In un momento storico in cui l’inflazione nell’Eurozona ha raggiunto la media annua del 9%, operare sui mercati potrebbe essere un’opportunità per proteggere il tuo denaro e ottenere un probabile rendimento futuro.
Tuttavia, investire non è un’operazione semplice, ma si basa su parametri precisi. In questa prospettiva, il primo passo è comprendere come funziona la borsa valori e quali sono le regole che stabiliscono l’andamento di un’azione o di altre tipologie di asset.
Finanza Digitale ha creato una guida dettagliata, spiegata in parole semplici, attraverso cui potrai sin da subito comprendere cosa sono i mercati, su quali strumenti finanziari investire e come fare.
Cos’è la borsa valori

La definizione di borsa valori è quella di un mercato finanziario regolamentato.
È un luogo fisico in cui si incontrano diversi soggetti, i quali possono essere:
- società emittenti: sono le imprese che decidono di quotarsi sul mercato;
- investitori istituzionali: Governi, enti pubblici o privati;
- operatori finanziari: sono società specializzate nell’investimento, oppure singoli soggetti con capitali elevati;
- trader retail: è il piccolo investitore che decide di operare con somme variabili, ad esempio 1.000€;
- intermediari: chiamati anche broker, sono società specializzate nelle negoziazioni in borsa.
Attraverso il mercato si effettuano operazioni su diversi prodotti finanziari, definiti asset, come azioni e obbligazioni, generando liquidità. Quindi il fine della borsa valori è quello di creare una serie di requisiti e di regole, in modo da permettere l’incontro tra acquirenti e venditori, oltre a rendere possibili le negoziazioni in maniera ordinata e senza errori.
Per questo viene definito mercato regolamentato, dato che è gestito da organi di controllo centralizzati. Per esempio, nel caso della Borsa di Milano si parlerà della società Borsa italiana S.p.A. e della Consob (Commissione Nazionale per le società di Borsa). Invece, per il mercato americano l’organo di controllo è la SEC (Securities and Exchange Commission).
Quali sono le borse valori più grandi al mondo
Borsa | Nazione | Capitalizzazione in miliardi di dollari |
NYSE | U.S.A. | 24.675 |
NASDAQ | U.S.A. | 28.990 |
Shangai | Cina | 7.069 |
Tokyo | Giappone | 6.750 |
Borsa di Hong Kong | Cina | 6.869 |
Euronext | Europa | 5.911 |
Borsa di Francoforte | Germania | 2.180 |
Borsa di Milano | Italia | 0.787 |
La nascita delle borse si fa risalire all’Europa del XVI secolo e, in particolare, con lo sviluppo dei primi sistemi di scambio ad Amsterdam, Anversa e Londra. Alla fine del XVIII secolo i mercati passarono l’Atlantico, comparendo anche in America.
La prima borsa valori nel nuovo continente fu il Philadelphia Stock Exchange, seguito dal NYSE (New York Stock Exchange) fondato nel 1792, con la sede presso il muro di Wall Street, dove gli agenti di cambio si incontravano per acquistare e vendere azioni. Oggi è conosciuta per essere la Borsa di New York, la più grande al mondo.
Per ciò che riguarda la Borsa italiana, l’anno di fondazione è il 1808: è stata poi incorporata nel 2007 al London Stock Exchange Group e nell’ottobre del 2020 nell’Euronext. Nel tempo, l’evoluzione delle borse valori è andata di pari passo con lo sviluppo tecnologico e la nascita di nuovi strumenti commerciali.
Infatti, con l’avvento dei computer negli anni 90′, si è passati da un sistema di scambio che avveniva a voce e in modo fisico alle tecnologie digitali, e successivamente a Internet. Oggi, puoi operare sui mercati direttamente da casa, in modo indipendente e con l’accesso a tutti gli strumenti necessari per investire.
Differenza tra borsa valori e mercato azionario
Spesso si commette l’errore di utilizzare il termine borsa valori come sinonimo di mercato azionario. Tuttavia, sono due concetti ben distinti. Infatti, con la parola borsa si va a identificare un’infrastruttura in cui è prevista una serie di requisiti e di regole al fine di permettere lo scambio di diversi strumenti finanziari – vi rientrano anche le azioni.
Invece, un mercato azionario prevede solo lo scambio di questa tipologia di titoli, raggruppati in base ai singoli Paesi o anche a specifiche categorie, rientrando quindi tra i diversi settori di una borsa valori.
Borsa valori: come funziona

Andiamo a vedere dal punto di vista pratico come funziona la borsa valori.
Devi distinguere tra:
- mercato primario;
- mercato secondario.
Con il primo termine, si fa riferimento a quegli strumenti che vengono inseriti nelle borse per la prima volta, come le azioni. La procedura avverrà attraverso la cosiddetta IPO (Offerta Pubblica Iniziale), ovvero un sistema che permette a una società di vendere un certo numero di titoli, e quindi quotarsi in borsa. Il motivo principale è la possibilità di acquisire capitali liquidi che saranno utilizzati al fine di nuovi investimenti.
Il mercato secondario fa invece riferimento a quegli asset che sono già presenti in borsa e possono essere acquistati e venduti dagli azionisti.
Le borse avranno un tempo determinato in cui si potrà investire, definito orario di negoziazione. Inoltre, alcuni mercati prevedono una fase pre-apertura, definita asta di apertura, e una successiva alla chiusura, conosciuta come mercato after hours, in cui vengono scambiati solo alcuni asset.
Dopo la quotazione di un titolo, il funzionamento delle borse si basa su una serie di parametri. Ecco cosa valutare:
- andamento della borsa;
- regole della domanda e dell’offerta;
- tipologia di strumenti quotati.
Andamento della borsa: indici e quotazioni
L’andamento di una borsa valori è strettamente collegato a una serie di fattori diretti e indiretti che determinano l’incremento o la contrazione del valore di uno strumento finanziario.
In linea di massima si parla di:
- fase di crescita, definita anche trend in positivo o fase toro (bull);
- fase di decrescita, ovvero un trend in negativo o orso (bear);
- fase laterale, cioè un momento di incertezza del mercato.
Come punto di riferimento che andrà a definire una specifica fase del mercato viene preso un indice azionario. Con questo termine si identifica uno strumento finanziario composto da un paniere di titoli la cui media determina un valore, indicato in punti.
Per esempio, nel caso di quello americano, si prende come riferimento il NASDAQ (National Association of Securities Dealers Automated Quotation) per i titoli hi-tech, oppure l’S&P500 (Standard and Poor’s 500) per quelli a maggiore capitalizzazione.
Invece, in Italia si fa riferimento al FTSE MIB, in cui sono presenti i 40 titoli delle società che hanno una capitalizzazione di oltre un miliardo di euro.
Leggi anche la nostra analisi sulle Borse oggi
Domanda e offerta

Il valore di un asset finanziario viene definito con il termine quotazione, e può salire, scendere oppure rimanere stabile nel tempo. Cosa determina il prezzo? La risposta è la regola della domanda e dell’offerta. Infatti, per ogni transazione ci deve essere un acquirente e un venditore.
Quindi, se ci sono più acquirenti che vogliono comprare un asset finanziario rispetto ai venditori, il prezzo del titolo tenderà a crescere. Viceversa, se le vendite superano le richieste, l’asset scenderà.
Il prezzo di un titolo viene determinato in base a un differenziale che prende il nome di spread. Avrai quindi un prezzo di richiesta, definito come bid-ask, ovvero il reale valore di un titolo, e quello offerto da un intermediario (ovvero una piattaforma di trading), conosciuto come bid-offer. Quando acquisti o vendi, dovrai considerare il valore di domanda o di offerta aggiungendo lo spread.
A questa regola devi aggiungere alcuni fattori che fanno da catalizzatore alle varie fasi di mercato. Ad esempio, la crescita o la contrazione di una quotazione può essere collegata ad elementi riguardanti direttamente un’azienda: redditività di una società, solidità, notizie su utili di bilancio, trimestrali ed investimenti.
In altri casi possono esserci delle decisioni da parte di organi di controllo centrali, vedi il caso dell’aumento dei tassi d’interesse, o della pubblicazione di report sull’andamento delle economie nazionali.
Ti potrebbe interessare: Proiezioni di borsa 2023
Come funziona la borsa valori: gli strumenti finanziari
Sulla borsa valori vengono scambiati una serie di strumenti finanziari, ovvero dei contratti che hanno per oggetto una specifica prestazione o diritto di natura economica. Questi hanno caratteristiche diverse che ne determinano il valore, l’indice di rischio e la volatilità, termine con cui si identifica l’andamento di un titolo nell’arco di un periodo di tempo definito.
Analizziamo quali sono i principali strumenti su cui puoi investire:
- azioni: identificano uno specifico diritto di proprietà su una società, in base al quale potresti ottenere la distribuzione degli utili o scambiarle per il loro valore;
- obbligazioni: è uno strumento di debito che garantisce a chi lo compra di ricevere, in base a una determinata scadenza, un rimborso per la somma versata, definita come cedola;
- indici: sono composti da un paniere di titoli la cui media andrà ad indicare il valore dello strumento generale;
- fondi comuni: sono strumenti gestiti da particolari società di risparmio in cui vengono raggruppati i soldi di più investitori al fine di farti ottenere un rendimento costante nel tempo;
- ETF: gli Exchange Traded Fund, sono particolari tipologie di fondi di investimento a gestione passiva;
- Materie prime: sono tutti quei beni che derivano dalle risorse naturali oppure dalla loro lavorazione e su cui puoi investire in borsa, come oro, argento, caffè, ferro, petrolio, carne, cotone ecc.;
- CFD: i contract for difference sono strumenti derivati che ti permettono di investire su qualunque degli asset descritti, aprendo una posizione solo su uno specifico contratto previsto da un intermediario.
Ti potrebbe interessare l’articolo sulle migliori azioni del 2023
Borse valori regolamentate e mercati decentralizzati

