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Pagamenti digitali: cosa sono e quali sono

Quali sono i sistemi di pagamento digitali più noti e quali i trend in Italia? Conviene utilizzarli rispetto al contante? Scopriamo quali vantaggi puoi avere con questo innovativo sistema e se può comportare degli svantaggi.

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pagamenti digitali

I pagamenti digitali, anche detti cashless o electronic payments, sono un sistema di pagamento innovativo che permettono di trasferire denaro in modo elettronico, senza l’utilizzo di contanti.

Il mercato del digital payment è uno dei più interessanti nel mondo della finanza digitale. In Italia nel 2023, i sistemi cashless hanno raggiunto un volume pari a 444 miliardi di euro, e sembra ancora avere molto margine per crescere.

Questa categoria comprende vari sistemi, da quelli ormai comuni, come le carte di credito e di debito, ai più recenti, come portafogli digitali (wallet), le app di pagamento da mobile e persino metodi biometrici o basati su dispositivi indossabili e oggetti connessi.

L’avvento dei pagamenti digitali ha rivoluzionato le transazioni finanziarie, rendendole più veloci, comode e sicure rispetto all’utilizzo del contante tradizionale. Grazie a crittografia, tokenizzazione e altre innovazioni tecnologiche, i pagamenti elettronici risultano anche meno esposti a rischi come furti, rapine e frodi rispetto alle banconote.

Quali sono le tipologie di pagamenti digitali

  • Pagamenti con carta (negozio fisico o e-commerce);
  • Mobile payments (con cellulare);
  • Wallet digitali;
  • Pagamenti via smart object;
  • Pagamenti via wearable;
  • Pagamento no-device.

Pagamenti con carta

pagamenti con carta pos

Le carte di credito, debito e prepagate sono state la prima vera soluzione cashless nel mondo e ancora oggi rappresentano una delle modalità di pagamento digitale più diffuse.

Permettono di effettuare acquisti in negozio tramite il chip & pin o in modalità contactless, ovvero avvicinando semplicemente la carta al POS senza necessità di inserire il codice PIN per le transazioni di importo contenuto.

Sono ampiamente utilizzate anche per gli acquisti online su e-commerce, dai siti di vendita all’ingrosso ai negozi di nicchia. Negli ultimi anni, le carte vengono usate molto di più anche negozi fisici, anche a seguito dell’introduzione del POS obbligatorio nella maggior parte delle attività italiane.

Le carte offrono una maggiore protezione dai furti rispetto al contante e consentono di tracciare tutte le spese effettuate. Spesso includono anche programmi di cashback, punti o miglia per incentivare i pagamenti cashless.

Mobile payment e portafogli digitali

pagamenti digitali mobile payment

Lo smartphone è diventato indispensabile nel nostro quotidiano, non solo per la connessione continua con il mondo ma anche per la possibilità di fare praticamente ogni cosa da telefono. Incluso pagare.

Il mobile payment permette di effettuare pagamenti tramite smartphone e tablet, grazie a portafogli digitali (wallet) come Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e altri. Questi e-wallet consentono di associare e memorizzare in modo virtuale e sicuro i dati delle proprie carte di credito/debito.

In negozio è sufficiente avvicinare il dispositivo mobile al POS per pagare, mentre online si può autorizzare la transazione tramite codice biometrico o OTP.

I portafogli digitali mobili, oltre a fornire un metodo di pagamento pratico e senza contanti, consentono spesso anche di gestire tutte le carte in un’unica applicazione, tenere traccia delle spese e ricevere avvisi sui movimenti. Possono essere utilizzati anche per trasferire denaro tra privati in tempo reale.

Pagamenti via smart object e wearable

Wearable Payment

Con la diffusione dell’Internet of Things (IoT) oggi è possibile effettuare pagamenti digitali anche tramite una vasta gamma di dispositivi indossabili e oggetti smart connessi. Smartwatch, braccialetti fitness, occhiali intelligenti e persino smart ring possono essere abbinati a carte e portafogli digitali per autorizzare pagamenti contactless in modo semplice e innovativo.

Questa tipologia di pagamento cashless, chiamata anche wearable payment, si basa sulle stesse tecnologie NFC e tokenizzazione utilizzate dai portafogli mobili. Basta avvicinare il dispositivo indossabile al POS per concludere l’acquisto in negozio.

Anche gli smart objects (speaker, assistenti vocali, ecc.) potrebbero presto diventare una soluzione di pagamento casalinga molto diffusa per acquisti online, bollette e abbonamenti vari.

