Conto corrente per associazioni no profit online: cos’è, caratteristiche e dove aprirlo

Un conto corrente per associazioni no profit è indispensabile per gestire le operazioni finanziarie e quelle contabili, in modo semplificato, organizzato e senza commettere errori. Scopri come funziona e quali sono le soluzioni disponibili oggi.

Conti correnti no profit

Per gestire e semplificare la contabilità e le transazioni finanziare di un ente no profit diventa essenziale avere adeguati strumenti attraverso cui organizzare, programmare e affrontare i pagamenti e le spese quotidiane.

In questo contesto diventa indispensabile aprire un conto corrente per associazioni no profit online, con cui potrai avere accesso a servizi bancari di base e, al contempo, a una serie di prodotti finanziari molto utile per semplificare le attività economiche di un’associazione e con costi convenienti.

Oggi sono sempre di più le banche e gli istituti di moneta elettronica che prevedono un pacchetto specifico dedicato proprio agli enti del terzo settore. Di seguito avrai tutte le informazioni utili per valutare come funziona un conto corrente associativo, se è obbligatorio aprilo e dove richiederlo.

Cos’è un conto corrente per associazioni no profit

definizione conto corrente associativo

Un conto corrente per le associazioni no profit può essere definito uno strumento finanziario realizzato per venire incontro a questa particolare forma giuridica di ente.

Conosciuto anche come conto associativo, rientra tra le categorie dei conti correnti aziendali, ma al contempo risulta essere un prodotto economico flessibile, più semplice da utilizzare e con dei servizi dedicati. 

Infatti, le associazioni no profit si accomunano per essere forme di organizzazioni senza scopo di lucro finalizzate a offrire servizi ai propri associati. Si prenda l’esempio di un’associazione sportiva dilettantistica, oppure di una di volontariato. Il conto corrente associativo diventa necessario al fine di affrontare la gestione quotidiana delle entrate e delle spese e mantenerne la loro tracciabilità.

Potrà essere aperto da:

  • associazioni sportive dilettantistiche (ASD);
  • enti del terzo settore no profit;
  • associazioni di volontariato;
  • Onlus.

Conto per associazioni: è obbligatorio?

Precisiamo sin da subito che non è possibile aprire un conto corrente per associazioni intestato al presidente. In realtà non esiste una legge, e anche nella Riforma dello Sport 2023, entrata in vigore il 1° luglio di quest’anno, non sono state aggiunte specifiche in tal senso.

Tuttavia, l’obbligatorietà di un conto indipendente da quello del presidente è deducibile per i seguenti motivi:

  • gli enti no profit devono utilizzare il denaro ad uso esclusivo per le finalità associative;
  • la natura giuridica dell’ente.

Ai fini di contabilità e di gestione del denaro, infatti, utilizzare il conto intestato al presidente non permette di distinguere i fondi associativi da quelli personali. Quindi non si avrà l’uso esclusivo del denaro. Inoltre, le associazioni, qualunque sia il loro oggetto sociale, hanno una loro personalità giuridica indipendente da quella del presidente.

Dopo la loro costituzione, nei fatti, sarà necessario richiedere l’attribuzione del codice fiscale e, se si vogliono svolgere attività commerciali, anche la partita IVA. Un fattore che permette di farle acquisire natura giuridica dal punto di vista delle transazioni commerciali e ai fini contributivi.

Caratteristiche di un conto per enti no profit

Caratteristiche conto corrente per associazioni no profit

Per certi aspetti il conto corrente associativo si avvicina a quello di un tradizionale conto bancario. Infatti, puoi aprilo online, oppure in filiale. Inoltre, valgono le stesse regole per ciò che riguarda la tracciabilità dei movimenti bancari e per le norme antiriciclaggio.

Si prevedono anche le stesse direttive in materia di sicurezza dei dati e per la tutela dei fondi fino ai 100.000 euro, nel caso di eventuali situazioni di difficoltà di una banca che possono portare all’attuazione di processi di bail-in.

