I conti deposito sono uno strumento finanziario semplice e sicuro per far fruttare i tuoi risparmi. Immagina di avere una somma di denaro che non ti serve nell’immediato e vuoi metterla da parte ottenendo un piccolo guadagno: il conto deposito è l’ideale per questo scopo, specie in un contesto in cui i tassi d’interesse sono adeguatamente remunerativi.
Ma sono anche investimenti sicuri? Quando si confrontano le offerte online è facile trovare banche e istituti (semi) sconosciuti che offrono conti correnti con rendimenti molto alti. Ci si può fidare di questi prodotti?
Oggi il rendimento di un buon conto deposito si aggira intorno al 4,00% lordo.
La risposta è sempre “dipende” e in questa guida cercheremo di fare un po’ più di chiarezza sulla sicurezza dei conti deposito.
Cos’è un conto deposito?
Il conto deposito è un conto bancario dove depositi i tuoi soldi per un certo periodo, per ricevere in cambio degli interessi. Al lato pratico è una sorta di prestito al rovescio: lasci del capitale alla tua banca, che lo userà per concedere prestiti o investirlo, e ottieni indietro un certo rendimento.
Un conto deposito può essere “libero”, e in questo caso puoi prelevare i fondi in qualsiasi momento, o “vincolato”, dove invece accetti di non toccare i soldi per un periodo prestabilito in cambio di interessi più alti.
Qual è il miglior conto deposito oggi?

- Conto deposito: non vincolato
- Durata: 12 mesi
- Importo min-max: 0-50.000 euro
- Liquidazione: fine anno

- Conto deposito: vincolato
- Durata: 6 mesi
- Importo min-max: 100-500.000 euro
- Liquidazione: a scadenza

- Conto deposito: vincolato
- Durata: 6 mesi
- Importo min-max: 5.000-500.000 euro
- Liquidazione: a scadenza

- Conto deposito: svincolabile
- Durata: 12 mesi
- Importo min: 1.000 euro
- Liquidazione: a scadenza
- Soluzione Investing PIC o PAC

- Deposito minimo: 50 €
- Durata: indefinita (liquidità sul conto)
- Importo min-max: 10.000 euro
- Liquidazione: mensile
Capitale a rischio. T&C apply
Per scegliere il miglior conto deposito devi solo considerare BENE le tue esigenze: l’importo che vuoi versare, la durata del vincolo, i rendimenti attesi e la flessibilità desiderata. Alcune delle offerte più interessanti sul mercato italiano oggi (Febbraio 2025) comprendono:
- Conto Arancio di ING;
- SelfyConto di Banca Mediolanum;
- CashPark di Fineco Bank;
- Conto Key di Banca Progetto;
- ViViConto Extra di ViViBanca;
- Time Deposit di Twist.
Confronta le diverse offerte di conto deposito sul mercato, considerando i tassi d’interesse, le condizioni contrattuali e la solidità della banca.
Quanto sono rischiosi i conti deposito?
I conti deposito sono considerati tra gli investimenti più sicuri che esistano, al pari dei Titoli di Stato, dei certificati di deposito o dei fondi monetari. Il denaro che depositi infatti viene preso in custodia dalla banca che lo utilizza per scopi personali: niente mercati finanziari, né fluttuazioni legate al cambio, situazioni geopolitiche e cose del genere.
Quando apri un conto deposito, hai quasi la matematica certezza del capitale che andrai a guadagnare. Ecco perché molte banche ti offrono anche dei calcolatori di rendimento: è tutto molto prevedibile, specie se il conto deposito è vincolato.
Cosa si rischia con il conto deposito
Una volta depositato il capitale, l’unico rischio che l’investitore può correre è quello di insolvenza della banca.
Se la banca presso il quale hai aperto il conto deposito dovesse dichiarare bancarotta, comunque, avresti ancora una ulteriore tutela. Infatti in Italia (e in Europa) esiste un meccanismo chiamato Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che garantisce fino a 100.000 euro per depositante e per banca.
Questo significa che, anche in caso di fallimento dell’istituto di credito, i tuoi fondi fino a questa soglia sono protetti. Se scegli di versare più di 100k e la banca dovesse fallire, allora la somma che eccede i 100 mila sarebbe a rischio.
Altro rischio che potrebbe correre il possessore di un conto deposito è legato alle variazioni unilaterali delle condizioni. Le banche potrebbero modificare il tasso di interesse o i termini dell’accordo, ma si tratta di casi sporadici e comunque dal rischio molto contenuto.
Un ultimo “rischio”, se così possiamo chiamarlo, è quello legato alle penali di recesso anticipato o alle potenziali opportunità perse. Attenzione infatti a vincolare tanti risparmi per molto tempo: potrebbero servire per spese impreviste, oppure le condizioni dei mercati potrebbero cambiare.
Nel primo caso, togliere denaro dal conto deposito può comportare il pagamento di una penale e la perdita di rendimenti accumulati. Nel secondo caso, un capitale fissato a un dato interesse potrebbe rendere di meno rispetto ad altre nuove alternative più interessanti.
Ma anche qui, non si parla di rischi. Il conto deposito è e rimane uno strumento sicuro.
Dove conviene aprire un conto deposito?
- Tassi d’interesse (rendimento): alcune banche offrono rendimenti più alti per attrarre clienti;
- Solidità della banca: informati su sicurezza e affidabilità della banca;
- Condizioni contrattuali: verifica eventuali costi, possibilità di svincolo anticipato e altre clausole.
Quante tasse si pagano sui conti deposito?
Come ogni plusvalenza finanziaria non agevolata, i guadagni derivanti dagli interessi dei conti deposito sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%. Inoltre, è prevista l’imposta di bollo, pari allo 0,20% annuo, sul capitale depositato se il conto è attivo al 31/12 di ogni anno.
Alcune banche si fanno carico di quest’ultima imposta, ma è bene verificarlo nelle condizioni contrattuali.
Confronta sempre tasso di interesse lordo e netto prima di essere sicuro di aprire un conto deposito.
I conti deposito online sono sicuri?
Sì, i conti deposito online offrono lo stesso livello di sicurezza dei conti tradizionali. Anche in questo caso, il FITD garantisce i depositi fino a 100.000 euro. Inoltre, le banche online spesso propongono condizioni più vantaggiose, grazie ai minori costi operativi.