L’indice DAX 40, più comunemente chiamato indice DAX, è uno degli indici europei più importanti ed analizzati nella zona euro. Fa riferimento alla nota Borsa di Francoforte e racchiude al suo interno le 40 società a maggior capitalizzazione e fatturato quotate su Borsa tedesca.
La Germania rappresenta da anni una delle principali superpotenze europee. Vanta centinaia di società prestigiose, operanti sia a livello territoriale che a livello internazionale. Il DAX 40 ne racchiude le più grandi, mostrando la replica del loro andamento in modo collettivo.
Nel corso dei paragrafi successivi andremo ad approfondire la sua composizione aggiornata, soffermandoci brevemente anche sui sistemi utilizzati per l’ingresso e l’uscita dei suoi asset. Avremo inoltre modo di visionare un pratico grafico in tempo reale sull’indice DAX, aggiornato attimo dopo attimo.
Potrai inoltre selezionare a tua discrezione uno dei tanti broker online presentati, che ti permettono in modo diretto di investire sull’indice DAX 40 (chiamato da alcuni operatori Germania 40), in modo rapido, autonomo, ma soprattutto professionale.
Cos’è l’indice DAX 40?

Partendo dalla definizione, l’indice DAX è un paniere che racchiude al suo interno l’andamento complessivo delle 40 società più capitalizzate su Borsa di Francoforte. L’acronimo DAX sta per Deutscher Aktien Index, mentre il numero 40 va ad indicare il numero degli asset inseriti.
La nascita dell’indice DAX è avvenuta nel 1988, quando per la prima volta venne apposto un valore di partenza pari a 1.000 punti. Lo stesso è un valore di partenza simile per molti altri strumenti similari, come ad esempio il noto indice CAC 40 dell’Euronext parigino.
Fino al 2021, il DAX 40 era conosciuto con il termine DAX 30, poiché integrava solamente 30 società ad elevata capitalizzazione. Dal 20 settembre del 2021, l’ingresso di altre 10 società, fondamentali per rendere l’indice più completo, ha generato il cambio di denominazione.
L’indice DAX 40 viene calcolato in un range temporale definito, ossia dalle 9 alle 17:30. Al suo interno troviamo società diversificate, ognuna con specifiche caratteristiche. Proponiamo a seguire una prima tabella informativa con i principali dati sul DAX 40.
Scheda Indice DAX 40 | |
Nome | Indice DAX 40 (ex DAX 30) |
Ticker | DAX40 |
Tipologia | Indice di Borsa di Francoforte |
Come investire | CFD |
Anno di fondazione | 1987 |
Composizione | 40 società più capitalizzate |
Valore di riferimento | In punti |
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Come funziona l’indice DAX 40

Per comprendere il funzionamento dell’indice DAX è bene tenere a mente i criteri che vengono utilizzati per il suo mantenimento ed aggiornamento. Gli asset presenti al suo interno fanno riferimento alla Borsa di Francoforte, ossia Frankfurt Stock Exchange.
Il DAX 40 è un indice di performance, il che significa che va a rispecchiare diverse componenti economiche e finanziare sugli andamenti delle società, tenendo in considerazione anche i dividendi, così come eventuali ricavi di diritti di opzione.
I criteri ed i parametri per stabilire quale titolo azionario inserire e quale invece surclassare sono numerosi e risultano identici per ogni singolo asset. Più nello specifico, si considerano:
- i volumi di negoziazione;
- i livelli di capitalizzazione;
- altre verifiche sui pesi di ogni singolo asset all’interno dell’indice.
Nelle regole originarie, è anche necessario che la società in questione risulti presente sulla Borsa di Francoforte (segmento Prime Standard) da un minimo di 3 anni. Si passa quindi alla valutazione dei volumi sugli scambi, dove si prendono in considerazione gli scambi su Xetra e su Borsa di Francoforte negli ultimi 12 mesi.
Quanto invece al calcolo della capitalizzazione, vengono prese in considerazione tre tipologie di azioni: privilegiate, di nuovo godimento ed ordinarie. L’indice viene aggiornato di continuo e troviamo due revisioni importanti:
- una annuale (ordinaria);
- una trimestrale (straordinaria).
Indice DAX 40: Composizione titoli quotati
Le società che compongono l’indice DAX 40 sono quotate su Borsa tedesca, anche se molte delle stesse lavorano attivamente in tutto il mondo. Stiamo parlando di gruppi industriali colossali, da sempre un punto di riferimento importante per l’economia mondiale.
La Germania è un territorio caratterizzato dalla presenza di molti settori e nicchie di mercato specialistiche. Una delle più importanti è sicuramente il segmento automotive, con numerose compagnie automobilistiche che rientrano all’interno dell’indice.
Oltre al comparto automotive, altri settori rappresentativi sono quello chimico, quello bancario, quello assicurativo e quello industriale. Sulla base di ciò, vediamo subito una tabella aggiornata con i 40 titoli azionari che compongono l’indice DAX40.
