Economia > Lire Rare

Lire rare: quali monete valgono di più

Dalle 50 lire vendute a 24.500€, alle 500 lire Caravelle con un valore di 15.000€, le lire rare possono essere una possibile fonte di guadagno e un’alternativa di investimento. Scopri quali sono quelle di valore e come venderle.

+ Perché fidarti di Finanza Digitale
×

In Finanza Digitale, ci impegniamo per offrirti analisi finanziarie imparziali e affidabili. Pur ricevendo compensi attraverso affiliazioni, la nostra integrità editoriale rimane il nostro pilastro: le nostre classifiche e recensioni sono frutto di rigorose analisi e indipendenza. La tua fiducia è la nostra missione.

Aggiornato il:

Tempo lettura:
11 min
+ Fidati di Noi
×

In Finanza Digitale, ci impegniamo per offrirti analisi finanziarie imparziali e affidabili. Pur ricevendo compensi attraverso affiliazioni, la nostra integrità editoriale rimane il nostro pilastro: le nostre classifiche e recensioni sono frutto di rigorose analisi e indipendenza. La tua fiducia è la nostra missione.

Aggiornato il:

Tempo lettura:
11 min
Lire rare

Con l’avvento dell’euro, spesso le vecchie lire da 1, 5, 10, fino a 500 sono state lasciate nei cassetti, oppure se sei un appassionato, conservate come ricordo. A tua insaputa, potresti avere, però, una fonte di guadagno interessante.

Infatti, ci sono monete da una 1 lira che valgono fino a 1.500€, le 500 lire Caravelle, che possono raggiungere i 15.000€ di quotazione, e le 50 lire del 1954, che sono state vendute all’asta per oltre 24.000€. Anche gli altri tagli da 2, 5, 10, 20, 100 e 200 lire, oggi possono essere considerate una forma di investimento o un’alternativa per ottenere liquidità.

Tuttavia, per essere lire di valore, devono avere delle caratteristiche specifiche, dalla conservazione alla tipologia di incisione fino alla data di emissione. In questa guida, troverai tutte le informazioni utili su come riconoscerle, con le quotazioni delle lire rare e i consigli su dove e come venderle.

Lire rare: come riconoscere

Lire rare come riconoscerle

L’origine della lira è legata al 1862, con l’unità d’Italia, quando andò a sostituire la moneta piemontese e degli altri regni unificati.

Nel 1946, con l’istituzione della repubblica, venne mantenuta la lira, applicando nuove leghe, al posto dell’oro e dell’argento, oltre a modificare le incisioni.

Si diversificarono anche i tagli monetari con 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 lire, a cui si aggiunsero quelli in carta. Oggi le lire di valore per i collezionisti sono quelle coniate dal 1947. Tuttavia, non tutte le monete emesse da questo anno sono considerate rare. Il prezzo varia in base a una serie di parametri.

Ecco quelli da considerare:

  • data di conio;
  • stato della moneta, ad esempio le FDC (fior di conio) sono quelle che non hanno segni o graffi, per cui acquisiscono un valore maggiore;
  • incisione presente;
  • errori legati all’incisione.

Come per le monete di 1 euro e di 2 ero di valore, se pensi di essere in possesso di una lira rara di seguito troverai le informazioni generali su come riconoscerle. In ogni caso è consigliabile rivolgersi a un esperto recandoti presso un negozio di numismatica, oppure contattandolo online.

Quali sono le lire rare di maggior valore

Lire rareAnnoValore
1 lira19471.500€
2 lire19471.800€
5 lire1947 in poiDai 2€ ai 2.000€
10 lire1946, 1954, 1955Dai 5€ ai 6.000€
20 lire1956Tra 80€ agli 800€
50 lire1950, 19953, 1954Dai 3.400€ ai 24.500€
100 lire1957, 1968Dai 600€ ai 1.000€
200 lire197780€ agli 800€
500 lire1957, 1965Fino ai 15.000€

Con l’introduzione dell’euro nel 2002, nel corso degli oltre 20 anni passati, gran parte delle lire vecchie sono state ritirare dalla circolazione. Tuttavia, un numero considerevole è rimasto nelle case degli italiani. Per lo più, si tratta di monete commemorative, ovvero emesse in particolari momenti storici, di per sé con un valore intrinseco.

In altri casi sono lire dimenticate nei cassetti o nei salvadanai, che non sono state cambiate entro la scadenza prevista per legge. Come tali non hanno più un valore corrente, ma possono acquisirlo tra gli appassionati e i collezionisti, con prezzi che arrivano anche ai 15.000€/25.000€. Vediamo quali sono.

Monete di valore da 1 lira e 2 lire

1 e 2 lire di valore

Le monete da 1 lira emesse nel 1947 sono tra quelle di primo conio della Repubblica Italiana e tra le più rare.

Puoi riconoscerle dal lato dritto con la testa di una donna, ornato da una spiga, e sul rovescio dalla presenza di un’arancia con la data di emissione e l’unità della lira. Quelle in stato migliore possono essere vendute anche fino a 1.500€.

