Il Nasdaq 100 si prepara ad aggiustare le ponderazioni dei suoi 100 componenti, con le azioni delle “magnifiche sette” aziende che attualmente rappresentano più della metà del peso dell’indice:
- Microsoft (NASDAQ: MSFT);
- Apple (NASDAQ: AAPL);
- Nvidia (NASDAQ: NVDA);
- Tesla (NASDAQ: TSLA);
- Google Alphabet (NASDAQ: GOOGL);
- Meta Platforms (NASDAQ: META);
- Amazon (NASDAQ: AMZN).
Il riequilibrio speciale del Nasdaq 100, che include i 100 maggiori componenti non finanziari del Nasdaq, avverrà prima dell’apertura del mercato lunedì 24 luglio per affrontare la sovraconcentrazione nell’indice ridistribuendo le ponderazioni.
I cambiamenti nelle ponderazioni saranno annunciati venerdì 14 luglio, ma nessuna azione verrà aggiunta o rimossa. Quali potrebbero essere quindi le conseguenze?
Come vengono ponderati i componenti del Nasdaq 100
Come vengono ponderati i componenti del Nasdaq 100? L’indice Nasdaq 100 è un indice di capitalizzazione di mercato modificato.
La valutazione di mercato è il fattore dominante, ma viene utilizzata una metodologia per limitare la sovraconcentrazione.
Le sette maggiori aziende del Nasdaq 100 rappresentano il 55% dell’indice. È probabile che questa ponderazione combinata venga ridotta.
È inoltre possibile che ci siano significativi cambiamenti nelle ponderazioni all’interno di questi sette giganti, riportati nella tabella seguente con la relativa ponderazione e la capitalizzazione di mercato.
Azienda | % Nasdaq 100 | Market Cap (trilioni $) |
---|---|---|
Microsoft (MSFT) | 12,91% | 2,51 |
Apple (AAPL) | 12,47% | 2,99 |
Alphabet (GOOG) | 7,39% | 1,52 |
Nvidia (NVDA) | 7,04% | 1,05 |
Amazon (AMZN) | 6,88% | 1,33 |
Tesla (TSLA) | 4,50% | 0,87 |
Meta Platforms (META) | 4,31% | 0,75 |
TOTALE | 55,50% | 11,02 |
Le ponderazioni attuali mostrano che la capitalizzazione di mercato è il fattore predominante, ma non l’unico.
Dalla tabella, si evince come le azioni di Microsoft hanno la maggiore ponderazione, pari al 12,91%, mentre le azioni di Apple hanno una ponderazione del 12,47%, nonostante una capitalizzazione di mercato di $2,999 trilioni rispetto ai $2,51 trilioni di Microsoft.
Le azioni di Google hanno una ponderazione del 7,39%, considerando le classi di azioni GOOGL e GOOG combinate, invece le azioni di Nvidia sono salite al 7,04% di ponderazione nel Nasdaq 100, grazie alla sua capitalizzazione di mercato di $1,05 trilioni.
Questa è una ponderazione leggermente superiore rispetto alle azioni di Amazon (6,88%), nonostante quest’ultima abbia una valutazione significativamente più alta di $1,33 trilioni.
Le azioni di Tesla e Meta Platforms completano i primi sette membri, con ponderazioni che si attestano rispettivamente al 4,50% e al 4,31%.
Ribilanciamento NASDAQ 100: perché?
Le Magnifiche Sette fanno brillare nel 2023 l’ETF Invesco QQQ (QQQ), che segue il grande indice di Nasdaq e che è salito del 37,5%.
Invece, l’ETF First Trust Nasdaq 100 Equal Weighted Index (QQEW), che attribuisce lo stesso peso a tutte e 100 le azioni, è salito solo dell’18,8%.
Ciò riflette in larga parte i movimenti massicci dei mega capitalizzati di quest’anno. Le azioni di NVDA sono quasi triplicate e attestano un +191%, le azioni di META sono schizzate del +141%, mentre quelle di TSLA sono aumentate del +123%.
Le azioni di AMZN sono balzate del 54,5%, mentre le azioni di AAPL sono aumentate del 47% e quelle di MSFT del quasi +41%. Le azioni di Google sono ancora in rialzo del 35%.
Esiste tuttavia una certa preoccupazione che questo gruppo di aziende stia distorcendo la salute complessiva del mercato azionario ed è probabilmente questo che ha spinto il riequilibrio speciale.
Ribilanciamento NASDAQ 100: quali conseguenze?
Il riequilibrio speciale del Nasdaq 100 influenzerà i prezzi delle azioni?
Il riequilibrio speciale del Nasdaq 100 determinerà spostamenti nell’allocazione delle azioni tra ETF come QQQ e fondi comuni che seguono l’indice.
Potrebbero quindi verificarsi guadagni o perdite isolate, magari al momento dell’annuncio dei cambiamenti previsti il 14 luglio, tuttavia, gli impatti potrebbero essere modesti.
Inoltre, un numero molto maggiore di capitali segue lo Standard & Poor’s 500, motivo per cui i cambiamenti dei componenti dell’S&P 500 attirano molta più attenzione rispetto alle mosse del Nasdaq 100, essendo il primo un indice ponderato unicamente in base alla capitalizzazione di mercato.