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Prestito titoli: cos’è, come funziona, rischi e a chi rivolgersi

Con il prestito titoli (securities lending) puoi prestare gli strumenti finanziari presenti nel tuo conto di trading ottenendo una remunerazione. Scopri come fare, i vantaggi e quali sono i rischi.

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Prestito titoli

Tra le strategie di investimento utili per incrementare i tuoi risparmi, puoi valutare il prestito titoli. Conosciuto nel mondo anglosassone con il termine di securities lending, è una pratica finanziaria attraverso cui vengono prestati strumenti finanziari presenti nel proprio portafoglio a un broker o una banca, ottenendo in cambio una remunerazione proporzionata al valore dell’asset e alla durata del prestito.

Nasce come sistema utilizzato dai grandi fondi di investimento, al fine di incrementare i guadagni, ma oggi è un’operazione accessibile a tutti, anche se sei un trader retail, tramite una piattaforma che preveda questa tipologia di attività finanziaria.

Tuttavia, se da un lato può essere una valida alternativa al trading online, il prestito titoli comporta una serie di rischi. Comprendere cos’è, come funziona e quali siano i vantaggi e gli svantaggi è fondamentale se vuoi utilizzare il securities lending. Ecco cosa sapere.

Prestito titoli: cos’è

Cosa significa prestito titoli

Il prestito titoli è un’operazione attraverso cui, in quanto proprietario di asset finanziari, come azioni o bond, puoi trasferirli a un altro soggetto – banca o broker – per uno specifico periodo di tempo.

L’intermediario ti restituirà i titoli una volta scaduti i termini sottoscritti. In cambio, otterrai una remunerazione in denaro o in altri titoli. Quindi, è un prestito temporaneo, con cui puoi ottenere un guadagno su asset presenti nel tuo conto di trading.

Puoi considerare il prestito titoli un’alternativa ad altre forme di operatività sui mercati, adatta sia se sei alle prime esperienze, sia se sei in possesso di un portafoglio diversificato e vuoi ottenere un rendimento aggiuntivo.

Ciò è possibile grazie alle caratteristiche di questo strumento finanziario, che si presenta come:

  • semplice: dato che la banca o il broker effettuerà l’operazione in automatico;
  • senza vincoli: è possibile liberare i titoli in ogni momento;
  • conveniente: otterrai una remunerazione economica;
  • a rischio basso: come tutti gli investimenti è previsto un rischio, ma limitato rispetto ad altre attività finanziarie.

Prestito titoli e vendita allo scoperto: differenze

Prestito titoliShort selling (vendita allo scoperto)
Contratto di prestitoContratto di prestito
Rientra tra gli strumenti di investimentoStrategia di trading
Basso rischioAlto rischio
L’asset è già in possesso del trader sul conto titoliLe azioni non sono in possesso del trader
Il trader trasferisce le azioni a un intermediarioÈ il broker a prestare l’asset al trader
Non si prevedono costiSi applica una commissione o spread
Remunerazione in base alla tempistica e all’assetSi ottiene un guadagno se si chiude la posizione a un prezzo inferiore rispetto a quella aperta
L’operazione è fatta in automatico dall’intermediarioÈ il trader ad operare in modo diretto

Spesso il prestito titoli viene confuso con la vendita allo scoperto (short selling). Infatti, ambedue prevedono un contratto di prestito titoli, ma con scopi e finalità diverse.

In primo luogo, il prestito titoli rientra nella categoria degli investimenti, mentre la vendita allo scoperto è una specifica strategia di trading. Ciò comporta che nel primo vi è un basso rischio, mentre nella vendita allo scoperto questo è elevato.

Nel prestito titoli ad effettuare il prestito è il trader in possesso di un certo quantitativo di un asset, mentre nello short selling è il broker a trasferire una certa quantità di titoli al trader.

Inoltre, nel prestito si avrà una remunerazione costante proporzionata al tempo e alla quantità di asset, mentre nella vendita allo scoperto il guadagno si ottiene solo nel momento in cui si chiude una posizione a un prezzo inferire rispetto a quella in cui si è acquistato l’asset.

Infine, mentre il prestito titoli è un’operazione che avviene in automatico, nello short selling è il trader a valutare quando aprire e chiudere una posizione.

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Come funziona il prestito titoli

Come funziona il prestito titoli

Gli elementi che caratterizzano il prestito titoli sono:

  • prestatore: è colui che cede uno o più titoli;
  • mutuatario: è chi acquisisce il titolo;
  • remunerazione: in cambio del prestito viene concesso del contante oppure altri titoli.

Il prestatore può essere un soggetto fisico o una persona giuridica. Presupposto di base è di possedere un certo numero di asset nel tuo conto trading, che saranno oggetto della prestazione. Invece, il mutuatario può essere una banca o un intermediario finanziario (broker).

L’oggetto dell’operazione può essere:

  • contante;
  • altri titoli di mercato.

Inoltre, si concretizza anche come forma di guadagno, dato che si otterrà una remunerazione proporzionata alla tempistica di utilizzo dei titoli da parte del mutuatario. Come funziona praticamente il prestito titoli?

L’operazione prevede il trasferimento dei titoli dal tuo portafoglio a quello della banca o intermediario per un periodo di tempo prestabilito. Non è necessario compiere un’azione in particolare, basta autorizzare la banca o il broker al prestito. È importante precisare che, nel momento in cui presti i titoli, si trasferirà anche la proprietà dell’asset.

Ciò vuol dire che il mutuatario (banca o broker) avrà piena libertà di utilizzare i titoli come preferisce, per esempio prestandoli a sua volta ad altre banche. Tuttavia, viene definito trasferimento irregolare, dato che manterrai la facoltà di vendere gli asset, previo preavviso alla banca, anche prima della scadenza dei termini. Vediamo un esempio pratico.

Immagina di possedere un certo numero di azioni Intesa Sanpaolo nel tuo portafoglio e di voler effettuare un prestito titoli. L’intermediario o la banca su cui detieni il portafoglio preleverà in automatico l’importo pattuito dal conto titoli e in cambio verserà un controvalore come garanzia all’operazione. Una volta trascorsa la tempistica pattuita per il prestito, otterrai indietro di nuovo i titoli prestati.

Quali sono gli asset oggetto del prestito

I titoli che possono essere prestati sono:

  • azioni;
  • obbligazioni ;
  • Titoli di Stato;
  • ETF;
  • covered warrant.

Quanto costa e quanto si guadagna dal prestito dei titoli

Costi e guadagni prestito titoli

Il prestito di titoli non prevede commissioni o spese di attivazione, dato che è un’operazione interna al broker o alla banca.

Per ciò che riguarda la remunerazione, questa varia in base a diversi fattori, quali:

  • tipologia di intermediario;
  • tempistica del prestito;
  • quantità di asset oggetto della transazione.

L’importo remunerato può variare in base dalla tipologia di intermediario, broker o banca che effettua il prestito titoli. Inoltre, l’altro fattore a incidere è la tempistica, dato che il conteggio della remunerazione viene effettuato su base giornaliera e liquidata quasi sempre mensilmente. Infine, anche il valore dell’asset incide sul ritorno economico finale. Infatti, otterrai una remunerazione diversa in base alla tipologia di titolo oggetto del prestito.

Una considerazione è importante. Le percentuali di remunerazione possono oscillare dallo 0,50% fino a un massimo del 5%/8% nelle condizioni più favorevoli. Ciò comporta un’ovvia conseguenza. Per i prestiti di titoli di piccola entità, i guadagni sono molto bassi, quasi inesistenti. Invece, per il trasferimento di una quantità importante di asset come trader retail, il prestito titoli potrebbe essere un qualcosa di interessante.

Perché effettuare il prestito titoli

Oggi l’operazione di deposito titoli è sempre più utilizzata, dato che comporta diverse opportunità per chi presta e chi riceve i titoli.

Se possiedi una certa quantità di asset, il securities lending potrebbe essere una valida alternativa per:

  • la semplicità della transazione;
  • ottenere una remunerazione aggiuntiva;
  • mantenere la disponibilità sui tuoi asset;
  • ottenere liquidità.

L’operazione del securities lending è molto semplice, adatta quindi a qualunque tipologia di investitore. Sarà la banca o l’intermediario a procedere in maniera automatica, effettuando il trasferimento e accreditando a fine mese, o secondo le tempistiche stabilite nel contratto, l’importo sul tuo conto di trading. Inoltre, una volta scaduti i termini, il trasferimento sul tuo portafoglio avverrà sempre in automatico.

