Comprare Polkadot conviene? Come e dove investire su DOT

Scopriamo quali sono i sistemi per comprare Polkadot (DOT), ossia la criptovaluta di un progetto ambizioso nel settore blockchain e DeFi, con tante novità per il 2023 e per l’avvenire.

Comprare Polkadot

Dalla sua introduzione sul mercato, il token DOT ha subito mostrato una forte crescita, che ha spinto in molti a comprare Polkadot. Chi ha attuato la giusta strategia è riuscito a beneficiare di considerevoli profitti. È ancora conveniente investire sul token?

A partire da novembre del 2021, la quotazione è stata spinta su quote più basse. L’inverno delle criptovalute, arrivato nel 2022, non ha di certo aiutato il valore dell’asset, che ha tuttavia evidenziato una timida ripresa ad inizio 2023.

Definita da molti la Ethereum Killer, cela al suo interno una funzionalità innovativa ed unica nel suo genere. Quali sono allora le sue potenzialità? Scopriamo di cosa si tratta, qual è il valore di oggi del token DOT e gli usi dell’ecosistema.

Analizzeremo anche:

  • le possibili previsioni e raccomandazioni di prezzo da parte degli esperti;
  • le migliori piattaforme online che ti permettono di acquistare Polkadot e investire sul token DOT in autonomia e in pochi step.

Polkadot: cos’è

Token:DOT
Capitalizzazione:8.025.262.409 USD
Settore di interesse:Interoperabilità fra blockchain
Miglior exchange per Polkadot:Coinbase

Polkadot è un progetto blockchain nato per implementare le diverse interconnessioni tra le reti e aumentare la scalabilità delle operazioni. Attraverso la sua tecnologia è possibile effettuare diverse attività, che aprono le porte ad ampi utilizzi, in vari settori.

I limiti nelle transazioni tra le blockchain storiche sono legati proprio all’impossibilità di trasferire dati e informazioni tra i diversi sistemi. Grazie a Polkadot, si possono effettuare interazioni dirette, contribuendo allo sviluppo di progetti DeFi, smart contract e su DApp.

Idee rivoluzionarie, nate dalla mente di uno dei fondatori di Ethereum, ossia Gavin Wood, con il supporto della Web3 Foundation, composta a sua volta da reali professionisti del settore. L’ecosistema ha inoltre un forte focus sullo sviluppo della nuova infrastruttura del Web3.

Essendo un progetto open source, qualsiasi sviluppatore ha la possibilità di interagire e di utilizzare le funzionalità del protocollo. Tutto ciò mantenendo rapidità, stabilità, ma soprattutto un elevato livello di sicurezza.

Polkadot ha inoltre un proprio token nativo, identificato con la sigla DOT, utilizzato per l’acquisto dei servizi di rete e con una propria autonomia sul mercato. È indispensabile per gestire il progetto e per mantenere attiva la sua operabilità.

Come funziona Polkadot

Come funziona Polkadot

Comprese le idee alla base del progetto, è bene focalizzare l’attenzione sul funzionamento di questo ecosistema. Polkadot si basa su un protocollo di ultima generazione, che prevede una blockchain principale, chiamata Realy Chain, e una serie di reti secondarie.

Definite parachain, sono considerate una sorta di blockchain personalizzata, che qualsiasi utente può creare sulla base dei propri interessi, impostando diversi parametri ed usi a seconda dei casi.

Le parachain, essendo in ogni caso legate alla catena principale, beneficiano di un controllo efficiente e del suo stesso livello di sicurezza. In altri termini, le blockchain secondarie sfruttano le risorse di quella principale.

Le connessioni tra le due realtà vengono chiamate Bridges, letteralmente “ponti”. Permettono di far integrare le blockchain fra di loro, in modo da creare una vera e propria rete attiva, dinamica, efficiente, ma soprattutto interoperabile.

Approfondiamo allora 3 pilastri fondamentali strettamente legati al funzionamento di Polkadot:

  • le caratteristiche;
  • lo Staking Polkadot;
  • la Governance.

Caratteristiche di Polkadot

Caratteristiche di Polkadot

Il sistema esposto in precedenza porta con sé una serie di vantaggi e di caratteristiche che rendono unico nel suo genere l’ecosistema Polkadot.