Immagina di poter parlare con Alexa e fare i tuoi acquisti su Amazon, oppure dire a Google Home di comprare un prodotto online con il solo suono della voce, pagando con Google Pay.

Pagamenti biometrici e no-device

pagamenti biometrici no device

Una delle frontiere più avanzate nel campo dei pagamenti digitali saranno i sistemi che non necessitano di alcun dispositivo fisico come smartphone, smartwatch o carte. Alcune aziende stanno sviluppando soluzioni che permettono di autorizzare transazioni in modo completamente “invisibile” tramite il riconoscimento di dati biometrici come impronte digitali, riconoscimento facciale, scansione dell’iride o della firma vocale.

In questo caso i dati biometrici fungono da identificativo personale e password associati al profilo di pagamento dell’utente. Gli acquisti possono essere confermati con un semplice gesto, ovunque ci si trovi, senza nemmeno dover estrarre il portafoglio o il telefono.

Per ora non esistono ancora sul mercato diffuse soluzioni di questo tipo. Ma i metodi di pagamento no-device promettono l’esperienza più semplice e veloce di tutte. La sfida da vincere sarà garantire alti standard di privacy e di sicurezza sui dati biometrici utilizzati.

Vantaggi dei pagamenti digitali

  • Velocità e comodità: acquisti online e contactless rapidissimi con un click o un tap;
  • Sicurezza: crittografia dei dati sensibili, tokenizzazione per carte e portafogli digitali;
  • Tracciabilità: registro digitale accurato di tutte le transazioni effettuate;
  • Risparmio: minori costi di gestione e movimentazione denaro per aziende e PA;
  • Flessibilità: puoi pagare in qualsiasi valuta, con conversioni automatiche.

Il futuro dei pagamenti digitali: trend e innovazioni

Se i pagamenti cashless stanno già trasformando il modo in cui effettuiamo acquisti e trasferimenti di denaro, il futuro si prospetta ancora più rivoluzionario. La tecnologia continua a fare passi in avanti esponenziali, coinvolgendo anche il mondo della finanza.

Cosa ci riserverà il domani? Nessuno ha la sfera di cristallo, ma alcuni trend sembrano ben definiti e qui per restare. Ecco alcuni dei principali.

Instant e P2P payments

I bonifici istantanei e le app per trasferimenti di denaro in tempo reale tra privati continueranno a crescere. App come Satispay e Paypal permetteranno pagamenti P2P (person-to-person) ancora più rapidi e flessibili, mentre banche online e neobank (Revolut, HYPE, N26) offriranno anche loro app simili.

Anche la decisione da parte dell’UE1 di rendere i bonifici istantanei gratuiti va nella direzione di favorire i pagamenti digitali veloci e diffusi.

Pagamenti tramite cripto e blockchain

Le piattaforme di cripitovalute e blockchain, nonostante le incertezze attuali, potrebbero dare vita a sistemi di pagamento decentralizzati ed efficienti per le transazioni digitali.

Al momento l’idea di possedere delle crypto è ancora intesa da molti come un’opportunità di investimento speculativa, ma in un futuro non troppo lontano le soluzioni per pagare in criptovaluta potrebbero moltiplicarsi.

Ecco perché i player principali del settore offrono ai loro clienti anche la possibilità di acquistare cripto-attività.

Intelligenza artificiale applicata ai pagamenti

Combinando AI e pagamenti digitali si potranno creare sistemi di pagamento automatici e contestuali, in grado di elaborare transazioni in totale autonomia in base alle nostre abitudini e preferenze.

Normative come la PSD2

Un fattore cruciale per l’evoluzione dei pagamenti digitali è l’introduzione di normative che ne regolamentino l’utilizzo in modo armonizzato, garantendo sicurezza, trasparenza e un mercato aperto all’innovazione. La pietra miliare in questo senso è la PSD2 (Payment Services Directive 2), la direttiva europea sui servizi di pagamento entrata in vigore il 14 settembre 2020.

La PSD2 promuove il concetto di Open Banking, un “sistema bancario aperto” che obbliga le banche tradizionali ad esporre le proprie API (Application Programming Interface) a sviluppatori e fornitori di servizi di terze parti debitamente autorizzati. Questo consente un accesso regolamentato, ma sicuro, ai dati delle transazioni e dei conti correnti, con lo scopo di agevolare lo sviluppo di nuove soluzioni cashless innovative.

Nello specifico, la direttiva disciplina tre tipologie di servizi innovativi:

  • Payment Initiation Services (PIS): permettono di avviare pagamenti online e mobile sfruttando un prestatore di servizi diverso dalla propria banca
  • Account Information Services (AIS): consentono di condividere informazioni aggregate su uno o più conti correnti con fornitori terzi autorizzati
  • Card Issuing Services (CISP): confermano la disponibilità di fondi e gestiscono le operazioni in caso di pagamenti con carte emesse da istituti diversi da quello del conto principale

Un altro aspetto chiave della PSD2 è l’obbligo di adottare rigorosi protocolli di Strong Customer Authentication (SCA) per rafforzare la sicurezza delle transazioni digitali. L’SCA prevede un processo di autenticazione a due fattori tra:

  1. Elementi conoscenza (es. codici PIN)
  2. Elementi di possesso (es. smartphone, computer)
  3. Elementi di caratteristiche inviolabili (es. dati biometrici)

Questo significa che ad ogni pagamento l’utente dovrà confermare la propria identità combinando due di questi tre fattori, come ad esempio un PIN e il riconoscimento biometrico.

La PSD2 vincola inoltre le banche al rispetto della normativa GDPR in materia di privacy dei dati. L’accesso ai dati dei conti da parte di soggetti terzi può avvenire solo con il consenso esplicito del cliente finale.

Le principali piattaforme di pagamento digitale in Italia

Nel nostro Paese le principali piattaforme per i pagamenti cashless attualmente sono:

  • PagoPA;
  • Nexi Pay;
  • PayPal;
  • Klarna;
  • Scalapay;
  • Satispay;
  • Postepay;
  • Google Pay;
  • Apple Pay;
  • Samsung Pay.

PagoPa

PagoPa è il sistema sviluppato da AgID che permette di pagare con qualsiasi carta o dall’home banking tributi, tasse, utenze e altri servizi verso la Pubblica Amministrazione e gli enti che aderiscono all’iniziativa.

Nexi Pay

L’app di Nexi per gli utenti delle sue carte abilita pagamenti digitali contactless, online con QR code e web code, trasferimenti P2P e consente di monitorare le spese effettuate.

PayPal

PayPal è celebre piattaforma di pagamento per e-commerce e trasferimenti di denaro tra privati, che permette di non condividere online le informazioni bancarie. In Italia è molto diffusa soprattutto per fare acquisti online in sicurezza, ma in altri paesi offre anche carte, app per il trasferimento di denaro (Venmo), soluzioni per l’acquisto di criptovalute, wallet e molto altro.

Klarna

Piattaforma svedese che consente di pagare nei negozi online e fisici in 3 rate senza interessi, aprendo un piccolo finanziamento al momento dell’acquisto. È una delle realtà di Buy Now Pay Later più conosciute in Europa.

Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay

Sono i principali portafogli digitali mobili che abilitano sui rispettivi sistemi operativi (Android, iOS, Galaxy) i pagamenti contactless da smartphone e dispositivi wearable.

Satispay

Satispay è l’app tutta italiana molto diffusa per trasferire piccole somme in tempo reale tra privati e pagare in negozi, bar e ristoranti inquadrando un QR code. È totalmente gratuita per i privati, mentre per le attività offre condizioni molto favorevoli (0,10 centesimi di commissione sopra i 10,00 euro di transato).

Inoltre puoi usare Satispay anche per pagare il bollo, ricariche telefoniche, PagoPA, bollettini, donazioni, buoni Amazon e altro ancora. E quando un negozio attiva una promozione puoi ricevere del cashback sui tuoi acquisti.

Scalapay

Scalapay è una startup milanese che come Klarna permette di pagare a rate con un’unica soluzione di finanziamento istantaneo divisa in 3 tranche i propri acquisti online. L’azienda sta crescendo notevolmente e oggi ha raggiunto una capitalizzazione di mercato superiore a 1 miliardo di euro.

Postepay

Il noto servizio di Poste Italiane per carte prepagate ricaricabili, che permette pagamenti online, contactless e prelievi allo sportello. Esistono tanti tipi di Postepay (Postepay Evolution, Standard, Green, ecc.) e funzionano praticamente in tutta Italia, grazie alla capillarità del servizio Poste in tutto il paese.

  1. Bonicifici bancari in euro in dieci secondi, Parlamento europeo,  07 febbraio 2024 ↩︎
Imprenditore tech e investitore indipendente, esperto in criptovalute e strumenti di trading speculativo. Scrive per FinanzaDigitale e altri magazine economici.

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