Poste Italiane presenta i conti con risultati positivi che superano le stime degli analisti, fermi a 2 miliardi di euro alla voce EBIT e battuti dai 2,1 miliardi di euro che Poste Italiane ha registrato nei 9 mesi del 2022.
Un record che raddoppia quanto prodotto nel 2017 e consente di alzare i prossimo 21 novembre l’acconto della cedola a 0,21 euro, segnando un +14% in rapporto allo stesso periodo dello scorso anno in cui era stata prevista una prima tranche da 0,185 euro.
Grande soddisfazione espressa agli organi di stampa dall’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante che intervistato sottolinea la crescita generata in ogni divisione del Gruppo e la solidità finanziaria consolidata con i risultati del terzo trimestre 2022.
I risultati del terzo trimestre di Poste

Nel terzo trimestre 2022 i ricavi totali di Poste Italiane si sono attestati a 2,880 miliardi di euro, superando le previsioni degli analisti che non andavano oltre i 2,820 miliardi di euro e generando una crescita del 4,3% in rapporto ai conti dello stesso periodo dell’anno scorso.
Dai servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione sono stati incassati 843 milioni di euro (+0,9% rispetto alle stime), mentre 297 milioni di euro derivano dai servizi di pagamento che segnano una crescita del 34,8%.
1,24 miliardi derivano dalla voce servizi finanziari e 500 milioni di euro dai servizi assicurativi che generano rispettivamente una crescita del 3,6% e del 23,9%.
L’EBIT di Poste è di 663 milioni e supera le stime degli analisti ferme a 600 milioni, mentre l’utile netto è stato di 461 milioni ed ha superato il consenso che non andava oltre i 430 milioni, in crescita del 15% rispetto ai 401 milioni del terzo trimestre dello scorso anno.
Nonostante il difficile contesto che stanno attraversando i mercati, Poste Italiane consolida la sua forza finanziaria, riduce i costi e supera le previsioni, beneficiando anche dell’incremento dei tassi di interesse applicati dalla Banca Centrale Europea per frenare l’inflazione galoppante che in Italia ha raggiunto il 12% su base annua.
Le previsioni sulle azioni Poste Italiane
Sulla base dei risultati ottenuti da Poste Italiane nel terzo trimestre 2022 e un’evidente crescita che negli ultimi 5 anni è stata raddoppiata, il Gruppo conta di seguire quanto pianificato nel Piano 24 Sustain & Innovate.
Il titolo in Borsa ha beneficiato dei risultati del terzo trimestre 2022 ed è salito del 2,6% a 9,35 euro, le previsioni degli analisti sulle azioni Poste Italiane raccomandano l’acquisto e fissano il target price a 12,3 euro.
Lo status finanziario di Poste e gli obiettivi importanti che il Gruppo si è prefissato di raggiungere potrebbero diventare un interessante investimento per diversificare il portafoglio azionario.
Comprare azioni Poste Italiane (MIL: PST) sulle piattaforme di trading online autorizzate potrebbe rivelarsi quindi una strategia di investimento fruttuosa anche nel lungo periodo.