I 2 centesimi rari possono valere anche migliaia di euro. Sei curioso di scoprire quali sono i 2 centesimi rari che valgono di più per sapere se la dea bendata ha deciso di premiarti, valutando i centesimi che ti ritrovi nel portafoglio e che di solito ignori?
Nel corso degli anni, per via di errori di conio, o semplicemente di tirature limitate sulla produzione, sono state coniate tantissime monete rare da 2 centesimi, che al giorno d’oggi possono valere una fortuna.
Riconoscerle fra i tanti falsi non è tuttavia semplice, soprattutto se sei un appassionato di numismatica da poco tempo, o se non hai mai approfondito la questione. Abbiamo quindi deciso di proporti un elenco con tutti i 2 centesimi rari più ambiti dai collezionisti.
Qualora avessi una di queste monetine rare nel tuo portafoglio, ti spiegheremo anche come venderlo in modo molto semplice ed istantaneo. Prendi quindi tutte le monete da 2 centesimi in tuo possesso e scopriamo insieme se potrai o meno incassare un’eventuale gruzzoletto extra.
2 centesimi rari di valore: quali sono?
Le monete da 2 centesimi rare sono monete che hanno un valore di facciata pari a 2 centesimi (ossia quello effettivo), ma che per una ragione o per un’altra possono valere molto di più rispetto a quanto indicato sulla stampa.
Il valore dei 2 centesimi rari può partire da un minimo di 0,10€ e superare anche i 2.500€ per pezzo. Quando una moneta viene coniata (termine che indica la produzione della stessa), segue un iter abbastanza complesso, che parte dall’approvazione ed arriva alla forgiatura.
Nel corso degli anni, visti i tanti coni che si sono susseguiti, sono stati prodotti milioni di 2 centesimi, alcuni dei quali possono considerarsi rari. Cos’è quindi che rende una moneta rara rispetto a quella originale?
A seguire 3 possibili risposte:
- tiratura limitata: è la causa che potremmo definire “più comune”, poiché si basa semplicemente su un numero molto basso di monete prodotte in un determinato periodo di tempo;
- stampe commemorative: una moneta da 2 centesimi potrebbe essere prodotta con stampe differenti rispetto a quella originale di default ed avere quindi un valore superiore, sempre in riferimento alla tiratura più bassa;
- errori di conio: è la causa che permette alle monete da 2 centesimi rare di poter valere molto di più rispetto al valore di facciata.
2 centesimi rari in euro
Moneta rara in euro | Anno di conio |
2 centesimi Francia, Spagna, Finlandia, Belgio e Olanda | 1999 |
2 centesimi (nazioni in primo conio post 1999) | 2002 |
2 centesimi Vaticano | 2002 |
2 centesimi Mole Antonelliana | 2002 |
2 centesimi Austria (ZWEI) | dal 2002 in poi |
2 centesimi rari Germania | dal 2002 in poi |
2 centesimi rari Spagna | dal 1999 in poi |
Iniziamo subito proponendo i 2 centesimi rari in euro, ossia la valuta unica europea, che ha mandato in pensione le singole valute di tutti gli Stati che oggi fanno parte dell’Unione europea (ad esempio la vecchia Lira In Italia).
La tabella in alto ti mostra in modo dettagliato, senza fare distinzioni fra le serie, le monete da 2 centesimi rare più ricercate online dagli appassionati, o comunque da chi è interessato a conoscere il loro valore effettivo.
Onde evitare di incappare in qualche moneta truffaldina, con caratteristiche che non rispecchiano l’originale, o con errori di conio falsi, è bene prestare la massima attenzione ed imparare a riconoscere i pezzi reali, ossia coniati da Zecche ufficiali.
Partiamo quindi dai parametri e dalle misure standard di una moneta da 2 centesimi di euro:
- diametro di 18,75 millimetri;
- peso di 3,00 grammi;
- spessore di 1,67 millimetri;
- bordo liscio, senza nessuna dentellatura;
- due facciate, una uguale per tutte le Nazioni ed una cangiante.
