La premier britannica Liz Truss ha rassegnato le dimissioni dopo soli 45 giorni di Governo. Un mandato lampo che è già entrato nella storia per essere stato l’ultimo a presentarsi alla compianta Regina Elisabetta II ed essere stato il meno longevo della storia britannica.
A far ritirare la premier Truss così velocemente ci ha pesato la crisi innescata dalla manovra fiscale, che prevedeva un taglio delle tasse massiccio ma ha destabilizzato allo stesso tempo la sterlina.
Un primo segnale era già arrivato dalle dimissioni immediate del Ministro del Tesoro Kwasi Kwarteng, sostituito dal numero 2 per la corsa a Primo Ministro inglese, Jeremy Hunt.
Chi succederà alla poltrona di Primo Ministro? L’ex candidato Jeremy Hunt sembrerebbe essersi tirato indietro ed il favorito potrebbe essere Rishi Sunak, favorevolmente quotato anche dai bookmakers, ma non si esclude un ritorno dell’ex premier Boris Johnson.
Chi succederà a Liz Truss?

L’ipotesi attuale prevedere una corsa a 3 per la carica di Premier della Gran Bretagna dopo le dimissioni lampo di Liz Truss.
Secondo quanto dichiarato dal Comitato 1922, organo del gruppo parlamentare Tory, e diffuse dagli organi di stampa britannici, le regole prevedono che il prossimo Premier debba avere il sostegno di almeno 100 deputati per poter partecipare alla corsa.
I Tory contano 350 membri e quindi si tratterebbe di una corsa a 3 per la poltrona da Primo Ministro, con i bookmakers che punterebbero su Rishi Sunak.
Penny Mordaunt e Ben Wallace sarebbero gli altri 2 candidati meno quotati, ma pur sempre in lizza per la carica di Premier.
Nello scacchiere politico britannico non si escludono le ricandidature degli ex Premier Boris Johnson e Theresa May che potrebbero tornare in corsa e tentare di ricoprire lo scranno politico più ambito ed attualmente complicato della Gran Bretagna.
In questo caso, secondo un recente sondaggio l’ex Premier Boris Johnson sarebbe il candidato favorito, qualora decidesse di ricandidarsi per la poltrona di Primo Ministro.
Secondo indiscrezioni trapelate e diffuse agli organi di stampa, Johnson avrebbe già lasciato le vacanze nella Repubblica Domenica per ritornare immediatamente a Londra.
Le dimissioni di Liz Truss da Premier

Nelle sue ultime parole di Liz Truss da Primo Ministro, sottolinea il momento difficile che ha dovuto attraversare la Gran Bretagna, tra guerra russo-ucraina, crisi economica ed instabilità finanziaria.
La necessità di dare risposte a famiglie ed imprese che hanno subito le conseguenze della crisi economica globale, ha spinto il Governo Truss ad attuare misure volte al taglio delle tasse, riduzioni sulle bollette e sulle assicurazioni.
Un programma d’azione che non ha sortito gli effetti sperati e per tale motivo la decisione di Liz Truss è stata irrevocabile, presentando al nuovo Re Carlo III le dimissioni da Primo Ministro.
Da Biden a Macron sono arrivati comunicati di ringraziamento nei confronti della Truss e di speranza in una pronta ripresa della stabilità politica britannica, paese con cui sia Francia che Usa hanno instaurato un’ottica collaborazione per fronteggiare la crisi internazionale.
La decisione della Truss ha generato conseguenze anche sui mercati, con lo spread sceso ai minimi dallo scorso ottobre 2021, a testimonianza del fatto che le reazioni alle dimissioni della Truss sono positive.