Hai bisogno di liquidità aggiuntiva e non riesci ad ottenere un finanziamento con le formule tradizionali? Se rientri nella condizione di cattivo pagatore, o non rispetti determinati requisiti richiesti dalla banca, puoi optare sui prestiti cambializzati.
Come indica il termine stesso, si tratta di prestiti che possono essere richiesti in modo molto simile ad un prestito tradizionale, ma che sono garantiti dalla presenza di una cambiale – che avremo modo di capire cos’è e come funziona.
Prima di richiedere un prestito cambializzato, è fondamentale chiarire alcuni aspetti e analizzare quali sono i passaggi per ottenere il credito. Concentriamoci sulle caratteristiche principali, oltre che sui vantaggi e sugli svantaggi di questa tipologia di prestito.
Prestiti cambializzati: cosa sono?
Cosa sono: | Prestiti con cambiale |
Garanzie: | Sono sempre richieste |
Che diritto danno alla banca: | Di potersi rivalere subito in caso di insolvenza |
Come si richiedono: | In filiale, o online (se la banca lo permette) |
I prestiti cambializzati appartengono alla tipologia dei prestiti non finalizzati, ossia dove non è necessario, per chi li richiede, indicare in che modo utilizzerà la liquidità. Sono garantiti dalla presenza delle cambiali, che rappresentano il rimborso mensile del debito.
Questa modalità di prestito è solitamente molto più rapida rispetto alle forme di finanziamento tradizionali e tutela in modo diretto la banca che mette a disposizione il servizio. Questo perché la cambiale rappresenta un titolo di credito, che permette al creditore di rivalersi sulle insolvenze.
Il tasso applicato è solitamente fisso ed il numero delle rate è costante. I prestiti cambializzati possono essere erogati da una finanziaria, da un privato e anche da una banca, o istituto di credito autorizzato per questa tipologia di attività.
Gli importi che possono essere ottenuti variano sulla base dell’istituto che hai scelto, ma si aggirano in genere tra i 2.000 euro e i 50.000 euro, con una restituzione che può essere di breve, medio o lungo termine, estesa anche fino a 10 anni.
Prestiti cambializzati: come funzionano
Come indicato, il funzionamento dei prestiti cambializzati si basa sulla presenza della cambiale, che può essere di diverse tipologie e che dà alla banca, o alla finanziaria, una garanzia molto forte sul debito concesso.
In caso di insolvenza del debitore, la valenza di titolo di credito della cambiale permette al creditore di ottenere l’immediata esecuzione del pignoramento dei beni. Tutto ciò dopo aver presentato la cambiale al notaio e aver avviato le procedure di protesta.
La cambiale può essere emessa in diverse forme:
- pagherò: si tratta della forma più utilizzata, dove il debitore si impegna a versare una determinata somma, in un giorno concordato dal contratto;
- tratta: è la banca, o la finanziaria, ad ordinare al soggetto debitore di pagare una specifica somma di denaro, in un giorno prestabilito.
Chi beneficia del finanziamento ottiene dalla banca un avviso di pagamento 10 giorni prima della scadenza. Il debitore può così procedere con il saldo della rata e attendere quella successiva, fino alla scadenza, ossia al saldo completo del prestito.
Oltre al pagamento degli interessi, che sono solitamente più alti rispetto ai prestiti online tradizionali, devi considerare altri costi. Tra gli stessi ricordiamo le commissioni bancarie, i bolli sulle cambiali, i costi di registrazione ed eventuali assicurazioni.
A chi si rivolgono i prestiti cambializzati
I prestiti cambializzati si rivolgono a coloro che hanno difficoltà ad ottenere un finanziamento classico. Rientrano quindi anche nella categoria dei prestiti senza busta paga, ma possono essere una valida scelta anche per chi è cattivo pagatore, o segnalato al CRIF.
È un’ottima opzione per casalinghe, disoccupati, persone in cerca di lavoro, così come per lavoratori e pensionati, che vogliono ottenere liquidità, dimostrando di poter restituire il debito, con la garanzia delle cambiali.
Un requisito importante da tenere a mente è quello dell’età, che deve essere compresa tra i 18 e i 70 anni, con alcune eccezioni che permettono di ottenere liquidità anche fino ad 80 anni.