2 centesimi rari 1999
I primi 2 centesimi rari che presentiamo sono quelli del 1999. Come sappiamo, l’entrata in vigore ufficiale dell’euro risale al 2002 (anno in cui la maggior parte degli Stati europei ha iniziato a coniare monete ed a sostituirle con la vecchia valuta nazionale).
Una piccola percentuale di Stati, ha invece deciso di iscrivere sulle proprie monete di primissimo conio, la data di approvazione della nuova moneta, che era già diventata una realtà assodata a partire dal 1999.
Le monete da 2 centesimi esistono quindi solamente in 5 Stati: Francia, Belgio, Spagna, Olanda e Finlandia. In mancanza di errori di conio, le stesse monete sono tuttavia presenti in milioni di esemplari (per via del primo conio) e sono quindi comuni.
2 centesimi rari 2002
Seguendo la stessa logica delle monete rare da 2 centesimi del 1999, anche i 2 centesimi del 2002 (da intendere per gli Stati che hanno utilizzato questa data come primo conio), sono comuni o molto comuni.
La loro “rarità”, se così può definirsi, sta proprio nel fatto di essere le prime monete da 2 centesimi di euro forgiate. Esistono in milioni di pezzi (per tutte le nazioni) ed hanno quindi solitamente il valore di facciata (ossia 0,02€).
Sul mercato, è in ogni caso possibile trovare tantissime eccezioni con errori di conio con questa data. Fattore che ne fa aumentare il valore sia per l’errore in sé, sia per la presenza della prima data di conio. Altri 2 centesimi rari del 2002 sono quelli del Vaticano.
2 centesimi rari Vaticano
Anno di conio | Zecca | Rarità |
2002 | Roma | R2 (molto rara) |
2003 | Roma | R (rara) |
2005 | Roma | R (rara) |
dal 2006 al 2019 | Roma | R (rara) |
I 2 centesimi rari Vaticano sono le monete coniate dalla Città del Vaticano. La prima serie è quella del 2002; seguono quella dal 2005 in poi, dal 2006 in poi, dal 2014 in poi e dal 2017 in poi (ossia la quinta ed ultima serie).
Come esposto in tabella, la moneta da 2 centesimi del Vaticano più rara è quella del 2002, che ha essenzialmente la tiratura più bassa. Sulla facciata anteriore troviamo la tipica raffigurazione di tutte le monete della zona euro, con il valore di facciata.
Sulla facciata posteriore, troviamo invece la raffigurazione di Papa Giovanni Paolo II. Vista la presenza di soli 67.000 esemplari, una singola moneta da 2 centesimi può essere venduta sul mercato anche a più di 100 euro (se in fior di conio).
2 centesimi rari Mole Antonelliana
I 2 centesimi più rari in assoluto sono le monete della Mole Antonelliana che mostrano un valore di facciata da 1 centesimo. In questo caso, esistono diverse scuole di pensiero. Alcune le considerano 1 centesimi rari ed altri le catalogano invece fra i 2 centesimi rari.
Sotto l’aspetto strutturale hanno una forma e un diametro che corrisponde alle monete standard da 2 centesimi. Sulla parte anteriore è presente il valore di facciata di 0,01€, mentre sulla parte posteriore, è possibile individuare l’immagine della Mole Antonelliana.
Dato il grande errore di conio, il valore può superare addirittura i 2.500 euro.
2 centesimi rari ZWEI
Anno di conio | Zecca | Rarità |
2006 | Austriaca | C (comune) |
2007 | Austriaca | C (comune) |
2016 | Austriaca | R (rara) |
2020 | Austriaca | R (rara) |
Passiamo adesso ad esaminare nel dettaglio i 2 centesimi rari ZWEI, ossia i 2 centesimi coniati in Austria (Stato che fa da sempre parte dell’Unione europea e che ha iniziato a stampare gli euro a partire dal 2002).
L’autore è Joseph Kaiser e sulla facciata anteriore (al verso), troviamo la tipica raffigurazione europea, con il valore di facciata. Al diritto, è invece presente la Stella Alpina, ossia un simbolo storico che indica la vicinanza della Nazione ad aspetti legati alla politica ambientale.
Nella parte inferiore è posizionato il millesimo di conio e la bandiera austriaca. La Stella Alpina è contornata dalla scritta ZWEI EURO CENT, con l’anno di conio nella parte inferiore. In circolo, è invece possibile evidenziare 12 stelle a 5 punte. La più rara è quella del 2016.
2 centesimi rari Germania
Anno di conio | Zecca | Rarità |
2003 | Karlsruhe | C (comune) |
2004 | Karlsruhe | C (comune) |
2005 | Monaco, Stoccarda, Amburgo e Karlsruhe | C (comune) |
2006 | Karlsruhe | C (comune) |
2007 | Karlsruhe | C (comune) |
2008 | Berlino, Monaco, Stoccarda, Amburgo e Karlsruhe | C (comune) |
Nella tabella in alto, hai la possibilità di visionare le serie di 2 centesimi più rari della Germania. Il primo conio risale al 2002 ed è possibile individuare diverse Zecche (Berlino, Monaco di Baviera, Stoccarda, Amburgo e Karlsruhe).
La facciata anteriore è identica a tutte le monete da 2 centesimi della zona euro ed esprime il valore di facciata, ossia 0,02€. Sulla facciata posteriore, troviamo invece la rappresentazione di un ramoscello di quercia, con il segno della Zecca nella parte inferiore.
Accanto al ramoscello, sono invece posizionate 12 stelle a 5 punte. Il valore di queste monete è pressoché di facciata (vista la tiratura elevata). Alcuni errori di conio sulla raffigurazione del ramoscello, possono invece far salire il valore anche sopra i 500 euro.
2 centesimi rari Spagna
Anno di conio | Zecca | Rarità |
2002 | Madrid | NC (non comune) |
2003 | Madrid | C (comune) |
2014 | Madrid | C (comune) |
I 2 centesimi rari spagnoli chiudono la nostra classifica alle monete rare da 2 centesimi di euro. Sono state realizzate a partire dal 1999 (con la prima serie) e disegnate dal noto autore Garcilano Rollan. Le serie totali sono 4.
Al verso è presente la tipica facciata delle monete da 2 centesimi della zona euro. Al dritto, la moneta presenta la raffigurazione della Cattedrale di Santiago di Compostela. Attorno alla cattedrale, in modo circolare, è posta la scritta “ESPAÑA“ ed in alto trovi il millesimo di conio.
Al di là di eventuali errori di conio, che possono far schizzare il valore anche oltre gli 800 euro, le monete da 2 centesimi spagnole sono molto comuni e solo in alcuni casi non comuni (ossia classificate con NC, come per la serie del 2002).
Leggi qui quali sono gli 1 euro rari
2 centesimi rari in lire
Moneta rara | Anno di conio |
2 centesimi rari Vittorio Emanuele II | dal 1861 |
2 centesimi rari Vittorio Emanuele III | dal 1903 |
Oltre ai due centesimi rari in euro, è possibile constatare sul mercato anche la presenza di tantissimi 2 centesimi rari in lire, o in altre valute storiche. Le monete storiche sono molto ambite dagli appassionati e dai collezionisti, poiché presenti in tiratura molto bassa.
La lira è stata per centinaia di anni il sistema monetario italiano e nel tempo ha visto passare diverse dinastie e uomini al potere. Ciò ha portato alla creazione di molte monete differenti, alcune delle quali considerare rare, molto rare o esistenti in pochi esemplari.
2 centesimi rari Vittorio Emanuele II
Anno di conio | Zecca | Rarità |
1861 e 1867 | Milano | C (comuni), stimate oltre 80 euro |
1867 | Torino | R (rare), stimate oltre 150 euro |
1861 3 1862 | Napoli | R (rare), stimate oltre 700 euro |
I primi 2 centesimi rari non in euro sono i Vittorio Emanuele II, prodotti ovviamente durante la lunga dinastia del Re Vittorio Emanuele II. Sulla facciata posteriore troviamo la scritta “2 centesimi”, una stella a 5 punte in alto ed una ghirlanda di alloro e quercia.