Tuttavia, si è posta attenzione anche a semplificare alcune procedure, oltre a fornirlo di servizi che possono essere utili per gestire senza errori la contabilità di un ente no profit.

Ecco quali sono le principali caratteristiche:

  • servizi bancari di base;
  • gestione movimenti finanziari online;
  • presenza di carte di pagamento, anche da affidare ai dipendenti;
  • abilitazione ai pagamenti tramite POS;
  • costi contenuti.

Sono previsti tutti i servizi di base, come i bonifici SEPA e quelli istantanei, pagamenti di bollettini e domiciliazione delle fatture. Invece, spesso rimangono opzionali i pagamenti alla pubblica amministrazione tramite il circuito PagoPa, oppure degli F24. Il motivo è strettamente collegato a una serie di agevolazioni fiscali degli enti no profit, grazie alle quali non sono previsti alcuni versamenti contributivi.

Avrai accesso a un sistema di Internet banking, in alcuni casi attraverso una versione desktop, in altri con un’app mobile o combinando le due opzioni, e con l’opportunità di monitorare in tempo reale le transazioni.

Inoltre, tutti i conti correnti associativi prevedono una carta di debito, con funzionalità di bancomat, ma alcune tipologie ti offrono anche un servizio multi-carta e la presenza anche di una carta di credito. Infine, si prevede la possibilità di richiedere un terminale Pos per i pagamenti offline e quelli digitali.

Quali sono i costi dei conti associativi

Altra differenza rispetto a un conto tradizionale è strettamente connessa ai costi. Infatti, sono diverse le offerte delle banche e degli istituti di moneta elettronica con strumenti che prevedono solo le spese di base, limitando eventuali costi aggiuntivi. Per esempio, quasi sempre le operazioni tradizionali, come bonifici, pagamenti online e rilascio della carta di debito non prevedono commissioni.

A questo si aggiunge che, per favorire l’apertura dei conti associativi, sono spesso disponibili diverse promozioni. In ogni caso dovrai considerare che, in quanto conti appartenenti alle categorie di quelli aziendali, saranno comunque previsti dei costi di base, anche se minimi.

Ecco quali sono le principali spese da valutare:

  • canone del conto;
  • commissioni di operatività per bonifici e trasferimenti di denaro;
  • spese per prelievi;
  • attivazione di servizi aggiuntivi;
  • imposta di bollo.

Cosa serve per aprire un conto per un’associazione no profit

Documenti per aprire il conto associativo

Per aprire un conto corrente per associazioni no profit, quest’ultima deve essere già costituita.

Quindi dovrai aver effettuato i seguenti passaggi:

  • redazione dell’atto costitutivo e dello statuto;
  • attribuzione all’Agenzia delle Entrate di codice fiscale e/o partita IVA (solo per fini anche commerciali);
  • registrazione dello statuto all’Agenzia delle Entrate.

A questo punto, la richiesta può essere fatta dal legale rappresentante dell’associazione, nella figura del presidente. Le modalità di sottoscrizione sono diverse, in base a dove valuti di aprire un conto corrente associativo.

Tuttavia, sarà necessario esibire i seguenti documenti:

  • documento di riconoscimento del presidente e codice fiscale personale;
  • atto costitutivo e statuto firmato con ricevuta di registrazione;
  • verbale del consiglio direttivo con nomina del presidente;
  • attribuzione del codice fiscale e partita IVA.

Miglior conto per associazione no profit

A questo punto, vediamo dove aprire un conto per associazioni no profit. Le opportunità sono due:

  1. apertura presso uno sportello bancario;
  2. scelta di un conto associativo online.

Puoi recarti presso una delle filiali di banche che prevedono servizi dedicati per le associazioni, come Intesa Sanpaolo, UniCredit o BPER banca. Tuttavia, questa procedura  richiede del tempo e, inoltre, non ti permette di confrontare le eventuali offerte.

L’alternativa più semplice e conveniente è quella di scegliere di aprire un conto online. Puoi farlo rivolgendoti a una banca tradizionale, come quelle citate prima e che offrono anche questa opzione, oppure direttamente a un istituto finanziario digitale e che preveda la procedura sul web.

Come valutare le migliori soluzioni? In primo luogo, può essere utile considerare la presenza di un certo numero di piani di abbonamento, in modo da adattarsi alle diverse tipologie di attività no profit. Inoltre, i migliori conti per le associazioni sono quelli che prevedono la presenza di strumenti di pagamento flessibili, come un certo numero di carte aziendali di debito e prepagate.

Infine, un altro parametro da valutare può essere quello dei servizi aggiuntivi, come la presenza di un sistema di gestione finanziaria integrato e la possibilità di avere offerte per la richiesta di un POS o per i pagamenti digitali online.

Tra le banche e gli istituti di moneta elettronica che hanno creato appositi conti per associazioni no profit, ricevendo un gran numero recensioni positive puoi valutare:

  • Qonto;
  • conto B-ilty di illimity Bank;
  • Soldo.

Miglior conto per associazioni: Qonto

Con il conto per le associazioni no profit Qonto avrai la possibilità di gestire in modo moderno la tua attività no profit, combinando tutti gli strumenti bancari tradizionali con un sistema di gestione contabile e finanziario innovativo.

Uno strumento sicuro, grazie al fatto che il conto Qonto è rilasciato dalla società IMEL, Olinda Sa, con una licenza ad emettere strumenti di pagamento digitali autorizzata da parte della Banca di Francia e della Banca d’Italia.

conto associativo Qonto

Scegliendo la soluzione per gli enti del terzo settore e le associazioni no profit avrai accesso, da un unico strumento, a:

  • conto online con IBAN italiano;
  • possibilità di richiedere diverse carte di pagamento personalizzabili;
  • piattaforma di gestione contabile e finanziaria;
  • sistema di fatturazione elettronica integrata;
  • attivazione di un servizio POS.

Quindi, aprendo un conto per associazioni Qonto, puoi effettuare pagamenti di bonifici SEPA e istantanei, ricevere accrediti, effettuare acquisti online e presso i POS degli esercenti con una o più carte di debito MasterCard.

Inoltre, avrai accesso a una piattaforma digitale in versione smart o desktop attraverso cui puoi programmare, controllare e gestire ogni singolo movimento bancario. A questo si aggiunge che, grazie alla partnership con Nexi, Qonto ti permette anche di richiedere un POS senza commissioni per tuti i pagamenti fino a 10€.

Infine, hai accesso a uno strumento conveniente e flessibile grazie alla presenza di tre piani di abbonamento dedicati:

  1. Essential: 24€ al mese;
  2. Business: 119€ al mese;
  3. Enterprise: 299€ al mese.

Se effettui la sottoscrizione annuale, otterrai uno sconto del 20%. In ogni caso, avrai la possibilità di provare uno degli abbonamenti gratis per il primo mese e poi valutare quale scegliere.

Se vuoi approfondire quali siano i vantaggi di questo istituto di moneta elettronica, ti invitiamo a leggere la nostra recensione su Qonto.

Conto b-ilty di illimity bank

Innovazione combinata a strumenti intuivi e semplificati per gestire le transazioni economiche e la contabilità sono le basi su cui si è sviluppato il conto aziendale b-ilty. Un prodotto nato dall’esperienza di una banca come illimity Bank, uno degli istituiti bancari online più sicuri in Italia e con servizi adatti a diverse tipologie di utenti.

Uno strumento creato per qualunque tipologia di attività commerciale e no profit: presenta infatti alcune caratteristiche che lo rendono prefetto se hai necessità di un conto corrente per associazioni.

