Investire nei mercati emergenti oggi è considerata una valida opportunità per ampliare il tuo portafoglio. Da cosa nasce questo interesse? Il 2020 e il 2021 sono stati due anni con una crescita delle nuove economie, ovvero quelle che vengono definite emergenti. Basta considerare che l’indice MSCI Emerging Markets, un punto di riferimento per l’andamento di questo settore, ha ottenuto una incremento costante pari al 18%, migliore dello S&P 500.
Inoltre, le azioni dei mercati asiatici sono state tra quelle più scambiate a livello mondiale. A questo puoi aggiungere una crescita delle economiche di Paesi, come Brasile, Russia, India e Cina, definiti con la sigla BRIC. Tutti fattori che ti permettono di valutare come il 2022 si prospetti aperto a nuove opportunità d’investimento.
Operare sui mercati emergenti sembra offrire diverse prospettive anche in momenti particolari dell’economia mondiale. Sei curioso e vuoi investire in questo settore ampliando così il tuo portafoglio titoli? Ti basterà continuare a leggere la nostra guida per conoscere cosa sono i mercati emergenti, come operare e le tendenze del 2022.
Investire nei paesi emergenti: classifica
Se ti stai domandando quale possa essere l’interesse nell’investire nei mercati emergenti, devi considerare che il 60% della popolazione mondiale oggi vive in uno Paese che è stato definito come emergent.
L’insieme delle economie di questi Stati producono quasi il 50% del PIL mondiale, influenzando in maniera diretta e indiretta l’andamento dell’Europa e degli Stati Uniti. Basta ricordare come la scarsità di materie prime degli ultimi anni è stata tra i fattori che ha determinato la crescita dell’inflazione.
Quali sono i principali mercati emergenti? Nella tabella seguente abbiamo indicato la top ten in base alla classificazione che è stata fatta dai seguenti organi:
- Fondo Monetario Internazionale (FMI);
- Morgan Stanley Capital International (MSCI);
- Standard & Poor’s;
- Dow Jones.
Nazione | PIL in miliardi di $ |
1. Cina | 14.092 |
2. India | 2.848 |
3. Brasile | 2.318 |
4. Russia | 1.719 |
5. Messico | 1.212 |
6. Indonesia | 1.074 |
7. Turchia | 909,8 |
8. Polonia | 594,73 |
9. Nigeria | 423 |
10. Egitto | 363,1 |
Investire nei mercati emergenti: quali sono
Cosa significa, nella pratica, mercati emergenti? Sono definiti come quella tipologia di economie che si presentano in una particolare fase di sviluppo, ma con un livello di reddito pro capite non ancora elevato.
Infatti, oggi puoi distinguere tre diversi gradi di crescita finanziaria:
- Paesi sviluppati: developed;
- economie emergenti: emergent;
- di frontiera: frontier.
Quando si parla di economie emergenti si farà riferimento a Paesi che ancora non sono al primo grado di sviluppo, ma hanno una serie di potenzialità che li rendono una valida prospettiva per investire anche in un momento di crisi delle borse, come quello odierno.
Caratteristiche della new economy
La prima volta che si è sentito parlarle di paesi emergenti è stato negli anni 80’, quando l’economista Antoine Van Agtmael inserì questo termine per sostituirlo a quello utilizzato fino a quel momento di Paesi meno sviluppati. Oggi, per essere definiti tali, uno stato deve avere dei precisi parametri per ciò che riguarda:
- reddito medio;
- crescita economica;
- apertura sociopolitica.
Infatti, il reddito medio pro-capite dovrà essere tra il 10% e il 75% di quello dei Paesi europei in via di sviluppo. Inoltre, lo stato dell’economia si deve trovare in una fase di crescita costante negli ultimi 10 anni e non dipendere solo dal settore delle materie prime. Dovranno essere sviluppate anche le industrie e l’ambito manifatturiero. Infine, vi devono essere delle condizioni sociopolitiche, con riforme dal punto di vista istituzionale e aperture ad accordi economici nei confronti dei Paesi sviluppati.
Come investire nei mercati finanziari emergenti
Un’economia in fase di crescita prevede ampi spazi per operare, dato che potrai applicare strategia a breve termine, per esempio puntando su un particolare settore, oppure a lungo termine, utilizzando strumenti che ti offrono una certa continuità di rendimento.
Ecco quali sono le opportunità:
- comprare azioni legate ai mercati emergenti;
- investire sugli ETF dei Paesi emergenti
- scegliere di acquistare i fondi tematici.
Oggi grazie ai migliori siti di trading online come eToro, avrai la possibilità di investire sulle new economy con la massima sicurezza e tutti gli strumenti professionali. Infatti, questo broker ti permette di operare, sin da subito, anche se hai poca esperienza, con la possibilità di utilizzare una particolare tecnologia di trading automatico realizzato da eToro e conosciuto con il termine di CopyTrader.
Inoltre, se disponi della giusta competenza potrai utilizzare il trading CFD e la leva finanzia, operando sia sulle azioni, sia sugli ETF. Infine, se vuoi diversificare il tuo portafoglio, potrai acquistare direttamente i prodotti finanziari collegati ai mercati emergenti e mantenerli tra i tuoi asset in attesa dell’aumento della quotazione.
Se vuoi conoscere tutti i vantaggi di questo sito di trading ti rimandiamo alla nostra guida completa su eToro. Di seguito andremo ad analizzare quali sono le soluzioni più convenienti che questo broker ti offre.
Azioni mercati emergenti
Il trading online sulle azioni dei mercati emergenti ti offre diverse opportunità di ampliare i tuoi investimenti. Infatti, potrai operare su società che si trovano nel pieno dello sviluppo economico, in Paesi in cui la concorrenza è bassa e i margini sono ampi.
Quali sono le azioni di tendenza per il 2022? Potrai investire su eToro su un numero impressionate di titoli con riferimento ai mercati in fase di sviluppo e in diversi settori.
Dalle telecomunicazione ai beni di consumo, dalle materie prime a Internet, le opportunità sono davvero tante. Nella tabella seguente abbiamo indicato la classifica delle aziende considerate le top 5 che possono rientrare tra le migliori azioni del 2022.
Azioni️ | Ticker | Paese Emergente | Quotazione |
1. MTN Group | MTN | Sud Africa | JSE (Johannesburg Securities Exchange) |
2. StoneCo | STN | Brasile | NASDAQ |
3. Ambev SA | ABEV | Brasile | NYSE |
4. Alibaba | BABA | Cina | NYSE |
5. SK Tekecom | SKM | Corea del Sud | NYSE |
1. MTN Group
Spesso sottovalutata, l’ex colonia britannica, il Sud Africa, può esser considerata uno delle opportunità per investire nei mercati emergenti. In particolare, l’attenzione può essere posta sulle azioni MTN Group, tra i principali gruppi specializzati nelle telecomunicazioni del Paese. Inoltre, oggi è tra le aziende che offre la maggiore copertura di rete in tutto il continente africano.
Questo aspetto è il trattato distintivo di questa società, dato che i suoi tecnici si avventurano anche nei punti più impervi e nei Paesi in fase di sviluppo, ampliando le opportunità di estendere le telecomunicazioni. Può essere un valido investimento, data anche la sua quotazione al NASDAQ della società gemella che ha sede in America. Inoltre, potrai avvantaggiarti della differenza di valuta tra il Rand sudafricano e l’euro.
2. StoneCo Ltd
Il settore delle telecomunicazioni è uno di quelli considerato di tendenza nel 2022. Spostandoci nel Sud America, in particolare in Brasile, può essere interessante valutare di investire in una società come la StoneCo Ltd. L’azienda è nata nel 2012 come fornitore di tecnologia finanziaria e sistemi di pagamento online.
Ha ottenuto subito un certo successo in un mercato come quello brasiliano in piena crescita economica grazie all’offerta commerciale ampia. Infatti, la StoneCo Ltd offre:
- commercio elettronico attraverso canali in store;
- piattaforme mobile;
- soluzioni aziendali personalizzate;
- supporto cloud.
Nel 2017 è diventata tra le aziende leader in ambito di applicazioni finanziarie in Brasile con più di 200.000 clienti, e 3.000 impiegati, e ricavi di 535 milioni di dollari. Perché scegliere di investire? È stata quotata nel 2018 al NASDAQ con un IPO che ha ottenuto un enorme riscontro da parte degli investitori. Nel giro di pochi anni la sua quotazione è cresciuta diventando molto interessante.
3. Ambev S.A.
Rimanendo in America Latina, soffermandoci su una delle economie che è considerata tra le top 10 dei Paesi Emergenti: il Brasile. Le azioni da tenere sotto osservazione, impostando gli alert di eToro e analizzando con attenzione le informazioni di analisi tecnica e fondamentale fornite dal broker, sono quelle della società Ambev A.s.
Il settore è quello dei beni di consumo, dato che è un’azienda specializzata nella produzione di birra, che negli ultimi anni è emersa come leader nel settore sia nel Paese, sia in tutto il nuovo continente. Infatti, la società è quotata al NYSE e negli ultimi anni, anche in un momento di difficoltà economica, ha ottenuto un rendimento che può essere definito interessante.
4. Alibaba
Tra le azioni su cui operare nei mercati emergenti non poteva mancare Alibaba. Se ci si domanda se investire in Cina può essere conveniente: la risposta è sì. Basta puntare proprio su uno dei marketplace più grandi al mondo. Alibaba è stata fondata nel 1999 ed è stata quotata alla borsa di New York nel 2014. È disponibile tra gli asset azionari di eToro.
Oggi ha una capitalizzazione di 840 miliardi di dollari con un utile che, nel 2021, è stato superiore ai 150 miliardi di dollari. L’andamento di queste azioni continua ad essere forte, ottenendo utili maggiori, grazie all’aumento degli acquisti sugli e-commerce. Puntare su questo titolo, può essere una valida opportunità per diversificare il tuo portafoglio con Azioni emergenti. Leggi anche la nostra recensione su come investire nelle azioni Alibaba.
5. SK Tekecom
Chiudiamo la nostra classifica dei titoli più interessanti delle new economy con le azioni SK Tekecom, o anche conosciute come SK Telecom. Un’azienda di un paese come la Corea del Sud che sta affrontando negli ultimi 10 anni una crescita economica esponenziale. Tra i settori interessanti devi considerare quello delle telecomunicazioni. La società è stata quotata in borsa al NYSE nel 1994 e oggi ha una capitalizzazione di 1,334 miliardi di dollari.
ETF mercati emergenti
Investire negli ETF sui mercati emergenti può essere una valida alternativa alle azioni. Infatti, le caratteristiche degli Exchange Traded Funds riducono i rischi, soprattutto in settori come quello delle nuove economie in cui vi è una certa incertezza.
Grazie a una piattaforma come eToro, avrai l’opportunità di investire sia con la compravendita degli ETF, sia operando con i CFD. Nel primo caso potrai acquistare una posizione in uno dei fondi di investimento che reputi interessante, ottenendo un guadagno nel medio e lungo termine: il valore del fondo dovrà crescere e annualmente otterrai una percentuale collegata al suo rendimento.
Dall’altro, avrai anche l’opportunità di operare con i CFD, aprendo una posizione di acquisto o di vendita. Molto utile per investire sui mercati emergenti nel breve termine. Se vuoi conoscere tutti i vantaggi degli ETF ti invitiamo a leggere la nostra recensione sugli Exchange Traded Funds.
Di seguito indichiamo quali dono i principali fondi di investimento sui mercati emergenti presenti in eToro.
ETF | Ticker | ISIN | Informazioni |
iShares Core MSCI Emerging Markets ETF | EIMI | IE00BKM4GZ66 | Sono presenti i titoli di paesi come Cina, Taiwan, India, Corea del Sud, altri paesi emergenti |
Vanguard FTSE Emerging Markets | VFEM | IE00B3VVMM84 | Replica di un capino delle principali azioni di tutti i mercati emergenti |
iShare MSCI Emerging Markets ETF | IEEM | IE00B0M63177 | Replica dell’indice MSCI Emerging Markets |
iShares Core MSCI Emerging Markets ETF
È uno degli ETF più grandi nel settore dei paesi emergenti con una dimensione pari a 15 miliardi di dollari. Creato nel 2014 prevede una replica fisica di titoli dei principali paesi in via di sviluppo.
La distribuzione è la seguente:
- Cina: 26%;
- Taiwan: 16%;
- India: 13%;
- Corea del Sud: 12%;
- altri Paesi: 30%.
I settori di riferimento sono principalmente la finanza, l’informatica e i beni voluttuari. Investire può essere vantaggioso, dato un costo basso di gestione pari allo 0,18% annuo e un rendimento che in un anno è pari a circa il 20%. Infine, disporrai di un rating di rischio medio-basso.
Vanguard FTSE Emerging Markets
Creato da una delle società con maggiore esperienza nel settore dei fondi di investimento, la Vanguard Global Advisers, la quale ha una dimensione di 2 miliardi di dollari ed è in valuta USD. La replica è fisica, quindi rifletterà l’andamento dell’indice sottostante.
Il punto di forza di questo fondo è un costo basso – pari allo 0,22% – a cui si aggiunge, però, un rendimento elevato, sia nel breve termine, sia nel lungo termine. Infatti, per un investimento a 6 mesi otterrai un incremento del tuo capitale pari al 3%, mentre se ti poni un obiettivo a 3 anni, potrai ottenere anche fino al 29% di crescita del tuo capitale.
La volatilità è medio-bassa, rendendolo molto adatto per equilibrare un tuo portafoglio e puntare al contempo su un mercato come quello dei paesi emergenti che offre diversi spazi.
iShare MSCI Emerging Markets ETF
Un fondo creato nel 2005 e che replica fisicamente l’indice MSCI Emerging Markets, tra gli indici composti dai titoli a maggiore capitalizzazione dei mercati emergenti. La dimensione è pari a 3 miliardi di dollari con una volatilità media e un costo annuo molto basso, rendendolo estremamente vantaggioso.
I settori su cui punterai sono l’informatica, la finanza, i beni voluttuari e le telecomunicazioni. Inoltre, potrai prenderlo in considerazione dato che il suo andamento negli anni è stato sempre costante, con una crescita che nel 20221 è stata pari al 4%.
Fondi tematici sui mercati emergenti
Con eToro avrai anche accesso ai fondi tematici sui mercati emergenti. Questo termine identifica la possibilità di entrare a far parte di un fondo i cui asset sono stati scelti in base a una serie di criteri. Grazie a eToro, potrai investire direttamente oppure scegliere di utilizzare l’opzione di trading automatico CopyPortafoglio.
Tra quelli che possono essere considerati più interessanti vi sono:
- LatamEconomy;
- AsianDragons.
LatamEconomy
Il LatamEconomy è uno dei fondi più grandi disponibili su eToro, composto da azioni di società collegate al settore delle materie prime. Infatti, l’America Latina è da sempre uno dei continenti da cui vengono esportati i principali materiali grezzi che sono alla base dell’industria mondiale.
Oggi, grazie all’evoluzione delle economie e la crescita dei Paesi emergenti, all’esportazioni si aggiunge anche la lavorazione di prodotti direttamente sul territorio. Ciò ha portato un incremento della produzione dei beni primari. Tra le società che vi sono all’interno di questo fondo troverai quindi quelle collegate all’estrazione, ma anche al trasporto dei minerali e alla lavorazione.
AsianDragons
È un fondo composto da società che provengono dai principali mercati asiatici come:
- Hong Kong;
- Corea del Sud;
- Singapore;
- Taiwan;
- Giappone;
- Cina.
Alcune di queste economie che hanno ottenuto una crescita esponenziale sia durante la fase post-coloniale sia negli ultimi anni, rientrando tra la categoria delle new economy. Perché scegliere di operare sul fondo AsianDragons? Questa tipologia di portafoglio è composta da una serie di asset sia di mercati emergenti, sia di nazioni in fase di sviluppo, ma che sono geolocalizzate in Asia come il Giappone. Ciò ti offre una maggiore sicurezza per il tuo denaro.
Perché investire nei mercati emergenti: vantaggi
Quali sono i vantaggi di investire nel settore dei mercati emergenti? Negli ultimi anni le azioni e i fondi di investimento collegati alla new economy hanno offerto alti rendimenti a chi ha deciso di inserirli nel proprio portafoglio. Inoltre, si deve considerare che molti di questi asset sono poco conosciuti dai trader occidentali e questo permette di avere ampi margini di operatività.
A questo sia aggiunge che, grazie alla crescita delle economie dei singoli Stati, anche le aziende collegate ottengono utili e vantaggi finanziari che possono incrementare la percentuale di valore delle azioni quotate.
Infine, oggi i mercati emergenti si sono evoluti anche in settori che fanno tendenza e che prima erano esclusivamente legati alle economie più sviluppate, ovvero:
- i viaggi aerei;
- i beni di lusso;
- il settore elettronico;
- le tecnologie mobile;
- il settore assicurativo;
- il mercato immobiliare.
Investire nei mercati emergenti: rischi
Devi però fare attenzione anche ai rischi. Basta considerare che non vi è una certezza che la loro crescita si concretizzerà nello step successivo, portandoli a diventare dei paesi sviluppati, ma si potrà avere anche un crollo finanziario. Inoltre, vi sono diversi fattori che possono influenzare i tuoi investimenti.
Ecco i principali parametri che devi valutare:
- problemi geopolitici: sono Paesi che a volte vivono dei momenti di instabilità politica che può intaccare la crescita finanziaria;
- povertà: sono nazioni in cui vi è una grossa componente di popolazione che rasenta la povertà, un fattore che può portare a incertezza dal punto di vista sociale;
- disuguaglianze: altro aspetto da considerare sono i conflitti tra le diversi etnie, che possono generare scontri interni con stravolgimenti politici;
- infrastrutture poco sviluppate: alcuni Paesi hanno infrastrutture non ancora adatte all’evoluzione economica.
Conviene investire nei mercati emergenti?
La risposta a questa domanda è sì. Può essere utile scegliere di impiegare un po’ della tua liquidità su questi mercati emergenti, in quanto offrono ampi spazi per ampliare i tuoi guadagni, oltre a prevedere settori di crescita che ti permetteranno di diversificare il tuo portafoglio.
Inoltre, avrai l’opportunità di investire con strategia a medio e lungo termine, utilizzando le azioni e i CFD, oppure decidendo di puntare sugli ETF. La particolare caratteristica di questi mercati li rende però un settore in cui dovrai porre la massima attenzione nell’operare.
Da un lato, queste economie sono diventate sempre più diversificate, distaccandosi dalle materie prime ed evolvendosi nei principali settori che fanno tendenza nel 2022. Dall’altro, però, non avrai certezze della crescita continua e ciò può portare un relativo rischio per i tuoi investimenti. In questa prospettiva diventa indispensabile scegliere la migliore piattaforma di trading, con l’opportunità di disporre di azioni, ETF e fondi tematici come eToro.
Investire nei mercati emergenti: domande frequenti
Investire nei mercati emergenti vuol dire operare su Paesi che hanno un’economia in fase di crescita negli ultimi 10 anni.
Leggendo il nostro articolo su come investire nei mercati emergenti, avrai a disposizione la top ten dei Paesi in via di sviluppo.
Sì, dato che investire nei mercati emergenti ti offre ampie opportunità di ampliare la tua operatività in settori in cui la concorrenza è più limitata.