Uno scenario che si preannuncia preoccupante per l’Inter, club di calcio di Serie A che aveva sottoscritto un accordo commerciale con Digitalbits e dal quale non ha ancora percepito quest’anno neppure una rata di pagamento degli 85 milioni prestabiliti in 4 anni.
Mancati pagamenti che hanno portato l’Inter ad oscurare il main sponsor sul suo sito ufficiale. Un’azione drastica che potrebbe anche diventare ancora più significativa se non verranno subito corrisposte da Digitalbits le tranche non versate fino ad oggi.
Dietro i mancati pagamenti potrebbero esserci le difficoltà finanziarie del cripto-sponsor che ha subito un drastico crollo del -96,24% della criptovaluta XBD.
Discorso diametralmente opposto per la Roma, un altro club di Serie A che come l’Inter condivide lo stesso main sponsor sulla maglia e sui canali ufficiali, ma che dal quale ha già ottenuto i primi versamenti dei 35 milioni contrattualizzati in 3 anni, parte dei quali in criptovalute (come concordato tra le parti).
Digitalbits e la criptovaluta XBD
Digitalbits è una blockchain open source che ha lanciato la criptovaluta XBD, aprendo di fatto la strada al ricco ma volatile mondo delle criptovalute nel panorama calcistico.
Il recente crollo delle criptovalute ha coinvolto anche XBD che ha perso in poco tempo il -96,24% del suo valore che oggi rasenta lo zero, come apprezzabile nel sottostante grafico in tempo reale.
I rischi sui mancati pagamenti potrebbero essere alquanto significativi per le entrate del Football Club Internazionale Milano, ma che tuttavia non hanno compromesso la chiusura dell’ultimo bilancio approvato al 30 giugno 2022 che include i pagamenti versati da Digitalbits per l’anno 2021.
Inter-Digitalbits ai ferri corti

Secondo indiscrezioni che emergono dagli organi di informazione calcistica, le parti potrebbero trovare al più presto un accordo che consenta il rispetto del contratto sottoscritto.
Tuttavia non sono da escludere azioni più concrete da parte dell’Inter che non intende regalare visibilità al suo main sponsor senza aver corrisposti i pagamenti prestabiliti.
I prossimi impegni calcistici e gli incontri amichevoli pre-campionato potrebbero non mostrare la sponsorizzazione Digitalbits sui tradizionali cartelloni pubblicitari digitali.
Inoltre, potrebbe slittare la presentazione della seconda maglia dell’Inter che dovrebbe promuovere la blockchain, affinché si possa risolvere prima la situazione contrattuale con Digitalbits e non rischiare di lanciare un prodotto con un main sponsor moroso.
D’altro canto è difficilmente attuabile un cambio di rotta in corso d’opera e la sostituzione di un main sponsor in prossimità dell’avvio del campionato di calcio di Serie A, per nulla conveniente per l’Inter.
La società di calcio milanese rischierebbe di non ottenere gli 85 milioni contrattualizzati con Digitalbits e potrebbe anche non trovare nell’immediato un main sponsor adeguato che possa inserirsi in corsa e garantire almeno le stesse cifre.
Nei prossimi giorni potrebbero emergere ulteriori sviluppi che possano chiarire una volta per tutte la vicenda e ristabilire il delicato rapporto tra calcio e finanza.