Un’altra distinzione è quella tra borsa valori regolamentate e mercati OTC, un acronimo che identifica i sistemi Over The Counter, ovvero piazze di scambio decentralizzate.
Questa tipologia di mercati prevede transazioni che si basano su un sistema bilaterale, permettendo le operazioni direttamente tra un broker e il cliente, oppure tra gli intermediari. Inoltre, la quotazione di uno strumento finanziario si basa solo ed esclusivamente sull’incontro tra domanda e offerta.
Tra quelli più famosi puoi considerare il mercato delle valute, conosciuto come Forex. L’altro esempio è quello del sistema delle criptovalute, che a partire dal 2012 ha permesso, attraverso appositi intermediari come i migliori exchange, di offriti la possibilità di operare direttamente sulle monete virtuali s,ia con il trading CFD, sia con l’acquisto reale.
Come investire nella borsa valori

L’evoluzione delle borse valori, grazie alle nuove tecnologie digitali, ha reso possibile anche ai piccoli e medi investitori di accedere ai mercati.
Infatti, se un tempo avevi necessità di capitali elevati e di rivolgerti solo ed esclusivamente a una banca di investimento, oggi, potrai operare anche con 50€ grazie al trading online.
Questo termine identifica la compravendita degli strumenti finanziari su una borsa valori tramite un dispositivo digitale. Come funziona questo sistema? Ciò è possibile grazie alla figura degli intermediari o anche conosciuti come broker o market maker.
Un market maker è una società riconosciuta e regolamentata dai principali organi di controllo finanziario, come il CySEC, la Consob e la FCA. Se vuoi scoprire quali sono considerati oggi quelli più affidabili, puoi consultare la nostra guida sui migliori broker online.
La funzione di un market maker è quella di:
- offrirti gli strumenti necessari per operare sulle borse valori, come le migliori piattaforme di trading;
- permettere gli scambi.
Infatti, non sempre sul mercato vi è la possibilità di far coincidere la domanda di acquisto con i soggetti che vogliono vendere. Eppure, quando immetti un ordine in rete, questo viene processato nel giro di pochi decimi di secondo. Ciò è possibile proprio grazie ai broker che fungono da intermediari, lasciandoti piena libertà di effettuare la compravendita degli asset quando vuoi.
Ecco come funziona un’operazione di trading:
- i market maker acquistano azioni e asset inserendoli sulle loro piattaforme;
- potrai vedere in tempo reale la quotazione di acquisto, chiamata bid, e quella di vendita, definita ask;
- puoi scegliere il momento di mercato per aprire una posizione;
- sull’operazione viene applicato un costo che può essere una commissione, oppure lo spread;
- una volta acquistato l’asset, questo sarà riposto nel tuo portafoglio titoli.
Borsa valori: strategie e rischi
Investire nelle borse valori è un qualcosa di accessibile a tutti, anche se hai poca esperienza del mercato. Infatti, grazie a broker in cui si combina la tecnologia e la finanza, vedi il caso di eToro, avrai accesso a strumenti che ti supportano nello scegliere l’asset su cui fare trading e sulla strategia da adottare.
Leggi anche la nostra guida sul trading automatico
Tuttavia, quando ti avvicini ai mercati è necessaria attenzione e soprattutto possedere le giuste conoscenze. Inoltre, il trading online è un lavoro vero e proprio e non basta semplicemente acquistare un asset a caso, ma valutare il momento adatto e le previsioni del suo possibile andamento. Solo così potresti ottenere un probabile guadagno dal tuo investimento. Inoltre, devi considerare che le operazioni in borsa, prevedono un indice di rischio variabile.
Per esempio:
- se operi su azioni del comparto hi-tech, come Google Alphabet, Amazon, Netflix e Microsoft, ci sarà una volatilità maggiore rispetto a quelle del settore bancario italiano, con titoli come Intesa Sanpaolo oppure UniCredit;
- in altri casi puoi valutare di puntare su asset che ti offrono dividendi alti e ottenere così nel lungo tempo un rendimento costante, mentre in alternativa puoi investire con i CFD e operare con una strategia al ribasso.
Tutti gli esempi che ti abbiamo indicato prevedono una conoscenza diversa del mercato e un rischio variabile. Infine, è indispensabile non puntare su un singolo asset, ma utilizzare una strategia di diversificazione del tuo portafoglio titoli. Ciò significa detenere diversi strumenti finanziari che vadano a compensare l’indice di rischio complessivo.
Leggi la nostra guida su come investire in borsa oggi
Come funziona la borsa valori: domande frequenti
Le borse valori sono luoghi in cui vengono scambiati gli asset finanziari tra chi vuole acquistare e chi vuole vendere.
Per investire nella borsa valori dovrai registrarti a una delle migliori piattaforme di trading riconosciute come eToro.
Nella borsa valori il probabile guadagno è strettamente connesso a una serie di fattori, come importo investito, tipologia di asset e tempistica.