A seguire alcune delle funzionalità più importanti:

  • scalabilità: rispetto ad altri algoritmi di consenso, Polkadot ha sviluppato un sistema molto rapido e veloce, per permettere di processare più di 1.000 operazioni al secondo;
  • flessibilità: la presenza delle parachain offre la possibilità alla blockchain principale di adattarsi alle richieste degli utenti, permettendo la creazione di prodotti innovativi;
  • condivisione delle informazioni: si ha la possibilità di creare collegamenti tra le varie blockchain con l’inclusione di smart contract, sviluppo di DApp e progetti DeFi;
  • sicurezza: come accennato in precedenza, le funzionalità di Polkadot sono associate ad un alto grado di sicurezza, per via della validazione sulla blockchain madre, che garantisce protezione anche alle reti secondarie.

Staking Polkadot

Staking Polkadot

Per ora tutto chiaro, ma su cosa si basa il funzionamento interno legato alle transazioni e allo scambio di dati? Diversamente dal Bitcoin, che utilizza il Proof of Work per la convalida, richiedendo la presenza di grandi elaborazioni, Polkadot sfrutta il Proof of Stake.

Si tratta di un protocollo più efficiente, che richiede meno energia ed incentrato sul concetto di staking di criptovalute. In realtà, l’ecosistema si avvale di una leggera variante del PoS, che in gergo tecnico è chiamata NPoS, ossia nominated-proof of stake.

A seguire, alcuni punti fondamentali sul suo funzionamento:

  1. Nominators: sono i player più importanti per la struttura operativa di Polkadot, perché hanno il compito di scegliere e delegare i validatori più sicuri ed efficienti sulla rete, mettendo altresì a disposizione le proprie risorse con lo staking di DOT, ossia il blocco di una determinata quantità di criptovalute;
  2. Validators: si tratta dei validatori scelti dai Nominators, che hanno l’arduo compito di convalidare i blocchi sulla rete;
  3. Collators: sono indispensabili per l’elaborazione dei dati e per la raccolta della cronologia delle informazioni, consegnando ai validatori dei segnali (ossia delle prove), per avviare i processi in modo rapido;
  4. Fisherman: può essere tradotto con la voce “pescatori”, perché il loro compito è quello di “pescare” dalla rete eventuali utenti non professionali, segnalando comportamenti non consoni alle regole del sistema.

Governance di Polkadot

Governance Polkadot

Altro pilastro chiave, per comprendere come funziona Polkadot, è la sua governance. Partiamo da una consapevolezza importante: l’ecosistema è decentralizzato e non ha quindi nessuna proprietà e nessun controllo da parte di società e grandi gruppi.

Chi prende le decisioni? Le stesse sono stabilite direttamente dalla comunità, ossia dai possessori dei token DOT. Se compri Polkadot (DOT) puoi quindi partecipare alle votazioni che di volta in volta vengono proposte dalla squadra di sviluppo.

Possono riguardare novità importanti sul protocollo, l’aggiunta o meno di nuove funzionalità, così come cambiamenti sull’intera struttura del progetto. Più criptovalute hai e maggiore sarà il peso del tuo voto rispetto agli altri utenti che partecipano.

Sono poi presenti altri due organi importanti:

  1. Comitato tecnico: è composto da professionisti del settore blockchain e dell’informatica e ha lo scopo di proporre cambiamenti rapidi in caso di emergenza;
  2. Consiglio generale: ha il compito di eleggere i membri del comitato tecnico e viene eletto dalla comunità. Ha la possibilità di proporre modifiche sull’ecosistema, che richiedono sempre l’approvazione tramite voto.

Polkadot (DOT): grafico in tempo reale

Proposta in alto, trovi la quotazione in tempo reale di Polkadot (DOT), ossia il grafico che ti permette di sapere attimo dopo attimo quanti dollari sono richiesti per comprare la criptovaluta. Puoi inoltre tornare indietro nel tempo e valutare i dati storici.

Concentrandoci sul breve termine, è possibile constatare come da inizio gennaio 2023, nel giro di un solo mese, il valore del token sia aumentato del 42,97% circa. Nella giornata dell’8 gennaio, la sua quotazione segnava un valore pari a 4,67 dollari per unità.

