Tra gli investimenti pressoché sicuri, il BTP Valore ed il Conto deposito rappresentano due delle opzioni più adatte agli investitori poco propensi al rischio.
Ma quale conviene di più? Se da un lato il BTP Valore offre tassazione agevolata, cedole trimestrali e premio fedeltà, dall’altro i Conti Deposito propongono rendimenti elevati (finanche al 5%), nessun costo di gestione e la possibilità di svincolare il tuo deposito.
Partendo da questo primo approccio sommario, per una scelta più informata sarebbe opportuno analizzare dettagliatamente queste 2 opzioni di investimento, effettuando un accurato confronto tra Btp Valore di ottobre vs Conto deposito.
Vediamo quindi insieme tutte le caratteristiche principali di BTP Valore e Conto Deposito, i rendimenti, la durata, i vantaggi e gli svantaggi, per aiutarti a fare la scelta migliore per il tuo portafoglio.
BTP Valore di ottobre 2023: caratteristiche
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha lanciato una nuova emissione di BTP Valore ad ottobre 2023.
Si tratta della seconda emissione dedicata ai piccoli investitori. Partirà lunedì 2 ottobre e si concluderà venerdì 6 ottobre 2023 alle ore 13 (salvo chiusura anticipata).
La durata è di 5 anni e richiede un investimento minimo di 1.000 euro. Previste cedole trimestrali ed un premio di fedeltà per chi detiene il titolo fino alla scadenza.
Tra i vantaggi del BTP Valore, sul titolo di Stato viene applicata una tassazione agevolata al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione.
Il collocamento avverrà come di consueto sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana). Confermate le due banche dealers: Intesa San Paolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.
Qual’è il rendimento del Btp Valore di ottobre 2023?
Bisognerà attendere il prossimo 29 settembre per conoscere i tassi minimi garantiti (il Btp a dieci anni rende oggi il 4,39%).
Per ora gli esperti ipotizzano che il Bpt Valore possa anche raggiungere un rendimento annuo tra il 4% e il 4,2% lordo.
Conto deposito: caratteristiche
Contrariamente al BTP (definibile un investimento finanziario a 5 anni condizionato dal mercato), il Conto Deposito è uno strumento di remunerazione del risparmio.
Rispetto al passato, i conti deposito migliori offrono oggi rendimenti più elevati che possono raggiungere anche il 5%.
Si tratta quindi di un prodotto bancario che offre un rendimento fisso, indipendentemente dall’andamento dell’economia.
La liquidità che desideri collocare in un Conto Deposito può essere bloccata o meno per un periodo di tempo prestabilito, durante il quale maturi un tasso di interesse prefissato.
Al termine del periodo (solitamente varia da 3 a 60 mesi), potrai ritirare i tuoi soldi, maggiorati degli interessi maturati.
Tra i vantaggi, con i Conti Deposito non sarai per forza obbligato a vincolare i tuoi risparmi, ma potrai scegliere anche un’opzione senza vincolo che ti garantirà maggiore flessibilità.
Inoltre, i Conti Deposito non prevedono nessun costo di apertura e nessun canone di gestione.
Purtroppo, rispetto ai BTP (tassati al 12,50%), i Conti Deposito hanno lo svantaggio di avere applicata una ritenuta del 26% sugli interessi ed un’imposta di bollo dello 0,2% annuo.
Confronto tra Btp Valore e conto deposito
Analizzate le caratteristiche di entrambi e valutati vantaggi e svantaggi, la scelta tra Conto deposito vs BTP Valore dipende da diversi fattori, tra cui il proprio profilo di rischio, le aspettative sull’andamento dell’economia e la necessità di liquidità.
Il Btp Valore, essendo legato all’andamento dell’economia, offre un potenziale rendimento maggiore, ma anche un rischio più alto. Il conto deposito, invece, offre un rendimento fisso prestabilito e garantito dal Fondo interbancario fino a 100mila euro.
Difficile che al 29 settembre il MEF dichiari rendimenti folgoranti sui nuovi Btp Valore. In genere, il rendimento dovrebbe attestarsi sotto il 5% lordo (a parità di un buon conto deposito).
Alcuni esperti si sono interrogati su quanto convenga investire in un Btp Valore oggi. Alla luce del fatto che la BCE sta chiudendo i rubinetti del quantitative easing, riducendo l’acquisto di titoli di Stato europei, esporsi troppo al debito pubblico italiano potrebbe non essere così remunerativo.
Se questa teoria avesse fondamento, virare verso un buon conto deposito potrebbe essere una scelta più “serena” per tuo risparmio in cerca di una crescita lenta.
Btp Valore | Conto deposito | |
---|---|---|
Rendimento | Variabile | Fisso (fino al 5%) |
Rischio | Medio-basso | Basso (fino a 100mila euro) |
Liquidità | Media | Media |
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