomia, ricorda di convertire il risultato. Per fare ciò devi utilizzare il tasso di cambio in tempo reale, se il rapporto esiste ancora, o quello alla data di chiusura del rapporto.

Calcolo giacenza media conto corrente chiuso

Vediamo a questo punto di approfondire un ulteriore aspetto importante, che molte volte crea problematiche non da poco a chi deve richiedere l’ISEE e la propria DSU (dichiarazione sostitutiva unica), ossia il calcolo della giacenza media del conto corrente chiuso.

Supponiamo che al 31/12 sei interessato a conoscere la giacenza media calcolata su tutti i conti in tuo possesso. Nel calcolo complessivo, è obbligatorio inserire anche le percentuali che derivano dai conti correnti utilizzati nell’anno, anche se estinti prima del 31 dicembre.

Anche in questo caso, puoi semplicemente recarti presso il tuo istituto di credito (anche qualora non fossi più correntista, considerato l’obbligo delle banche di erogare documenti informativi) e richiedere la giacenza media del conto corrente chiuso (calcolo automatico).

In sede di compilazione della DSU, va indicata anche la data di chiusura del conto, oltre ovviamente alla giacenza media ottenuta dalla banca. In mancanza di dati, l’Agenzia delle Entrare provvede al rinvio dei documenti al CAF, al commercialista, o a te stesso se l’hai compilata online.

Calcolo giacenza media libretto postale

calcolo giacenza media libretto postale

Come ricordato in precedenza, anche se disponi di un conto corrente postale (quindi non bancario), sei obbligato a calcolare la giacenza media ai fini ISEE, o per qualsiasi altra richiesta che necessiti di questo parametro fondamentale.

Lo strumento che Poste Italiane S.p.A mette a disposizione dei propri correntisti prende il nome di “libretto postale”, ossia un vero e proprio conto corrente, sul quale poter versare somme di denaro, farsi accreditare lo stipendio, ricevere la pensione e così via.

Il calcolo della giacenza media del libretto postale avviene in automatico grazie ai software di Poste Italiane e non devi quindi procedere con nessun calcolo in modo autonomo. Puoi fare richiesta semplicemente presso il tuo ufficio postale.

Le soluzioni sono due:

  1. fare richiesta in modo fisico recandoti allo sportello;
  2. fare richiesta tramite la procedura online, nell’apposita sezione dedicata, inserendo i propri dati, il periodo di riferimento e selezionando il prodotto per il quale si vuole ottenere il calcolo della giacenza (libretto postale di risparmio, buoni fruttiferi postali, carte conto prepagate PostePay, conti correnti Bancoposta e così via).

Calcolo giacenza media conto corrente Excel

calcolo giacenza media Excel

Il calcolo della giacenza media avviene quindi in modo del tutto automatico. Grazie al processo tecnologico, oltre alla presenza dei pagamenti digitali, le banche hanno sviluppato servizi di Internet Banking degni di nota, con possibilità di richiedere la giacenza anche tramite app.

Qualora volessi calcolare in modo preciso ed autonomo il valore, anche per confrontarlo con quello erogato dalla banca, o da Poste Italiane, puoi procedere con il calcolo della giacenza media del conto corrente con Excel (uno dei software matematici più utilizzati al mondo).

Molto semplicemente, puoi creare un nuovo foglio di calcolo ed inserire:

  • nella cella A1 (data), compilando la colonna con tutti i giorni dell’anno (365);
  • nella cella B1 (media giornaliera), inserendo in colonna la media di ogni singola giornata dell’attivo disponibile.

Seleziona tutta la colonna partendo da B2 scendendo fino all’ultima data disponibile e calcola la somma algebrica in modo automatico tramite la funzione presente sul menu di Excel. Dividi il risultato per 365 utilizzando la formula, ottenendo così la giacenza media.

Giacenza media annua fino a 5.000 euro

Il calcolo della giacenza media annua viene utilizzato anche per numerosi altri aspetti, non soltanto dissociati dal conto (come ad esempio la richiesta personale dell’ISEE), quanto anche relativi al calcolo di eventuali imposte aggiuntive sul conto corrente.

Più nello specifico, è bene sapere che: qualora la giacenza media fosse inferiore ai 5.000 euro (valore annuo), non devi pagare alcuna imposta di bollo specifica. Qualora l’importo fosse superiore ai 5.000 euro annui, allora va pagata l’imposta di bollo (34,20€).

L’imposta di bollo su una giacenza viene imposta sia sui conti correnti bancari (se ad esempio hai il conto su una delle migliori banche italiane), sia sui libretti postali e prodotti proposti da Poste Italiane S.p.A.

Giacenza media conto corrente italiani

Giacenza media conto corrente italiani

Gli italiani si mostrano da anni un popolo di veri risparmiatori, mostrando una giacenza media superiore rispetto ad altri Paesi Europei, nonostante il reddito medio sia molte volte più basso in confronto a Germania ed altre nazioni comparabili.

Di recente, l’Associazione Bancaria Italiana, ha confermato che il volume sui depositi (importante per il calcolo della giacenza media) ha raggiunto i 1.746 miliardi di euro.

Calcolo giacenza media conto corrente – FAQ

Come recuperare la giacenza media di un conto corrente?

Per recuperare la giacenza media di un conto corrente, come ricordato nella nostra guida, puoi fare semplicemente richiesta in banca, o in Posta, usufruendo anche dei moderni canali online.

Come calcolare la giacenza media di un conto corrente per ISEE?

La giacenza media di un conto corrente per ISEE si calcola dividendo la somma di tutte le giacenze giornaliere per il parametro fisso 365 (i giorni dell’anno).

Come funziona il calcolo della giacenza media annua per imposta di bollo?

Una volta calcolata la giacenza media annua, è importante valutare se il valore è superiore, o inferiore a 5.000 euro. Se è superiore ai 5.000 euro va applicata l’imposta di bollo.

Imprenditore tech e investitore indipendente, esperto in criptovalute e strumenti di trading speculativo. Scrive per FinanzaDigitale e altri magazine economici.

Lascia un commento

Potrebbero interessarti anche: