Nonostante i pagamenti digitali siano in crescita un po’ dappertutto, l’uso del contante è ancora molto diffuso. E quando il portafogli è vuoto, l’unico sistema per riempirlo è prelevare denaro. Tutti conosciamo il funzionamento di un prelievo allo sportello, ma spesso sorgono dei dubbi sull’importo massimo da prelevare.
Quanti soldi posso ritirare all’ATM in un giorno? E in un mese? Cosa succede se arrivo alla soglia stabilita dalla banca? Posso modificare i limiti di prelievo?
Qual è il limite di prelievo massimo con una carta di debito?
Il limite di prelievo indica l’importo massimo di contanti che puoi ritirare. Anche in questo caso, spesso si genera un po’ di confusione tra:
- limite di pagamento in contanti;
- limite di prelievo allo sportello bancario;
- importo massimo prelevabile agli ATM.
Nel primo caso ci si riferisce all’utilizzo dei contanti per l’acquisto di un bene o un servizio. Fino al 2023 l’importo massimo era di 2.000€, modificato dal Governo Meloni, con la Legge di Bilancio 2023, a 5.000€. La nuova Legge di Bilancio 2024 ha confermato tale tetto.
Un discorso diverso è il prelievo direttamente in banca, che in linea di massima non ha limiti se non quelli di disponibilità del conto. Se questa è la regola, nella prassi, spesso i cassieri non fanno problemi se richiedi 1.000€ o 2.000€, ma per importi superiori è consigliabile avvertire la filiale della tua necessità di ritirare una specifica somma in contanti, almeno un paio di giorni prima. Inoltre, alcune banche possono stabilire una soglia massima di contanti mensili.
Nel caso del ritiro di contanti allo sportello ATM, il limite di prelievo varia:
- in base alla banca;
- alla tipologia di carta;
- se effettui il prelievo presso un ATM della tua banca o uno sportello di altro istituto di credito.
Alcune banche online non fanno differenza per le somme prelevabili ai bancomat. Ben diversa è la situazione di alcuni istituti di credito con filiali. Ad esempio, il prelievo massimo al Postamat con una Postepay ha dei massimali superiori rispetto a quello che puoi fare in un altro ATM.
Quanti contanti si possono prelevare senza segnalazione?
Per contrastare il riciclaggio di denaro e le cosiddette transazioni in nero, in base al regolamento UIF (Unità di Informazione Finanziaria ) della Banca d’Italia, approvato il 28 marzo 2019, in caso di prelievi superiori ai 10.000€ al mese, avvenuti anche in modo frazionato, ogni istituto di credito è obbligato a segnalare l’operazione. Si fa riferimento sia a quelle che avvengono con il bancomat, sia direttamente presso uno sportello fisico. Ciò implica un possibile controllo da parte:
- dell’UIF: sulla movimentazione in entrata e in uscita;
- Agenzia delle Entrate: per eventuali verifiche sulle causali di bonifici e prelievi.
Quanto si può prelevare a un bancomat al giorno?
L’importo massimo di prelievo con un bancomat giornaliero è diverso per i singoli istituti di credito. Devi distinguere tra:
- importo per singola operazione;
- importo complessivo in un giorno.
Nel primo caso si identifica la quantità di denaro che puoi ritirare per ogni operazione all’ATM. Quasi sempre il valore varia in base alle singole banche, ad esempio se è quella che ha rilasciato la carta o un altro istituto di credito, e alle società emittenti le carte, andando da un minimo di 250€ ai 500€ per singola operazione.
Invece, il limite di prelievo giornaliero è l’importo massimo che puoi ottenere nel corso di una giornata. Va dai 250€ a somme anche superiori. Ad esempio in banche come Intesa Sanpaolo, Fineco e Mediolanum puoi ritirare fino a 3.000€ nell’arco delle 24 ore.
Facciamo un esempio. Immagina che la tua banca ti permetta di prelevare fino a 1.000€ al giorno. In questo caso devi controllare sul foglio informativo qual è l’importo massimo ad operazione. Prendiamo il caso in cui:
- importo max 500€: devi fare due operazioni per raggiungere la somma di cui hai necessità;
- importo max 250€ (quello più comune): devi fare 4 operazioni per ottenere la somma.
Quanto si può prelevare al mese?
Ogni banca o IMEL può impostare un prelievo massimo mensile. In questo caso si calcolano il complesso di operazioni effettuate nei 30 giorni. Per alcune la soglia si aggira intorno ai 2.500€, per altre può essere più alta pari a 5.000€ o 10.000€.
Cosa succede se si arriva al tetto massimo stabilito dalla banca? Non potrai più prelevare denaro fino al primo giorno del nuovo mese. Se provi ad effettuare l’operazione, sulla schermata dell’ATM comparirà la voce: carta priva di disponibilità.
Dove sono indicati gli importi massimi di prelievo di una carta di debito?
Gli importi massimi di prelievo per singola operazione, quelli giornalieri e quelli mensili, sono obbligatoriamente indicati da ogni banca o IMEL all’interno del foglio informativo del conto corrente, e della carta di debito. Inoltre, puoi trovarli nell’app mobile, nella sezione dedicata alla carta.
Quasi tutti gli istituti di credito ti offrono la possibilità di personalizzare gli importi di prelievo, quelli di pagamento online o presso i Pos entro il limite massimo indicato, ma come vedrai più avanti, anche di aumentarlo.
Posso prelevare 5.000 euro in contanti?
Sì, ma a certe condizioni. Partiamo da un limite fisico: pochi sportelli ATM permettono di ritirare una somma simile in una sola tranche.
Cassa Veloce di UniCredit è uno dei pochi servizi a permetterti di farlo: puoi prelevare fino a 5.000 euro in contanti in una sola soluzione, scegliendo anche i tagli in cui usciranno le banconote.
Devi accedere all’interno di una filiale UniCredit (non sono ATM aperti 24/7), inserire il PIN e procedere con il prelievo. Gli altri sportelli tradizionali in giro per il mondo difficilmente ti permettono di ritirare tutto quel contante in una o più soluzioni.
Veniamo al limite delle tue carte. Ogni carta associata al tuo conto corrente ha nelle condizioni contrattuali dei limiti di prelievo ben precisi (li puoi vedere nella tabella qui sotto). Solitamente, le carte più generose applicano un limite giornaliero massimo di 3.000 euro.
Ovviamente ci sono le eccezioni. Ci sono banche che applicano tetti al prelievo molto alti o possono personalizzare l’offerta per clienti facoltosi. A esempio Intesa Sanpaolo ti permette di prelevare fino a 10.000 euro in contanti al mese, se sei in possesso di una XME Card Plus.
Ma qui entriamo nel terzo limite: quello fiscale. Prelevare cinquemila euro in contanti è possibile, certo, ma si tratta di una operazione fuori dal normale. Ecco perché può capitare che la banca faccia partire una segnalazione all’autorità di vigilanza, e questo può rappresentare un problema.
Se hai la partita IVA, percepisci redditi da impresa e prelevi 5.000 euro al mese in contanti dal tuo conto corrente business, con ogni probabilità sarai soggetto a controlli anti evasione da parte del fisco.
Limite di prelievo delle principali banche online e tradizionali
Nella tabella seguente abbiamo indicato in ordine decrescente gli importo massimi prelevabili in un giorno o in un mese a un ATM, delle principali banche online e tradizionali.
Banca | Prelievo Massimo Giornaliero | Prelievo Massimo Mensile |
---|---|---|
Intesa Sanpaolo XME Card Plus | 3.000€ | 10.000€ |
Fineco debit | 3.000€ | 6.000€ |
Mediolanum debit | 3.000€ | 4.500€ |
UniCredit | 2.000€ | 4.000€ |
BPER debit | 1.500€ | 3.000€ |
illimity | 1.000€ | 3.000€ |
Credemcard | 500€ | 2.500€ |
ING | 500€ | 1.500€ (aumentabile) |
Hype Next | 1.000€ | 2.500€ |
Banco Posta | 600€ | 2.500€ |
BNL debit | 500€ | 7.750€ |
MPS debit | 250€ | 1.550€ |
Possono superare il limite di prelievo del bancomat?
Sì, ma solo se tale opportunità sia indicata nelle condizioni della banca. In questo caso puoi richiedere un aumento del tetto massimo direttamente contattando il servizio clienti o dall’app mobile.
Ad esempio, per chi ha aperto un conto Fineco, e necessita di prelevare con la carta di debito una somma superiore, vi è l’opzione Maxi Prelievo. Offre la possibilità di ritirare da 750€ a 3.000€ per ogni singola operazione. Ovviamente devi possedere tale importo sul conto corrente. L’opzione è attivabile online dall’app Fineco.
Anche Conto Corrente Arancio offre questa opportunità. Puoi fare richiesta accedendo all’Area riservata nella sezione carta di debito dall’app.
Infine, se richiedi la carta di debito MyOne di UniCredit puoi personalizzare sia gli importi di prelievo giornalieri, sia quelli mensili, partendo rispettivamente da un minimo di 2.000€ e 4.000€.
Si possono prelevare 20 o 30 euro con il bancomat?
I limiti di prelievo non sono solo legati all’importo massimo, ma anche a quello minimo. In generale puoi ritirare a un ATM una somma pari o superiore a 20€. Oggi sono previsti dei tagli standard, come 50€, 100€, 150€, 250€ e 500€, ma attraverso il display dell’ATM puoi scegliere qualunque importo di tua necessità.
Inoltre, devi considerare che dal 2016, secondo quanto disposto dalla Banca d’Italia, è stato limitato il prelievo con i tagli di 10€. Quindi, può capitare che, se richiedi a un bancomat 30€, ti verrà indicato sul display importo non valido. Invece, non hai problemi per i multipli di 20€ e quelli di 50€.
Prelievo massimo con il bancomat: domande frequenti
L’importo che puoi prelevare con un bancomat in un giorno dipende dalla banca. Si parte da un minimo di 250€ a un massimo di 3.000€.
Il tetto massimo di segnalazione per i prelievi in contanti e con il bancomat è fissato, dal 2019, a quota 10.000€.
Nulla, se la carta di debito è abilitata a questo importo. Altrimenti, l’operazione non verrà eseguita.
In base alla Legge di Bilancio 2023, dal 1° gennaio 2023 sarà possibile effettuare operazioni in contanti fino al limite di 5.000€.
Il prelievo giornaliero e mensile di contanti al bancomat varia in base alle tipologie di banche e allo strumento finanziario utilizzato. Puoi trovare i principali limiti di prelievo nel nostro articolo.
Superata la soglia dei 4.999,99€ sono previste delle sanzioni variabili in base alla tipologia di soggetto e all’importo utilizzato. Troverai tutte le informazioni nella nostra guida sui limiti al pagamento in contante.
Ormai un cittadino non è più libero dei propri soldi già tassati durante il periodo lavorativo
Desidero sapere se sia vero il fatto che dal 1° luglio 2022 i pagamenti in contanti siano stati aboliti e quale legge, decreto legge, decreto legislativo o D.P.R. lo prevede. Grazie
Salve Giuseppe, non esattamente. Qui trova qualche dettaglio in più https://www.finanzadigitale.com/contanti-vietati-dal-1-luglio/
I miei genitori mi hanno fatto prestito di 10 mila per chiudere il mutuo. Ora, vorrei restituirlo, in contanti perché loro sono polacchi e vivono in Polonia. Non hanno il conto in euro, e sinceramente vogliono in contanti perché mi hanno dato i contanti. Ora, la mia banca mi dice che posso prelevare solo 1.999 euro. Questo é vero?