Società | Ticker | Società | Ticker |
Adidas | ADS | HeidelbergCement | HEI |
Airbus | AIR | HelloFresh | HFG |
Allianz | ALV | Henkel | HEN3 |
BASF | BAS | Infineon | IFX |
Bayer | BAYN | Linde PLC | LIN |
BMW | BMW | Merck | MRK |
Brenntag | BNR | Mtu Aero Engines | MTX |
Continental | CON | Munchener Ruck | MUV2 |
Covestro | 1COV | Porsche | PAH3 |
Daimler | DMLRY | Puma | PUM |
Daimler Truck | DTG | Qiagen NV | QGEN |
Delivery Hero | DHER | RWE | RWE |
Deutsche Bank | DBK | SAP | SAP |
Deutsche Borse | DB1 | Sartorius AG | SRT |
E.ON | EOAN | Siemens | SIE |
Deutsche Post | DPW | Siemens Healthineers | SHL |
Deutsche Tel | DTE | Symrise AG | SY1 |
Fresenius Medical Care | FME | Volkswagen | VOW3 |
Fresenius SE | FRE | Venovia | VNA |
Hannover | HNR1 | Zalando SE | ZAL |
Indice DAX 40: Quotazione in tempo reale
Compresa la composizione dell’indice DAX, è ora possibile approfondire nel dettaglio il suo andamento, sia nel breve e medio termine che nel lungo termine. Il grafico della quotazione DAX40 in tempo reale qui in basso ti permette di visionare le variazioni attimo dopo attimo.
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Tralasciando per il momento i dati storici, concentriamo l’attenzione sugli andamenti degli ultimi periodi. Partendo dal 2021, il punto di massimo annuale era stato raggiunto nel mese di novembre. Nella giornata 12, il DAX 40 mostrava quote pari a circa 16.094.
Una serie di correzioni successive, avevano accompagnato ribassi significativi nelle prime settimane del 2022, anticipando tuttavia una diminuzione ancora più drastica nel mese di marzo. Con lo scoppio della guerra fra Russia ed Ucraina, molte Borse mondiali sono andate in rosso.
Anche la Borsa di Francoforte ha subito il colpo e il DAX 40 ha mostrato diminuzioni in poche ore, portandosi su quote pari a circa 13.094 al 4 marzo del 2022. Nonostante le difficoltà, il valore dell’indice DAX ha ripreso la sua corsa, segnando un recupero nelle prime ore del 24 marzo e superando il livello dei 14.200.
Come investire sull’indice DAX 40 (ex DAX 30)
Se hai intenzione di investire sull’indice DAX 40 puoi fare affidamento su uno dei migliori broker di trading online. Si tratta di piattaforme professionali che permettono di negoziare sui maggiori indici di Borsa tramite strumenti derivati, ossia contratti per differenza.
Uno degli operatori più completi, regolamentato CySEC ed autorizzato nel nostro territorio, è il broker eToro. Lo stesso ti permette di fare trading in modo diretto sull’indice Germania 40, o in alternativa di investire sulle singole azioni che lo compongono.
In quest’ultimo caso, puoi agire sia acquistando azioni reali (per specifici asset), sia tramite CFD. I contratti per differenza replicano l’andamento dell’azione, permettendoti di aprire sia posizioni di acquisto (al rialzo), sia posizioni con vendita allo scoperto (al ribasso).
Altri due broker CFD professionali, che permettono di negoziare sull’indice DAX 40, sono Plus500 (qui la recensione) e Capex.com (qui la recensione), entrambi pienamente autorizzati e con conti demo a costo zero, gestibili anche tramite applicazione per dispositivi mobili.
Qui in basso, presentiamo una tabella chiara ed aggiornata con alcune delle migliori piattaforme trading per poter investire sul DAX 40 (ex DAX 30) in modo autonomo, professionale e con pochissimi passaggi.
1 Miglior Broker del 2023Andamento storico DAX40
Allargando l’orizzonte temporale a più anni, quindi nell’ottica del lungo termine, l’andamento medio progressivo dell’indice DAX 40 è in aumento. È quindi possibile sottolineare 4 periodi di risalita che hanno accompagnato l’ottenimento di diversi punti di massimo in successione:
- il primo rialzo del valore dell’indice DAX si è registrato negli anni 2000, quando partito da quote inferiori ai 5.000 nei mesi precedenti, la quotazione è arrivata a mostrare picchi attorno a quota 7.975 nella giornata del 10 marzo;
- una serie di correzioni hanno portato il valore dell’indice nuovamente al di sotto i 3.000 nella giornata del 17 gennaio del 2003, anticipando tuttavia un rally graduale, protagonista di una salita fino a circa 13.483 al 10 gennaio del 2020;
- l’arrivo del Covid-19, ha creato numerosi squilibri su Borse europee, portando in poche ore al collasso di molti mercati, compreso l’indice DAX, sceso attorno a quota 9.632;
- un ulteriore trend in recupero, grazie anche alla fase vaccinale e ad una lenta ripresa economica, ha successivamente permesso l’ottenimento di nuovi punti di massimo, a circa 16.094 a novembre del 2021.
Il trend attuale, sottolineato in precedenza, ha visto invece un brusco rallentamento nelle prime settimane del mese di marzo, reduci anche i conflitti esteri e gli squilibri di carattere internazionale.
Indice DAX: Previsioni 2022-2025

Ricollegandoci a quanto esposto in precedenza, le tensioni sui rapporti fra Russia ed Europa non hanno di certo aiutato a portare periodi di sviluppo sulle maggiori piazze di scambio mondiali. Così facendo, il trend medio al rialzo degli ultimi mesi del 2022 è stato spezzato.
Nonostante il ritorno su livelli inferiori, impostando un grafico settimanale sull’indice DAX 40, è possibile constatare un interessante recupero che parte dalla giornata dell’8 marzo, su quote attorno a 12.831, e che arriva ai circa 14.473 nella giornata del 22 marzo.
Esperti ed analisti continuano ad andare alla ricerca di possibili previsioni sull’indice DAX nell’ottica del breve, medio e lungo termine. Per il 2022, gli occhi sono tutti puntati sulla possibile risoluzione del conflitto fra Russia ed Ucraina e sui rapporti internazionali.
La Germania può nonostante tutto contare su una forte solidità finanziaria interna, che in qualche modo la protegge da diversi fattori di squilibrio, seppur nei limiti del possibile. Nell’ottica del lungo periodo, su previsioni sul DAX fino al 2025, la situazione analitica diventa più complessa, poiché subentrano ulteriori possibili fattori di influenza.
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Indice DAX: Fattori di influenza

La Germania, così come l’Italia, ha proposto ultimamente una serie di piani strategici di recupero per l’economia nazionale, partendo da miglioramenti industriali, passando per il supporto alle aziende, fino ad arrivare ad investimenti sotto il piano energetico.
Investimenti che possono essere letti nell’ottica di previsioni e stime future e che vengono tenuti in considerazione dagli esperti assieme a numerosi altri possibili fattori di influenza sull’indice DAX 40:
- i dati economici e finanziari legati alla Germania, come ad esempio il livello di disoccupazione medio (che risulta in ogni caso molto più basso rispetto a molte nazioni europee), il tasso di inflazione e così via;
- l’andamento e i risultati delle singole società che compongono l’indice di riferimento;
- i rapporti fra l’Europa e la Russia, soprattutto dopo l’avvio della guerra in Ucraina, visto che molte società tedesche lavorano e generano fatturato anche in territori russi ed ucraini;
- la presenza o meno di più aiuti da parte dello Stato tedesco in supporto ai settori con maggior quota di mercato in Germania e quindi legati alle società che compongono il DAX40.
Investire sull’indice DAX 40 (ex DAX 30): Pro e contro
Proponiamo a seguire due sezioni contrapposte sulle principali potenzialità e possibili rischi associati all’indice DAX 40 (ex DAX 30).
Potenzialità indice DAX 40
- racchiude un insieme di titoli diversificato;
- rientrano società note in tutto il mondo e con fatturati da record;
- ha evidenziato una ripresa nonostante gli squilibri portati dalla guerra in Ucraina;
- è listato su tutti i migliori broker con la voce DAX, o Germania40.
Rischi indice DAX 40
- rischio e volatilità associata all’imprevedibilità dei mercati;
- difficoltà analitica per un utente alle prime armi.
Investire sull’indice DAX conviene?
Qualsiasi investitore intenzionato ad investire sull’indice DAX 40 (ex DAX 30) deve sempre tenere bene a mente l’aspetto caratterizzante qualsiasi indice e strumento finanziario, ossia la volatilità. La stessa non può mai essere prevista in modo matematico, comportando così la presenza del rischio.
Il DAX 40 è in ogni caso uno degli indici di Borsa europei più analizzati, anche poiché fa riferimento ad una nazione influente nella zona euro. La sua composizione interna ne fa uno strumento ampiamente diversificato e che integra l’andamento collettivo di più asset.
Uno strumento di replica, che può quindi essere considerato anche per strategie di diversificazione del proprio portafoglio, sulla base delle proprie decisioni. L’indice DAX 40 è presente all’interno di tutte le migliori piattaforme di trading autorizzate e regolamentate.
Un indice che, lo ricordiamo, nonostante le tensioni e gli squilibri degli ultimi periodi, ha ugualmente registrato recuperi nella seconda settimana di marzo, rispetto al tracollo dei primi giorni dello stesso mese.
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Indice DAX 40 (ex DAX 30) – FAQ
Chiamato fino al 20 settembre “DAX 30” e successivamente “DAX 40”, è un indice che racchiude al suo interno i 40 titoli azionari più capitalizzati e con maggior valore della Borsa tedesca, ossia Borsa di Francoforte.
Il valore dell’indice DAX 40 cambia attimo dopo attimo sulla base degli andamenti singoli delle società di composizione: scopri il grafico della sua quotazione in tempo reale nel nostro approfondimento.
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