Conto b-ilty

In primo luogo, è previsto un costo fisso pari a 40€ al mese, con la promozione della gratuità per i primi 30 giorni. Inoltre, le operazioni finanziarie e i servizi sono completamente gratuiti.

Infatti, non sono previsti costi per:

  • bonifici SEPA e istantanei;
  • addebiti diretti;
  • canone Internet banking;
  • servizi illimity connect, con cui puoi controllare tutti i tuoi conti correnti da un’unica applicazione.

Inoltre, è prevista una carta di debito gratuita e fino a 2 carte di credito business senza costi aggiuntivi. Per quelle successive è richiesta una spesa di 52€.

L’apertura del conto b-ilty è effettuata direttamente online e richiede pochi minuti. Una volta completata, riceverai subito i codici di accesso e potrai iniziare a gestire in piena efficienza la tua associazione.

Scopri le potenzialità del conto business b-ilty

Conto corrente per associazioni no profit: Soldo

Tra i conti business che prevedono pacchetti specifici per le associazioni no profit, puoi valutare anche la piattaforma Soldo. Una società fintech anglo-italiana, con una sede legale in Gran Bretagna, Irlanda e anche in Italia.

L’idea di Soldo, sin dal 2015, anno della sua costituzione, è stata di offrire un vero e proprio ecosistema finanziario basato su:

  • una piattaforma gestibile da interfaccia mobile o tramite desktop;
  • effettuare le operazioni tradizionali bancarie;
  • gestire le spese attraverso pratiche carte di debito o prepagate;
  • prevedere un sistema di gestione delle finanze, utile per semplificare la contabilità anche in presenza di più comparti.

Quindi, con Soldo avrai un conto corrente principale intestato all’associazione, a cui puoi collegare una serie di sottoconti, attraverso cui ricevere ed effettuare bonifici, domiciliare le utenze e pagare bollettini.

Conto corrente per associazioni Soldo

Inoltre, avrai la possibilità di richiedere un certo numero di carte di debito oppure versioni prepagate, utili per gestire le spese quotidiane in maniera organizzata e tracciabile. A questo si aggiunge che potrai stabilire limiti di ricarica, di spesa e tipologie di acquisto, ricevendo in tempo reale notifiche push per ogni operazione.

In questo modo avrai un completo controllo della contabilità dell’attività associativa con tutti i movimenti in entrata e quelli in uscita, consultabili dall’app mobile oppure attraverso il browser desktop.

Soldo prevede tre diverse tipologie di piani per le associazioni:

  1. Pro: con un costo di 6€ al mese;
  2. Premium: 10€ al mese;
  3. Enterprice: personalizzabile.

In base alla scelta del conto, otterrai un certo numero di carte di debito o prepagate, oltre ai diversi strumenti finanziari e contabili. In ogni caso, avrai accesso a una promo con 30 giorni gratuiti finalizzata proprio a permetterti di valutare quali siano le soluzioni più adatte alle tue esigenze.

Leggi la nostra recensione sul conto aziendale Soldo

Conto corrente per associazioni no profit: domande frequenti

Quanto costa un conto per associazioni no profit?

Il costo di un conto per associazioni no profit varia in base all’attività svolta dall’ente e dalle tipologie di servizi presenti. Scopri quali sono i migliori conti associativi online nella nostra guida.

Come aprire un conto corrente online per associazioni?

Per aprire un conto per le associazioni online devi aver costituito un’associazione no profit, allegando alla richiesta l’atto costitutivo e lo statuto, l’attribuzione del codice fiscale e la registrazione all’Agenzia delle Entrate.

Quali sono i migliori conti per associazioni no profit?

Oggi, sono diverse le opportunità per aprire un conto per associazioni no profit. Leggi la nostra guida per scoprire quali sono quelli online più interessanti.

Achille Bellelli

Imprenditore tech e investitore indipendente, esperto in criptovalute e strumenti di trading speculativo. Scrive per FinanzaDigitale e altri magazine economici.

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