Sulla facciata posteriore, troviamo invece la raffigurazione del Re (che guarda a sinistra), la lettera F, dell’incisore Giuseppe Ferraris ed ovviamente l’immancabile scritta circolare “Vittorio Emanuele II Re D’Italia”.
Vennero coniate a partire dal 1861, ossia durante la nascita del Regno d’Italia e prodotte da diverse Zecche (Milano, Napoli ed in ultimo Torino). L’ultima serie risale al 1867, anche se quelle più rare sono quelle del 1861 e del 1862 (in tiratura molto bassa).
Scopri quali sono i 5 centesimi rari e le monete da 2 euro rare
2 centesimi rari Vittorio Emanuele III
Anno di conio | Zecca | Rarità |
1903 | Italiana | C (comuni) |
1905 | Italiana | NC (non comuni) |
1906 | Italiana | C (comuni) |
1907 | italiana | R2 (molto rare), stimate a 1.500 euro |
1908 | Italiana | C (comuni) |
I 2 centesimi rari Vittorio Emanuele III sono molto ambiti da appassionati e collezionisti, ma non tutte sono classificate come rare, oppure molto rare. Prima di approfondire, vediamo come riconoscerle sulla base degli elementi caratteristici.
Sulla facciata anteriore troviamo la scritta “2 centesimi”, una ghirlanda di alloro e quercia, una stella a 5 punte nella parte superiore e la R della Zecca di Roma. Sulla facciata posteriore troviamo l’immagine del Re, la scritta “Vittorio Emanuele III Re d’Italia” e la S dell’autore.
Il regno di Vittorio Emanuele III è iniziato nel 1900, anche se diverse monete da 2 centesimi sono abbastanza comuni (come ad esempio quelle del 1903, 1906 e 1908). Quelle più rare sono invece del 1907, con un valore che può superare i 1.500 euro.
Potrebbero interessarti altre guide sui 10 centesimi rari ed i 20 centesimi rari
Come vendere 2 centesimi rari
Se fra le tue monete da 2 centesimi hai individuato un pezzo descritto nel nostro approfondimento, sappi che i sistemi per vendere monete rate sono numerosi, semplici ed utilizzabili da tutti.
Prima di procedere ad un’eventuale vendita, ricorda tuttavia di far valutare attentamente le tue monete da un vero esperto in materia. Vendere pezzi contraffatti potrebbe comportare situazioni spiacevoli, da evitare il più possibile.
Valutate le tue monete, puoi successivamente optare su 3 soluzioni differenti:
- vendere le monete alle aste che trattano prodotti rari, come ad esempio monete oppure oggetti di antiquariato, scegliendo tuttavia solamente aste professionali e che non trattengono grosse commissioni sulle vendite;
- vendere le monete da 2 centesimi rare in un negozio di numismatica, ossia altamente specializzati nella valutazione e nella compravendita di monete. Il valore potrebbe in questo caso mostrarsi tuttavia più basso, visto l’interesse del negozio alla rivendita;
- optare su siti altamente specializzati, come ad esempio Catawiki, che mettono a disposizione anche un vero esperto in materia, pronto a valutare i tuoi 2 centesimi rari e che ti permettono di venderli rapidamente al miglior offerente.
2 centesimi rari – FAQ
I 2 centesimi rari sono monete da 2 centesimi che hanno un valore superiore a quello di facciata, per via di tirature limitate, errori di conio, o eventi commemorativi con stampe particolari.
La moneta da 2 centesimi rara con la Mole Antonelliana, spiegata nella nostra guida in modo dettagliato, può avere un valore anche oltre 2.500 euro sulla base della domanda di mercato.
I 2 centesimi rari del 1898 fanno parte delle monete storiche (in lire) e possono avere un valore anche superiore ai 300 euro, in base alle loro condizioni.