Una neobank è una banca che opera solo online, senza presenza di filiali , offrendo servizi innovativi, ma anche rivoluzionando quelli tradizionali rendendoli più veloci, flessibili ed economici. Scopri cosa sapere e quali sono le 10 migliori neobank in Italia.
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Il termine neobank compare per la prima volta nel settore bancario nel 2009, definendo una tipologia di banca di nuova generazione. Niente più filiali, niente più sportelli. È un istituto di credito in cui puoi operare esclusivamente online.
Il fine è offrire nuovi servizi finanziari con un’interfaccia digitale che li semplifica e li velocizza e al contempo rivoluzionare i prodotti bancari tradizionali già esistenti. Nel 2021 (ultimo dato aggiornato)1 le neobank nel mondo erano 319. Oggi sono molte di più sia in Italia che in Europa, e molte banche tradizionali stanno spostando i loro servizi online a scapito di sportelli e filiali.
Perché vi è tanto interesse per le neobank? Cosa le differenzia dalle digital bank? Finanza Digitale ha indagato sulle loro principali caratteristiche, con un confronto di alcune delle migliori neobank attive in Italia.
Cos’è una Neobanca?
Una neobank è un istituto di credito con un’operatività esclusivamente online con le seguenti caratteristiche:
non ha filiali;
gestione tramite app mobile;
interfaccia digitale innovativa;
funzionalità fintech;
user experience migliorata;
costi convenienti.
Per queste caratteristiche sono state definite anche come challenger bank, tradotto letteralmente come banche sfidanti.
Per certi aspetti sono la perfetta espressione dei sistemi fintech, creando una user experience per il cliente facilitata e servizi accessibili per tutte le categorie di utenti, velocizzando le operazioni e rendendole più convenienti.
Questi istituti bancari fintech offrono le funzionalità di base di una banca tradizionale – conto corrente e carte di pagamento – e, al contempo, l’accesso a servizi di risparmio e di investimento. Un nuovo modo di approcciarsi alla gestione del denaro sia per le persone fisiche, sia per le aziende.
Da questo punto di vista, ogni neobank integra, in un certo senso, un’app per la gestione del bilancio personale. Gli esempi sono diversi: dalla funzione salvadanaio alla presenza di un conto deposito, da un sistema di Roboadvisor per investire i tuoi risparmi. Il tutto racchiuso in un unico strumento.
Infine, quando ti avvicini ad una neobank, l’elemento convenienza è al primo posto. Quasi sempre il canone è azzerato, oppure avrai accesso a delle promozioni se rientri in una particolare fascia di età, come quella riservata ai più giovani.
Neobank o digital bank, ci sono differenze?
I termini neobank e banche digitali potrebbero sembrare sinonimi, in quanto si riferiscono a banche di nuova generazione, sviluppate online e con un’offerta completa di servizi bancari.
Tuttavia, le similitudini si fermano a questi elementi. Ecco quali sono le 5 principali differenze:
struttura societaria;
licenza bancaria;
servizi offerti;
sistema di utilizzo;
sicurezza.
Una neobank nasce quasi sempre come progetto di una società start-up, come istituto di moneta elettronica o piattaforma digitale, quindi basato completamente sulla tecnologia. Invece, una banca digitale può essere considerata un’evoluzione di quella tradizionale e quindi è prevista un’organizzazione più complessa, anche con una sede fisica e diversi sportelli territoriali.
Inoltre, le neobank possono impiegare una licenza bancaria propria, di un partner oppure di un’altra banca a cui sono collegate. Le digital bank, in quanto istituti di credito, nascono tutte con una licenza bancaria.
Una differenza sostanziale vi è dal punto di vista dei servizi offerti. Le neobank combinano alle funzionalità bancarie una serie di altre attività, che vanno dagli investimenti fino al risparmio. Invece, solo alcune digital bank hanno servizi fintech, mentre la maggior parte offre principalmente strumenti bancari tradizionali gestibili online.
Nel definire le differenze sostanziali, un aspetto è quello pratico: con le neobank la gestione avviene quasi esclusivamente tramite app, mentre nelle digital bank si parte da una piattaforma di home banking a cui successivamente si sono aggiunte applicazioni mobile.
Infine, dal punto di vista della sicurezza, ambedue si equivalgono per quanto riguarda l’adesione al Fondo Interbancario dei Depositi fino all’importo dei 100.000€. Tuttavia, per ciò che riguarda la solidità finanziaria, le neobank, data la loro caratteristica basata sull’innovazione, possono essere più esposte ad eventuali crisi del comparto bancario.
Oggi puoi identificare tre tipologie di neobank in Italia:
neobank con partner di licenza bancaria;
neobank con la loro licenza bancaria;
banche che hanno sviluppato apposite piattaforme digitali.
In quanto istituto di credito che offre servizi finanziari, una neobank dovrà avere una licenza bancaria o un’autorizzazione per l’emissione di strumenti di moneta elettronica. Ciò può avvenire anche indirettamente, attraverso alcuni partner. Quindi si parlerà di start-up innovative che collaborano con banche riconosciute al fine di offrire servizi finanziari.
Spesso le neobank, grazie al loro successo, acquisiscono nel tempo licenze bancarie proprie. In altri casi, nascono come istituti di credito online e hanno la possibilità di fornire tutti i servizi previsti da una banca tradizionale in modo autonomo, a cui si aggiungono gli aspetti legati all’innovazione tecnologica. Tra gli esempi si annoverano illimity Bank, N26, Revolut, Qonto e AideXa.
Infine, vi sono quelle neobank che sono nate come progetto di una banca tradizionale per creare servizi online al passo con l’evoluzione del mercato bancario. In questo caso vengono realizzate delle vere e proprie piattaforme digitali o società fintech che operano grazie alla licenza bancaria dell’istituto principale.
Neobank in Italia
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Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.