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Dove mettere i contanti: il posto più sicuro dove tenere i soldi

Quali sono le migliori soluzioni da adottare per evitare che i propri soldi in contante vadano incontro a erosione certa? Ecco qualche suggerimento al quale prestare attenzione.

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Gestire i propri soldi implica tanti ragionamenti: dove tenerli per non perderli, ma anche per farli crescere. Perché diciamolo, chi non vorrebbe vedere i propri risparmi lievitare un po’?

In Italia siamo ancora molto legati al contante, ma il mondo è cambiato e le opzioni per gestire i risparmi sono infinite. Per non parlare della sicurezza. Hai mai pensato davvero a cosa succederebbe se qualcuno entrasse in casa o, peggio, se li perdessi?

Quindi, tiriamo fuori le carte (anzi, i contanti) e vediamo dove è meglio metterli per stare davvero tranquilli.

Contanti in casa

Partiamo dal classico posto: i contanti in casa. Ammettiamolo, l’idea di avere un gruzzoletto nascosto in qualche angolo segreto dà una certa soddisfazione. Puoi accedere ai tuoi soldi in qualsiasi momento, senza dipendere da banche, carte o app che magari si bloccano proprio quando ti servono. Ma c’è un grosso problema: i rischi.

Se li tieni sotto il materasso o nel classico barattolo in cucina, basta un furto o una distrazione per perdere tutto. E no, non c’è nessuna assicurazione che ti copre.

Inoltre, i contanti non lavorano per te: il loro valore rimane fermo, anzi, con l’inflazione rischi di vedere i tuoi soldi perdere potere d’acquisto.

Insomma, avere qualche spicciolo in casa può essere comodo per le emergenze, ma per somme più consistenti… meglio guardare altrove.

Cassetta di sicurezza

L’affitto di una cassetta di sicurezza presso la banca o la posta offre una protezione maggiore rispetto alla custodia domestica. Qui però devi considerare i costi associati e la necessità di dichiarare il contenuto in determinate circostanze legali.

I costi variano in base alla banca e alle dimensioni della cassetta; ad esempio, alcune banche italiane applicano tariffe annuali che possono oscillare tra 50 e 500 euro.

Inoltre, anche in questo caso il cash non produce alcun interesse. Se vuoi tenerli fuori casa, in banca per esempio, tanto vale lasciare perdere la cassetta e depositarli direttamente in un conto.

Conto corrente bancario

Il conto corrente bancario è un posto più sicuro per tenere i tuoi soldi, soprattutto se parliamo di somme importanti. In Italia, i conti bancari sono protetti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che ti garantisce fino a 100.000 euro per conto.

Tradotto: anche se la banca avesse problemi, i tuoi soldi sono al sicuro.

Aprire un conto corrente è semplice, e oggi puoi scegliere tra:

  • banche tradizionali, come Intesa Sanpaolo, Unicredit o Banco BPM;
  • banche online, come Fineco, Revolut o N26.

Il vantaggio? Puoi gestire tutto con il telefono, fare pagamenti, ricevere bonifici e tenere traccia delle spese in modo super pratico.

L’unico neo è che i conti correnti non fanno crescere i tuoi soldi: gli interessi sono praticamente inesistenti. Ma se cerchi sicurezza e comodità, è una scelta top.

Conto postale

Se non ti fidi delle banche, il conto corrente postale può essere un’alternativa. Funziona come un conto corrente, ma è gestito da Poste Italiane, che alcuni vedono come un’opzione più “stabile” grazie al fatto che è partecipata dallo Stato italiano.

Anche qui, i tuoi soldi sono al sicuro fino a 100.000 euro, e hai la possibilità di accedere a prodotti specifici come i Buoni Fruttiferi Postali.

Il conto corrente in posta è indicato per chi cerca semplicità: puoi usarlo per pagare bollette, fare acquisti o risparmiare senza troppi fronzoli. Puoi anche metterne parte all’interno di un buono fruttifero postale, o qualche altro strumento di risparmio. Certo, non aspettarti grandi rendimenti, ma se vuoi un’alternativa al classico conto bancario è comunque una scelta.

Banca o posta: dove tenere i soldi?

Alla fine della fiera, scegliere tra banca e posta cambia poco. Le banche offrono più opzioni e servizi, come carte di credito, prestiti e piattaforme di investimento. Le Poste, invece, puntano sulla semplicità e sulla sicurezza “istituzionale”.

Di solito la banca ti offre un mix di servizi e condizioni economiche migliori rispetto alla posta. Se guardi alla sicurezza, il rischio di tenere i contanti in banca o posta è identico.

Conto deposito

Se ti interessa guadagnare qualcosa sui tuoi soldi ma senza rischiare, il conto deposito è una soluzione interessante. Qui metti i tuoi risparmi “in pausa”: puoi bloccarli per un periodo di tempo (da qualche mese a qualche anno) e, in cambio, la banca ti paga un interesse.

I rendimenti variano, ma sono generalmente più alti rispetto al conto corrente. Esistono anche dei conti correnti con interessi sulla liquidità, che sono una via di mezzo.

In Italia ci sono tante opzioni di conto deposito. Tieni presente che i soldi bloccati non sono subito disponibili, quindi è meglio usarlo solo per somme che non ti servono nell’immediato.

Confronta e trova il miglior conto deposito.
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Investimenti a basso rischio

Uno dei posti migliori dove tenere i soldi è investiti. Se hai molto contante da parte non necessario per le spese quotidiane, puoi versare il denaro in banca e mettere quei risparmi a lavorare.

Oggi investire è la miglior protezione che puoi dare al capitale. Non solo per tenerlo lontano da chi potrebbe potenzialmente rubarlo, ma anche dai pericoli finanziari della vita.

Hai momentaneamente perso il lavoro? Puoi ritirare un gruzzoletto messo da parte e usarlo in questa fase transitoria della tua vita.

Ma soprattutto, investire i contanti ti permetterà di proteggere te e i tuoi soldi dall’inflazione, il fenomeno dell’aumento dei prezzi che nel tempo erode il tuo potere d’acquisto (e quindi il valore del denaro).

Dove investire il contante?

Chi vuole qualcosa di più del semplice “tenere al sicuro”, ci sono gli investimenti a basso rischio. In cima alla lista ci sono i Buoni Fruttiferi Postali, garantiti dallo Stato e perfetti per risparmiatori prudenti. Sono facili da gestire, non hanno costi e offrono un rendimento decente, soprattutto se li tieni per molti anni.

Un’altra opzione sono le obbligazioni, che funzionano come prestiti a un’azienda o allo Stato. In cambio, ricevi un interesse. Se vuoi qualcosa di sicuro, i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) italiani sono una scelta classica. Non aspettarti guadagni da capogiro, ma per chi cerca stabilità sono un’ottima idea.

Titoli come i BTP Italia, invece, sono progettati per proteggere dall’inflazione, poiché il loro rendimento è legato all’andamento dei prezzi al consumo. Offrono una sicurezza elevata essendo garantiti dallo Stato e possono contribuire a mantenere il potere d’acquisto dei risparmi.

Beni rifugio

Un posto di tendenza dove conservare il contante (in casa o in banca) è l’oro. Con l’aumento dei prezzi, molte persone hanno iniziato a guardare con interesse al metallo giallo acquistando lingotto o piastrine da investimento.

Investire in beni rifugio come l’oro, l’argento o altre materie prime può offrire una protezione contro l’inflazione e la svalutazione del contante. Questi asset tendono a mantenere o aumentare il loro valore nel tempo, fungendo da riserva di valore.

Oggi puoi comprare oro reale in banca, presso servizi specializzati o su piattaforme online autorizzate.

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

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