Bollette Luce e Gas, timori di un rincaro di 314 euro annui

Aumentano i prezzi del gas e del petrolio a seguito del conflitto in Medio Oriente. Possibile incremento annuo di quasi 314 euro sulle bollette delle famiglie europee.

bollette luce e gas in salita

Lo scoppio del conflitto Israele-Palestina sta soffiando nuovamente sui prezzi internazionali del gas e del petrolio.

L’Europa, esposta a questa instabilità, si ritrova a dover fronteggiare l’incertezza sul futuro delle tariffe energetiche, con un aggravio economico che peserà sulle famiglie.

Secondo un report di Assoutenti pubblicato dagli organi di informazione, l’aumento medio potrebbe attestarsi intorno al 15%, sia per la luce che per il gas, portando ad un esborso aggiuntivo annuale di 314 euro per ogni nucleo familiare.

Anche il portavoce della Commissione europea Eric Mamer ha confermato l’aumento dei prezzi e dichiarato un costante monitoraggio dell’attuale situazione europea.

Instabilità e rincari: il quadro attuale

Allo stato attuale, il gas è già salito di oltre il 10% al Ttf di Amsterdam, superando i 42 euro al megawattora dopo l’attacco di Hamas. Al contempo, anche il petrolio ha registrato un aumento, con Brent e il Wti saliti di quasi il 4%.

Tali incrementi generano preoccupazioni sull’andamento dei costi energetici e sul possibile impatto sull’inflazione, soprattutto nell’attuale contesto di crisi economica e inflazione crescente in Europa.

Proprio l’attacco di Hamas rischia infatti di creare pesanti ripercussioni anche sul piano dei prezzi energetici. Una previsione preoccupante in vista del prossimo inverno poco lontano.

Dipendenza energetica: l’Italia e l’UE a rischio

L’Italia si trova a importare una considerevole quantità di gas dall’estero, con il 36% proveniente dall’Algeria e il restante da Azerbaigian, Qatar, Norvegia, Russia e Libia.

Questa dipendenza rende l’Italia vulnerabile agli shock esterni, come i conflitti in Medio Oriente, che minacciano l’approvvigionamento e aumentano i prezzi.

La situazione espone anche l’Unione Europea alla dipendenza energetica, mettendo in evidenza la necessità di una strategia unita per affrontare tali sfide.

Sulla base delle conseguenze derivanti dalla guerra tra Russia ed Ucraina, oggi servirebbe porre la massima attenzione sull’approvvigionamento di gas e petrolio, come dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Rincaro Bollette: impatto diretto sulle famiglie

Secondo le stime di Assoutenti, un incremento medio del 15% sulle tariffe energetiche comporterebbe un aumento annuo di 115 euro per la bolletta dell’elettricità e di 199 euro per quella del gas per ogni nucleo familiare.

Complessivamente, si prospetta un aumento annuale di spesa di 314 euro, rappresentando un onere considerevole per le famiglie già alle prese con la crescente pressione economica.

Di fronte a questa situazione, la Commissione europea e il governo italiano stanno esaminando soluzioni immediate. Si discute una proposta di riprogrammazione dei fondi regionali UE per circa 1,3 miliardi di euro al fine di assistere le famiglie nell’affrontare l’aumento dei costi energetici.

Inoltre, c’è un dibattito in corso sul prolungamento del mercato tutelato, un’opzione che potrebbe fornire un sollievo temporaneo alle famiglie per fronteggiare l’aumento del prezzo del petrolio e del gas.

Il contesto attuale richiede una sorveglianza costante da parte delle autorità europee e nazionali. È cruciale monitorare da vicino gli sviluppi internazionali che influenzano i prezzi dell’energia e attuare misure coordinate per garantire la stabilità economica e il benessere delle famiglie europee.

Paolo Serafini

Trader, esperto di borse e forex

Trader, esperto di borse e forex con un passato da consulente finanziario. Collabora con FinanzaDigitale, scrive libri e investe sui mercati mondiali.

Lascia un commento

Potrebbero interessarti anche: