I millennials italiani sono i migliori risparmiatori e guidano la classifica di uno speciale sondaggio condotto da Investing.com e diffuso agli organi di informazione.
Si tratta di uno studio che ha coinvolto 1.000 italiani in una fascia di età compresa tra i 18 e i 60 anni, riguardante la propensione al risparmio del proprio capitale economico in un periodo di forte crisi ed instabilità finanziaria.
Proprio per la forte pressione inflazionistica, l’incremento dei prezzi ed un ridotto potere d’acquisto, la propensione al risparmio sembra essere la soluzione più adottata soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni.
Una scelta tradizionale quella dei nostri giovani italiani, decisi ad accantonare somme di denaro a causa delle preoccupazioni che emergono a livello internazionale.
Del resto, il sondaggio rispecchia l’incremento del +12% dei fondi bloccati sui conti correnti, a tal punto di raggiungere 1.840 miliardi di euro immobilizzati.
I dati indicano i Millennials italiani come investitori oculati
Dal sondaggio emerge come i millennials italiani siano giovani che sin dalla maggiore età iniziano a preoccuparsi della propria finanza personale, attuando le prime strategie di risparmio per salvaguardare il proprio capitale.
Nello specifico, il 45,5% ha cominciato ad attuare la sua strategia di risparmio prima dei 30 anni, mentre il 24,5% ha comunicato di avere iniziato a gestire le proprie finanze sotto i 20 anni.
Il 20,3% è la fascia di età che comprende i 40-50 anni che meno possiede attitudini al risparmio, superati dai più giovani che in rapporti ai decenni precedenti sembrano avere la testa sulle spalle.
Giovani in grado di raggiungere un risparmio del 20-30% dello stipendio mensile, accantonando somme che potrebbero ritrovarsi nei momenti più difficili e nelle emergenze.
Tra i motivi che spingono i giovani al risparmio riscontriamo:
- incremento del capitale: 74%;
- pensione: 8,9%;
- acquisto immobile: 4,9%;
- viaggi: 3,6%-
L’87,7% ha dichiarato di essere propenso ad investire i propri soldi nei seguenti asset finanziari:
Tra i giovani millennials propensi al risparmio, gli uomini rappresentano la stragrande maggioranza, occupando il 93% degli intervistati al sondaggio.
Come investire i propri risparmi
Investire oggi i propri risparmi potrebbe essere quindi una scelta oculata per salvaguardare i conti correnti erosi dall’inflazione che negli ultimi mesi ha toccato i livelli massimi.
I risparmiatori italiani sono molto più propensi ad immobilizzare i propri risparmi sui conti correnti, mandando in fumo ben 160,30 miliardi dei 1.840 miliardi bloccati.
Una scelta dettata dalla paura che mette a però rischio il proprio capitale, con una previsione di perdita che potrebbe incrementare la povertà di circa il 30% entro i prossimi 10 anni:
- 5.000 euro potrebbero valere 3.517 euro;
- 10.000 potrebbero valere circa 7.035 euro;
- 50.000 euro potrebbero valere 35.173 euro.
La forte pressione inflazionistica che ha raggiunto l’8% potrebbe quindi erodere i tuoi risparmi e ridurre il potere d’acquisto, un buon motivo per gestire meglio la finanza personale investendo in azioni, indici, ETF, materie prime e criptovalute attraverso le migliori piattaforme di trading online legalmente autorizzate