Il Nasdaq ha raggiunto un traguardo storico, registrando il miglior primo semestre di sempre, nonostante le sfide economiche e finanziarie globali.
Questo successo è stato possibile anche grazie alla resilienza del mercato e alla capacità di adattamento delle aziende quotate, ma soprattutto dal forte interesse degli investitori sull’Intelligenza Artificiale.
Il Nasdaq, l’indice che raccoglie le principali società tecnologiche statunitensi, ha dimostrato ancora una volta la sua forza, resistendo alle turbolenze del mercato e raggiungendo nuovi record.
Il Nasdaq vola: semestre record nonostante le sfide
Nonostante le sfide post-pandemiche e le tensioni geopolitiche, la crisi bancaria ed i rischio default, il Nasdaq ha avuto un semestre da record.
Un risultato che non si verificava dalla seconda metà del 1999, all’apice della bolla speculativa delle Dot-com.
Da inizio anno, i titoli quotati al Nasdaq hanno registrato un rialzo del +32%, mentre l’S&P 500 non è andato oltre il +16% e il Dow Jones ha incassato un lieve 3,80%.
L’indice ha quindi registrato una crescita significativa, superando le aspettative degli analisti e dimostrando tutta la forza del settore tecnologico.
Il ruolo delle aziende tecnologiche
Le aziende tecnologiche hanno giocato un ruolo fondamentale in questo successo.
Nonostante le sfide, Apple (NASDAQ: AAPL), Amazon (NASDAQ: AMZN), Microsoft (NASDAQ: MSFT), Nvidia (NASDAQ: NVDA), Alphabet (NASDAQ: GOOG), Meta (NASDAQ: Meta) e Tesla (NASDAQ: TSLA) hanno continuato a innovare e a crescere, contribuendo in modo significativo alla performance del Nasdaq.
Previsioni sui titoli tecnologici: il punto di vista degli esperti

Greg Davis, Managing Director e Chief Investment Officer di Vanguard, ha espresso il suo punto di vista sul successo del Nasdaq.
Secondo Davis, la performance del Nasdaq riflette la forza e la resilienza del settore tecnologico che ha dimostrato di poter guidare la crescita economica.
Il successo del Nasdaq ha dato un segnale positivo per l’economia globale, trascinando anche lo Stoxx 600 europeo che ha chiuso il semestre in rialzo di quasi il 9%.
Piazza Affari ha registrato la migliore performance del Vecchio Continente e l’Ftse Mib ha chiuso il semestre con un importante +19,08%, un dato che mancava dal lontano settembre 2008.