A questo si aggiunge il ritorno economico. Per esempio, il prestito titoli di azioni può essere un modo per ottenere una probabile remunerazione, senza dover attendere la crescita del loro valore nel tempo.

Altro vantaggio è quello di continuare a possedere gli asset prestati. Quindi, se decidi di vendere parte di essi o l’intero importo, per ottenere liquidità, la banca andrà a ridurre l’eventuale remunerazione dovuta a fine mese in rapporto ai restanti asset rimasti.  

Invece, una banca o un broker hanno interesse di acquisire i titoli attraverso il prestito, per diversi motivi. Ecco alcuni dei principali:

  • spesso alcuni intermediari svolgono il ruolo di marketplace e, come tali, devono sempre fornire agli utenti un certo numero di asset;
  • acquisire un titolo attraverso un prestito per un tempo determinato ha un costo ridotto rispetto ad acquistarlo;
  • si riducono i rischi nella contrattazione, oltre a ricavare un maggior profitto grazie a un’esposizione ulteriore su quello specifico asset.

Prestito titoli: rischi

Rischio prestito titoli

Se confrontato con l’attività di compravendita del trading, oppure a strategie come i CFD trading, il prestito di titoli ha un coefficiente di rischio basso.

Tuttavia, come tutte le forme di investimenti, prevede comunque un’alea da valutare prime di sottoscrivere un contratto di trasferimento con una banca o un intermediario.

Infatti, se da un lato i soggetti che ricevono i titoli sono obbligati al pagamento di una remunerazione e a restituire il valore dei titoli presi in prestito, dall’altro quest’ultimo evento potrebbe anche non verificarsi.

Infatti, l’unico rischio a cui puoi andare incontro è quello che vede il default della banca o del broker, prima di ottenere indietro la restituzione di quanto prestato. Per questo diventa essenziale scegliere con attenzione a chi rivolgersi per effettuare il prestito titoli.

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Dove fare il prestito titoli in Italia

Per dedicarti al prestito titoli devi rivolgerti a:

  • una banca;
  • un intermediario, come un broker o un exchange.

Non tutti gli istituti di credito o le piattaforme di trading prevedono il servizio di prestito titoli. Per questo il primo passo è quello di verificare la sua presenza. L’altro aspetto è quello di utilizzare solo banche che dimostrino una certa solidità finanziaria, limitando così eventuali rischi legati al verificarsi di situazioni di insolvenza o di procedura di emergenza, come il bail-in.

Per ciò che riguarda le piattaforme di trading, diventa essenziale rivolgersi solo a intermediari riconosciuti dai principali organi di controllo finanziario (CySEC, FCA, Consob). In questo modo, avrai piena trasparenza per i costi delle singole transazioni, oltre alla certezza di accedere sempre al tuo conto di trading e al denaro.

Tra le banche che ti permettono di operare con il prestito titoli, puoi valutare Fineco Bank, che offre un portafoglio remunerato con un rendimento interessante. Anche Banca BPM prevede un sistema di finanziamento titoli, semplice e gestibile direttamente online.

Invece, tra le piattaforme di trading, puoi registrarti a Directa SIM, una realtà Made in Italy che ti offre un extra rendimento tra lo 0,73% e il 5,11% in rapporto alla tipologia di asset e alla tempistica, oltre a Interactive Broker, che ti offre il 50% del tasso di cambio previsto dal mercato.

Prestito titoli: domande frequenti

Cosa significa prestito titoli?

Il prestito titoli è un’operazione con cui vengono prestati degli strumenti finanziari presenti su un conto titoli a una banca o a un broker. Scopri come funziona nella nostra guida.

Qual è la differenza tra prestito titoli e short selling?

Il prestito titoli prevede un trasferimento di un asset dal trader alla banca o al broker, mentre nello shortare in borsa, si prevede la situazione inversa. Scopri le differenze nel dettaglio nella nostra guida.

Come funziona il prestito titoli?

Per operare con il prestito titoli devi rivolgerti a una banca o un intermediario che preveda tra i servizi questa tipologia di attività di investimento. Scopri a chi rivolgerti nella nostra guida.

Imprenditore tech e investitore indipendente, esperto in criptovalute e strumenti di trading speculativo. Scrive per FinanzaDigitale e altri magazine economici.

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