Nuove fiducie hanno portato ad un rialzo molto interessante, almeno a breve termine, sopra i 7 dollari nella granata del 3 febbraio. Quota che ha permesso all’asset di recuperare, in parte, le perdite subite negli ultimi mesi del 2022.

Polkadot (DOT): andamento

Polkadot andamento

Allargando l’orizzonte temporale, è bene soffermarsi brevemente anche sull’andamento storico della criptovaluta. Un’analisi che ti permette di comprendere come si è mosso il token dalla sua emissione fino ai giorni d’oggi.

A seguire le 5 fasi che hanno caratterizzato l’andamento storico di Polkadot:

  1. partendo dall’agosto del 2020, è chiaro come il prezzo di un solo DOT fosse pari a 2,87 dollari nella giornata del 22, con un trend tuttavia in forte crescita, che aveva portato la quotazione subito su livelli più alti, oltre i 7,50$ il 30 dicembre dello stesso anno;
  2. il 2021 è stato il periodo dei record, perché la quotazione di Polkadot aveva dapprima superato l’ambizioso traguardo dei 40 dollari nel mese di aprile, continuando la sua corsa con un nuovo massimo storico, a 54,98 dollari, nella giornata del 4 novembre;
  3. dal novembre del 2021 il trend è stato mediamente negativo, con ampie difficoltà un po’ su tutto il comparto crypto – il valore di DOT ha così subito forti perdite, scendendo sotto i 20 dollari nel mese di aprile 2022 e toccando punti di minimo a 4,32$, il 30 dicembre;
  4. l’avvio del 2023 è stato invece positivo, con la crescita attorno al 43% esposta in precedenza.

Al momento di questa stesura, con i prezzi attuali, la capitalizzazione di mercato di Polkadot ammonta a 8.025.262.409 dollari. Un valore che gli permette di mantenere la quindicesima posizione nella classifica mondiale.

Polkadot crypto: previsioni

Previsioni su Polkadot

In un contesto di mercato così volatile, con forti variazioni sul prezzo, è bene chiedersi quali potrebbero essere le previsioni su Polkadot nel breve, medio e lungo termine. Gli aspetti da considerare sono tuttavia numerosi ed è complesso anche per un esperto stabilire stime.

Il 2022 è stato un anno distruttivo per la maggior parte del comparto crypto, trascinato sul fondo anche dal pesante crollo del Bitcoin. Il 2023 è tuttavia iniziato con un barlume di speranza per gli utenti rialzisti, vista la corsa esposta in precedenza.

Pur restando molto cauti, gli analisti di Digital Coin Price prevedono per il 2023 un target price massimo su Polkadot a 14,76 dollari per unità, con un target price minimo a 6,01 dollari e un prezzo medio di 13,83 dollari.

Meno ottimisti sul futuro della criptovaluta sono invece gli esperti di TradingBeasts, che hanno stimato per aprile del 2023 un prezzo massimo di 9,40 dollari. Secondo i loro studi, il prezzo minimo potrebbe esser pari a 6,39 dollari, con una media attorno ai 7,52$.

Previsioni su Polkadot 2025

Al di là del breve termine, la maggior parte degli investitori pone attenzione anche sulle raccomandazioni di prezzo a medio e lungo periodo. I fattori di influenza e l’imprevedibilità diventano sempre più un’incognita e bisogna prendere ogni analisi con la dovuta accortezza.

Per il 2025, gli analisti di TradingBeasts hanno piazzato una propria stima di prezzo attorno agli 11,66 dollari, con un target minimo a 7,93 dollari ed una media di 9,33$. Più fiducioso è Digital Coin Price, che ipotizza un prezzo massimo nel 2025 a 23,40 dollari.

Previsioni su Polkadot 2030

Fare previsioni su Polkadot per il 2030 è ancora più complesso, perché non è dato sapere quali strade prenderà il progetto e quali interessi il mercato mostrerà sul token. Ipotizzando una fase di ulteriori crescite, quali potrebbero essere le stime di prezzo?

Secondo Digital Coin Price, la quotazione di Polkadot (DOT) potrebbe mostrare nel 2030 un valore massimo attorno ai 70,46 dollari. Il target price minimo potrebbe invece essere di 65,47 dollari, con un valore medio di 69,10 dollari per unità.

Leggi di più sulle possibili previsioni sulle criptovalute

Comprare Polkadot conviene?

Comprare Polkadot conviene

Per rispondere alla domanda, è opportuno considerare quanti più aspetti possibili, che vanno oltre le possibili raccomandazioni di prezzo degli esperti. Il progetto resta uno dei più ambiziosi per il 2023 e con nuove funzionalità da lanciare.

Nonostante la sua roadmap principale sia quasi terminata, l’ecosistema propone di volta in volta nuovi aggiornamenti. Nel 2022 ha ad esempio migliorato l’aspetto della sicurezza, lavorando sul suo protocollo per renderlo sempre più competitivo rispetto alla concorrenza.

Continua inoltre a ricevere investimenti da milioni di dollari per implementare lo sviluppo delle parachain. Un aspetto indicativo di come l’impiego di Polkadot si stia ampiamente diffondendo fra le blockchain e le società esterne.

Inoltre, lo sviluppo del settore della DApp, dei progetti di finanza decentralizzata e degli smart contract, sembra essere la naturale evoluzione delle transazioni in rete, con ampie applicazioni ed aspettative per il futuro.

In ogni caso sarà importante avvicinarsi a qualunque forma di investimento con la massima attenzione, considerando anche i contro. Fra gli stessi citiamo proprio la concorrenza, soprattutto di Solana ed Ethereum (dopo il suo aggiornamento ad ETH2.0).

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Come comprare Polkadot

Come comprare Polkadot

Se hai deciso di comprare Polkadot, puoi seguire questi rapidi passaggi:

  1. registrati su uno dei migliori exchange, come ad esempio eToro;
  2. procedi con la verifica dell’identità, rilasciando un valido documento di riconoscimento;
  3. effettua un deposito iniziale a tua discrezione, che parte da soli 50 euro con eToro;
  4. accedi alla sezione delle criptovalute e seleziona il token Polkadot (DOT);
  5. studia il grafico in tempo reale e decidi quanti token acquistare;
  6. valuta la commissione sul cambio proposta dall’exchange;
  7. dai conferma e compra Polkadot in pochi istanti.

I Polkadot (DOT) acquistati possono essere conservati all’interno di un tradizionale wallet multivaluta, come ad esempio MetaMask. Scegliendo un exchange con portafoglio integrato, non dovrai tuttavia preoccuparti di selezionare nessun wallet esterno.

Dove comprare Polkadot

Dove comprare Polkadot

Scegliere il migliore exchange per comprare Polkadot non è semplice, soprattutto per un investitore alle prime esperienze. Cosa considerare? In primo luogo la professionalità della piattaforma, la presenza di licenze e la gestione semplificata.

Uno degli exchange più utilizzati per investire su Polkadot è eToro. Ti permette di iniziare con un conto demo senza nessun limite di tempo, oppure caricando un deposito iniziale, anche con PayPal.

Altri exchange validi per acquistare Polkadot (DOT) sono Bitpanda e Binance. Sono operatori facilissimi da utilizzare, gestibili anche con applicazione per dispositivi mobili e con le commissioni fra le più competitive sul mercato.

A seguire subito una tabella aggiornata, dove puoi selezionare i migliori exchange per comprare criptovalute in autonomia ed in pochi step.

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Comprare Polkadot – FAQ

Come comprare Polkadot in euro?

Puoi comprare Polkadot in euro scegliendo uno dei migliori exchange che supportano la tua valuta nazionale, come ad esempio eToro e Binance. La conversione dello scambio avviene in modo automatico.

Come comprare Polkadot in Italia?

Per comprare Polkadot in Italia puoi optare su diversi exchange professionali ed utilizzati da milioni di utenti, ricordando di completare la procedura di verifica dell’identità, obbligatoria nella nostra nazione.

Perché investire in Polkadot?

Se ti stai chiedendo perché comprare Polkadot ed investire su DOT ricorda che il progetto ha l’obiettivo di voler rivoluzionare il mondo blockchain e l’infrastruttura Web3.

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Jacopo Marini

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

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