Per i prestiti cambializzati, il richiedente deve in ogni caso dare delle garanzie:
- lavoratori dipendenti: hanno la possibilità di rilasciare come garanzia il loro TFR;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti: viene richiesta loro la sottoscrizione di un’assicurazione sulla vita;
- pensionati: è richiesta una certificazione rilasciata dall’ente pensionistico di riferimento;
- disoccupati, o persone assunte da poco tempo: hanno la possibilità di utilizzare un garante che paghi in caso di insolvenza, rilasciando altresì garanzie su pegno, o ipoteca, in caso di possesso di immobili.
Prestiti cambializzati online: chi fa prestiti con cambiali?
La particolarità dei prestiti cambializzati fa sì che poche banche e pochi istituti di credito mettano a disposizione questa soluzione. Nella maggior parte dei casi puoi tuttavia accedere al prestito con cambiale anche online, facendo esplicita richiesta e rilasciando tutti i documenti necessari.
Ricorda in ogni caso di valutare attentamente la solidità dell’ente che hai selezionato e di optare su soluzioni con bassi interessi, con servizi integrativi, assistenza da parte di esperti e flessibilità in caso di impossibilità nel pagare una rata.
Tra le soluzioni per richiedere prestiti con cambiali nel 2023, ricordiamo:
- Sefa Finanziamenti cambializzati;
- 4Credit.
1. Sefa Finanziamenti cambializzati
Se rientri nella categoria di cattivo pagatore, oppure se hai specifici protesti in corso, allora una delle prime realtà a permettere di ottenere prestiti con cambiale, è Sefa. È attiva sul mercato dal 1980 e mette a disposizione tantissime soluzioni per l’accesso al credito.
Lo stesso istituto permette al cliente di accedere a questa forma di finanziamento previa verifica dei requisiti e possesso di immobili, ossia di congrue garanzie, prima di accettare l’erogazione della somma richiesta.
La durata di un prestito cambializzato è decisa al momento della stipula e varia solitamente dai 18 ai 72 mesi. Per ricevere un preventivo, puoi compilare il form online, indicando la tua residenza, i dati personali e, successivamente, la tua richiesta di prestito con cambiale.
2. 4Credit
4Credit è una società di mediazione creditizia, regolarmente iscritta all’albo OAM n.M359. Da oltre 20 anni, si occupa di aiutare persone ad ottenere prestiti e finanziamenti agevolati, su tutto il territorio nazionale.
Sulla pagina ufficiale è indicata la possibilità di poter richiedere prestiti cambializzati con somme anche molto altre, che possono arrivare fino a 75.000 euro. La richiesta può essere effettuata comodamente online, così da essere ricontattati da un consulente.
Tra i requisiti per richiedere i prestiti cambializzati con 4Credit, la società indica:
- avere un’anzianità lavorativa di almeno 2 anni;
- essere assunti con contratto a tempo indeterminato;
- aver maturato un TFR di almeno 2 anni;
- ricevere una busta paga mensile regolare.
Banche che emettono prestiti cambializzati
La maggior parte delle migliori banche non sponsorizza sezioni appositamente dedicate ai prestiti cambializzati. Gli stessi enti puntano soprattutto sulla concessione di finanziamenti tradizionali, cessioni del quinto, o altri prestiti senza busta paga.
Questo aspetto potrebbe spingerti a pensare che nessun istituto metta a disposizione questa tipologia di credito. È invece possibile sempre recarti presso la tua banca di fiducia, come ad esempio MPS, UniCredit, UBI Banca e così via, e chiedere ad un consulente.
Con la presenza di dovute garanzie, soprattutto immobiliari ed il rilascio di cambiali firmate, nella maggior parte dei casi la banca accetta questa tipologia di finanziamento, o propone in ogni caso altre alternative valide, da poter valutare.
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Prestiti cambializzati: vantaggi e svantaggi
A seguire, alla luce di quanto esposto, focalizziamo l’attenzione sui punti di forza e i punti di debolezza dei prestiti cambializzati, che puoi considerare come reale soluzione se hai difficoltà ad ottenere finanziamenti classici.
Vantaggi prestiti cambializzati
- sono accessibili anche senza busta paga, vista la presenza della cambiale, che funge da titolo di credito e forte garanzia per la banca;
- è un prodotto valido per molte categorie di persone che non lavorano, come precari, disoccupati, neoassunti, stagisti, o persone con contratto a tempo determinato;
- hanno ampia flessibilità nel rimborso, perché il soggetto può sempre emettere nuove cambiali, oppure rinnovare quelle che non è riuscito a pagare in precedenza (previo avviso tempestivo alla banca);
- rapidità nella concessione: gli istituti e le finanziarie sono più propensi ad accettare questa tipologia di prestiti, perché in caso di insolvenza sono tutelati da beni, immobili e da altre garanzie.
