Il nuovo collocamento del BTP Valore, iniziato il 26 febbraio 2024 e che terminerà, salvo chiusura anticipata, venerdì 1 marzo, ha visto nel giro di pochi giorni un boom di sottoscrizioni. Ad oggi sono più di 211.000 i contratti sottoscritti dai cittadini, con un valore di poco sotto i 10,6 miliardi, realizzati nella sua prima emissione, a giugno 2023.
Il successo è legato alle sue caratteristiche. Infatti, nasce come forma di strumento di risparmio accessibile al piccolo consumatore, con una scadenza nel medio termine, nel 2030.
Puoi sottoscriverlo con una quota minima di 1.000€, oltre a ottenere un rendimento accettabile e sicuro (3,25% per 3 anni, 4% per i restanti 3), a cui si aggiunge un premio fedeltà dello 0,70% se lo manterrai nel tuo portafoglio fino alla scadenza.
Tuttavia, con le voci di possibili riduzioni dei tassi di interesse nei prossimi mesi da parte della BCE e il ridimensionamento dell’inflazione, questo strumento potrebbe non essere l’unica alternativa per investire nel medio e lungo termine a basso rischio e con rendimenti certi.
Di seguito abbiamo esaminato i pro e i contro dei BTP Valore confrontandoli con alcune possibili alternative interessanti.
Perché sottoscrivere un BTP Valore
Se da un lato l’euforia, degli ultimi giorni, di sottoscrivere un Titolo di Stato accessibile a tutti è evidente, dall’altro la domanda da farsi è se veramente conviene acquistare un BTP Valore. Per rispondere a questo quesito di seguito abbiamo valutato:
- i punti di forza e di debolezza del BTP Valore;
- possibili investimenti alternativi a breve e medio termine con simile rendimento.
Iniziamo dai i pro e i contro dei BTP Valore, riassunti nella tabella seguente.
| Vantaggi del BTP Valore | Svantaggi |
|---|---|
| Capitale garantito dalla Stato italiano | Durata fino al 2030 |
| Rendimento lordo per i primi tre anni del 3,25% e poi del 4% | Rendimento medio del 3,62% |
| Pagamento di cedole trimestrali | Devi bloccare una liquidità importante |
| Tassazione agevolata al 12,5% | Adatto per un investimento a medio termine |
| Importo minimo da investire di 1.000€ | Si contribuisce ad aumentare il debito pubblico |
| Premio fedeltà dello 0,7% |
Di sicuro l’aspetto più interessante è quello di investire con un importo minimo in uno strumento di risparmio garantito dallo Stato italiano, con rendimenti sicuri e rischi bassi. Quindi avrai la scurezza di riavere il capitale versato alla sua scadenza.
A questo si aggiunge l’interesse lordo che per i primi tre anni è del 3,25% e poi del 4%. Altro aspetto è la tassazione del BTP Valore, agevolata al 12,5% rispetto a quella di altri strumenti finanziari che prevedono comunque aliquote sui rendimenti pari al 26%.
Tuttavia, se valuti un eventuale investimento di 10.000€ sui BTP Valore, nel giro di 6 anni otterrai un rendimento di 1.964,37€, con una media di interesse del 3,74%, incluso anche il premio finale. Un importo che, data la durata non è poi cos’è allettante, considerando che hai comunque vincolato un capitale di una certa importanza. Ciò porta a confrontare il BTP Valore con altre possibili alternative, a breve e medio termine, che offrono rendimenti pari o superiori al 4%.
Quali sono le alternative a un BTP Valore
Oggi, sono diverse le opportunità di investire nel breve e medio termine con rendimenti pari o superiori al 4%, in cui si combina un’alea medio-bassa, con strumenti che prevedono una maggiore liquidità del tuo capitale, ovvero la possibilità di accedere ai tuoi soldi in caso di necessità e senza perdere gli interessi fino a quel momento maturati. Ecco quelli più interessanti:
- conto deposito bancario;
- obbligazioni corporate;
- ETF;
- PAC (Piano di Accumulo del Capitale).
Conti deposito con rendimenti oltre il 4%
L’aumento dei tassi di interesse non ha lasciato le banche ferme. Anzi per favorire il mantenimento del denaro dei clienti sui conti correnti, gli interessi sul denaro sono nettamente cresciuti.
L’esempio di strumento con rendimenti certi e a basso rischio è quello dei conti deposito. È una tipologia di conto separato da quello che impieghi per la gestione quotidiana delle spese su cui trasferirai una somma di denaro.
Su di essa la banca applica un tasso d’interesse che varia in base a:
- tipologia di conto deposito se vincolato, devi mantenere il denaro fino alla scadenza, svincolato con la possibilità di prelevare il denaro in ogni momento;
- importo del capitale;
- durata dell’investimento.
Tra i conti deposito che ti offrono un rendimento lordo pari a quello del BTP Valore puoi valutare il conto deposito AideXa X Risparmio. È una versione vincolata su cui si applica un tasso lordo del 4% con un investimento che va dai 3 mesi ai 36 mesi.
Conto deposito illimity è un altro di questi. Come correntista Premium potrai avere un interesse lordo del 4,50% per depositi a 36 mesi.
Il versamento minimo è di 1.000€, ma non potrai svincolare il tuo denaro, se non alla scadenza del termine. Inoltre, devi considerare che per le giacenze superiori ai 5.000€ si applicherà l’imposta di bollo di 34,20€, mentre sui rendimenti è prevista la tassazione al 26%.
Altro esempio è il conto deposito Più di Credem, che puoi aprire in quanto correntista Credem Link. Ti offre un rendimento del 4% per 12 mesi. Tuttavia, l’importo minimo da investire è pari a 5.000€.
Anche il conto deposito IBL prevede un interesse lordo del 4% annuo sulle somme vincolate, con un versamento minimo di 5.000€. Infine, puoi considerare di aprire il conto Tinaba di Banca Profilo. Prevede un conto deposito con un interesse lordo del 4% in 24 mesi.
Obbligazioni corporate che superano il 4%
Se punti a investire in un’obbligazione, oltre a valutare il BTP Valore (governativo) puoi anche inserire in portafoglio una (o più) obbligazione corporate, cioè un titolo di debito emesso da società private.
Il vantaggio è quello di avere uno strumento a scadenza variabile e con diverse forme di rendimento, anche molto superiori al 4%.
Rispetto ai BTP non prevedono una garanzia sul capitale e di ottenere il pagamento alla scadenza del contratto. Per questo diventa essenziale fare attenzione alla tipologia di società che ha emesso un’obbligazione. Maggiori sono i rendimenti e spesso altrettanto alto è il rischio probabile che l’impresa non rispetti le scadenze.
In questo contesto se vuoi investire in obbligazioni corporate che abbiano comunque una sorta di garanzia di ottenere un rendimento certo, puoi puntare su quelle di società considerate solide e che hanno ottenuto negli ultimi anni una forte crescita, anche nei momenti di incertezza.
Ad esempio, puoi puntare su obbligazioni bancarie, come Intesa Sanpaolo, UniCredit, Mediobanca e Banca MPS (Monte dei Paschi di Siena), oppure di società legate al settore dell’energia come Eni ed Enel. Ecco alcuni dei titoli più interessanti:
- INTESA-15GN28: con un rendimento del 5,59% e un lotto minimo a partire da 2.000€;
- DEUBANK-30OT28: interesse del 5,44%, con un investimento minimo di 2.000€;
- INTESA-8FB29: lotto minimo 2.000€ e un interesse del 5,07%;
- MEDIOB-5OT28; interesse del 5,20% con un lotto minimo di 1.000€;
- BMPS-1FB29: investimento minimo 1.000€, interesse annuo del 4%.
Tuttavia, anche in questo caso, devi considerare che sul rendimento ottenuto alla scadenza si applica una tassazione ordinaria pari al 26% e non quella agevolata del BTP del 12,5%.
ETF, l’alternativa per rendimenti maggiori
Gli exchange traded fund (ETF) sono strumenti ad alta diversificazione, che rientrano nella categoria dei fondi di investimento.
Grazie alle loro caratteristiche possono essere una valida alternativa ai BTP Valore, più rischiosa ma più remunerativa nel lungo termine.
Rispetto ai normali fondi di investimento gli ETF:
- replicano l’andamento di un asset sottostante con una gestione passiva, grazie alla quale prevedono costi minimi;
- sono negoziati in borsa in modo simile alle azioni, con la possibilità di venderli e acquistarli in ogni momento, recuperando la liquidità;
- prevedono un paniere di titoli, definito benchmark molto diversificato, grazie al quale puoi investire in contemporanea su diverse azioni, obbligazioni o materie prime, anche con un capitale minimo.
Oggi hai accesso a un numero davvero impressionate di exchange traded fund con altrettante opportunità di ottenere un rendimento di un certo rilievo. Rispetto ai BTP Valore, il capitale non è garantito.
Inoltre, in quanto asset negoziati in borsa, il valore potrebbe subire delle fluttuazioni di mercato e come tale potresti non ottenere un guadagno.
Tuttavia, se vuoi avere una sorta di garanzia di un rendimento, potresti puntare sull’acquisto di un ETF obbligazionario con benchmark composto anche da Buoni del Tesoro italiani.
In alternativa puoi puntare su un ETF con obbligazioni corporate, oppure su un ETF ad accumulazione: in questo caso investirai in società che prevedono il dividendo, permettendoti di ottenere un rendimento più alto.
PAC su fondi o ETF
Per concludere l’analisi degli strumenti di risparmio considerati un’alternativa ai BTP Valore, puoi valutare un PAC (Piano di accumulo del capitale). Ti permettono di:
- ottenere un rendimento variabile anche superiore al 4% lordo annuo, grazie al principio dell’interesse composto;
- investire con piccoli importi di capitale a scadenze predeterminate.
Il vantaggio del PAC è proprio quello di investire sin da subito senza la necessità di effettuare un versamento minimo di una certa importanza. Infatti, il meccanismo è quello di aggiungere, al capitale iniziale, altri importi in modo costante, in base a un piano di accumulo prestabilito.
Inoltre, hai il vantaggio comporre il PAC con diversi strumenti. Ad esempio, i PAC ETF ti permettono di inserire nel tuo piano un certo numero di exchange traded fund con un alto livello di diversificazione grazie al quale puoi ridurre i rischi, e ottenere rendimenti interessanti.
Se da un lato il capitale non è garantito come in un BTP Valore, in ogni momento puoi valutare di chiudere il PAC e recuperare il denaro.
Alternative al BTP Valore: domande frequenti
Il rendimento lordo del BTP Valore è per i primi tre anni del 3,25% e i successivi del 4%, con una media nei 6 anni del 3,62% e un versamento minimo di 1.000€ o di suoi multipli.
Sì, oggi sono presenti diversi strumenti finanziari, nel breve e medio termine, in alterativa al BTP Valore che puoi valutare per ottenere un rendimento certo con un investimento a basso rischio.
Per ottenere un interesse lordo del 4% o superiore sui tuoi risparmi, puoi valutare di investire in un conto deposito, sulle obbligazioni corporate, su un PAC o un ETF. Scopri le alternative al BTP nella nostra guida.
