Il pagamento dell’Assegno Unico è stato calendarizzato nella seconda metà del mese di gennaio 2023. Come di consueto, dopo la data del 15 del mese in corso avverranno gli accrediti per i percettori del sussidio governativo.
Da quando è entrato in vigore lo scorso marzo 2022, l’Assegno Unico ha sostituito gli aiuti da parte dello Stato alle famiglie con figli a carico, venendo incontro alle necessità di far conciliare famiglia e lavoro e favorire l’impiego femminile.
Per tali scopi, in Manovra il Governo guidato da Giorgia Meloni ha incrementato l’Assegno Unico 2023 di circa 100 euro per ogni figlio, ma la maggiorazione verrà accreditata a partire dal mese di febbraio 2023.
Date di pagamento dell’Assegno Unico di gennaio 2023

Come da prassi, l’Assegno Unico viene accreditato da Inps a partire dal 15 di ogni mese, ma il pagamento di gennaio 2023 avverrà a partire da lunedì 16, primo giorno lavorativo dopo domenica 15.
L’accredito avverrà direttamente sul conto corrente del beneficiario, indicato al momento della presentazione della domanda e verrà riconosciuto ai seguenti percettori:
- lavoratori autonomi e dipendenti;
- disoccupati;
- percettori di Reddito di Cittadinanza;
- pensionati da lavoro autonomo;
- coltivatori diretti;
- famiglie con figli a carico fino ai 21 anni
- famiglie con figli disabili senza limiti di età;
- mamme a partire dal settimo mese di gravidanza.
Chi percepisce già il Reddito di cittadinanza non deve presentare alcuna domanda per ottenere l’Assegno Unico e riceverà l’accredito direttamente sulla carta RdC il mese successivo a quello di riferimento.
Aumenti sull’Assegno Unico da Febbraio 2023

La recente Legge di Bilancio pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 ha previsto una maggiorazione dell’Assegno Unico per alcune famiglie che rientrano in particolari parametri stabiliti dal Governo.
Le famiglie con figli a carico beneficeranno quindi di un importo superiore nell’Assegno Unico, ma l’accredito sarà erogato da Inps solo verso la metà del mese di Febbraio.
Nello specifico, la maggiorazione riguarda nuclei familiari con figli al di sotto di 1 anno di età, ma anche famiglie molto numerose con 3 o più figli a carico.
Seguirà una specifica circolare che calcolerà gli importi maggiorati in base all’incremento del caro vita, stabilito con decreto ministeriale che dovrebbe arrivare intorno alla metà del mese di gennaio 2023.
Da quanto si evince dalla Manovra finanziaria, l’incremento dell’Assegno Unico dovrebbe essere del 50% per le seguenti categorie:
- famiglie con figli a carico al di sotto di 1 anno di età;
- famiglie numerose con 3 o più figli a carico al di sotto dei 3 anni di età ed un ISEE non superiore ai 40mila euro;
- famiglie con figli disabili.
Non rimane che attendere il decreto ministeriale per ottenere un quadro più completo della maggiorazione prevista per l’Assegno Unico che sarà accreditata nella seconda metà del mese di febbraio 2023.