Svantaggi prestiti cambializzati
- gli interessi possono essere solitamente più alti rispetto ad altre tipologie di prestiti tradizionali, proprio per le caratteristiche relative al loro funzionamento;
- rischi di protesto: se non riesci a pagare la cambiale in tempo e non avvisi la banca, allora puoi subito essere iscritto nel Registro dei protestati ed aggiungere così altre difficoltà sull’ottenimento di nuovi finanziamenti futuri;
- costi elevati: diversamente dai prestiti classici, quelli con cambiale hanno molti più costi fissi da dover sostenere – si pensi ai bolli, da dover applicare obbligatoriamente su ogni singola cambiale;
- sono richieste garanzie accessorie, come ad esempio garanti personali, presenza di assicurazioni sulla vita, possesso di una busta paga e così via.
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Prestito con cambiali senza garanzie
Esistono prestiti cambializzati senza alcuna garanzia? No, qualsiasi istituto bancario e qualsiasi finanziaria ha la necessità di verificare che il soggetto riuscirà a restituire il prestito.
È per questo che, in assenza di condizioni reddituali, richiede diverse garanzie, quali:
- garanzie reali: sono quelle che gravano su beni ed immobili di proprietà del soggetto richiedente;
- garanzie personali: sono quelle che gravano su un altro soggetto, che fa da garante.
Una soluzione per ottenere prestiti con cambiali meno stringenti e con meno garanzie, è fare affidamento sui prestiti personali tra privati. Anche in questo caso sono comunque richieste garanzie minime, da valutare in base allo stato di chi chiede il prestito.
Prestiti cambializzati tra privati
I prestiti cambializzati tra privati sono finanziamenti con cambiali, dove entrambe le parti coinvolte, ossia il beneficiario e chi mette a disposizione la somma di denaro, sono persone fisiche.
Non sono quindi coinvolti istituti di credito, banche, finanziarie e la trattativa avviene solo tra i due soggetti fisici. La stessa può essere solitamente gestita su pratiche piattaforme di prestito tra privati, che hanno il compito di mettere in collegamento le parti.
Tra i vantaggi dei prestiti cambializzati tra privati ricordiamo la presenza, solitamente, di interessi più bassi e minori costi legati a pratiche ed intermediazioni. Di contro, le truffe potrebbero celarsi dietro l’angolo ed è quindi fondamentale valutare chi concede il prestito.
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Prestiti cambializzati a domicilio
Chiudiamo il nostro approfondimento con un aspetto che molte volte viene frainteso da chi è alla ricerca di questa categoria di finanziamenti, ossia i prestiti cambializzati a domicilio. Il loro funzionamento non si discosta di molto rispetto ai prestiti con cambiali tradizionali.
A cambiare sono essenzialmente le tempistiche, molto più ridotte, che possono portare all’ottenimento del credito solitamente in meno di 48 ore, e la modalità di erogazione. Quest’ultima avviene tramite un assegno circolare, consegnato da un funzionario.
Anche i prestiti cambializzati a domicilio possono essere richiesti online, o tramite la banca e la finanziaria che propone l’offerta. La stessa valuterà le documentazioni allegate e procederà, assieme al richiedente, alla compilazione dei documenti e alla verifica delle cambiali.
Se vuoi accedere a servizi di prestito e finanziamento tradizionali, puoi optare su:
Prestiti cambializzati – Domande frequenti
Puoi richiedere prestiti cambializzati presso una delle tante banche, o finanziarie, che mettono a disposizione questa tipologia di finanziamento, il più delle volte anche direttamente online.
Non molte banche mettono a disposizione prestiti cambializzati. Puoi in ogni caso recarti presso la tua filiale, come ad esempio UniCredit, MPS, UBI Banca, e chiedere l’accesso ad eventuali finanziamenti con cambiale.
Il più delle volte è possibile effettuare la richiesta dei prestiti cambializzati anche online, con risposta in poche ore. Per l’erogazione, sono invece richiesti solitamente alcuni giorni lavorativi.