Anche le 2 lire dello stesso anno sono considerate monete rare, raggiungendo un valore di 1.800€ tra i collezionisti – ovviamente se in perfetto stato. Puoi individuarle dalla presenza sul lato dritto della figura di un contadino che ara il terreno e sul rovescio da una spiga tra la lettera “L” e il numero “2”.

Monete rare da 5 lire

Le monete da 5 lire rare hanno un valore diverso in base alla loro emissione. Devi distinguere tra quelle prodotte nel 1946 e dal 1951 in poi.

Quelle con valore maggiore sono le 5 lire del 1946. Infatti, sono tra le prime monete di questo taglio ad essere state coniate. Puoi distinguerle dalla testa di una donna con in mano una fiaccola, nel lato dritto, e un grappolo d’uva sul rovescio.

Una moneta in buon stato può avere valore intorno ai 50€. Se trovi quelle che furono immesse come prova, identificate dalla scritta sul retro “prova”, allora puoi anche venderle a un prezzo dai 1.200€ in su.

5 Lire delfino

Le 5 lire delfino puoi riconoscerle per la presenza di questo mammifero nella parte del dritto e di un timone in quella del rovescio. Furono emesse dal 1951 fino al 1957, e poi coniate di nuovo tra il 1966 e il 1967.

Quelle di maggior valore sono le lire delfino del 1956, data la quantità limitata introdotta in circolazione, pari a 400.000, e che possono raggiungere anche i 2.000€. Per le altre il valore si aggira tra i 2€ e i 15€.

Vediamole nel dettaglio:

  • 1951 con scritta prova: valore intorno a 15€;
  • dal 1951 al 1955: 8€, dato che non prevedono particolari caratteristiche e sono state coniate in grande quantità;
  • 1966/1967: 5€;
  • coniate in anni successivi: 2€.

10 lire di valore

10 lire rare

Le 10 lire rare sono tra quelle più ricercate dai collezionisti con quotazioni che possono raggiungere anche i 6.000€. Infatti, sono monete spesso utilizzate per eventi commemorativi, emesse in numero limitato.

In particolare, quelle con valore maggiore sono le lire:

  • Olivo: con nel lato dritto un pegaso e sul rovescio un ramoscello di ulivo;
  • Spiga: presenta una spiga sul rovescio e un aratro sul dritto.

Queste ultime sono quelle più diffuse, coniate dal 1951 al 1956, e poi successivamente dal 1965 fino all’introduzione dell’euro. Possono avere un valore dai 20€ per il conio del 1955, e tra i 70€ e i 90€ per quelle emesse nel 1954. Per le annate dal 1965 in poi il valore scende in media a 5€.

Invece, le lire Olivo sono quelle più rare, anche dato il loro inserimento in circolazione nel 1946. Quelle di quest’anno raggiungono i 300€, mentre le monete coniate nel 1947, dato il numero esiguo, vanno dai 2.000€ fino ai 4.000€ di quotazione.

Infine, puoi vendere una lira Olivo anche oltre ai 6.000€ se rientra tra quelle coniate nel 1953, dato che è presente un errore nella serigrafia dell’aratro, che non è in asse.

20 lire di valore

Il taglio di moneta da 20 lire fu inserito per la prima volta nel 1956. Sono caratterizzate dal lato dritto in cui vi è una testa di donna e da quello rovescio in cui è presente un ramo di quercia e la data di emissione.

In media il loro valore si aggira sugli 80 euro, ma vi sono delle versioni che, data la rarità e alcuni tratti distintivi, possono essere un interessante investimento:

  • 20 lire con la scritta prova sul retro: valore oltre i 300€;
  • 20 lire del 1968: 800€, per la presenza di pezzi con la scritta prova, emesse in numero molto limitato.

50 lire rare

50 lire di valore rare

Negli anni sono state prodotte 5 diversi tipi di monete da 50 lire, messe in circolazione a partire dal 1950 fino al 2001.

Le prime versioni riportavano il volto di una donna sul lato dritto, con la scritta “Repubblica italiana”, e sul rovescio la presenza dell’incisione della divinità Vulcano, con un martello e un’incudine.

Di questo modello, le lire rare sono quelle emesse prima del 1954, con la scritta prova. La caratteristica che le rende molto rare è anche la tipologia di materiale di cui sono composte, un misto tra acciaio e nichel con proprietà magnetiche: vengono attratte dalle calamite. Quelle del 1950 possono valere anche fino al 3.450€, mentre nel 2017, a un’asta, è stata venduta una moneta prova da 50 lire a 11.500€.

Le versioni del 1954 sono interessanti, anche se furono coniati quasi un milione di esemplari. Tuttavia, oggi ne rimangono davvero pochi tra i collezionisti. In un’asta del 2017, il valore di una 50 lire in perfetto stato è arrivato a oltre 6.000€.

Altro modello è quello con il lato dritto con la testa di donna e il rovescio in cui è stata incisa un’incudine sopra a un ceppo di legno, con la firma Romagnoli. Sono estremamente rare: basta considerare che, ad oggi, gli ultimi modelli sono in possesso solo di collezionisti e non è presente una copia nel Museo della Zecca. Se ti trovi nel cassetto una moneta da 50 lire con incudine, hai un vero e proprio tesoro: il suo valore ha superato i 24.500€.

