L’imposta di bollo sui conti correnti è una tassa applicata dallo Stato italiano prelevata direttamente sul conto trimestralmente o una volta l’anno. È un costo fisso che scatta superata una certa giancenza media sul conto (5000 euro), a cui non si può scampare. O forse sì?
Ci sono infatti delle eccezioni al suo versamento: se si ha un conto poco movimento o con particolari condizioni di reddito. Inoltre, alcune banche in via promozionale se ne fanno carico.
Ciò genera confusione su quando deve essere pagata e le situazioni in cui sei esentato. Di seguito, troverai tutte le informazioni utili con l’elenco dei conti correnti senza imposta di bollo.













Conto Premium illimity Bank

Il conto Premium di illimity Bank è tra i migliori conti correnti remunerati. Infatti, fino al 31-12-2024, hai in promo un tasso fisso annuo del 2,50% sulla giacenza sul conto. Terminata l’offerta la remunerazione è dello 0,50%.
L’imposta di bollo è a carico della banca fino all’importo di 34,20€. Interessante se vuoi un conto corrente con tutte le funzionalità bancarie e con la possibilità di incrementare i tuoi risparmi. Infatti, i principali strumenti finanziari sono a costo zero, carta di credito e di debito. Inoltre, hai bonifici illimitati e instant payment, ambedue senza commissioni.
Infine, puoi attivare in ogni momento il conto deposito illimity svincolabile o non svincolabile, con un tasso di interesse da un minimo di 0,80% a un massimo di 4,40% .
Conto Tinaba di Banca Profilo

Con il conto Tinaba di Banca Profilo risparmi sull’imposta di bollo, che è a carico della banca, ma anche sui principali costi e commissioni.
Infatti, è un conto corrente online a zero spese. Non hai costi di registrazione o un canone mensile.
Inoltre, avrai 4 bonifici al mese senza commissioni e fino a 12 prelievi all’anno gratuiti, da qualunque ATM. L’unico costo è quello della richiesta della carta prepagata Tinaba fisica, la virtuale è gratuita, pari a 7,99€ una tantum.
Un conto smart che ti offre in un’unica app tutte le funzionalità di una banca tradizionale con soluzioni fintech. Infatti, oltre a bonifici, prelievi e pagamenti hai:
- conto deposito con un interesse fino al 4%;
- sistema di investimenti tramite Robo Advisor;
- acquisto di criptovalute;
- cashback sui tuoi acquisti fino al 10%;
- condivisione delle spese con altri utenti Tinaba;
- risparmio su utenze grazie alla partnership con Switcho.
Conto corrente Findomestic

Con il conto corrente Findomestic Banca, l’imposta di bollo non è a tuo carico e puoi ridurre anche i costi mensili fissi. Infatti, hai un canone annuo di 3,90€ al mese, che puoi azzerare se accrediti lo stipendio o pensione.
Altra opzione è quella di versare mensilmente sul conto 500€ al mese. Perché valutare Findomestic? Tutte le principali funzionalità bancarie sono a costo zero:
- carta di debito;
- prelievi in contanti;
- bonifici SEPA;
- addebbi diretti;
- versamento tramite ATM.
Ti offre anche l’opzione del conto deposito collegato. Tuttavia, rispetto ad altri conti deposito più redditizi, hai un interesse lordo più basso, pari al 3%.
Infine, è interessante la funzionalità Salva Resto con cui puoi ricaricare il conto deposito ogni volta che fai una spesa con un importo tra 1€ e 5€, che verrà versato in autonomia.
Cos’è l’imposta di bollo?

L’imposta di bollo deve essere pagata da ogni correntista se la giacenza media sul conto corrente bancario è superiore ai 5.000 euro.
Quindi il calcolo è fatto considerando la somma dei movimenti sul conto, mese per mese, avvenuti nell’arco di un anno, fino al 31 dicembre (definita giacenza media).
È un’imposta indiretta: ciò vuol dire che fa riferimento alla ricchezza di un soggetto e non al reddito generato dal lavoro.
L’importo è di 34,20€ per i conti correnti privati e di 100€ per i conti aziendali. Invece, se hai un conto presso un IMEL (Istituto di Moneta Elettronica) oppure un istituto di pagamento, è di 2€, se la somma presente sul conto a fine anno è superiore ai 77,47€. Devi considerare che si applica anche un imposta di bollo sui conti deposito dello 0,20% e sulle carte di credito, pari a 2€ all’anno.
Quindi alla domanda se esistono conti correnti senza imposta di bollo, la risposta è no: è obbligatoria per legge. Tuttavia, alcune banche o IMEL, tra le loro offerte, includono la promo in cui l’imposta di bollo non è a carico del cliente. Ciò vuol dire che verrà comunque pagata allo Stato, ma dalla banca.
Chi è esente dall’imposta di bollo sul conto corrente
Il pagamento dell’imposta di bollo ha delle eccezioni. Ecco quali sono i casi in cui sei esentato al versamento:
- titolare dei conti correnti base per ISEE basso;
- conti di moneta elettronica con importi, al 31 dicembre, inferiori ai 77,47€;
- conti correnti con giacenza media inferiore ai 5.000€.
Il conto corrente base è una versione a costo zero, introdotta nel 2018 dal MEF, al fine di agevolare l’apertura di un conto bancario per i contribuenti con un reddito basso. Infatti, si rivolge a:
- soggetti che hanno un ISEE inferiore agli 11.600€;
- pensionati con una pensione lorda annua inferiore ai 18.000€.
È un conto ad operatività limitata sia per i bonifici, sia per le operazioni agli ATM, ma con il vantaggio di avere un completo azzeramento dei costi e tra questi anche quello legato all’imposta di bollo.
Puoi richiederlo a Banca Credem, ma anche a BPER Banca che include nel suo pacchetto una soluzione online, BPER On Demand, e una versione per chi ha un reddito basso: il conto BPER Base. Infine, puoi aprirlo con Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Conti correnti con giacenza inferiore ai 5.000 euro?
Se apri un conto in un istituto di moneta elettronica (IMEL) come Hype e Mooney sei esentato a versare l’imposta di bollo se la somma sul conto, a fine anno, è inferiore a 77,47€.
Altra opportunità per evitare di pagare l’imposta è se hai una giacenza media sul conto bancario inferiore ai cinquemila euro. Questa è calcolata sommando le giacenze dei diversi conti in tuo possesso su una singola banca.
Ad esempio, se hai 3.000€ su un conto corrente personale e 5.000€ su un libretto di risparmio, sarai tenuto a versare l’imposta. Mentre se hai solo 2.000€ no.
Imposta di bollo: domande frequenti
Puoi eliminare l’imposta di bollo dai costi fissi se hai una giacenza su un conto corrente al di sotto dei 5.000€. Invece, per i conti legati ad istituti di moneta elettronica, il saldo a fine anno deve essere inferiore ai 77,47€.
Dovrai pagare l’imposta di bollo di 34,20 euro per i conti privati e di 100€ per quelli aziendali se la giacenza media sul conto supera i cinquemila euro. Per i conti IMEL, l’imposta di bollo è di 2€, se il saldo a fine anno è superiore ai 77,47€.
Se superi i 5.000€ su un conto corrente si applicherà l’imposta di bollo di 34,20€ per quelli privati e di 100€ per quelli aziendali.