La cinese BYD spodesta dal trono Tesla (NASDAQ: TSLA) per numero di auto elettriche vendute, registrando un incremento del +300% rispetto allo scorso anno.
BYD porta a ben 641mila il numero di auto elettriche vendute, contro le 546mila vendute dal colosso di Elon Musk. Una notizia imprevista e sorprendente che lascia tutti a bocca aperta.
Contro ogni aspettativa infatti, l’azienda automobilistica cinese posseduta in quota dall’imprenditore ed economista Warren Buffett, ha scalciato dal primo posto Tesla, pioniera e numero uno al mondo del settore automobilistico elettrico.
Ottimo risultato anche per quanto riguarda le vendite delle batterie per veicoli elettrici, dove BYD si piazza al secondo posto dietro solo alla cinese Contemporary Amperex Technology, ma superando la sudcoreana LG.
I motivi che hanno determinato il sorpasso di BYD su Tesla

Una notizia inaspettata riportata dal Financial Times che mette in luce le difficoltà che colossi come Tesla ed LG hanno dovuto subire per il difficile reperimento delle forniture e che ne hanno determinato perdite in termini di vendite.
Un primo trimestre 2022 che quindi genera sorprese e sorpassi inaspettati nella classifica delle auto elettriche e delle batterie più vendute al mondo.
Sorprese anche negative dalle aziende automobilistiche cinesi che, al contrario di BYD, hanno registrato cali delle vendite in rapporto allo stesso periodo del 2021.
Aziende automobilistiche elettriche come Xpeng (NYSE: XPEV), Li Auto e Nio hanno subito un calo delle vendite causato dai numerosi lockdown imposti dal Governo cinese per contrastare il diffondersi del Covid-19.
Secondo gli esperti analisti, ad inficiare il numero delle auto elettriche vendute è stato principalmente il fatto che la maggior parte delle sedi produttrici di BYD non sono state chiuse per lockdown in quanto non situate in zone altamente a rischio di contagio.
Ciò ha favorito la produzione in termini di numeri, contro le competitor, ed ha comportato un cambio di rotta del mercato cinese più concentrato all’esportazione all’estero che allo sviluppo del mercato interno.
Una novità rispetto al passato che minaccia la leadership delle più grandi aziende del settore automobilistico elettrico che si vedono superate dal nuovo che avanza.
Previsioni sul mercato di Tesla

Nonostante il difficile reperimento delle materie prime, dei chip e della componentistica necessaria per agevolare la produzione delle auto elettriche, il primo trimestre 2022 di Tesla si è chiuso in positivo, con ricavi da 18,76 miliardi di dollari che hanno superato le attese che non andavano oltre i 17,80 miliardi dollari.
La visione a lungo termine ed il programma di espansione messi a punto da Elon Musk & Co. non passa certamente inosservato e lo scettro dell’e-mobility potrebbe ancora rimanere in mano a Tesla.
Gli obiettivi futuri di Tesla prevedono una più ramificata presenza in tutto il mondo e l’apertura di fabbriche negli Stati Uniti ed in Germania testimonia la crescita aziendale e la possibilità di incrementare il volume d’affari.
Le difficoltà di reperimento delle componentistiche e i lockdown in Cina che hanno riditto la produzione dei veicoli Tesla potrebbero limitarsi al solo 2022, ma la mission aziendale andrà ben oltre e potrebbe superare gli ostacoli odierni.
Le previsioni sull’azienda automobilistica elettrica attestano un incremento delle vendite medie annuali del +50%, motivo per cui potrebbe ancora convenire comprare azioni Tesla ed investire sul mercato automobilistico elettrico che potrebbe rappresentare oggi più che mai il presente ed il prossimo futuro del settore automobilistico.