Ti potrebbe interessare la nostra guida su quali sono le monete rare in Italia

Altri modelli di 50 lire

Un’altra versione di 50 lire aveva nel lato rovescio l’incisione della divinità Vulcano. Il loro valore varia in base all’anno:

  • 1954: dai 125€ ai 1.500€;
  • 1955: 185€;
  • 1958: dai 40€ ai 1.400€ in base al loro stato;
  • 1959: tra i 15€ e i 780€ per le versioni da collezionismo;
  • 1960: dai 12€ ai 900€.

Con questa incisione, furono anche coniati dei modelli dal 1990, con una dimensione più piccola e con un valore intorno a 3€. Esiste anche una versione del 1993, della quale furono coniate un certo numero in modo errato: non è presente il numero 1 nella data. Possono raggiungere un valore a un’asta anche di 1.500€.

Monete rare da 100 lire e 200 lire

Le monete da 100 lire sono tra quelle più facili da reperire. Possono avere un valore che varia in media dai 3€ – per quelle coniate tra il 1968 e il 1989 – e i 600€ per le versioni del 1957. Sono conosciute tra gli appassionati come 100 lire Minerva.

Infatti, le puoi riconoscere dalla presenza nel lato dritto del volto di donna e in quello rovescio della dea Atena (Minerva), vicino a una pianta di alloro. Se poi trovi una versione del 1955, questa può avere anche un valore di oltre 1.000€, dato che ne furono immesse in numero limitato.

Invece, se possiedi delle 200 lire, quelle di interesse sono le versioni coniate nel 1977 e nel 1978. Di media, la loro quotazione si aggira intorno ai 90€, ma vi sono alcuni modelli che presentano un errore nel lato dritto, sotto il collo della testa di donna che finisce con una mezzaluna. Se possiedi questa versione, puoi venderle anche fino a 800€.

Lire di valore: moneta da 500 lire

500 lire rare

Tra le lire rare di valore, quelle più ricercate da appassionati e collezionisti sono le 500 lire, presenti in diverse versioni.

Le più interessanti sono:

  • le 500 lire Caravelle;
  • quelle con Dante Alighieri.

La 500 lire Caravelle, in argento, è chiamata così per la stampa di una caravella sul lato del rovescio: è arrivata alla quotazione di 15.000€.

Un’altra versione di un certo interesse è quella Dante Alighieri, coniata in commemorazione dei 700 anni dalla morte del Poeta. Data la tiratura limitata, queste lire rare possono arrivare anche oltre i 2.000€, per le versioni a fior di conio.

Come vendere le lire rare

Se pensi di possedere una lira rara e vuoi vederla ecco alcuni consigli utili:

  • verifica che sia una moneta rara;
  • richiedi una valutazione;
  • scegli come investire nelle lire di valore.

È utile controllare di essere in possesso di una moneta rara. Quindi, puoi richiedere la consulenza online di un esperto, oppure recarti presso un negozio di numismatica: ve ne sono diversi nelle principali città italiane. Nel caso di versioni commemorative, è utile mostrare anche un’eventuale certificazione.

Il passo successivo è far valutare la tua moneta. Anche se rientra tra quelle rare, come hai letto nella nostra guida, il prezzo può variare in base a una serie di fattori come lo stato della moneta, l’anno di emissione, numero di lire coniate ed eventuali tratti distintivi.

L’ultimo step è quello di scegliere come investire nelle monete rare. Hai due opzioni:

  1. vendere la moneta;
  2. attendere che il suo valore cresca nel tempo.

Nel primo caso, puoi rivolgerti a un negozio di numismatica presente sul territorio o a quelli online. Inoltre, puoi partecipare a un’asta di monete, se hai una di quelle più ricercate. Invece, puoi utilizzare la lira rara come forma di investimento a lungo termine.

Tuttavia, è importante precisare che vendere la moneta non è un’operazione semplice, dato che il settore è di nicchia e sarà necessario trovare un appassionato o un collezionista. Un qualcosa che richiede un certo tempo rispetto ad altre forme di investimento.

Leggi la nostra guida su dove investire oggi

Lire rare: domande frequenti

Quali sono le lire più ricercate?

Sono diverse le lire rare più ricercate, data la presenza di vari tagli monetari. Scopri quali sono le lire di valore nella nostra guida.

Quali sono le lire rare che valgono di più?

Tra le lire rare che valgono di più puoi trovare quelle da 50 lire del 1954, vendute all’asta nel 2017 con un valore di 24.500€, ma anche le 500 lire Caravelle d’argento che hanno un valore fino a 15.000€.  

Quali sono le 10 lire di valore?

Le 10 lire che hanno un maggior valore sono quelle emesse nel 1946, 1954 e 1955, con una quotazione che può raggiungere i 6.000€. Scopri quali sono le altre lire rare nella nostra guida.

Esperto di mercati finanziari e trader indipendente

Esperto di mercati finanziari e trader indipendente. Collabora con Finanza Digitale curando i contenuti dedicati al trading.

Lascia un commento

Potrebbero interessarti anche: