L’innovazione tecnologica e la diffusione di Internet hanno reso l’attività di investire in borsa un qualcosa di accessibile a un numero sempre maggiore di utenti. Contrariamente al passato, oggi è possibile negoziare sui principali mercati, utilizzando un computer e una connessione Wi-Fi da casa. Potrai quindi investire in modo completamente autonomo.
Tuttavia, anche se questa attività sembra semplice, è un lavoro come tutti gli altri, che richiede formazione, conoscenza e una serie di step da seguire al fine di investire il tuo denaro senza rischiare.
Sono tante le domande a cui è necessario trovare risposta. Come fare a iniziare? Quali sono i rischi ? Quali i costi da affrontare? Dove investire? Nella nostra guida troverai tutte le informazioni necessarie per iniziare da zero a operare sui mercati.
Investire in borsa: che significa?
Iniziamo dal principio. Cosa significa investire in borsa oggi? Per rispondere a questo quesito è utile comprendere il significato di investimento.
Può essere definito come un’attività attraverso cui impegnerai i tuoi soldi al fine di ottenere un reddito costante o un surplus economico. Un concetto che si differenzia da quello di consumo, dato che nel caso dell’investimento, se affrontato con le giuste conoscenze, potrai utilizzare del denaro per trasformarlo in altro denaro.
Quando si parla di investire in borsa ci si riferisce all’insieme di quelle attività in base alle quali comprerai e venderai asset sui mercati, al fine di ottenere un possibile ritorno economico. Questa operazione storicamente richiedeva il supporto iniziale di un intermediario, come un consulente o un istituto finanziario.
Per esempio, se volevi investire sul NASDAQ oppure sulla Borsa Italiana, non potevi farlo direttamente, ma dovevi recarti presso una banca d’investimento o un intermediario autorizzato e richiedere di voler operare su un preciso mercato. Questo sistema determinava un’azione indiretta con costi accessori sulle operazioni.
Oggi sono sempre presenti degli intermediari, che prendono il nome di broker, ma a cambiare sono le modalità operative e i costi. Infatti, potrai investire con un’azione diretta e anche in completa autonomia. I costi sono ridotti e accessibili a tutti, sia che tu voglia investire 1.000 euro o una somma maggiore.
Investire in borsa oggi conviene?
Questa è tra le domande da analizzare prima di scoprire quali sono i passi per investire in borsa. Ti precisiamo subito che non esiste una risposta precisa e univoca.
Ottenere un probabile guadagno in borsa è una cosa che potrebbero raggiungere tutti, in teoria, ma per riuscirci è necessario avere un certo sangue freddo, competenza e, soprattutto, accettare il rischio di poter perdere i propri soldi.
Questi sono solo alcuni dei fattori e delle componenti che dovrai tenere in considerazione se ti avvicini al mercato. Infatti, molti trader hanno avuto la capacità di ottenere dei grandi risultati, anche raggiungendo dei record di investimento. Basta citare la figura di Warren Buffett, ancora oggi tra gli investitori che fa parlare di sé. Tuttavia, ciò non significa che basta avvicinarsi al mercato per ottenere un guadagno.
Investire in borsa rappresenta una vera e propria attività professionale con la necessità di acquisire competenze avanzate e conoscere i vari strumenti su cui operare. Certo, esistono delle tecnologie offerte da alcuni broker che possono semplificare l’approccio ai mercati, come vedremo più avanti.
Questi sistemi ti aiutano nell’iniziare a investire sin da subito, ma dovrai comunque essere tu a valutare il rischio, il capitale da utilizzare, oltre a fissare un obiettivo.
Come iniziare a investire in borsa
Per iniziare a investire in borsa, come principiante e partendo da zero, dovrai considerare quali sono i passaggi di base che vengono richiesti da questa attività. Prima di iniziare, devi ricordarti che quando si parla di mercati non si parla solo di acquistare e vendere azioni, ma anche di operare su diversi altri comparti, dai fondi di investimento alle materie prime, dalle valute alle criptomonete. Entriamo nell’aspetto pratico della nostra guida.
Ecco quali sono i passi da seguire per iniziare a investire online in borsa:
- valuta il rischio;
- stabilisci i tuoi obiettivi di investimento;
- scegli come vuoi investire;
- apri un conto di investimento;
- valuta dove investire in borsa;
- diversifica il tuo portafoglio;
- definisci i costi;
- effettua formazione continua.
Investire in borsa: rischio e obiettivo di investimento
Qual è il tuo obiettivo di investimento? È il primo quesito che ti devi porre nel momento in cui ti avvicini ai mercati italiani e a quelli esteri. Per esempio, se hai un capitale iniziale limitato, il traguardo potrebbe essere quello di aumentare il tuo reddito in un tempo breve.
In altri casi potresti pensare di mettere da parte del denaro per quando andrai in pensione, oppure per affrontare una spesa futura. Qualunque sia il tuo obiettivo, dovrai sempre tenerlo a mente in modo da raggiungerlo nel tempo più breve.
In questa prospettiva dovrai, considerare altri due aspetti:
- stabilire un budget iniziale;
- accettare il concetto di rischio.
Quanto vuoi investire? Questa domanda è importante sia se hai un capitale ridotto, sia se hai una maggiore disponibilità, per esempio, se vuoi investire 10.000 euro. Una volta fissato il tetto iniziale, non dovrai aggiungere altro denaro, anche nel caso in cui ti troverai in perdita. Solo così potrai proteggere il tuo patrimonio, evitando di trovarti in difficoltà economica.
Questo ci porta al passo successivo: considerare il rischio che vuoi affrontare. Questo concetto può essere definito come la tua capacità di accettare di perdere parte o tutto del tuo capitale. Per esempio, come è avvenuto negli ultimi mesi, potresti investire su un titolo come Netflix la cui quotazione si è dimezzata nel giro di poche settimane e dover chiudere la tua posizione in perdita.
Dall’altro lato potresti puntare su azioni con alti dividendi, come Intesa Sanpaolo, Eni, e Leonardo oppure sui mercati esteri, comprando azioni Microsoft, Apple e Saudi Aramco. In questo caso, anche se è presente un rischio, potresti ottenere un rendimento costante attraverso il pagamento del dividendo.
Come investire in borsa oggi: scegli il tuo stile di investimento
L’innovazione tecnologica applicata alla finanza ha diversificato le opportunità di investire in borsa. Infatti, potrai scegliere di operare in piena autonomia, oppure di utilizzare i nuovi strumenti digitali per acquistare e vendere azioni in modo automatico.
Avrai anche la possibilità di rivolgerti a una banca d’investimento o a un consulente finanziario. Ricapitolando, oggi sono tre le opzioni previste:
- investire con un consulente finanziario;
- valutare il trading automatico con i robo-advisor;
- agire in autonomia.
1) Investire con un consulente finanziario
Un consulente finanziario è un soggetto che si è specializzato nel settore della compravendita di asset. Puoi trovarlo rivolgendoti a una delle migliori banche d’investimento, oppure affidandoti a una società di intermediari online indipendente.
Può essere una valida opzione se sei agli inizi e vuoi ridurre i rischi, oppure non vuoi rinunciare a investire, ma non hai tempo per acquisire l’esperienza, la conoscenza dei mercati o dedicarti al trading. Potrai così affidare i tuoi soldi a un soggetto terzo, il quale li investirà rispettando il tuo profilo di trader.
2. Valuta il trading automatico con i robo-advisor
L’altra opzione è quella di affidarti alle tecnologie applicate al mondo dei mercati, ovvero ai robo-advisor. Avrai accesso a un sistema che ti permetterà di fare trading automatico e in modo passivo.
Infatti, non sarai tu a gestire i tuoi soldi, ma un software che agirà in maniera indipendente al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato e seguendo alcuni parametri stabiliti:
- importo da investire;
- obiettivi;
- tempo dell’investimento;
- indice di rischio.
Le opportunità sono diverse. Infatti, sono presenti alcune piattaforme – come Moneyfarm -che ti permetteranno di scegliere tra diversi portafogli preimpostati su cui depositare il tuo denaro. Tuttavia, devi considerare che, per iniziare, dovrai avere una somma minima pari a 5.000€.
Altra idea è quella di rivolgerti a un broker online che preveda questa tecnologia. Un esempio può essere la piattaforma eToro che presenta un sistema chiamato copy trading: potrai letteralmente copiare un investitore più esperto, sospendendo in ogni momento il tuo investimento. Infine, avrai anche dei sistemi come quelli legati alle piattaforme MetaTrader 4 che ti aiutano ad analizzare l’asset più adatto alle tue esigenze.
3. Agisci in autonomia
Se hai delle basi su come funziona il mercato, sull’analisi tecnica e fondamentale, allora puoi scegliere di operare direttamente in autonomia con il trading online. In questo caso, dovrai valutare con attenzione su quali asset puntare, dopo un’attenta analisi di ogni titolo.
Infatti, non basta che il prezzo di un asset sia ai minimi storici, oppure che preveda una quotazione vantaggiosa. Dovrai fare attenzione al suo andamento storico e alle previsioni per il 2023. Questo ci porta ad analizzare il prossimo step.
Investire in borsa: apri un conto di investimento
La scelta su come investire in borsa va a condizionare anche la tipologia di conto di investimento che dovrai aprire.
Quindi, se vuoi affidarti a un consulente finanziario potrai optare per l’apertura di un conto bancario online che ti permetta anche di rivolgerti a un family banker. Un esempio può essere Fineco Bank e Banca Mediolanum. Ambedue le banche ti offrono anche un conto di trading per investire i tuoi risparmi in autonomia.
L’opzione Robo-advisor ti deve spingere a scegliere un broker che preveda una piattaforma con questa tecnologia, come eToro, oppure Tinaba di Banca Profilo. Infine, se vuoi investire in piena autonomia, avrai maggiore opportunità. Infatti, oggi sono presenti un numero ampio di broker online che ti permettono in pochi passi di accedere ai mercati.
Ti basterà:
- effettuare la registrazione;
- verificare il tuo account;
- versare una somma di denaro;
- scegliere l’asset su cui operare.
Tuttavia, al fine di evitare eventuali truffe nel trading, un utile consiglio è quello di valutare solo i migliori broker di trading affidabili e riconosciuti. Per individuarli devi verificare la presenza di licenze da parte degli organi di controllo finanziari europei e internazionali, come la Consob italiana, Il CySEC cipriota, la FCA inglese, la Banca D’Irlanda e la BaFin tedesca.
Ciò vuol dire, che avrai la garanzia che i tuoi soldi saranno utilizzati solo per le tue attività di trading, con costi e commissioni di operatività trasparenti. Ecco la classifica dei migliori broker di trading affidabili e sicuri.
Come investire in borsa senza rischi
Investire sui mercati comporta un rischio variabile. Eppure, alcuni broker di trading ti permettono di iniziare a operare sin da subito grazie ai simulatori di borsa – conosciuti con il termine di conto demo.
Uno strumento molto adatto se sei un principiante e desideri apprendere come funziona il mercato, ma anche se hai già una certa esperienza, dato che potrai imparare come funziona una piattaforma oppure sviluppare una nuova strategia.
Nella pratica, i simulatori virtuali sono piattaforme che replicano quelle reali e che ti offrono denaro fittizio attraverso cui potrai investire sugli asset presenti sul broker. I sistemi replicano tutti gli strumenti, come la quotazione in tempo reale, i grafici e la tipologia di ordini.
Potrai quindi effettuare delle operazioni virtuali come se stessi investendo del denaro reale. In questo modo ti puoi avvicinare al mercato senza rischiare i tuoi soldi e valutare se la tua conoscenza è sufficiente per passare alla fase successiva: aprire un conto di trading online reale.
Dove investire in borsa
La presenza di più strumenti finanziari permette ai trader di avere diverse opportunità per investire. Potrai aprire posizioni anche su titoli differenti tra di loro per volatilità, prezzo e indice di rischio.
In media, su una delle migliori piattaforme di trading sono presenti dai 3.000 ai 5.000 asset su cui operare. Come fare a scegliere?
In questa prospettiva devi considerare che avrai due opzioni:
- trading DMA: potrai optare per la compravendita di un bene possedendo il suo valore reale che manterrai nel portafoglio titoli;
- trading CFD: puoi utilizzare i contract for difference, aprendo una posizione solo su uno specifico contratto proposto dal broker e investendo in una fase di crescita oppure in una di contrazione.
Nel primo caso, il possesso reale ti potrebbe portare al guadagno se la quotazione dell’asset sale a un prezzo maggiore rispetto a quello in cui hai aperto la posizione. Inoltre, ove previsto, potrai aggiungere i dividendi. Invece, con i CFD otterrai un surplus in base alla tipologia di contratto sottoscritto.
Quindi se apri una posizione long o di acquisto, atterrai un ritorno economico se il prezzo aumenta di valore. Dall’altro lato potrai utilizzare la strategia di shortare in borsa e quindi puntare sulla perdita di valore dell’asset. Nella tabella seguente abbiamo riportato brevemente un confronto tra le due forme di trading.
Trading DMA | Trading CFD |
Acquisto reale dell’asset sottostante | Si apre una posizione in un contratto creato dal broker |
Presenza di dividendi | Presenza della leva finanziaria |
Potresti guadagnare solo al rialzo | Potresti guadagnare al rialzo e al ribasso |
Commissioni fisse | Si applicano solo bassissimi spread |
Rischio medio | Rischio medio-alto |
Investimento nel breve, medio e lungo termine | Investimento nel breve termine/scalping/trading intraday |
Andiamo quindi a vedere quali sono i diversi comparti su cui investire:
- azioni;
- materie prime;
- ETF;
- criptovalute;
- IPO.
1) Investire in Azioni
Le azioni sono strumenti finanziari attraverso cui puoi acquisire una quota di capitale all’intero di un’azienda, per cui otterrai la partecipazione nella suddetta società. Infatti, questi strumenti finanziari vengono rilasciati al fine di generare un aumento del capitale necessario alla nascita o allo sviluppo dell’impresa.
Comprare azioni significa legare il proprio denaro all’andamento della quotazione di un asset. Oggi, con un broker, puoi investire in diversi comparti, ognuno con un rischio diverso. Per esempio, puoi scegliere di puntare sul settore hi-tech, e acquistare azioni Amazon, appartenenti al cosiddetto gruppo FAANMG: Facebook Meta, Apple, Netflix, Microsoft e Google Alphabet.
Altra opportunità è quella di aprire una posizione su asset meno volatili, come le società a più alta capitalizzazione. Puoi anche scegliere di investire nei titoli green del momento o in quelle società legate al settore dell’energia che in questi ultimi mesi hanno ottenuto utili elevati, come Snam, Iberdrola ed Enel. Infine, puoi puntare anche sulle azioni dei Paesi emergenti. Ovviamente ogni comparto prevede un rischio diversificato in base alle caratteristiche dei singoli asset.
2) Investire in materie prime
Un secondo comparto su cui puoi investire è quello delle materie prime, le cosiddette commodities.
Si suddividono in due categorie:
- soft commodity;
- hard commodity.
Nel primo gruppo rientrano prodotti come caffè, cacao, grano, carne e altri articoli agricoli. Nel secondo si fa riferimento alle fonti energetiche come il petrolio e il gas, oltre ai metalli preziosi, come l’oro, l’argento, il platino e i diamanti.
In particolare, questi ultimi sono anche asset su cui puoi investire nei momenti di incertezza economica, in quanto beni rifugio. Infatti, la quotazione dell’oro negli ultimi 10 anni è cresciuta, con una media del 2/3%, mentre quella dei diamanti si attesta sul 4%.
3) Investire in ETF
L’acronimo ETF identifica gli Exchange Traded Fund. Sono dei fondi di investimento indicizzati, ciò significa che replicano l’andamento di un altro asset sottostante come un fondo di investimento, le commodieties oppure un indice. La loro caratteristica è quella di essere composti da un paniere di titoli.
Quindi, contrariamente alle azioni che ti permettono di investire su un singolo strumento, in un ETF possono essere presenti diversi asset: la media del loro andamento va a determinare il prezzo complessivo del fondo. Ciò li rende degli strumenti che hanno un rischio medio basso, oltre a offrirti dei possibili rendimenti futuri elevati, anche nei momenti di crisi del mercato.
4) Investire sulle criptovalute
Dal 2009, data in cui è stato inserito il primo blocco di Bitcoin in rete, si è sviluppato un numero impressionante di altcoin e di utility token.
In linea di massima, se ne contano più di 5.000, un numero che continua a crescere grazie ai progetti delle crypto emergenti.
Un settore che ti offre diverse opportunità di investire, anche grazie a quotazioni basse, ma che prevede un’elevata volatilità degli asset. Basta considerare il crollo delle criptovalute avvenuto nell’ultimo anno, che ha portato a dimezzare una capitalizzazione del comparto che era arrivata a più di 3 trilioni di dollari.
In questo momento di crisi, definito crypto inverno, sono state colpite anche le criptovalute a maggiore capitalizzazione, come Bitcoin ed Ethereum. Tuttavia, il vantaggio degli strumenti virtuali è quello di permetterti di investire sia acquistando il loro valore reale, sia con il trading CFD.
5) Investi nelle IPO
L’IPO indica l’offerta pubblica iniziale, una procedura attraverso cui una società viene quotata in borsa. Avrai così la possibilità di acquistare azioni a un prezzo più basso rispetto alla futura quotazione di mercato. Le IPO possono essere una valida opportunità di investire capitali ridotti, anche se hai poca esperienza.
Tuttavia, prevedono un certo rischio. Infatti, nessuno può ipotizzare quale sia il risultato dell’offerta pubblica iniziale, in base alla fiducia degli investitori e al sentiment di mercato. Come fare a investire in IPO? Se vuoi operare in questo comparto, dovrai registrarti a un broker che preveda al suo interno questa opportunità.
Investire in borsa: diversifica il portafoglio
A questo punto della nostra guida, diventa utile valutare anche il concetto di diversificazione del portafoglio titoli. Questa strategia è strettamente connessa all’idea di investimento.
Cosa vuol dire esattamente? È un sistema attraverso cui puoi ridurre il rischio in base al quale un singolo investimento possa condizionare un tuo futuro rendimento. Infatti, diversificare vuol dire suddividere l’importo che vuoi investire in diversi asset.
La scelta dovrà essere fatta in base al tuo obiettivo, cercando di compensare titoli che hanno una maggiore volatilità, con quelli che ti offrono sicurezza anche in momenti in cui il mercato è in orso, ovvero in un trend negativo, oppure vi è un’elevata inflazione. In questo modo, i titoli che avranno rendimenti minori saranno compensati da quelli che ottengono delle performance maggiori.
Quanto costa investire in borsa?
Molti utenti sono spesso portati a credere che per investire in borsa sia necessario avere capitali elevati. Tuttavia, devi considerare che oggi i principali intermediari ti permettono di accedere ai mercati anche con una somma iniziale di 50€.
In ogni caso, quando ti avvicini al mondo del trading dovrai tenere presente una serie di costi:
- spese minime per aprire un conto;
- commissioni e spread;
- spese di gestione dei fondi;
- altri costi.
I conti bancari di trading prevedono quasi sempre la presenza di un canone mensile, che verrà ridotto o azzerato se operi con una certa assiduità. Invece, i broker di trading non applicano questa spesa fissa, mentre ti richiederanno un versamento inziale necessario anche per verificare il tuo conto.
Questa somma può variare da un minimo di 50€ fino a un massimo di 250€. L’altro costo che devi considerare è quello legato all’operatività. Questa spesa è quella che permette al broker di ottenere un proprio profitto.
Dovrai distinguere tra:
- commissioni: è un costo fisso che si applica per l’acquisto e la vendita di un asset;
- spread: è un differenziale tra il valore del prezzo reale di acquisto e vendita e quello che è stato inserito sulla piattaforma.
Quindi nel primo caso, per ogni operazione eseguita si applicherà una spesa. Nel secondo, il prezzo che andrai ad evidenziare sulla piattaforma sarà già maggiorato del costo di trading.
Se investi in fondi, oltre allo spread dovrai considerare anche un costo di gestione annuo. Questo potrà avere una percentuale dello 0,3% fino a superare anche il 2%. Infine, sono presenti anche costi accessori, come quelli di prelievo dei fondi dal tuo conto di trading, oppure eventuali penali se non operi per un periodo di tempo lungo, normalmente 12 mesi.
Investire in Borsa: app, libri, corsi
investire in Borsa oggi comporta la presenza di numerosi strumenti finanziari in più rispetto al passato. Uno degli aspetti più importanti, sicuramente da non sottovalutare, è proprio quello formativo.
Anche i migliori broker online hanno intuito l’importanza di questo aspetto, decidendo di mettere a disposizione numerose risorse a costo zero, utilissime non soltanto per utenti principianti, ma anche per negoziatori esperti.
Per comprendere i fondamenti del trading online e di come funzionano i mercati, come trader puoi quindi beneficiare di una serie di servizi integrativi, come:
- corsi online: sono delle vere e proprie Academy che permettono da una parte di ottenere numerose informazioni di carattere tecnico e dall’altra di visionare diversi esempi pratici, fondamentali per fissare meglio i concetti;
- webinar: anche in questo caso ci troviamo di fronte a un servizio che permette di imparare numerose nozioni di borsa e che comprende video formativi;
- libri sulla borsa: nel corso degli anni, i migliori trader ed investitori al mondo hanno messo a disposizione testi scritti, a oggi considerati un concreto punto di riferimento nel settore.
Queste risorse danno anche agli utenti alle prime esperienze la possibilità di acquisire concetti base e di approfondirli successivamente nel corso del tempo.
Investire in borsa: Forum e community
Uno dei canali più utilizzati per andare alla ricerca di informazioni sui mercati finanziari e acquisire esperienza, è rappresentato dai cosiddetti forum di borsa e delle community. All’interno dei primi, avrai la possibilità di fare domande, di rispondere, o semplicemente di leggere la cronologia delle conversazioni passate.
Le community di trading sono sistemi molti simili, spesso legate ai singoli broker. Quindi una volta entrato nel tuo profilo, potrai accedere alle varie sezioni per argomenti in cui porre domande, valutare una strategia condivisa da un trader, oppure descrivere una tua operazione. Un sistema che trasforma il trading online da un’attività solitaria a una condivisa.
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Investire in Borsa – Domande frequenti
Per investire in borsa dovrai fissare un obiettivo, accettare il rischio e scegliere quale sistemi di investimento utilizzare. Puoi scoprire tutti i passaggi nella nostra guida.
Oggi, grazie ai broker di trading online, potrai investire in borsa anche con un capitale minimo, pari a 50€.
Diversamente dal passato, ad oggi, le principali piattaforme di trading online permettono di negoziare su numerosi comparti di borsa, come ad esempio titoli azionari, materie prime, ETF e molto altro.